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    Remco Evenepoel, incidente stradale in allenamento: è in ospedale

    Incidente per Remco Evenepoel durante un allenamento in Belgio. Il due volte oro olimpico a Parigi è caduto in mattinata a Oetingen nel Brabante fiammingo, a riferirlo è la testata HLN (Het Laatste Nieuws), tra le più autorevoli nelle Fiandre e in tutto il Belgio. Secondo quanto riferito Evenepoel, in viaggio da solo, non è riuscito ad evitare la collisione con la portiera aperta di un furgone: il suo telaio dorato si è spezzato in due a causa del forte impatto. Remco è stato trasportato in ospedale, perfettamente cosciente, e non si tratterebbe di nulla di grave. Alcune immagini pubblicate dal quotidiano belga lo vedono seduto accanto all’ambulanza, avvolto da una coperta, mentre si tiene il braccio. Secondo diversi testimoni, continua HLN, il campione belga avrebbe ricevuto soccorsi immediati ed è poi stato trasferito, più precisamente, “all’ospedale Erasmus di Anderlecht” – ha detto al quotidiano il papà Patrick. LEGGI TUTTO

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    Vuelta Spagna 2025, tappe e percorso: partenza dal Piemonte ad agosto

    Il via della Vuelta sarà dalla super scenografica Reggia di Venaria a Torino, che è stata anche palcoscenico della grande partenza del Giro d’Italia 2024. Sabato 23 agosto 2025 da Torino i corridori percorreranno 183 km fino a Novara, con un percorso senza particolari asperità e difficoltà, fatta eccezzione per il passo Bienca-Tomalino, molto lontano però dall’arrivo. Un’occasione quindi per le ambizioni dei velocisti che potranno così giocarsi la prima maglia rossa del leader della corsa LEGGI TUTTO

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    Cicilismo Cavendish si ritira con una vittoria: suo il criterium di Singapore

    Mark Cavendish (Astana) ha vinto l’ultima gara della sua carriera, imponendosi, ovviamente in volata, al Criterium di Singapore-Le Tour de France. Il trentanovenne britannico, detentore del record di vittorie di tappa al Tour (35, una in più di Eddy Merckx), si è agganciato alla ruota del belga Jasper Philipsen all’uscita dell’ultima curva prima del rettilineo finale e ha trionfato a braccia alzate davanti allo stesso Philipsen, all’eritreo Biniam Girmay e al belga Arnaud De Lie. 

    L’omaggio del gruppo a Manx Missile
    Soprannominato “Manx Missile” e “Cannonball”, Cavendish prima della partenza ha ricevuto un bellissimo omaggio dal gruppo. Bici schierate e passerella d’onore, con i corridori che hanno fatto girare le ruote come ulteriore omaggio a uno dei più grandi velocisti della storia del ciclismo LEGGI TUTTO

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    Tour de France 2025: il percorso e le tappe

    La seconda tappa, 209 km, è una grande occasione per vedere già battaglia. Partendo dal cuore della regione di Douais, il percorso potrebbe già segnare un cambio della maglia gialla. Da affrontare infatti le colline dell’Artois e del Boulonnais. L’arrivo è a misura di attaccanti con due strappi brevi ma molto duri sulla costa, a Saint Étienne-au-Mont, dove ci sono anche tratti al 15%, poi a Outreau, a circa 5 km dalla fine, l’arrivo sarà situato in cima ad una salita lunga un chilometro. I favoriti per la vittoria finale dovranno stare già molto in guardia  LEGGI TUTTO

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    Ciclismo, Tadej Pogacar prolunga il contratto con la UAE fino al 2030

    Tadej Pogacar ha prolungato il suo contratto con la UAE Team Emirates con la quale era già impegnato fino al 2027, fino al 2030. Il 26enne sloveno ha concluso all’inizio di ottobre, vincendo il suo quarto Giro di Lombardia, una stagione leggendaria in cui ha completato una doppietta Tour de France/Giro d’Italia, prima di trionfare ai Mondiali. Vincitore anche di due classiche (Liegi-Bastogne-Liegi e Lombardia), conta un totale di 25 vittorie nel 2024, un record raggiunto solo da Alessandro Petacchi, nel 2005. “Sono molto orgoglioso di prolungare il mio contratto con gli Emirati Arabi Uniti. Questa squadra mi dà le migliori possibilità di lottare per la vittoria ed è esattamente quello che voglio fare”, ha detto Pogacar in una dichiarazione diffusa dalla UAE. “Tadej è entrato nella squadra quando era un ventenne ambizioso e lo abbiamo visto crescere fino a vincere il Giro d’Italia, il Tour de France e i Mondiali”, ha commentato il suo manager Mauro Gianetti. LEGGI TUTTO

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    Chris Hoy: “Ho un tumore allo stadio terminale”. L’annuncio del 6 volte oro olimpico

    Il sei volte campione olimpico di ciclismo Sir Chris Hoy ha annunciato che il suo cancro è terminale. In un’intervista al ‘Sunday Times’, ha dichiarato che i medici gli hanno detto che gli restano tra i due e i quattro anni di vita. Nell’intervista – che ha suscitato grande commozione, in Gran Bretagna e non solo – Hoy, che ha 48 anni ed è nato ad Edimburgo, ha raccontato di avere avuto la diagnosi lo scorso mese di febbraio e di essersi sottoposto a chemioterapia. Hoy ha spiegato che inizialmente aveva liquidato il dolore alla spalla come un infortunio causato dagli sforzi in palestra. Tuttavia, gli esami hanno rivelato la presenza di un tumore alla prostata metastatizzato alla spalla, al bacino, all’anca, alla colonna vertebrale e alle costole. In mattinata il leggendario atleta ha dichiarato su Instagram di “sentirsi in forma, forte e positivo”. Il ministro della Salute Wes Streeting , interpellato dalla Bbc ha dichiarato di essere “in soggezione” per il coraggio, la positività e il “meraviglioso messaggio di speranza” di Sir Chris, aggiungendo che “l’intera nazione farà il tifo per lui” e gli invierà affetto. “Per quanto possa sembrare innaturale, questa è la natura. Nasciamo e moriamo – le parole di Hoy al ‘Sunday Times’ – e questo fa parte del processo. Non ho la fortuna che ci sia una medicina che possa prendere per respingere tutto questo il più a lungo possibile. La maggior parte delle volte sono abbastanza positivo e sono sinceramente felice. È una cosa più grande delle Olimpiadi. È più grande di qualsiasi cosa. Si tratta di apprezzare la vita e trovare la gioia”, le parole del corridore su pista più vincente della storia, insieme a Harrie Lavreysen. Padre di due figli, Hoy si trova a vivere un altro momento difficile dopo che alla moglie Sarra è stata diagnosticata la sclerosi multipla. Dopo la pubblicazione dell’articolo del ‘Sunday Times’, Hoy, che è in Danimarca per commentare con la Bbc i mondiali su pista, ha postato un messaggio su Instagram: “Potreste vedere nei notiziari di questo fine settimana alcuni articoli sulla mia salute, quindi volevo solo rassicurare tutti voi che mi sento in forma, forte e positivo, e sono sopraffatto da tutto l’amore e il sostegno mostrato alla mia famiglia e a me. Avanti così!”.  Sotto il post ci sono stati molti commenti di sostegno e auguri, tra cui quello dell’ex campione del mondo Mark Cavendish, che ha definito Sir Chris un “eroe umano” mentre il primo ministro scozzese John Swinney lo ha definito “una persona di incredibile coraggio”, inviandogli gli auguri in un post su X. “Sei incredibile Chris, ti mando tanto amore e forza”, ha detto la medaglia d’oro olimpica Sally Gunnell. L’opinionista televisivo ed ex calciatore Ally McCoist ha scritto: “Tu, amico mio, sei una superstar in ogni senso della parola. Amore e forza da tutti noi”. “Chris Hoy è uno dei migliori atleti che abbiano mai rappresentato il nostro Paese”, ha dichiarato l’olimpionico del canottaggio Matthew Pinsent. “Il nostro pensiero va a lui, a Sarra e alla sua famiglia”.  Ritiratosi dalle competizione nel 2013, Hoy ha vinto in carriera sei titoli olimpici, 11 titoli mondiali e 43 titoli di Coppa del Mondo. Il corridore ha vinto per la prima volta l’oro alle Olimpiadi di Atene nel 2004, per poi conquistare altre tre medaglie d’oro quattro anni dopo, a Pechino 2008. Ha vinto altri due ori a Londra 2012 LEGGI TUTTO

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    Mondiali di ciclismo su pista, Consonni d’argento nell’omnium

    Simone Consonni ha conquistato questa sera l’argento nel torneo dell’omnium ai Mondiali di ciclismo su pista a Ballerup (Danimarca) al termine di una grande giornata: secondo nello scratch, sesto nella tempo race e terzo nell’eliminazione. Oro al belga Lindsay De Vylder. “E’ pur sempre un argento in una disciplina olimpica al Mondiale. Oggi volevo solo la maglia, nei primi giri sono stato passivo volevo giocare con i miei avversari, ma il belga ha fatto una gara incredibile. Sono venuto qui con la serenità di poter far bene – ha aggiunto l’azzurro – l’ho dimostrato. Nella mia testa ho un progetto e questo argento non è male per iniziare”.  LEGGI TUTTO