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    ATP Finals: Bolelli – Vavassori cedono a Krawietz – Puetz. Serve una vittoria venerdì per entrare in semifinale

    Simone Bolelli e Andrea Vavassori a Torino

    Il doppio, ancor più con le nuove regole, spesso si decide su due – tre punti, un servizio che gira male, una risposta fulminante. È indispensabile saper cogliere l’attimo e prendersi un vantaggio, da difendere poi servendo bene e restando solidi. Simone Bolelli e Andrea Vavassori nel secondo incontro alle Nitto ATP Finals non sono riusciti a scappare avanti contro Kevin Krawietz e Tim Puetz nella fase iniziale dell’incontro, subendo quindi la crescita esponenziale del due tedesco in risposta, finendo per cedere per 7-5 6-4 ai campioni di US Open, che proprio a New York lo scorso settembre avevano battuto per la prima volta gli azzurri. I tedeschi con questa vittoria staccano il biglietto per le semifinali a Torino, mentre la coppia italiana dovrà vincere il terzo match contro Arevalo/Pavic, previsto venerdì prossimo.
    Vavassori è partito fortissimo, dominava sul net e al servizio è stato imprendibile; Bolelli è stato continuo e preciso, ma è curioso che Puetz, quello andato in difficoltà nei primi turni di battuta, si sia rivelato decisivo nel break nell’undicesimo game, e anche in quello nel secondo set, sul 5-4, che ha spostato l’equilibrio a favore dei tedeschi. Davvero importanti gli impatti in risposta di Tim, un gesto secco a trovare velocità d’incontro, e quella manciata di punti che hanno portato il duo tedesco alla vittoria, e alla qualificazione. I nostri nel secondo set non sono riusciti ad incidere in risposta, al contrario degli avversari, più consistenti e pericolosi, tanto da riuscire al foto finish a trovare lo spunto vincente. Puetz – Krawietz hanno salvato le 4 chance concesse, Bolelli e Vavassori invece concesse due, quanto basta a condannarli alla sconfitta.
    Iniziano bene al servizio i tedeschi, ma il primo big-point è del “Vava”, risposta di diritto inside out fulminante (sul 40-0), Puetz a rete non la vede proprio. Simone serve bene, Andrea chiude la porta sul net, “smooth as silk”. 1 pari. Anche Vavassori è decisivo nella prima vera schermaglia del match, trova un angolo col diritto perfetto. Con un’ottima risposta Andrea forza il terzo game sul 30 pari, poi Bolelli spara la risposta addosso a Krawietz. Doppio Palla break azzurri! Ottimo il servizio di Puetz. Ancora con la battuta i tedeschi vincono il primo deciding point. (2-1). Perfetto il turno di battuta del torinese, 2 pari. Poche le battaglie classico del doppio attacco-difesa, domina il servizio. Liscio il primo giro di turni di battuta, un fulmine “Wave” nel chiudere sotto rete. Sul 3 pari serve di nuovo Puetz, unico andato in difficoltà. Inizia col doppio fallo… Sembra la combinazione più debole in campo, e ancora Puetz sbaglia malamente un tocco sotto rete, su di un riflesso clamoroso (e un filo fortunato) di Andrea. 15-30. Di potenza Tim gestisce un diritto al volo, poi sul 30 pari Bolelli non rimette in campo una risposta di rovescio, era un’occasione vista la seconda di battuta. Rimedia il bolognese con un intervento perfetto, che forza il game al punto decisivo. Stavolta risponde Vavassori da sinistra: ancora seconda palla, ma che seconda… al T. 4-3. Ottimi gli incroci degli italiani, ma il servizio domina. Fino al 5-4. Bolelli al servizio, i tedeschi indovinano tre ottime risposte e chiudono tre punti. Doppio Set Point sul 30-40. Vavassori mette il punto esclamativo con un grande smash; risponde Puetz sul deciding, e Simone non mette la prima “in”… cerca il rovescio sulla seconda e funziona, in rete la risposta. Pericolo scampato e 5 pari. Bagarre nel game #11: sul 40-30 Vavassori trova un lob perfetto, c’è un deciding point con Puetz che serve su Vavassori. Rischia la pallata Andrea, ma non va. 6-5. Krawietz trova un gran tocco passante, vale ai tedeschi il 15-30. Stavolta i tedeschi sbagliano l’incrocio in contrattacco e Vavassori pizzica l’angolo aperto. Puetz sale in cattedra gestendo e vincendo un gran scambio da fondo (favoloso il passante stretto su Bolelli). 30-40, due Set point… Prepotente Vavassori sul primo; deciding point su Puetz a destra, Bravissimo Puetz: risposta, primo passante potente e chiusura con un lob perfetto. 7-5 Krawietz-Puetz, peccato per le chance non sfruttate dai nostri.
    La coppia tedesca inizia bene il secondo set, può fare corsa di testa. Buon turno anche per Bolelli, comanda la battuta. Il set avanza spedito senza scossoni, niente o quasi in risposta per entrambe le coppie, il gioco si risolve entro tre colpi, a volte quattro. Sul 3-2, serve Bolelli e commette un doppio fallo che costa agli azzurri un pericolosissimo 15-30. La prima non va, allarme rosso… Puetz cerca un diritto lungo linea a sorprendere Vavassori, la palla gli esce di pochissimo. Krawietz difende a tutta, ma il suo secondo lob è lungo. Pericolo scampato (3 pari), ma sul 4-3 Puetz fa la voce grossa in risposta. Ne trova due da destra una meglio dell’altra, di nuovo 15-30. Vavassori è costretto ad un doppio smash non banale, 30 pari. Andrea carica a tutta il “cannone” su Puetz da destra, e stavolta sfonda. Ancora Puetz da difesa passa Andrea sotto rete, e c’è un deciding point che definire cruciale è poco. “Wave” serve su Puetz (rischio?), ma trova una prima al centro precisa, Simone la chiude sul net. 4 pari. Nono game, finalmente gli azzurri salgono in cattedra in risposta, una a testa, vincenti. 0-30. Krawietz è spalle al muro, ma non si scompone, serve bene al centro, due ottime prime palle, poi un Ace di precisione. 5-4 avanti i tedeschi. Bolelli al servizio subisce l’aggressione dei rivali, 0-15, poi Puetz trova un altro rovescio clamoroso in risposta, Vavassori sul net non può far niente. 15-30. Segue un errore di Andrea: cerca lo smash arretrando ma forse era meglio lasciarla a Simone, tanto che dopo Krawietz lo passa con uno stretto. 15-40 e Tre Match Point per i tedeschi. Servizio e chiusura sul net di “Wave”, 30-40. Finisce qua, Bolelli tira in rete un diritto dopo una risposta bloccata di Puetz. Peccato, ma i tedeschi sono saliti moltissimo in risposta da metà del secondo set e complessivamente hanno meritato il successo.
    Da Torino, Marco Mazzoni

    [4] Simone Bolelli / Andrea Vavassori vs [8] Kevin Krawietz / Tim Puetz ATP Nitto ATP Finals Simone Bolelli / Andrea Vavassori [4]54 Kevin Krawietz / Tim Puetz [8]76 Vincitore: Krawietz / Puetz ServizioSvolgimentoSet 2S. Bolelli / Vavassori 0-15 15-15 15-30 15-40 30-404-5 → 4-6K. Krawietz / Puetz 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 ace4-4 → 4-5S. Bolelli / Vavassori 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-403-4 → 4-4K. Krawietz / Puetz 15-0 15-15 30-15 ace 40-15 ace3-3 → 3-4S. Bolelli / Vavassori 15-0 15-15 15-30 df 30-30 40-302-3 → 3-3K. Krawietz / Puetz 0-15 15-15 30-15 40-152-2 → 2-3S. Bolelli / Vavassori 15-0 30-0 40-01-2 → 2-2K. Krawietz / Puetz 15-0 30-0 40-01-1 → 1-2S. Bolelli / Vavassori 15-0 30-0 40-00-1 → 1-1K. Krawietz / Puetz 15-0 30-0 30-15 30-30 40-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1S. Bolelli / Vavassori 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-405-6 → 5-7K. Krawietz / Puetz 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-405-5 → 5-6S. Bolelli / Vavassori 15-0 ace 15-15 30-15 30-30 30-40 40-404-5 → 5-5K. Krawietz / Puetz 15-0 15-15 30-15 40-154-4 → 4-5S. Bolelli / Vavassori 15-0 30-0 30-15 df 40-153-4 → 4-4K. Krawietz / Puetz 0-15 df 15-15 15-30 30-30 40-30 40-403-3 → 3-4S. Bolelli / Vavassori 15-0 30-0 40-02-3 → 3-3K. Krawietz / Puetz 15-0 30-0 40-02-2 → 2-3S. Bolelli / Vavassori 15-0 30-0 40-01-2 → 2-2K. Krawietz / Puetz 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-401-1 → 1-2S. Bolelli / Vavassori 15-0 30-0 40-00-1 → 1-1K. Krawietz / Puetz 15-0 30-0 40-0 ace 40-150-0 → 0-1 LEGGI TUTTO

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    Bolelli-Vavassori, esordio travolgente alle ATP Finals di Torino

    SImone Bolelli e Andrea Vavassori nella foto – Foto Fitp

    Una prestazione magistrale quella di Simone Bolelli e Andrea Vavassori che hanno dominato il loro match d’esordio alle ATP Finals di Torino, superando Rohan Bopanna e Matthew Ebden in soli 56 minuti con il punteggio di 6-2, 6-3.Nel gruppo intitolato a Bob Bryan, la coppia italiana ha immediatamente imposto il proprio gioco. Vavassori, particolarmente ispirato, ha catalizzato l’attenzione con una splendida risposta vincente di dritto che ha portato al break del 2-0. Nonostante alcuni tentativi di resistenza degli avversari, gli azzurri hanno mantenuto il controllo del primo set, chiudendolo con autorità grazie a un’altra brillante risposta di Vavassori.
    Il secondo set ha seguito lo stesso copione, con gli italiani che hanno continuato a premere sull’acceleratore. Un momento chiave è arrivato sul 2-1, quando un errore di Ebden a rete ha aperto la strada al break decisivo. Da quel momento, la coppia italiana non ha più guardato indietro, con Bolelli che ha servito alla perfezione per chiudere l’incontro.
    Le statistiche raccontano la perfezione della prestazione azzurra:– 35 prime su 41 in campo (85%)– 31 punti vinti su 35 con la prima (89%)– 5 punti su 6 vinti con la seconda (83%)Questi numeri eccezionali testimoniano l’altissimo livello di gioco espresso dalla coppia italiana, che si è presa una bella rivincita dopo la finale persa contro gli stessi avversari agli Australian Open.
    Mercoledì Bolelli e Vavassori affronteranno i tedeschi Kevin Krawietz e Tim Puetz in un girone che si presenta estremamente equilibrato e senza veri favoriti. Dopo questa prestazione convincente, gli azzurri possono guardare con ottimismo ai prossimi impegni.
    ATP Nitto ATP Finals Simone Bolelli / Andrea Vavassori [4]66 Rohan Bopanna / Matthew Ebden [6]23 Vincitore: Bolelli / Vavassori ServizioSvolgimentoSet 2S. Bolelli / Vavassori 15-0 30-0 ace 40-05-3 → 6-3R. Bopanna / Ebden 15-0 30-0 40-05-2 → 5-3S. Bolelli / Vavassori 15-0 30-0 40-0 40-154-2 → 5-2R. Bopanna / Ebden 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-404-1 → 4-2S. Bolelli / Vavassori 15-0 30-0 40-03-1 → 4-1R. Bopanna / Ebden 15-0 15-15 df 15-30 15-40 30-402-1 → 3-1S. Bolelli / Vavassori 15-0 15-15 30-15 30-30 40-301-1 → 2-1R. Bopanna / Ebden 15-0 15-15 15-30 30-30 40-301-0 → 1-1S. Bolelli / Vavassori 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1R. Bopanna / Ebden 15-0 ace 30-0 30-15 30-30 30-40 df5-2 → 6-2S. Bolelli / Vavassori 15-0 30-0 40-04-2 → 5-2R. Bopanna / Ebden 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-404-1 → 4-2S. Bolelli / Vavassori 15-0 30-0 40-0 ace3-1 → 4-1R. Bopanna / Ebden 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 ace3-0 → 3-1S. Bolelli / Vavassori 15-0 30-0 30-15 40-152-0 → 3-0R. Bopanna / Ebden 15-0 ace 15-15 15-30 15-40 30-401-0 → 2-0S. Bolelli / Vavassori 0-15 15-15 30-15 40-150-0 → 1-0

    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Inizia e finisce subito il torneo di doppio di Andrea Vavassori e Simone Bolelli a Bercy

    SImone Bolelli e Andrea Vavassori nella foto – Foto Patrick Boren

    Inizia e finisce subito il torneo di doppio di Andrea Vavassori e Simone Bolelli. La coppia azzurra saluta Parigi, sconfitta 6-4 6-4 da un doppio eterogeneo composto dal britannico Lloyd Glasspool, 30 anni e 36 del mondo in doppio con un best alla settima posizione, e dal ceco Adam Pavlasek, 43 del ranking di specialità. Una partita giocata sul campo numero 2, il più veloce della Accor Arena. Pochi spettatori, la maggior parte italiani, ma tutti esperti ed appassionati. Ci si aspettava di più dal debutto di Bolelli/Vavassori, numeri tre alla race e già qualificati per le Finals di Torino. Purtroppo molto ha inciso la velocità del campo ed una maggiore precisione di Glasspool/Pavlasek al servizio. Pochissimi scambi e tutti di una rapidità incredibile. I nostri hanno sofferto anche il fatto di giocare il rovescio ad una mano. Le risposte bloccate si sono rivelate inefficaci e facile preda a rete del duo ceco-britannico. Purtroppo è stato Vavassori il punto debole della coppia azzurra. Esitante a rete, non è mai riuscito né a passare né ad essere efficace nel palleggio da fondo e purtroppo anche la giornata al servizio non era delle migliori. Peccato perché andare avanti sarebbe stato un ottimo allenamento in prospettiva Finals, dove si spera che la superficie sia meno rapida. Una partita da dimenticare. Torino è vicina e ci sarà modo di rifarsi.
    La partitaPrimo set. Inizia a servire Simone Bolelli. Pavlasek indovina due risposte improbabili ed arriva subito il break per la coppia ceco-britannica 0-1. Serve Pavlasek, gioco a zero. 0-2. Serve Vavassori che accorcia le distanze 1-2. Anche la risposta inizia a funzionare. Contro break 2-2. Riparte Bolelli che ha scaldato il braccio 3-2. Serve Glasspool, fulminato dal rovescio di Bolelli. Sfrutta il campo veloce Glasspool 3-3. Vavassori incerto sul servizio. Palla break per Pavlasek, poco coordinati a rete gli azzurri. Break 3-4. Mette la prima Pavlasek, per ora il migliore dei quattro. Si gioca il deciding point. Break confermato 3-5. Bolelli per restare nel set. Doppio fallo e 15-30. Simone rimedia con una prima vincente. Passante di dritto, risposta vincente di Glasspool. Deciding point che vale un set point. Missile di Bolelli. 4-5. Glasspool serve per il set. Vavassori risponde male di dritto ed esita alla volè. Doppio fallo del britannico che rimedia con un ace. Set point per Glasspool. Debole risposta di rovescio di Vavassori. Primo set a Glasspool/Pavlasek 6-4 in 33 minuti.
    Secondo set. Inizia Vavassori. Solido Bolelli a rete, iniziano bene gli azzurri 1-0. Glasspool al servizio, ma Vavassori trova la risposta di rovescio. Bolelli copre bene la rete, ma purtroppo non riesce a rispondere 1-1. Serve Simone che mette la prima, e benedizione di Vavassori. Imprendibile il servizio di Bolelli. Gioco a zero 2-1. Pavlasek al servizio. Vavassori mette fuori la volè. Risponde sull’uomo Vavassori, che mette poi un rovescio in rete. Gioco a zero 2-2. Inizia con doppio fallo Vavassori. Seconda debole e risposta sulla riga di Glasspool. Rimette lo score in parità Andrea con due prime vincenti, purtroppo Pavlasek è in giornata on, passante a palla break. Seconda vincente. Si gioca il deciding point. Niente prima. Duello a rete che Pavlasek chiude con una volè incrociata. Break 2-3. Glasspool trova la prima. Ancora un gioco di servizi, due doppi falli dell’inglese e si va al deciding point. Risponde Vavassori che mette fuori il rovescio. Break confermato 2-4. Serve Bolelli per restare nel match. Ottima coordinazione con Vavassori che purtroppo a rete non è impeccabile. Fulmine di dritto di Bolelli 3-4. Pavlasek al servizio. Bolelli tiene lo scambio, ma su questo campo è difficile rispondere quando entra la prima. Il ceco tiene la messa in gioco. 3-5. Vavassori per restare nel match. Due buone prime ed un rovescio fuori, poi una bella volè per Andrea. 4-5. Glasspool serve per il match. Implacabile la prima del britannico 30-0. Trova la risposta vincente Bolelli 30-15. Rovescio fuori di Simone, due match point per Glasspool. Un nastro alza il dritto di Vavassori, comodo lo smash di Pavlasek che chiude la partita 6-4 in un’ora e 9 minuti.
    ATP Paris Simone Bolelli / Andrea Vavassori [5]44 Lloyd Glasspool / Adam Pavlasek66 Vincitore: Glasspool / Pavlasek ServizioSvolgimentoSet 2L. Glasspool / Pavlasek 15-0 30-0 30-15 40-154-5 → 4-6S. Bolelli / Vavassori 15-0 30-0 30-15 40-153-5 → 4-5L. Glasspool / Pavlasek 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 df3-4 → 3-5S. Bolelli / Vavassori 15-0 30-0 30-15 40-15 40-302-4 → 3-4L. Glasspool / Pavlasek 15-0 15-15 df 30-15 ace 40-15 40-30 df 40-402-3 → 2-4S. Bolelli / Vavassori 0-15 df 0-30 15-30 30-30 30-40 40-402-2 → 2-3L. Glasspool / Pavlasek 15-0 30-0 40-0 ace2-1 → 2-2S. Bolelli / Vavassori 15-0 30-0 40-01-1 → 2-1L. Glasspool / Pavlasek 15-0 ace 15-15 30-15 30-30 40-301-0 → 1-1S. Bolelli / Vavassori 15-0 30-0 30-15 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1L. Glasspool / Pavlasek 0-15 15-15 30-15 30-30 df 40-30 ace4-5 → 4-6S. Bolelli / Vavassori 15-0 15-15 15-30 df 30-30 40-30 40-403-5 → 4-5L. Glasspool / Pavlasek 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-403-4 → 3-5S. Bolelli / Vavassori 0-15 15-15 30-15 30-30 30-403-3 → 3-4L. Glasspool / Pavlasek 0-15 15-15 30-15 ace 40-153-2 → 3-3S. Bolelli / Vavassori 15-0 30-0 40-0 ace2-2 → 3-2L. Glasspool / Pavlasek 0-15 0-30 0-40 15-401-2 → 2-2S. Bolelli / Vavassori 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 ace0-2 → 1-2L. Glasspool / Pavlasek 15-0 30-0 40-00-1 → 0-2S. Bolelli / Vavassori 15-0 15-15 15-30 30-30 30-400-0 → 0-1

    Da Parigi, Enrico Milani LEGGI TUTTO

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    Trionfo italiano nel doppio al China Open di Pechino. Bolelli-Vavassori vincono il torneo

    SImone Bolelli e Andrea Vavassori nella foto

    È iniziata con il botto la mattinata cinese per l’Italia del tennis. A Pechino, dove si sono disputate due finali, la prima in ordine cronologico si è conclusa con un trionfo tricolore. Simone Bolelli e Andrea Vavassori hanno conquistato il titolo nel doppio del China Open, sconfiggendo la coppia campione di Wimbledon composta dal finlandese Harri Heliovaara e dal britannico Henry Patten con il punteggio di 4-6, 6-3, 10-5.
    La vittoria, ottenuta al super tie-break, ha permesso agli azzurri di aggiudicarsi il terzo titolo stagionale, peraltro su tre superfici diverse: Buenos Aires (terra rossa), Halle (erba) e ora Pechino (cemento). Questo risultato conferma la solidità del duo italiano e potrebbe rappresentare un segnale importante in vista della Coppa Davis per il capitano Filippo Volandri. Inoltre, il successo consolida il terzo posto di Bolelli e Vavassori nella Race, avvicinandoli ulteriormente alle ATP Finals di Torino nella specialità del doppio.
    La partita ha visto un avvio in salita per gli italiani. Nel primo set, Bolelli e Vavassori hanno faticato a trovare il ritmo, dovendo annullare due palle break prima di cedere il servizio nel terzo game. Nonostante un tentativo di contro-break, la coppia anglo-finlandese ha mantenuto il vantaggio, chiudendo il parziale sul 6-4.
    Il secondo set è stato caratterizzato da una maggiore solidità al servizio degli azzurri, che hanno saputo annullare diverse palle break nei momenti critici. Il break decisivo è arrivato nell’ottavo game, permettendo a Bolelli e Vavassori di pareggiare i conti sul 6-3.
    Nel super tie-break decisivo, gli italiani hanno dato il meglio di sé. Con risposte efficaci e un servizio impeccabile, hanno dominato la frazione finale, chiudendo l’incontro con un netto 10-5.
    Questa vittoria non solo arricchisce il palmarès della coppia Bolelli-Vavassori, ma rafforza anche le ambizioni italiane in vista dei prossimi impegni internazionali.
    ATP Beijing Simone Bolelli / Andrea Vavassori [1]4610 Harri Heliovaara / Henry Patten [3]635 Vincitore: Bolelli / Vavassori ServizioSvolgimentoSet 3S. Bolelli / Vavassori 0-1 1-1 2-1 2-2 3-2 df 3-3 4-3 5-3 6-3 7-3 8-3 8-4 8-5 9-5ServizioSvolgimentoSet 2S. Bolelli / Vavassori 15-0 15-15 30-15 40-15 40-305-3 → 6-3H. Heliovaara / Patten 15-0 15-15 df 30-15 40-15 40-30 40-404-3 → 5-3S. Bolelli / Vavassori 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-403-3 → 4-3H. Heliovaara / Patten 15-0 15-15 30-15 40-15 40-303-2 → 3-3S. Bolelli / Vavassori 0-15 15-15 30-15 40-152-2 → 3-2H. Heliovaara / Patten 0-15 15-15 30-15 40-152-1 → 2-2S. Bolelli / Vavassori 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-401-1 → 2-1H. Heliovaara / Patten 0-15 df 15-15 ace 30-15 40-15 ace1-0 → 1-1S. Bolelli / Vavassori 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1H. Heliovaara / Patten 15-0 ace 30-0 40-0 40-154-5 → 4-6S. Bolelli / Vavassori 15-0 30-0 40-03-5 → 4-5H. Heliovaara / Patten 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 ace3-4 → 3-5S. Bolelli / Vavassori 15-0 15-15 30-15 30-30 40-302-4 → 3-4H. Heliovaara / Patten 15-0 30-0 40-02-3 → 2-4S. Bolelli / Vavassori 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-401-3 → 2-3H. Heliovaara / Patten 15-0 30-15 30-30 40-30 40-401-2 → 1-3S. Bolelli / Vavassori 15-0 15-15 15-30 15-40 30-401-1 → 1-2H. Heliovaara / Patten 30-0 30-15 40-151-0 → 1-1S. Bolelli / Vavassori 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-400-0 → 1-0

    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Davis Cup: i pre-convocati di Volandri per la Final 8 di Malaga. C’è Sinner, no Berrettini

    Filippo Volandri, capitano del team azzurro di Davis Cup

    Jannik Sinner, Lorenzo Musetti, Flavio Cobolli, Simone Bolelli e Andrea Vavassori. Questo il quintetto di giocatori italiani convocati dal Capitano Filippo Volandri per la Final 8 di Davis Cup, che si svolgerà dal 19 al 24 novembre sul veloce indoor del ‘Palacio de Deportes José María Martín Carpena’ di Malaga. Non selezionati al momento invece Matteo Berrettini e Matteo Arnaldi. Come conferma il Capitano azzurro, sono stati chiamati i primi 3 del ranking ATP in singolare, e la coppia attualmente al quarto posto della Race to Turin. Le cose potrebbero cambiare nelle settimane precedenti all’evento.
    Queste le parole rilasciate da Volandri: “Quest’anno torneremo a Malaga con l’obiettivo di onorare, come sempre, la maglia azzurra e di dare il massimo per il nostro Paese. Ci tengo a sottolineare che queste pre-convocazioni sono basate sull’attuale ranking. Da qui a novembre raccoglierò tutti gli elementi che mi consentiranno di fare le convocazioni definitive, sulla base della condizione fisica e mentale dei nostri ragazzi. La rosa è composta da giocatori importanti e tutti di altissimo livello, su cui so di poter contare. Stiamo tutti lavorando per arrivare pronti all’appuntamento con la Final 8. Nei quarti dovremo affrontare l’Argentina, una squadra importante: Guillermo Coria ha a disposizione singolaristi di assoluto valore come Cerundolo, Etcheverry, Baez e un doppio di qualità come quello composto da Molteni e Gonzalez. Noi, però, abbiamo una squadra forte, composta da ragazzi eccezionali che formano un gruppo che proprio nella coesione trova la sua forza. Non posso dunque che guardare con ottimismo a novembre e al futuro della Coppa Davis”.

    IL PROGRAMMA DI GIOCO
    I quarti si giocheranno dal 19 al 21 novembre. Il 22 e 23 novembre si disputeranno le semifinali mentre domenica 24, alle ore 16, andrà in scena la finale.
    Questo, nel dettaglio, il quadro completo dei quarti (lo schedule, con data e orario di ciascun tie, verrà comunicato prossimamente da ITF):
    – ITALIA vs Argentina
    – USA vs Australia
    – Canada vs Germania
    – Spagna vs Olanda

    COPERTURA TV  
    Sarà possibile seguire tutta la competizione in diretta tv su Sky Sport così come su SuperTennix, la piattaforma streaming della FITP e – sempre in streaming – anche su Now. Inoltre, le partite dell’Italia saranno trasmesse in chiaro sui canali Rai (Rai 2 e Rai Sport). LEGGI TUTTO

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    Vavassori: “Tutto si riduce a un discorso di ‘o medaglia o fallito’, purtroppo è così”

    Andrea Vavassori nella foto – Foto Getty Images

    Andrea Vavassori e Sara Errani hanno visto sfumare il sogno di una medaglia olimpica nel doppio misto ai Giochi di Parigi 2024, perdendo ai quarti di finale contro gli olandesi Koolhof e Shuurs in un combattuto super tie-break. Nonostante la delusione, la coppia italiana ha dimostrato maturità e sportività nelle dichiarazioni post-partita.
    “Era una partita complicata contro due giocatori che sanno giocare il doppio,” ha commentato Vavassori, analizzando lucidamente l’incontro. “Siamo stati bravi a vincere il primo set, nel secondo c’è stato un game sfortunato e non siamo più riusciti a riprenderlo. Al super tie-break le partite girano così, per uno o due punti. Purtroppo quel match point è andato male.”
    Sara Errani, alla sua quinta Olimpiade, ha fatto eco al compagno: “Brucia un bel po’ ma abbiamo dato tutto. I super tie-break sono una lotteria, è girato così, e se avessimo vinto quel punto staremmo parlando di tutt’altro.” La veterana azzurra avrà ancora un’opportunità di medaglia nel doppio femminile.
    Vavassori ha poi sollevato un importante punto di riflessione sul valore dell’esperienza olimpica al di là del risultato finale: “Mi dispiace che ci si soffermi su quel punto trascurando il percorso fatto da una persona per arrivare a un certo livello. Se arrivi alle Olimpiadi hai fatto un percorso di sacrifici e di valori e poi tutto si riduce a un discorso di ‘o medaglia o fallito’, purtroppo è così.”
    Il tennista piemontese ha concluso con un messaggio di prospettiva: “Certo, la medaglia è importante, ma se non arriva non bisogna crocifiggere nessuno perché può succedere.”
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Olimpiadi Parigi 2024: Errani-Vavassori sfiorano l’impresa dopo aver mancato anche un match point, addio al sogno medaglia nel doppio misto

    Andrea Vavassori e Sara Errani nella foto

    Sara Errani e Andrea Vavassori hanno visto sfumare il sogno di una medaglia olimpica nel doppio misto ai Giochi di Parigi 2024. La coppia italiana è stata eliminata ai quarti di finale dagli olandesi Demi Schuurs e Wesley Koolhof con il punteggio di 7-6, 3-6, 9-11 dopo due ore di intensa battaglia sul campo.
    Il match è stato caratterizzato da alti e bassi per entrambe le coppie. Gli azzurri hanno mostrato grande carattere nel primo set, conquistandolo al tie-break per 7-4 dopo aver annullato due set point. Il secondo parziale ha visto gli olandesi dominare, chiudendo 6-3 grazie a un break ottenuto nelle fasi iniziali.Il super tie-break finale è stato un vero e proprio thriller tennistico. Errani e Vavassori hanno lottato punto su punto, riuscendo anche a procurarsi un match point sul 9-8. Tuttavia, la tensione del momento ha giocato un brutto scherzo alla coppia italiana: prima Errani ha messo in corridoio un dritto apparentemente facile, poi Vavassori ha commesso un errore simile sul punto decisivo.
    La sconfitta lascia l’amaro in bocca per come si è materializzata, con gli azzurri che hanno sfiorato l’impresa contro una coppia di alto livello come quella olandese.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Entusiasmo ieri al Country Club Cuneo per la visita di Andrea Vavassori

    Andrea Vavassori nella foto

    Entusiasmo ieri al Country Club Cuneo, circolo nobile del movimento regionale e nazionale con tante importanti organizzazioni alle spalle e l’attuale del torneo internazionale giovanile under 18, per l’arrivo del torinese Andrea Vavassori, numero 9 del mondo nella classifica di doppio e nelle alte vette della “Race to Turin”, a fianco di Simone Bolelli. Vavassori ha tenuto nel primo pomeriggio uno stage con gli agonisti del centro, diretto tecnicamente da Moreno Baccanelli, poi è stato protagonista di un’esibizione con i ragazzi della B2, Pietro Casciola e Giovanni Becchis e il più esperto Alessio Delfino. Il “Tennis Day”, organizzato dal Country Club Cuneo e dal partner “Gruppo Gino” ha riscosso successo sia tra i partecipanti che tra il pubblico, accorso numeroso per vedere di persona il due volte finalista Slam in stagione (prima agli Australian Open, poi al Roland Garros).
    Immancabili gli autografi ed i selfie, con sempre la grande disponibilità del giocatore in primo piano. Un’occasione per chiedere a Vavassori dei programmi immediati e della seconda parte di stagione: “Il primo si chiama Olimpiade – ha detto Andrea – che si svolgerà sui campi del Roland Garros. Partiremo per Parigi martedì prossimo per far squadra e allenarci qualche giorno prima del via. La concorrenza non mancherà ma rappresentare l’Italia in un evento unico è motivo di grande orgoglio. Vorrò essere alla sfilata degli atleti d’inizio Olimpiade, credo un momento toccante. Potrei fare anche il doppio misto a fianco di Sara Errani. Poi inizierà il periodo di preparazione agli US Open, con punti pesanti in palio per garantire la realizzazione di un altro grande sogno, la partecipazione nella mia città alle Nitto ATP Finals”. Attualmente Vavassori e Bolelli sono terzi nella “Race” dopo essere stati anche primi. E’ arrivata anche la preconvocazione in Coppa Davis per la fase a gironi di Bologna, dal 10 al 15 settembre: “Un altro grande momento – conclude Andrea – che spero di poter vivere da protagonista. Siamo ormai uno dei tandem più forti al mondo”. Al Country Cuneo la visita eccellente ha entusiasmato: “Una bella giornata – ha ricordato il presidente del Club, Fabrizio Drago – che abbiamo vissuto intensamente grazie alla grande disponibilità di Vavassori”. LEGGI TUTTO