Di Redazione
“Sapevamo che si trattava di una gara secca e l’abbiamo interpretata molto bene, peccato non essere riusciti ad andare sul 2-0, lì abbiamo sprecato una grande occasione”. Sono queste le prime parole di Andrea Giani al termine del Quarto di finale di Coppa Italia perso, in casa, dalla sua Modena contro l’Itas Trentino.
Una gara che i gialloblu avevano iniziato alla grande, vincendo il primo set 25-17, ma nel secondo sono venuti meno nelle battute decisive, cedendo 26-28 e permettendo a Trento di rientrare in partita e poi di fatto di dominarla. “C’è sicuramente una differenza in termini di esperienza per qualche giocatore” commenta il coach degli emiliani, riferendosi principalmente a Lagumdzija e Sanguinetti: “Devono imparare da queste partite, quelle che lavori tutta una stagione per arrivarci e quando arrivano bisogna rispondere presente”.
Poi aggiunge: “Devo comunque dire che anche quando abbiamo perso un po’ la bussola poi siamo rientrati, abbiamo giocato punto a punto e alla fine le differenze sono minime. Va comunque riconosciuto che Perugia e Trento sono squadre di un altro livello, quindi stare lì vicini è un bel passo avanti. Dall’inizio della stagione ad oggi di strada ne abbiamo fatta tanta, questo deve essere un mattonino in più che mettiamo nel nostro percorso”.
“Certo una sconfitta come questa deve bruciare, per tutti – conclude – per i più esperti così come per i più giovani, però ci deve anche unire, tenere insieme per continuare sulla nostra strada. Se la società interverrà sul mercato? A questo ci pensano i dirigenti, noi dobbiamo pensare a giocare. Un paio di settimane fa mi sono scontrato pesantemente con la squadra su questo. So che è difficile, so che dobbiamo fare tutti dei sacrifici, però se ci vogliamo stare non abbiamo altre possibilità. Usiamo i giocatori che abbiamo, poi se arriverà qualcos’altro meglio, però in questo momento siamo questi e dobbiamo pensare ad essere questi”.
(fonte YouTube Modena Volley)
