Di Redazione
Una sconfitta senza se e senza ma. Dalla quale però bisogna subito ripartire con ancora più determinazione e volontà per restare attaccati al vertice della classifica del girone H di serie B maschile di pallavolo e, soprattutto, al sogno promozione.
Dopo la delusione di sabato scorso con il netto 3-0 subito a Marigliano, la NVG Joyvolley ha la testa già alle prossime sfide. I biancoazzurri hanno perso il primo posto superati da Leverano e Grottaglie con 12 punti e inseguono al terzo posto distanziati di tre lunghezze.
Domenica 6 novembre, in casa, per la quinta giornata di campionato, arriva Com Cavi Meta Piana di Sorrento (ore 18.00, Pala Capurso). Si torna davanti al pubblico interno dopo due trasferte consecutive (Marigliano appunto e due settimane prima Mesagne) contro una squadra che è terz’ultima con una vittoria e tre sconfitte. Vietato distrarsi però, Marigliano insegna.
Cosa è successo contro i campani? “E’ successo che abbiamo risulto un problema ai nostri avversari aiutandoli a venir fuori da una profonda crisi – ironizza coach Nicola Coronelli – Abbiamo perso contro una squadra che era reduce da tre sconfitte consecutive. Questo deve insegnarci che non dobbiamo distrarci nemmeno con squadre di cosiddetta seconda fascia”.
Gioia doveva fare di più? “Gioia poteva e doveva fare di più – commenta il tecnico – e deve fare di più in ogni situazione. I numeri dicono sempre la verità e le percentuali sostengono che, a parte la ricezione che continua a essere ampiamente sopra la sufficienza, siamo abbondantemente sotto negli altri fondamentali. Abbiamo commesso più o meno trenta errori e questi non sono numeri di una squadra al vertice”.
Cosa c’è da rivedere? “Un po’ tutto – ammette Coronelli – Dobbiamo subito intervenire nella testa dei giocatori e far capire che Marigliano è stato un incidente di percorso che poteva anche succedere, ma che non deve ricapitare. La soluzione è continuare in palestra e farlo con ancora più impegno”.
Domenica arriva Com Cavi Meta: “Gli avversari non avranno nulla da perdere – dice il il coach – daranno il massimo. Dobbiamo essere noi, sia in casa che fuori, ad avere un atteggiamento diverso”.
(fonte: Comunicato Stampa)
