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    Kasatkina afferma di aver “ricevuto garanzie” sulla sicurezza dei LGBT in Arabia Saudita

    Daria Kasatkina (foto Getty Images)

    Nel corso del torneo di Madrid, Daria Kasatkina afferma che le sono state “date garanzie” sulla sua sicurezza nel caso dovesse competere in Arabia Saudita alle WTA Finals del prossimo novembre. La giocatrice russa non nasconde la propria sessualità, gira stabilmente sul tour con la propria compagna e in passato aveva sollevato molti dubbi in merito alla possibilità di dover giocare in Arabia Saudita, affermando che c’erano “molte questioni riguardanti questo paese”. Dopo la vittoria al terzo turno su Anastasia Pavlyuchenkova, la n.11 del mondo ha parlato invece dei vantaggi di portare l’evento di punta del tour a Riyadh con un contratto triennale.
    “Mi è stato garantito che non avrò problemi”, afferma Kasatkina a BBC Sport, “Se mi qualifico, significa che sono tra le prime otto al mondo: sarebbe una grande notizia per me. Vediamo che i sauditi ora sono molto appassionati di questo sport, vogliono svilupparlo. E finché dà l’opportunità alle persone, ai bambini e alle donne di vedere davvero lo sport in modo che possano conoscerlo, giocarci, partecipare, penso che sia grandioso”.
    La situazione dei diritti civili nel paese asiatico tuttavia resta un bel rebus. Human Rights Watch lo scorso dicembre, interpellata sempre dalla BBC, aveva affermato che i tribunali sauditi hanno condannato molte persone per aver promosso l’omosessualità online, aggiungendo che “le persone LGBT in Arabia Saudita devono praticare un’autocensura estrema per sopravvivere alla loro vita quotidiana”. Arij Almutabagani, presidente della Federazione tennistica saudita, rispose allora affermato che i giocatori gay non devono comportarsi in modo diverso rispetto a luoghi come Abu Dhabi e Dubai, dove vengono già organizzati i tornei WTA. “Le persone possono comportarsi come vogliono: non c’è niente che impone come puoi o non puoi comportarti. Devi solo capire che ogni paese ha le sue regole e tradizioni. È la stessa cosa che è successa a Dubai. Come si comportano a Dubai? Siamo uguali, siamo tutti vicini. Arabia Saudita, Qatar, Kuwait, Emirati Arabi Uniti: come si comporterebbero i giocatori lì?”
    Steve Simon della WTA ha affermato che i rappresentanti della comunità LGBT sono stati inclusi nei viaggi conoscitivi in Arabia Saudita, prima che l’accordo per le finali WTA fosse concluso.
    Anche Ons Jabeur nei giorni scorsi ha ribadito il suo sostegno alle finali saudite. “Come donna araba, sono molto orgogliosa che alcune cose si stiano muovendo in Arabia Saudita”, ha detto a Madrid. “Come ha detto la principessa Reema: venite in Arabia Saudita, guardate e giudicare con i vostri occhi. Per me è sempre stata una questione di opportunità per andare lì non solo a giocare partite di tennis, ma per mostrare soprattutto alle donne più giovani i loro modelli e di credere che possono ottenere qualsiasi cosa” conclude la tunisina.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Kasatkina (costretta a viaggio e subito in campo domani a Doha) critica duramente la WTA: “Volete che ci infortuniamo?”

    Daria Kasatkina (foto Getty Images)

    Gioia per un grande risultato, rabbia per l’aver scoperto di dover scendere in campo a Doha all’indomani della sfida contro Rybakina per il titolo ad Abu Dhabi. Un otto volante di emozioni per Daria Kasatkina, protagonista di un grande torneo questa settimana ma sempre pronta a dire la sua, senza peli sulla lingua, come nel suo stile. Per questo la soddisfazione per l’essere sbarcata in finale nell’importante torneo WTA 500 è gustata dall’ennesima polemica contro il tour femminile. Così ha parlato la russa nella conferenza stampa dopo il suo successo in semifinale, una durissima battaglia vinta al tiebreak del terzo set contro la brasiliana Haddad Maia.
    “È uno schedule orribile” tuona Daria. “Non so come si possano programmare le finali di un torneo di domenica se si vuole che il torneo della settimana successiva finisca sabato. Quindi, l’evento inizia la stessa domenica e se sei una giocatrice come me che non ha il bye al primo turno, deve giocare per forza di lunedì. Domani giocherò la finale alle 17. Tuttavia, per quanto ne so, non esista una tecnologia che mi permette di essere a Doha… così, con lo schiocco delle dita. Lunedì dovrò viaggiare e scendere in campo, in un torneo completamente diverso, il giorno dopo aver giocato la finale e con nelle gambe la fatica di cinque partite ad altissimo livello qui a Abu Dhabi. Mi dispiace, è una cosa di cui dobbiamo parlare”.
    “Ho una domanda, non so se rivolgerla alla WTA o ai tornei: state cercando di far morire o infortunare noi giocatrici? Siamo esseri umani, giocatrici che cercano di svolgere al meglio il proprio lavoro. In queste circostanze, questo non è possibile. Spero che questo problema raggiunga le persone giuste e venga risolto. Non sono qua a lagnarmi: dico le cose come stanno, e quello che è chiaro è che per noi è impossibile continuare così” conclude la russa.
    Parole molto dure, ma assolutamente sensate. In effetti la sovrapposizione dei due tornei, Abu Dhabi con la finale in programma oggi e quello WTA 1000 di Doha che scatta col tabellone principale, crea una stortura evidente. Rybakina non avrà un grandissimo problema, avendo un bye al primo turno a Doha; non Kasatkina, che sarà costretta a giocare domani, praticamente senza alcun riposo e nello stesso giorno del viaggio di arrivo nel torneo successivo. In questo caso, il tanto discusso “performance bye” avrebbe un senso. Ma avrebbe ancor più senso evitare queste sovrapposizioni nei tornei. Una situazione davvero intollerabile.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    WTA 500 Adelaide: Daria Kasatkina in finale vincendo solo due partite. Dal match di secondo turno non è più scesa in campo

    Daria Kasatkina nella foto – Foto Getty Images

    La finale del WTA 500 di Adelaide è stata definita. Jelena Ostapenko e Daria Kasatkina si sfideranno per il titolo proprio prima dell’Australian Open, ma i percorsi per arrivare a questo punto sono stati notevolmente diversi. Ma andiamo con ordine.
    Iniziamo con la lettone, 12ª nel ranking mondiale, che ha fermato la corsa di Ekaterina Alexandrova (21ª), vincendo con i parziali di 6-2 7-6(3). Ostapenko ha dovuto rimontare un 5-3 nel secondo set, ma si è assicurato così la sua 15ª finale in carriera, sapendo che entrerà nuovamente tra le top 10 all’Australian Open. Kasatkina (15ª) invece non ha dovuto giocare per vincere per la seconda volta consecutiva. Dopo aver beneficiato del ritiro di Laura Siegemund nei quarti di finale, la russa ha visto Jessica Pegula non scendere nemmeno in campo, garantendosi così l’accesso alla finale, raggiunta dopo aver vinto in campo solo nei primi due turni.
    WTA 500 Adelaide (Australia) 🇦🇺 – Semifinali, cemento

    Centre Court – ore 03:00(3) Beatriz Haddad Maia / (3) Taylor Townsend vs Caroline Garcia / Kristina Mladenovic Inizio 03:00WTA Adelaide Beatriz Haddad Maia / Taylor Townsend [3]• 0760 Caroline Garcia / Kristina Mladenovic0530 Vincitore: Haddad Maia / Townsend ServizioSvolgimentoSet 3Beatriz Haddad Maia / Taylor TownsendServizioSvolgimentoSet 2Beatriz Haddad Maia / Taylor Townsend 15-0 30-0 40-05-3 → 6-3Caroline Garcia / Kristina Mladenovic 15-0 15-15 30-15 40-155-2 → 5-3Beatriz Haddad Maia / Taylor Townsend 15-0 30-0 40-0 40-154-2 → 5-2Caroline Garcia / Kristina Mladenovic 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-403-2 → 4-2Beatriz Haddad Maia / Taylor Townsend 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-402-2 → 3-2Caroline Garcia / Kristina Mladenovic 15-0 30-0 40-02-1 → 2-2Beatriz Haddad Maia / Taylor Townsend 15-0 30-0 40-01-1 → 2-1Caroline Garcia / Kristina Mladenovic 0-15 15-15 30-15 40-151-0 → 1-1Beatriz Haddad Maia / Taylor Townsend 0-15 15-15 30-15 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Caroline Garcia / Kristina Mladenovic 0-15 0-30 0-406-5 → 7-5Beatriz Haddad Maia / Taylor Townsend 15-0 30-0 30-15 40-155-5 → 6-5Caroline Garcia / Kristina Mladenovic 15-0 15-15 30-15 40-15 40-305-4 → 5-5Beatriz Haddad Maia / Taylor Townsend 15-0 30-0 40-04-4 → 5-4Caroline Garcia / Kristina Mladenovic 15-0 15-15 15-30 15-40 30-403-4 → 4-4Beatriz Haddad Maia / Taylor Townsend 15-0 30-0 30-15 40-152-4 → 3-4Caroline Garcia / Kristina Mladenovic 0-15 15-15 30-15 40-152-3 → 2-4Beatriz Haddad Maia / Taylor Townsend 0-15 15-15 15-30 15-402-2 → 2-3Caroline Garcia / Kristina Mladenovic 15-0 30-0 30-15 40-152-1 → 2-2Beatriz Haddad Maia / Taylor Townsend 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-401-1 → 2-1Caroline Garcia / Kristina Mladenovic 15-0 30-0 40-01-0 → 1-1Beatriz Haddad Maia / Taylor Townsend 15-0 30-0 40-0 40-150-0 → 1-0

    Ekaterina Alexandrova vs (6) Jelena Ostapenko Non prima 07:00WTA Adelaide Ekaterina Alexandrova• 0260 Jelena Ostapenko [6]0670 Vincitore: Ostapenko ServizioSvolgimentoSet 3Ekaterina AlexandrovaServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0*-0 0-1* 1*-1 2*-1 2-2* 2-3* 3*-3 3*-4 3-5* 3-6*6-6 → 6-7Ekaterina Alexandrova 0-15 15-15 30-15 40-15 40-305-6 → 6-6Jelena Ostapenko 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 A-405-5 → 5-6Ekaterina Alexandrova 0-15 0-30 0-405-4 → 5-5Jelena Ostapenko 15-0 30-0 30-15 40-155-3 → 5-4Ekaterina Alexandrova 0-15 15-15 30-15 40-154-3 → 5-3Jelena Ostapenko 0-15 0-30 15-30 30-30 40-304-2 → 4-3Ekaterina Alexandrova 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 A-403-2 → 4-2Jelena Ostapenko 0-15 0-30 15-30 15-40 30-402-2 → 3-2Ekaterina Alexandrova 0-15 15-15 15-30 30-30 40-301-2 → 2-2Jelena Ostapenko 0-15 0-30 15-30 30-30 40-301-1 → 1-2Ekaterina Alexandrova 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A1-0 → 1-1Jelena Ostapenko 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Ekaterina Alexandrova 0-15 0-30 0-402-5 → 2-6Jelena Ostapenko 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-402-4 → 2-5Ekaterina Alexandrova 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-401-4 → 2-4Jelena Ostapenko 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-401-3 → 1-4Ekaterina Alexandrova 0-15 0-30 15-30 15-401-2 → 1-3Jelena Ostapenko 0-15 15-15 30-15 30-30 30-400-2 → 1-2Ekaterina Alexandrova 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A0-1 → 0-2Jelena Ostapenko 15-0 30-0 40-00-0 → 0-1

    Daria Kasatkina vs (2) Jessica Pegula Non prima 11:00WTA Adelaide Daria Kasatkina00 Jessica Pegula [2]00 Vincitore: Kasatkina ServizioSvolgimentoSet 1 LEGGI TUTTO

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    Un politico russo chiede al ministro della giustizia che Kasatkina venga trattata come una spia

    Daria Kasatkina (foto USA Today)

    Incredibile vicenda politica in Russia. Roman Teryushkov, deputato di “Russia Unita”, partito guidato da Vladimir Putin, ha fatto una richiesta formale affinché la tennista Daria Kasatkina sia considerata un “agente straniero” nel suo Paese, di fatto una spia, inviando una lettera formale al ministero della Giustizia. La richiesta, se accolta (finora è stata respinta, in attesa di appello), comporterebbe una riduzione dei diritti della giocatrice, come previsto dalla legge russa. Secondo altre fonti, la richiesta si estenderebbe anche a Karen Khachanov e all’ex n.1 Yevgeny Kafelnikov, citati in un intervento del politico come persone sgradite.
    Non è la prima volta che Teryushkov si scaglia contro Kasatkina, accusandola di usare il suo impatto globale per danneggiare gli interessi della Russia. “Kasatkina, Khachanov e Kafelnikov criticano apertamente le azioni delle autorità russe, avendo una residenza permanente fuori dal territorio, dimostrando al mondo intero la loro distanza dalla società russa. Le loro azioni sono regolate dalla legge degli agenti stranieri”, sostiene il parlamentare.
    Curioso che nella sua richiesta non sia stato incluso anche Rublev, uno dei tennisti più forti al mondo e apertamente schierato contro l’invasione all’Ucraina da parte del suo paese.
    Già lo scorso luglio Kasatkina era stata presa di mira dal politico russo, quando in un’intervista parlò apertamente della sua omosessualità. “Non ne ho mai parlato in modo così aperto davanti a una telecamera, ma a ma piace così”, disse senza mezzi termini alla televisione nazionale. Il suo gesto, coraggioso vista la situazione sociale e legislativa del Paese, fu duramente stigmatizzato da Teryushkov. Ironica la reazione di Daria alla notizia: “Che bello avere tifosi alla Duma di Stato…”. LEGGI TUTTO

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    Roland Garros: Iga Swiatek in soli 64 minuti approda in finale. 34 esima vittoria consecutiva per lei

    Iga Swiatek POL, 31.05.2001- Foto Antonio Fraioli

    Iga Swiatek (WTA 1) è la prima finalista del Roland Garros. La tennista polacca ha superato agevolmente nella prima semifinale l’ostacolo Daria Kasatkina (20) con il punteggio di 6-2 6-1 in soli 64′. Per la numero uno al mondo si è trattato dalla 34a vittoria consecutiva. Eguaglia il record in carriera di Serena Williams (34 vittorie) ed è a un passo dall’eguagliare il record del secolo di Venus Williams (35).Per il momento a distanza di sicurezza il record assoluto detenuto da Martina Navratilova quando nel 1984 inanellò 74 successi di fila.
    In finale Iga sfiderà Coco Gauff (23)
    GS Roland Garros Iga Swiatek [1]66 Daria Kasatkina [20]21 Vincitore: Iga Swiatek ServizioSvolgimentoSet 2Iga Swiatek5-1 → 6-1Daria Kasatkina 0-15 0-30 0-404-1 → 5-1Iga Swiatek 15-0 15-15 30-15 40-15 40-303-1 → 4-1Daria Kasatkina 0-15 0-30 0-40 15-402-1 → 3-1Iga Swiatek 15-0 30-0 40-01-1 → 2-1Daria Kasatkina 15-0 15-15 30-15 40-15 40-301-0 → 1-1Iga Swiatek 0-15 15-15 30-15 40-15 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Daria Kasatkina 0-15 0-30 0-405-2 → 6-2Iga Swiatek 15-0 30-0 30-15 40-154-2 → 5-2Daria Kasatkina 15-0 15-15 15-30 15-403-2 → 4-2Iga Swiatek 15-0 30-0 40-0 40-152-2 → 3-2Daria Kasatkina 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-402-1 → 2-2Iga Swiatek 0-15 15-15 15-30 15-402-0 → 2-1Daria Kasatkina 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A1-0 → 2-0Iga Swiatek 0-15 15-15 30-15 40-150-0 → 1-0 LEGGI TUTTO

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    Kasatkina: “Djokovic? Cerca in ogni modo l’amore della gente, ma non funziona così, la finzione è visibile”

    Novak Djokovic

    Parlando a Eurosport Russia (e riportato da tennishead), Daria Kasatkina ha parlato a 360° della sua vita e personalità. Si è detta pronta a sostenere e difendere le sue idee e le sue scelte, anche quando queste sono scomode o contro corrente, poiché ritiene che l’essere sinceri e mostrare il proprio lato interiore sia sempre la scelta migliore, la gente lo percepisce. Il discorso è quindi “scivolato” su Djokovic, con una stoccata niente male inferta al n.1 del mondo…
    “Perché aver paura di mostrare il vero te? Se alle persone non piace chi sei, ok, non possiamo piacere a tutti. È comunque meglio di quando piaci alla gente per quello che non sei. Credo sia meglio essere antipatica per quello che sei piuttosto che falsa”.
    Incuriosito dalla risposta, il cronista russo ha chiesto a Daria di fare qualche esempio sul tour, ecco la risposta: “C’è una persona del genere… Djokovic. Vediamo tutti come vuole che le persone lo amino, come cerca di fare tutto per questo, ma non funziona. Perché alla fine è evidente che qualcosa non va. Rafa [Nadal] è reale, non distrugge le racchette solo perché non lo fa dall’infanzia. Le sue emozioni sprizzano da lui in modo diverso, il suo stesso “Vamos” è adorato da molti perché è spontaneo, sincero. Alla maggior parte della gente non piace quando qualcuno cerca di sembrare quel che non è, come Novak. La finzione è visibile, non regge, e si ottiene l’esatto contrario di quel che si stava cercando”.
    Una dichiarazione discretamente velenosa, che non passerà inosservata…
    Continua Daria: “Chi l’avrebbe mai detto, il 21° Slam di Nadal vinto proprio in Australia. È molto simbolico e bello perché è successo nello Slam preferito di Djokovic”.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO