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    Arthur Fils parla del prossimo match contro Lorenzo Musetti: “Mi aspetto una grande partita. Ha giocato bene contro Djokovic l’anno scorso qui. Tra italiani e francesi, è bello giocare, e queste sono le partite per cui ci alleniamo”

    Arthur Fils FRA, 2004.06.12 – Foto Getty Images

    Come ti sei adattato così rapidamente alle condizioni e a un nuovo giocatore per di più?ARTHUR FILS: Beh, è stato totalmente diverso. Avrei dovuto giocare contro un mancino che gioca piatto, e alla fine ho avuto un giocatore che faceva l’opposto.L’ho saputo un’ora e mezza prima del match. Ho avuto il tempo di parlare con i miei allenatori. Lo conosco, ma non avevo mai giocato contro di lui prima. Loro lo conoscevano, quindi abbiamo cambiato un po’ tattica. Ma in ogni caso, dovevo dominare.
    Quindi sei soddisfatto di questo match? Molto rapidamente sei riuscito a vincere la partitaARTHUR FILS: Non è stato facile. È un professionista. Ha battuto un top 10 l’anno scorso. È già arrivato ai quarti, e oggi è andata a mio favore perché sono riuscito a farlo correre molto e a lui non piace.Non appena lui detta il gioco, è diverso. Colpisce forte e fa le smorzate. Ma non appena sono riuscito a rispondere profondo e servire bene, la partita è cambiata.
    Il livello salirà di un gradino nel prossimo turno. Cosa ti aspetti?ARTHUR FILS: Mi aspetto una grande partita. Ha giocato bene contro Djokovic l’anno scorso qui. Tra italiani e francesi, è bello giocare, e queste sono le partite per cui ci alleniamo.
    Eri entusiasta di venire a giocare qui? Ti piace questo torneo?ARTHUR FILS: Ho guardato molto questo torneo in TV. Ho visto molti campioni. Sono felice di giocare qui per la prima volta.Beh, è bello giocare il torneo, ma è anche bello vincere le partite, e spero di continuare a venire qui nei prossimi anni, e sono sicuro che diventerà un torneo importante nella mia stagione.
    Ti sono successe molte cose quest’anno. Questo rende le cose più complicate per te?ARTHUR FILS: No, mi piace. Sono in grado di visitare nuovi paesi. Viaggio molto. È fantastico.Ho avute buone esperienze; altre, non così buone. Ma sono giovane e sto ancora imparando molto nel tour. Cerco di vedere dove sono bravo e dove non lo sono.
    Quindi sei andato in Sud America per giocare sulla terra rossa? Avendolo fatto, senti una differenza giocando qui? La terra è diversa?ARTHUR FILS: Totalmente diversa qui. Non ha nulla a che vedere con il Sud America. Le condizioni con l’umidità sono molto diverse, e la terra è molto più pesante.Qui i campi sono più veloci. In Sud America, dovevi colpire dieci volte prima di poter vincere un punto, ma mi ha aiutato ad allenarmi molto sulla terra battuta. Ora mi sento molto a mio agio a muovermi sul campo.Alcuni giocatori qui non hanno giocato sulla terra per un anno, mentre io due mesi fa ero già sulla terra, quindi mi sento a mio agio su quella superficie. È stata una buona esperienza in Sud America. Non ho vinto partite, ma mi sono allenato molto. Ora mi sento bene.
    Quindi è stato un bene fare questo tour in Sud America?ARTHUR FILS: Beh, mi ha aiutato a passare molto tempo sui campi e ad allenarmi anche se non ho vinto partite.Le prime due settimane ero un po’ malato ed è stato un po’ difficile, ma a partire da Rio e Santiago e dopo, è andata molto meglio e abbiamo lavorato bene. Sento che mi ha aiutato. Ora mi sento molto a mio agio a correre e a leggere il gioco sulla terra battuta.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Next Gen ATP Finals e la polemica di Arthur Fils

    Arthur Fils FRA, 2004.06.12 – Foto Getty Images

    Il torneo sperimentale delle Next Gen ATP Finals ha suscitato discussioni nel mondo del tennis. Questo evento, mirato ad accelerare la durata dei match, elimina il riscaldamento in campo e riduce i set a quattro giochi. Tuttavia, ha attirato l’attenzione per le pause insolitamente lunghe tra i set, che hanno raggiunto i dieci minuti.
    Arthur Fils, favorito alla finale a Jeddah, ha espresso il suo disappunto per queste lunghe pause, specialmente dopo la sua sconfitta contro Hamad Medjedovic in un match tirato fino al quinto set. Fils, intervistato da L’Equipe, ha criticato la regola, sostenendo che interrompe il ritmo del gioco e potrebbe essere usata strategicamente per influenzare l’esito della partita.Fils ha poi rivelato i suoi piani di pre-stagione, inclusa una sessione di allenamento con Rafael Nadal in Kuwait. Nonostante la delusione, il giovane francese sembra determinato a migliorare, anche se ha indicato che probabilmente non parteciperà più alle Next Gen ATP Finals a causa di queste controversie regolamentari.
    Il dibattito sollevato da Fils mette in luce le sfide che il tennis affronta nel bilanciare innovazione e tradizione, un tema che continuerà a essere al centro delle discussioni nel mondo del tennis.Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Arthur Fils e la sfida dei sogni: Affrontare Nadal al Roland Garros., A metà Dicembre si allenerà in Kuwait con il campione spagnolo

    Arthur Fils FRA, 2004.06.12 – Foto Getty Images

    Arthur Fils era attualmente impegnato nelle Next Gen ATP Finals, dove ha perso ieri il titolo contro Hamad Medjedovic. Tuttavia, il tennista francese si è detto entusiasta del ritorno in campo di Rafa Nadal al torneo di Brisbane. Per Fils, affrontare il 14 volte vincitore di Roland Garros nel suo paese sarebbe qualcosa di simile a un sogno. Interrogato sulla possibilità di vincere contro Nadal, Fils ha dichiarato a L’Equipe: “Forse non al primo turno, ma se potessi affrontarlo nella finale di Roland, sarebbe l’ideale. Se a 19 anni riuscissi a fermarlo a Roland Garros, sarebbe fantastico.”
    Tra poche settimane, Rafa Nadal tornerà nel circuito per partecipare all’ATP di Brisbane, che si svolgerà tra il 31 dicembre e il 7 gennaio. Prima di ciò, Nadal ha un programma di allenamenti molto preciso, che include un viaggio in Kuwait nella seconda settimana di dicembre. Lì si allenerà nella sua accademia e avrà con sé Arthur Fils per prepararsi al meglio. Fils, che sta disputando le Next Gen ATP Finals, ha ricevuto l’invito dallo spagnolo per aiutarlo nel suo ritorno in campo: “Mi ha invitato molto gentilmente. Darò tutto me stesso e cercherò di non lasciarmi sopraffare dai suoi diritti. Voglio trarre il massimo vantaggio da questa esperienza,” ha ammesso Fils.Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Hamad Medjedovic conquista il Titolo alle ATP Next Gen Finals in Arabia Saudita

    Hamad Medjedovic SRB, 2003.07.18

    La scena tennistica internazionale ha assistito a un evento importante in Arabia Saudita, dove si è svolta la prima finale a cinque set della storia alle ATP Next Gen Finals. Il protagonista di questa epica battaglia è stato il giovane Hamad Medjedovic, che ha superato Arthur Fils per aggiudicarsi il prestigioso titolo..
    La finale è stata un’affascinante dimostrazione di potenza e passione, mettendo in evidenza due giocatori dotati di un’eccezionale forza di colpi, simboli del potenziale futuro del tennis. Medjedovic, sotto la guida di Viktor Troicki e con i consigli di Novak Djokovic, ha dimostrato grande maturità e nervi d’acciaio, specialmente nel gestire la pressione del set decisivo, vincendo con il punteggio di 3-4(6), 4-1, 4-2, 3-4(9), 4-1.
    Il primo set è stato caratterizzato da un gioco dominato dai servizi, con entrambi i giocatori che hanno mostrato una certa tensione dovuta alla posta in gioco. Nonostante Fils abbia gestito meglio il primo tiebreak, Medjedovic ha reagito con determinazione, mostrando colpi spettacolari che hanno entusiasmato il pubblico. La sua capacità di adattarsi e di cogliere il momento giusto per sferrare il colpo vincente ha messo in difficoltà Fils.Il giovane francese ha risposto con coraggio, mostrando solidità dal fondo campo e aspettando gli errori di Medjedovic. Tuttavia, nonostante un tiebreak del quarto set carico di tensione, in cui Fils è riuscito a salvare due match point, la situazione si è capovolta nel set decisivo.
    Medjedovic ha mostrato una notevole capacità di rimanere concentrato e di superare i momenti di difficoltà, ricordando il suo mentore Djokovic. Ha approfittato degli errori di Fils, che ha ceduto mentalmente e tecnicamente, permettendo a Medjedovic di dominare il gioco con il suo potente servizio e il suo imponente diritto.La trasformazione di Medjedovic è stata notevole: da giocatore con evidenti limiti in termini di mobilità e concentrazione, sotto la guida di Troicki, è diventato un atleta completo, capace di difendersi e di gestire i momenti cruciali dell’incontro. Con questa vittoria, Medjedovic si inserisce in un albo d’oro che include talenti come Sinner e Alcaraz, confermando il valore delle Next Gen Finals come trampolino di lancio per i futuri campioni del tennis.
    Il successo di Medjedovic non solo segna il suo passaggio dal futuro al presente del tennis mondiale, ma apre anche le porte a un anno 2024 pieno di aspettative e possibilità. Il mondo del tennis dovrà certamente tenere d’occhio questo giovane talento serbo, che promette di essere uno dei protagonisti dei prossimi anni.Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Grosjean lascia la panchina della Francia per dedicarsi ad Arthtur Fils

    Sebastien Grosjean insieme ad Arthur Fils (foto FFT)

    L’ex top10 francese Sebastian Grosjean, da 4 anni sulla panchina della squadra francese di Coppa Davis, ha deciso di lasciare l’incarico con la sua nazionale per seguire direttamente l’astro nascente del tennis transalpino, Arthur Fils. L’ha comunicato la FFT, con un messaggio sui propri canali social che riportiamo.
    “Dopo aver guidato con passione e determinazione la squadra francese per quattro anni, Sébastien Grosjean ha deciso di lasciare il suo incarico per dedicarsi ad una nuova missione. Da oggi diventa coach del giovane promettente francese Arthur Fils”.

    Après avoir guidé l’équipe de France avec passion et détermination pendant quatre ans, Sébastien Grosjean a pris la décision de quitter ses fonctions pour se consacrer à une nouvelle mission. Il devient, à compter de ce jour, l’entraîneur personnel du jeune espoir français,… pic.twitter.com/JXmSG8xZ8F
    — FFT (@FFTennis) October 23, 2023

    Attualmente 38esimo nel ranking ATP, il nativo di Bondoufle sta vivendo una stagione di grande crescita. Lo scorso luglio è stato il giocatore più giovane nella top 50 maschile, a soli 19 anni. Ha appena raggiunto la sua seconda finale ATP ad Anversa che l’ha portato al suo attuale best ranking, e terzo miglior francese dietro a Mannarino (24) e Hubert (28).
    “È con grande emozione ma anche tante aspettative che mi preparo ad aprire questo nuovo capitolo insieme ad Arthur Fils – ha commentato Sébastien Grosjean – Si tratta di una continuazione del lavoro intrapreso negli ultimi anni per sostenere e far crescere i giovani talenti francesi. Ringrazio di cuore Gilles Moretton e tutte le squadre della Federazione Francese di Tennis con cui ho avuto la possibilità di lavorare in questi anni. Arthur Fils è un giocatore eccezionale con un potenziale immenso e sono convinto che la nostra collaborazione sarà fruttuosa. Un pensiero speciale va ai giocatori e allo staff della squadra francese, con i quali ho avuto il piacere di vivere momenti indimenticabili, e ai quali auguro tutto il successo che meritano nelle future competizioni.” LEGGI TUTTO

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    Arthur Fils, inarrestabile a Lione: supera un duello entusiasmante con Brandon Nakashima per raggiungere la sua prima finale ATP

    Arthur Fils FRA, 2004.06.12

    Arthur Fils continua a sognare ad occhi aperti a Lione. Il giovane di appena 18 anni non smette di vincere e questo venerdì ha sfruttato un’atmosfera incredibile per superare in un appassionante duello Brandon Nakashima. Durante il match si è verificato un po’ di tutto, ma il numero 112 del ranking ATP, che ora si prepara a irrompere nella top 90, è riuscito a resistere per quasi tre ore per raggiungere la prima finale ATP della sua carriera. In finale affronterà Francisco Cerundolo.
    Fils ha avuto la meglio sull’americano Nakashima con il punteggio di 7-5, 4-6 7-6(5), in un incontro che ha avuto un finale elettrizzante. Il francese ha preso un vantaggio di 4-2 e sembrava lanciato verso la vittoria, ma Nakashima ha reagito prontamente e ha ripristinato la parità, proprio mentre Fils ha iniziato a soffrire di crampi. Non riusciva neanche a piegare le ginocchia, ma è riuscito a trovare il modo di resistere e continuare a combattere.
    Poco dopo, con il punteggio a suo favore per 6-5, Fils ha avuto un match point e ha addirittura celebrato la vittoria del match. Tuttavia, il colpo di Nakashima non è stato dichiarato fuori dal giudice di linea – sembra che sia stato un grido proveniente dagli spalti a causare confusione – e il punto è stato quindi assegnato all’americano.
    Nonostante questo, nel tie-break, Fils si è stato più maturo e ha confermato la sua qualificazione per la finale alla sua terza tentativo. La performance del giovane francese continua a impressionare e a far sognare il pubblico di Lione.
    ATP Lyon Arthur Fils747 Brandon Nakashima [8]566 Vincitore: Fils ServizioSvolgimentoSet 3Tiebreak0*-0 1-0* 1-1* 1*-2 2*-2 3-2* 3-3* 3*-4 4*-4 5-4* 5-5* 6*-56-6 → 7-6B. Nakashima 0-15 15-15 30-15 ace 40-15 ace6-5 → 6-6A. Fils 15-0 30-0 40-05-5 → 6-5B. Nakashima 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 ace5-4 → 5-5A. Fils 15-0 15-15 30-15 40-154-4 → 5-4B. Nakashima 15-0 30-0 40-04-3 → 4-4A. Fils 0-15 0-30 15-304-2 → 4-3B. Nakashima 15-0 15-15 15-30 15-403-2 → 4-2A. Fils 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 df A-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-402-2 → 3-2B. Nakashima 15-0 30-0 ace 40-02-1 → 2-2A. Fils 0-15 df 15-15 15-30 30-30 ace 40-30 40-40 A-401-1 → 2-1B. Nakashima 0-15 15-15 30-15 30-30 40-301-0 → 1-1A. Fils 0-15 15-15 30-15 ace 40-15 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2B. Nakashima 15-0 30-0 40-04-5 → 4-6A. Fils 0-15 df 0-30 15-30 30-30 40-303-5 → 4-5B. Nakashima 15-0 15-15 30-15 ace 40-153-4 → 3-5A. Fils 15-0 15-15 30-15 40-15 40-302-4 → 3-4B. Nakashima 15-0 30-0 30-15 30-30 df 40-302-3 → 2-4A. Fils 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 ace 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A2-2 → 2-3B. Nakashima 0-15 0-30 df 15-30 30-30 40-30 40-40 A-402-1 → 2-2A. Fils 15-0 30-0 30-15 40-151-1 → 2-1B. Nakashima 0-15 0-30 15-30 30-30 30-400-1 → 1-1A. Fils 15-0 15-15 15-30 15-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1B. Nakashima 0-15 0-30 0-406-5 → 7-5A. Fils 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 df 40-40 A-405-5 → 6-5B. Nakashima 15-0 30-0 40-0 ace ace5-4 → 5-5A. Fils 15-0 30-0 40-0 ace4-4 → 5-4B. Nakashima 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-404-3 → 4-4A. Fils 15-0 30-0 30-15 40-153-3 → 4-3B. Nakashima 0-15 15-15 30-15 40-153-2 → 3-3A. Fils 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 A-402-2 → 3-2B. Nakashima 0-15 15-15 30-15 40-15 40-302-1 → 2-2A. Fils 15-0 ace 30-0 30-15 30-30 df 30-40 40-40 40-A df 40-40 A-40 40-40 A-40 ace1-1 → 2-1B. Nakashima 15-0 30-0 ace 30-15 40-151-0 → 1-1A. Fils 0-15 15-15 15-30 30-30 40-300-0 → 1-0 LEGGI TUTTO

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    ATP 250 Montpellier: Sinner troppo consistente per il talentoso Fils. Jannik vince in due set e vola in finale

    Jannik Sinner al servizio (foto Open Sud de France)

    Solido, costante, freddo e vincente. Nella prima semifinale dell’ATP 250 di Montpellier Jannik Sinner impone la sua maggior esperienza e intensità al talentoso francese Arthur Fils (classe 2004), vincendo per 7-5 6-2 e regalandosi la prima finale del 2023, dove l’azzurro troverà il vincente della seconda semifinale tra Holger Rune e Maxime Cressy. Un’ottima prestazione complessiva per Sinner, contro un avversario che ritroveremo ben presto nei grandi tornei, davvero talentoso e completo, oltre che terribilmente esplosivo sul piano atletico.
    Jannik ha giocato un match col piglio dei forti: pochi “fuochi artificiali” ma tonnellate di sostanza, una tattica perfetta per affrontare e disarmare l’esuberanza del francese. Si è visto fin dai primi scambi un Sinner terribilmente concentrato ed efficace, pronto a stazionare nei pressi della riga fondo e macinare il suo pressing asfissiante, colpo dopo colpo, con il quale ha inchiodato Fils in scambi condotti ad un ritmo alto, crescente fino a diventare infernale. Arthur ha un tempo d’impatto sul rovescio magistrale e tutto il suo tennis è sostenuto da una potenza nelle gambe impressionante, che per tutto il primo set gli ha consentito di affrontare la velocità ed angoli imposti da Jannik con buona disinvoltura. Fils ha la “strafottenza positiva dei grandi”, non ha trattenuto affatto il braccio e si è preso molti rischi per uscire dalla morsa dell’azzurro, trovando alcuni “big points” notevoli, che l’hanno caricato ancor più. La forza di Sinner è stata la calma, non si è mai scomposto di fronte alle pallate di Fils, è rimasto solido nel suo game plan conducendo un match tatticamente ineccepibile. Il primo set è stato molto equilibrato, Jannik è stato bravissimo a far sentire la sua presenza e forza nei punti decisivi, tanto da annullare le due uniche palle break concesse nel match che erano anche Set point. Nel momento decisivo, dal decimo game, ha alzato ancor più il livello e l’intensità, impattato lo score sul 5 pari e scavando un solco amplissimo a suo favore. Con un paio di accelerazioni micidiali Sinner ha “punito” le prime incertezze di Fils, ha fatto sentire tutta la sua presenza, si è preso il break, il primo set e quindi è scappato via con un doppio break all’avvio del secondo parziale. In pratica è come se avesse contenuto la sfuriata di Arthur, mettendo la freccia nel momento decisivo. Bravissimo.
    Sinner ha chiuso il match col 62% di prime in campo ed un ottimo 82% di punti vinti. Ancor più importante il dato della seconda palla, con la quale ha vinto 2 punti su 3. Nei momenti decisivi, come contro Sonego, la risposta di Jannik è stata ficcante, insidiosa, gli ha aperto il campo all’affondo. Una vittoria limpida, contro un avversario già pericoloso e che non aveva niente da perdere, quindi ancor più importante perché conferma la maturità di Sinner e la capacità di gestire questo tipo di partite, nelle quali si ha tutto da perdere. Una vittoria che conferma l’eccellente stato di forma fisica dell’azzurro e, dal punto di vista tecnico, la qualità del diritto incrociato ammirato anche nella vittoria contro Sonego. A tratti l’accelerazione cross dal centro è stata devastante, oggi una soluzione giocata anche di controbalzo, con una coordinazione e controllo micidiale.
    Quella di domani sarà l’ottava finale per Sinner sul tour maggiore. Contro Cressy sarebbe un contrasto di stile totale, e partirebbe nettamente favorito; contro Rune – più probabile – una sfida affascinante contro uno dei maggiori contender al ruolo di big del presente. Ottimo per Sinner iniziare l’anno con una finale dopo l’Australian Open. Del resto sia lui che il suo team è stato chiaro prima di volare in Australia: l’obiettivo del 2023 è vincere. Chi ben inizia…
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    La prima semifinale dell’ATP 250 di Montpellier inizia con Fils alla battuta. Jannik vince il primo lungo scambio, dritto per dritto, con grande velocità. Impressiona quanto viaggia la palla sulla diagonale di rovescio, il colpo più sicuro per entrambi. Sinner da 30-0 sotto vince tre punti di fila (male di volo il francese) e ottiene la prima palla break. Con una prima solida e carica di effetto, Arthur la cancella. Troppa fretta del francese nello spingere col diritto dal centro, la sua palla svaria larga. Seconda PB per Jannik. Ace, 203 km/h. Insiste l’azzurro nella spinta a grande velocità col rovescio, strappa la terza palla break. Fils non trema, stavolta trova un’accelerazione micidiale col diritto dal centro. Pochi punti giocati, ma il classe 2004 già mostra la sua capacità agonistica e di concentrazione. Al 14esimo punto, 1-0 Fils. Molto più rapido il primo turno di battuta di Sinner, lo vince a 15, con un paio di rovesci “top”, un passante in allungo dell’azzurro e una risposta fulminante del francese. 1 pari. Il parziale avanza sui turni di battuta, con Sinner velocissimo ad aggredire la palla all’uscita dal servizio. Si scambia di più nei game di Fils, con la palla che corre velocissima e ritmi imposti soprattutto dall’azzurro. Ritmo a tratti insostenibile per Arthur, che deve prendersi un bel rischio per uscire dalla “morsa” di Jannik. Fils gioca un ottimo settimo game, dopo aver perso il primo punto spara una serie di diritti uno più potente e aggressivo del precedente. Che energia e determinazione il francese, avanti 4-3 senza break. Jannik continua nella sua tattica solida: zero fronzoli, grande ritmo e sicurezza, forzando all’errore il giovane rivale. 4 pari. Nono game, Sinner trova due risposte formidabili, profondissime, portandosi avanti 0-30. Non riesce però ad incidere sul 15-30 su di una seconda palla molto carica ma non così veloce, con la sua risposta che decolla e scappa via. Sul 30 pari si vede tutta la determinazione e forza agonistica di Fils, si prende due rischi col diritto, pizzica le righe. Non è fortuna, è capacità di accelerare al momento giusto, quando devi alzare il livello per non crollare nel pressing dell’azzurro. Fils c’è. 5-4 avanti, ora è Jannik a servire per allungare il set, ma la sua prima palla latita. Inizia male, due errori (un gratuito). 0-30, è a due punti dal set il francese. Sinner trova un punto col servizio, ma è costretto a subire l’aggressività di Arthur, che libera tutta la sua potenza dalla riga di fondo, stavolta sfondando la resistenza di Jannik. 15-40, due Set Point! Esce la risposta di Fils sul primo; vince un durissimo scambio di ritmo sul secondo, comandando tutto il tempo. Fantastica l’accelerazione lungo linea di Jannik dal centro, su di una palla bassa e veloce… che controllo! Sbaglia poi il rovescio seguente l’azzurro. Finalmente ecco un Ace per Sinner, chiude con molta fatica un game complicato, annullando due set point, per il 5 pari. Con un brutto tocco di volo e poi il primo doppio fallo del match, Fils da 40-15 si ritrova ai vantaggi. Sinner intuisce il momento, scarica una pallata violenta che provoca l’errore di Arthur. Palla break per Sinner! Jannik tira una risposta micidiale, che pizzica mezza riga, e finalmente ecco il BREAK a favore dell’azzurro, avanti 6-5 e servizio. Ottimo game per l’altoatesino, prima palla in campo, attacco e via avanti a chiudere di volo. 40-0, tre Set Point. Regala un doppio fallo, ma chiude al terzo set point con uno dei suoi forcing intensi. 7-5 Sinner in 57 minuti di ottimo tennis. Bravissimo Fils, ma Sinner ha giocato un buon tennis di pressione. 86% di punti vinti con la prima a 62% con la seconda. Ha vinto grazie alla maggior qualità mostrata nei punti importanti. Poche giocate strappa applausi, ma tonnellate di sostanza.
    Secondo set, Fils inizia alla battuta. Più nervoso Arthur, ha accusato il primo set perso, concede una palla break immediata ma si salva. Jannik intuisce che è il momento di spingere a tutta per staccare il rivale. Scarica una bordata di diritto cross incredibile, quasi di contro balzo, imprendibile. Un vincente che gli vale la seconda palla break. Il ritmo è insostenibile per Fils, si scambia ad angolo aperto e sbaglia per primo il giovane francese. BREAK Sinner, 1-0 e servizio. Jannik è bravo a far sentire la sua presenza in campo, non regala praticamente niente e alza “il muro”, alzando anche lo scoramento dell’avversario, che inizia a manifestare frustrazione e dopo gli errori, ora più copiosi. Quella spinta forsennata di Fils che prima era nei pressi delle righe e gli consentiva di resistere all’azzurro, ora finisce lunga e larga, errori figli della sua giovanissima età e poca esperienza a questo livello. 2-0 Sinner. Il terzo gioco va ai vantaggi, e Jannik trova un’accelerazione fantastica, seguita a rete e chiusa con un tocco stretto educatissimo. Palla per il doppio break. Fils sparacchia via col diritto, troppa foga. BREAK Sinner, avanti 3-0 col doppio break, e complessivamente sesto game consecutivo vinto. Il match sembra ormai ben indirizzato dalla parte dell’azzurro, che agilmente si porta 4-0 in un amen. Finalmente Arthur interrompe una striscia negativa di sette giochi persi, portandosi 1-4. Ma non riesce a riaprire il match in risposta. Chiude 6-2 senza problemi, confermando un’eccellente stato di forma. A caldo, dice Sinenr in campo: “Non sono sorpreso dal gioco di Fils, è un tennis incredibile. Ha giocato il primo set ad un livello incredibile, è mancato un po’ di esperienza ma avrà un grande futuro”.

    Fils – Sinner ATP Montpellier Arthur Fils52 Jannik Sinner [2]76 Vincitore: Sinner ServizioSvolgimentoSet 2J. Sinner 0-15 15-15 30-15 30-30 40-302-5 → 2-6A. Fils1-5 → 2-5J. Sinner 15-0 15-15 30-30 40-301-4 → 1-5A. Fils 0-15 15-15 ace 30-15 40-150-4 → 1-4J. Sinner 15-0 30-0 ace 40-00-3 → 0-4A. Fils 0-15 15-15 30-15 30-30 df 40-30 40-40 40-A0-2 → 0-3J. Sinner 15-0 15-15 30-15 40-150-1 → 0-2A. Fils 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1J. Sinner 15-0 30-0 40-0 40-15 40-305-6 → 5-7A. Fils 15-0 30-0 ace 30-15 40-15 40-30 40-40 df 40-A5-5 → 5-6J. Sinner 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 A-405-4 → 5-5A. Fils 0-15 15-30 30-30 40-304-4 → 5-4J. Sinner 0-15 15-15 30-15 40-154-3 → 4-4A. Fils 0-15 15-15 30-15 40-15 ace3-3 → 4-3J. Sinner 15-0 ace 30-0 40-03-2 → 3-3A. Fils 0-15 15-15 15-30 30-30 40-302-2 → 3-2J. Sinner 15-0 30-0 40-02-1 → 2-2A. Fils 0-15 15-15 15-30 30-30 40-301-1 → 2-1J. Sinner 15-0 ace 30-0 40-0 40-151-0 → 1-1A. Fils 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 ace 40-A A-40 ace 40-40 A-400-0 → 1-0
    6 ACES 52 DOUBLE FAULTS 148/70 (69%) FIRST SERVE 34/55 (62%)30/48 (63%) 1ST SERVE POINTS WON 28/34 (82%)11/22 (50%) 2ND SERVE POINTS WON 14/21 (67%)4/7 (57%) BREAK POINTS SAVED 2/2 (100%)10 SERVICE GAMES PLAYED 106/34 (18%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 18/48 (38%)7/21 (33%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 11/22 (50%)0/2 (0%) BREAK POINTS CONVERTED 3/7 (43%)10 RETURN GAMES PLAYED 1041/70 (59%) SERVICE POINTS WON 42/55 (76%)13/55 (24%) RETURN POINTS WON 29/70 (41%)54/125 (43%) TOTAL POINTS WON 71/125 (57%) LEGGI TUTTO

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    Arthur Fils e l’ammirazione per Federer e poi Nadal: “Il mio idolo era Roger Federer, ma man mano che crescevo, ha iniziato a piacermi sempre di più vedere giocare Rafael Nadal”

    Arthur Fils FRA, 2004.06.12

    Arthur Fils sta vivendo un inizio di stagione sorprendente all’età di soli 18 anni. Dopo aver vinto il suo primo Challenger della carriera ad Oeiras, il francese si trova nelle semifinali del 250 ATP di Montpellier, dopo aver battuto Richard Gasquet, Roberto Bautista Agut e Quentin Halys. Quando gli è stato chiesto chi lo ispira attualmente, Fils ha dato una risposta interessante.“Quando vedo Carlos Alcaraz o Holger Rune vincere Grand Slam o arrivare nella seconda settimana degli Slam, mi dico che essere tra i primi 150 è un buon risultato, ma non è l’obiettivo principale di adesso. Quando vedo Carlos vincere l’US Open e giocare molto bene, penso di poter fare lo stesso. Sono esempi, cerco di imparare da loro e mi motivano”, ha detto.
    E quanto ai suoi idoli? Fils ha cambiato la sua preferenza in un momento successivo. “Il mio idolo era Roger Federer, ma man mano che crescevo, ha iniziato a piacermi sempre di più veder giocare Rafael Nadal. La sua mentalità, il modo in cui combatte. Ha 22 Grand Slam. Cercherò di fare lo stesso per cercare di vincere uno, due o tre Slam”, ha dichiarato.
    Infine, il francese dichiara che non si pone limiti sui suoi obiettivi. “Non ho paura di nessuno, questo è ciò che i miei genitori mi hanno insegnato. Non mi pongo limiti. Se gioco bene, migliorerò e anche la classifica sarà la conseguenza. Se alla fine dell’anno potrò raggiungere la top 10, la raggiungerò”, ha concluso. LEGGI TUTTO