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F1, Hamilton il migliore in Ungheria: Leclerc deve riscattare lo zero nel 2021

ROMA – La Formula 1 fa rotta verso il Gran Premio di Ungheria per quello che sarà il tredicesimo appuntamento stagionale. Una tappa ricca di  storia per il Mondiale, che entra nel vivo della lotta dopo la gara al Paul Ricard in Francia. Il primo Gp all’Hungaroring si è disputato nel 1986, edizione che ha visto Nelson Piquet vincere sulla Williams. Nelle ultime cinque stagioni, invece, ci sono state le vittoria di Sebastian Vettel su Ferrari (2017), poi tre successi consecutivi di Hamilton, fino ad arrivare al trionfo di Esteban Ocon su Alpine l’anno scorso, sua prima e finora unica vittoria in Formula 1.

Occhio a Leclerc

Con le sue otto vittorie, è Lewis Hamilton a detenere il primato di trionfi sull’asfalto ungherese, che di estende per 4,381 chilometri per 70 giri previsti. La casa di Brackley può inoltre vantare ben 13 vittorie nelle quali il motore Mercedes ha fatto la differenza sugli altri. Sulla carta, dunque, sarebbe un circuito favorevole al sette volte iridato e a George Russell. I problemi della W13 hanno tuttavia impedito ai due alfieri delle Frecce d’Argento di salire sul gradino più alto del podio in questo 2022. Non vi sono dubbi, però, che dopo il ritiro in Francia, Charles Leclerc – ora chiamato a vittorie pesanti – cercherà di essere subito aggressivo con il leader del Mondiale, Max Verstappen. Di contro, il monegasco ha un brutto ricordo di questa pista: nel 2021, infatti, un contatto con Lance Stroll costrinse il pilota della Rossa al ritiro.


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/formula-1


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