Ash Barty conferma di non aver intenzione di tornare sul tour WTA
Ash Barty durante la presentazione del suo libro (foto the Australian)
“Non si può mai dire mai, ma no. No, no, no. Ho smesso”. Così Ash Barty ha risposto alla domanda dei cronisti in merito ad un suo possibile ritorno all’attività agonistica. La ex n.1 del mondo australiana ha presentato la propria autobiografia “My Dream Time: A Memoir of Tennis & Teamwork” a Melbourne Park nella giornata di lunedì, parlando del suo presente e chiudendo la porta alla carriera sportiva.
Appesa la racchetta al chiodo, la tre volte campionessa Slam (ritiratasi a soli 26 anni, dopo esser stata n.1 per 121 settimane) ha giocato con ottimi risultati in a golf in un torneo con handicap 4, tanto che la stampa australiana aveva ipotizzato una nuova carriera sui Green. Ma Ash ha respinto anche questa ipotesi.
“Mi manca la competizione, sfidare le migliori al mondo, ma non mi manca affatto tutto ciò che questo comporta”, ha dichiarato nel corso dell’evento. “Sono ancora competitiva con me stessa quando mi alleno a casa. Provo ancora a spingermi oltre ma non c’è più quel desiderio di sport professionistico. E non ho mai sentito davvero che ci fosse questo vuoto che doveva essere colmato in qualche modo, perché sento un genuino senso di appagamento per come è finita la mia carriera”.
Un peso importantissimo nella sua decisione di ritirarsi da n.1 e ancora molto giovane è stata la fatica dei lunghi viaggi e la lontananza da casa. Barty, lo scorso luglio ha sposato il partner di lunga data Garry Kissick. In altre interviste rilasciate in questi mesi ha detto di non essere sicura di cosa riservasse il suo futuro, anche se le piace il ruolo di mentore per i giovani giocatori. Altri la vedono come futura capitano del team australiano di Billie Jean King Cup (ex Fed Cup).
“Altri stimoli? Sono sempre alla ricerca di cose interessanti, ma sullo sport ora non ne sento il bisogno. Ora probabilmente ho capito e realizzato di aver avuto un viaggio estremamente pieno, appagante e incredibile nella mia carriera atletica e professionale. È il momento di chiudere quel capitolo”. LEGGI TUTTO