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Impresa sfiorata al PalaFrancescucci: Cantù la spunta 3-2

Rocco Barone e Fefè Garnica a muro su Alessandro Preti

La Delta Group Porto Viro sfiora l’impresa al PalaFrancescucci. Nell’undicesimo turno di Serie A2 Credem Banca i nerofucsia cedono 3-2 al Pool Libertas Cantù dopo due ore e mezza di spettacolo e di battaglia. Resta un pizzico di rammarico per non aver capitalizzato alcune situazioni di vantaggio, dal terzo set in avanti, ma il bicchiere dei Battocchio Boys va comunque visto mezzo pieno. È un punto prezioso, soprattutto ripensando alle tre palle match consecutive annullate ai padroni di casa (da 24-21 a 24-24) nel quarto parziale, ma anche ad alcuni buoni momenti di intensità agonistica e di gioco, spalmati nel corso di tutta la gara. Nell’ensemble nerofucsia spiccano Bellei e Pierotti, entrambi sopra a quota 20, così come un ritrovato Barone, che ha chiuso con l’88% in attacco e 4 muri a referto. C’è comunque poco tempo per i numeri e le analisi, domenica la Delta Group sarà di nuovo in campo. Al Palasport di Porto Viro arriva Lagonegro, che ha appena battuto Santa Croce riducendo il gap dai nerofucsia a sole tre lunghezze.

LA PARTITA
Matteo Battocchio cambia una pedina del suo scacchiere, lanciando dal primo minuto Bellei in opposto. Confermati gli altri interpreti della Delta Group: al palleggio c’è capitan Garnica, Sette e Pierotti sono le bande, Barone e Sperandio i centrali, Russo il libero. Il Pool Libertas Cantù di Francesco Denora risponde con Alberini-Gamba sulla diagonale, Ottaviani-Preti schiacciatori ricevitori, Aguenier-Monguzzi in posto tre, Butti libero. Arbitrano l’incontro Cesare Armandola di Voghera e Angelo Santoro di Varese.

Dopo le prime mitragliate in battuta dei padroni di casa, la Delta Group entra di prepotenza in scena con tre murate in serie, due di Bellei, una di Barone (5-7). Block anche per Ottaviani, ace di Alberini, dall’altra parte risponde, sempre dai nove metri, un irresistibile Bellei (8-9). Porto Viro lavora di gomito in seconda linea, capitalizza Pierotti per il 9-11. Sale la temperatura della gara, Preti impatta sul 12-12 a chiusura di un lungo scambio, ma poco dopo Cantù viene tradita dalla ricezione sul servizio di Garnica: 12-14, time Denora. Sperandio vigile a rete, errore dei lariani in attacco, è fuga nerofucsia: 13-17. Entra Vedovotto (per Sette) e mette il suo mattoncino a muro: 15-20. Giro di valzer anche per Erati, il vantaggio ospite è ormai in ghiaccio: 20-25, 0-1.

Cantù approccia meglio il secondo parziale (3-0 sul servizio di Gamba), Porto Viro sembra assorbire bene il colpo e passa addirittura avanti con Pierotti e Sperandio (3-5). Lungo tunnel di errori nerofucsia: 8-6, time Battocchio. I muri diventano protagonisti, Preti e Aguenier impongono la loro legge (13-9), anche Barone abbassa la saracinesca (13-11, per Porto Viro entra Lamprecht come libero), quindi è il turno di Monguzzi che convince Battocchio a chiamare un altro tempo (18-14). Il ritornello resta sempre lo stesso, non appena gli ospiti mettono fuori la testa, Cantù fa la voce grossa sotto rete. La Delta Group ci prova anche con il doppio cambio (dentro Zorzi-Krzysiek), il ragno non esce dal buco: 25-19, 1-1.

Terzo set, in avvio decisamente meglio le difese rispetto agli attacchi (Cantù sostituisce Gamba con Compagnoni) e squadre che restano a lungo incollate. Siamo quasi a metà frazione quando Pierotti riesce a dare il primo scrollone, lo riacciuffa subito Ottaviani (13-13). Ci riprova la Delta Group, muro di Sperandio ed errore di Preti (13-15), altro block, di Bellei, e bomba dai nove metri di Pierotti: 14-18, time per Denora. Esce l’orgoglio dei padroni di casa, Preti e Monguzzi a muro accorciano sul 18-19, interviene Battocchio dalla panchina. Preti fa il buco (19-22) e ci mette la toppa (21-22), monster block di Aguenier per la parità (22-22). Invasione nerofucsia, il sorpasso canturino arriva all’ultima curva (23-24), Pierotti, glaciale, porta la contesa ai vantaggi (24-24). Tra capovolgimenti di fronte, errori e scambi da batticuore, Sperandio fa almeno un paio di volte l’impossibile per Porto Viro, ma alla fine il mantello da supereroe se lo mette Gamba – nel frattempo rientrato in campo – che mette giù il pallone di un epico 34-32: 2-1 Cantù.

Si ricomincia nel segno dell’equilibrio e della frenesia. I padroni di casa prendono il sopravvento a metà frazione con block di Aguenier e ace di Gamba (16-14). Altro muro della squadra di casa, Battocchio – che in precedenza aveva sostituito Sperandio con Erati – interrompe il gioco e suona la sveglia (18-16). La sua squadra risponde presente, con i nervi e con un pizzico di fortuna, come in occasione del 19-19 firmato da Pierotti. Altro finale da brividi, Preti fa 21-23 in contrattacco, Bellei spara out il pallone successivo e il PalaFrancescucci si alza già in piedi per festeggiare. Barone annulla la prima palla match, Gamba si divora la seconda (23-24), sulla terza si materializza Krzysiek (entrato per Garnica), che si ripete firmando anche l’incredibile ribaltone nerofucsia: 24-25. Generosa lo era già stata nel set precedente, questa volta la Delta Group si scopre anche cinica nella roulette dei vantaggi: Barone azzecca il servizio del 26-28, 2-2.

Cantù stappa il tie-break con Preti e Gamba (2-0), Sette il più in palla tra gli ospiti. Murata di Barone, mani-out di Pierotti, Delta Group avanti 4-5. La squadra di casa torna al comando con Preti giusto in tempo per il cambio campo, Alberini ci aggiunge l’ace del 9-7 e spinge Battocchio al time. Fa di nuovo capolino Krzysiek (per Bellei), il polacco fa andare a corrente alternata la scintilla di Porto Viro, prima la accende (12-11) poi la spegne con due attacchi out. Cantù nel frattempo si è conquistata quattro palle match. Ne sciupa una in battuta, la seconda la schianta a terra Preti: 15-12, 3-2.

Coach Matteo Battocchio a fine gara: “Per quanto prezioso, non possiamo accontentarci di questo punto. Ci è mancata consistenza nelle fasi finali dei set, anche nel quarto, in cui bisogna fare i complimenti ai ragazzi perché sono stati a bravi a girare una situazione che sembrava disperata. In generale, però, una squadra esperta come la nostra non può gestire così i momenti caldi della gara, eravamo migliorati da questo punto di vista nelle ultime settimana, ma sia la scorsa partita che oggi abbiamo fatto dei passi indietro, dobbiamo crescere di nuovo. Abbiamo sbagliato troppo in attacco e subito tanti muri, c’è qualcosa che non va nel nostro modo di analizzare certe situazioni, nella scelta dei colpi, ed è un peccato perché in questo modo vanifichiamo il buon lavoro che facciamo”.

TABELLINO
Pool Libertas Cantù-Delta Group Porto Viro 3-2 (20-25, 25-19, 34-32, 26-28, 15-12)

Battute punto/errori: Cantù 6/17, Porto Viro 4/14; Ricezione: Cantù 64%, Porto Viro 57%; Attacco: Cantù 44%, Porto Viro 44%; Muri punto: Cantù 18, Porto Viro 12.

Pool Libertas Cantù
: Gianotti, Monguzzi 10, Butti (L), Gamba 17, Ottaviani 9, Aguenier 21, Alberini 5, Galliani, Preti 29, Compagnoni 1; n.e. Mazza, Rota, Picchio (L), Pedrinelli. Coach: Francesco Denora Caporusso.

Delta Group Porto Viro: Erati 1, Zorzi, Russo (L), Vedovotto 1, Sette 8, Lamprecht (L), Barone 12, Garnica 2, Bellei 28, Pierotti 22, Sperandio 6, Krzysiek 4; n.e. Maccarone, Iervolino. Coach: Matteo Battocchio.


Fonte: http://www.legavolley.it/rss.asp


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