Trasferta in Austria per Allianz Milano che domani (mercoledì 20 novembre) alle 18 all’Universitatssporthalle di Innsbruck affronta la Hypo Tirol nel secondo match di questa Pool C, il girone all’italiana che qualifica per i quarti di finale della massima competizione europea per le squadre di club.
Una trasferta non lunga, ma sicuramente impegnativa, che giunge dopo la convincente vittoria di domenica contro la Sonepar Padova e prepara la squadra di coach Roberto Piazza alla domenica del Forum di Assago, dove è attesa la capolista Sir Susa Vim Perugia per un match stellare.
Gli avversari tirolesi di Allianz Milano sono comunque decisi a vendere cara la pelle e non vogliono certo giocare un ruolo da Cenerentola del raggruppamento.
Fondata nel 1997, la società austriaca ha vinto 12 campionati nazionali, compresi gli ultimi due. Anche in questa stagione nella massima serie non ha finora avuto avversari, sette vittorie su sette, le ultime sei senza perdere neppure un set.
Se per Allianz Milano la Champions è una prima assoluta nella sua storia, Hypo Tirol è tornata tra le migliori 20 squadre del Continente dopo nove anni. Una qualificazione sudata e meritata, battendo tra settembre e ottobre due volte 3-0 gli ungheresi del Kaposvar, poi i croati del Mladost Zagabria (3-0 e 3-1) e infine per due volte 3-0 gli olandesi dell’Orion Stars di Doetinchem.
La scorsa settimana la squadra di coach Lorenzo Tubertini, vecchia conoscenza di SuperLega e serie A2 italiane hanno sbattuto il muso in Polonia contro l’Aluron CMC Warta Zawiercie. Vittoria 3-0 per la corazzata polacca, ma i primi due set sono stati ampiamente in bilico, con i tirolesi che si erano portati nel secondo parziale sull’8-3 prima di essere raggiunti e capitolare. Se coach Tubertini è il nome più noto in Italia per le tante stagioni vissute a Modena poi a Vibo, Latina, Cisterna e Siena, prima di passare le Alpi verso Montpellier e Narbonne e ora Innsbruck, la sua squadra può contare su un 6+1 di respiro altamente internazionale.
In palleggio c’è il gigante estone Roberto Viiber, di 205 centimetri, che fece molto bene quattro anni fa a Cantù. Viiber ha sostituito Nicola Salsi, attualmente vice di Brizard a Piacenza (fuori per infortunio). Interessante anche lo schiacciatore ricevitore americano Kyle Hobus, 24 anni, pure lui per 205 centimetri, alla sua prima esperienza europea. Nel ruolo di opposto gioca un altro millennials, il polacco Przemysław Kupka. Il secondo americano è il giovane centrale Kyle Michael Paulson. Al centro ci sono pure i centimetri (208) e l’esperienza del brasiliano giramondo Pedro Henrique Frances, che non è l’unico verdeoro, perché anche l’altro schiacciatore Artur Nath arriva dal Brasile, via campionato tedesco. Il capitano è il 30enne schiacciatore di casa, Niklas Kronthaler e il libero è il giovane austriaco Jacob Kitzinger, che è anche un discreto giocatore di beach volley. L’ultima sfida tra Innsbruck e un’italiana è di un paio di mesi fa, nel precampionato quando i tirolesi hanno affrontato Trento, perdendo 3-1, ma le due squadre erano ancora entrambe un cantiere.
“In Champions League non esistono partite facili o dall’esito scontato” ha spiegato il coach di Allianz Milano, Roberto Piazza, uno che qualche annetto fa, è arrivato fino alla finale di Coppa dei Campioni sulla panchina di Cuneo. “Lo abbiamo visto la scorsa settimana affrontando lo squadrone belga, lo vedremo in Austria contro un’altra bella squadra. Certo, noi vogliamo tornare da questa trasferta con un bel malloppo, poi vedremo di che entità sarà questo malloppo, ma andiamo a Innsbruck per fare bene”.
Foto Credit Alessandro Pizzi e Hypo Tirol Innsbruck