L’Olimpia Milano torna dalla trasferta di Eurolega contro il San Pietroburgo con una sconfitta. Lo Zenit vince 79-70, ringraziando uno straordinario Pangos. Il play mostra tutto il proprio estro nei minuti finali mettendo a referto 16 punti e 10 assist. E con lui anche Gudaitis, che domina e dà un brutto dispiacere ai vecchi compagni dell’Ax. Il centro lituano, tre anni e uno scudetto con Milano, è un rebus per la difesa della squadra di Messina (16, 5 rimbalzi e 20 di valutazione). A San Pietroburgo c’è la neve e il termometro dichiara -14 gradi ma eppure l’atmosfera all’interno del palazzetto è surreale per ben altre ragioni. Alla Sibur Arena sembra che il Covid non sia una piaga mondiale: sono presenti 3mila tifosi russi e persino le cheerleader ballano sugli spalti. All’Olimpia (ora 16-9 in Eurolega) non bastano Punter (16) e Shields (15). Giovedì c’è già l’occasione di riscatto: al Forum arriva il Khimki che cavalca una striscia di 16 sconfitte consecutive.
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