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Sorrento vince con cuore e tenacia: 3-2 in rimonta su Casarano

Grinta, cuore e determinazione. Questa la ricetta di una vittoria dal peso specifico importantissimo in chiave salvezza. La ShedirPharma Sorrento conquista la terza vittoria nelle ultime quattro gare (seconda di fila tra le mura amiche dopo il 3-0 a Bari) e fa un passo importante verso l’obiettivo salvezza. Nel primo set la squadra di coach Nicola Esposito rimonta uno svantaggio di -4 che sembrava quasi definitivo, porta il parziale ai vantaggi, chiudendolo con un ace al fulmicotone di Szabo. Casarano reagisce, si aggiudica i due set successivi, ma le emozioni non sono finite e van su e giù come le montagne russe. Il quarto set va punto a punto fino al 16-16, poi ancora una volta il servizio di Szabo scava un solco che i pugliesi non riescono più a colmare. Il roster sorrentino arriva così al tie-break per la settima volta in stagione: sotto 5-7 arriva un break pesantissimo sul turno al servizio di Disabato (2 ace), e Szabo chiude 15-13. Continua così il buon rapporto della ShedirPharma Sorrento, che in ben 6 occasioni ha portato a casa i 2 punti quando il match si è allungato al set decisivo. In doppia cifra Szabo (18), Gozzo (17), Disabato (13) e Garofolo (12). L’opposto ungherese si aggiudica sul filo di lana (4-3) la sfida all’ultimo ace con Disabato, mentre Garofolo è un fattore sotto rete, con ben 5 monster block sui 9 complessivi della squadra sorrentina.

Coach Nicola Esposito parte con Bellucci regista e Szabo opposto, Disabato e Gozzo in posto 4, capitan Pilotto e Garofolo centrali, Prosperi libero. Replica Casarano con Ciardo/Lugli, Baldari/Giuliani, Miraglia/Peluso, Carta libero.

PRIMO SET.
Break in avvio di Casarano (0-2), ma gli uomini di Nicola Esposito ricuciono immediatamente con il monster block di Garofolo su Lugli, che segue l’errore in attacco dell’ex opposto biancoverde (2-2). Lugli prova a trascinare i suoi (2-5), ma Sorrento non molla nulla: primo tempo di Garofolo sulla riga esterna, Gozzo fa block-out premiato la ricezione di Prosperi su Giuliani, quindi Szabo va a segno direttamente dai 9 metri per la nuova parità (5-5). Szabo va profondo all’incrocio delle righe, quindi i costieri approfittano di qualche imprecisione in attacco degli avversari per volare 9-7. Coach Licchelli ferma tutto e la pausa dà immediatamente i propri frutti (9-9), Giuliani e Miraglia sbagliano al servizio, Bellucci va da Pilotto per un primo tempo sontuoso, ma 2 muri di fila firmati Peluso permetto a Casarano di allungare nuovamente (12-15). Coach Esposito ferma tutto, i pugliesi sono sempre più efficaci nel fondamentale del muro (13-17), ma la riscossa biancoverde è soltanto questione di tempo. Sorrento si gioca il secondo e ultimo time-out, con il roster che cambia completamente volto. Il turno ai 9 metri di Gozzo è devastante: Garofolo colpisce d’istinto, Disabato trova una traiettoria strettissima vincente, quindi Garofolo e Bellucci alzano la saracinesca su Baldari e Giuliani, ed il controsorpasso è servito (18-17). Disabato è un cecchino e gioca con le mani di Miraglia, Pilotto affonda nei 3 metri (22-21), quindi Szabo è letale nel mettere giù il punto del 23-22. Non c’è un attimo di sosta. Lugli è on-fire con Casarano che si guadagna set-point, prontamente annullato da un glaciale Szabo. Gozzo firma un contrattacco di importanza capitale, e l’ace di Szabo vale il 26-24, con il primo set.

SECONDO SET. Gozzo parte subito a marce alte (2-1), Peluso fa e disfa dai 9 metri, Garofolo neutralizza Lugli, quindi Disabato riceve su Giuliani e poi va a segno abbattendo Carta (5-5). Chirurgico Szabo con il mani fuori, Disabato fa ace con la ricezione di Carta sparata sul soffitto, quindi doppio Pilotto, che prima raccoglie il cioccolatino di Bellucci per l’attacco vincente, e poi difende su Lugli dando il là alla straordinaria traiettoria stretta di Gozzo (9-9). Gozzo si esalta con un colpo mancino, ma Casarano allunga grazie al servizio sempre insidioso di Lugli (11-13). Disabato spinge con intelligenza, Giuliani centra il nastro dai 9 metri, quindi Pilotto diventa assist-man per Disabato che non può sbagliare (14-15). Baldari forza ma non trova il campo, Bellucci va dietro per la bomba di Szabo (16-16), entra Carcagnì per dare imprevedibilità al servizio, ma poi tocca a Garofolo mettere la firma sul 17-17. Lo stesso Garofolo replica a Giuliani, Szabo gioca con esperienza sulle mani del muro a 2 pugliese (19-20), ma Giuliani dai 9 metri è un fattore, con Casarano che si guadagna 4 set-point (20-24). Basta la prima, con Baldari che chiude il 20-25

TERZO SET.  I costieri accusano il colpo, faticano a carburare, ed in un attimo sono già sotto 0-5. Gozzo spezza l’incantesimo, Szabo va a segno in diagonale, ma Lugli è devastante per il 2-8. Garofolo si fa sentire sotto rete, Bellucci imbecca Disabato che non perdona, ma Casarano piazza un nuovo break ed accelera sul 5-13. Lugli trova una slash d’istinto, l’attacco longline di Szabo è potente e preciso, ma i pugliesi restano concentrato e con l’ace di Peluso mettono un’ipoteca sul parziale (8-20) Coach Nicola Esposito inverte la diagonale palleggiatore/opposto inserendo Grimaldi e Piedepalumbo. Sorrento prova a rientrare (11-20), Garofolo prima si fa notare in difesa permettendo a Disabato di colpire con una palletta vellutata, poi trova l’ace su Carta per il 13-22. Pilotto non molla, Szabo passa con un diagonale acutissimo, ma due punti consecutivi di Lugli portano Casarano sul doppio vantaggio (15-25).

QUARTO SET. Non ci sono più margini di errore per gli uomini di coach Nicola Esposito, che non possono lasciar nulla di intentato. Szabo e Garofolo tengono il passo di Lugli che mette giù tutti i primi 3 punti degli ospiti, Szabo ci mette ancora tutta la propria esperienza, Disabato mette le mani in faccia a Lugli, e l’attacco largo di Giuliani manda Sorrento a +1 (5-4). Giuliani sbaglia dai 9 metri mentre Szabo trova il servizio vincente (7-5), Peluso pareggia i conti, Miraglia regala al servizio (8-7), Gozzo colpisce di prepotenze con Garofolo che dice di no a Lugli con un muro siderale (10-9). Casarano forza in battuta ma salgono vertiginosamente gli errori, Gozzo bombarda da posizione defilata e poi entusiasma di nuovo il pubblico del PalAtigliana con una traiettoria molto stretta che non lascia scampo (13-12). Dopo 2 errori non forzati di Lugli, coach Licchelli ferma temporaneamente le ostilità (15-12). Dentro Gargiulo per Garofolo al servizio, Lugli non passa (16-13), ma Giuliani in battuta è devastante con Casarano che rientra prepotentemente nel set (16-16). Sorrento non ci sta, ed il controbreak è immediato, con Disabato in grande spolvero ed il solito ace di Szabo in versione extra-lusso (19-16). Non c’è un attimo di sosta, ed il finale è al cardiopalma. Lugli e Giuliani riportano Casarano sotto (21-20), Garofolo risponde con freddezza, poi Gozzo risponde a Giuliani senza troppi fronzoli (23-21). Lugli non sbaglia, Disabato picchia forte sulle mani del muro, e l’attacco out di Pepe porta il match al tie-break (25-22).

QUINTO SET. Primo punto di Giuliani ma poi Pepe spreca dai 9 metri, Gozzo va profondo con una bordata in zona 6, quindi il block-out di Szabo fissa il 3-3. Casarano mette la freccia con due monster block di Miraglia (3-5), Szabo accorcia, Giuliani trova la pipe vincente e Pilotto sale in cattedra con il primo tempo del 5-6. Lugli con furbizia mette giù la palletta del 5-7, ma in questo preciso istante cambia completamente l’inerzia del tie-break. Disabato si presenta in battuta, e l’ago della bilancia si sposta definitivamente dalla parte di Sorrento. 2 ace e tanta concretezza: break pesantissimo (4-0) e padroni di casa avanti 10-7. Giuliani colpisce e regala (11-8), Gozzo è glaciale, Giuliani forza ma non passa (13-10), entra Pontecorvo per rafforzare la linea di ricezione, ma i pugliesi restano sul pezzo e rientrano a -1 (13-12). Coach Esposito ferma tutto per dare le ultime indicazioni ai suoi uomini. Lugli cerca il longline ma il pallone si perde largo (14-12), si fa perdonare con l’attacco successivo, ma al secondo tentativo una martellata di Szabo regala a Sorrento 2 punti d’oro in una serata di festa.

L’opposto Dávid Szabó  “Sapevamo che ci avrebbe atteso una gara durissima, e così è stato. Dopo il terzo set abbiam ritrovato ritmo e gioco, ed il risultato ci ha premiato. Il cuore è stato determinante: abbiamo dimostrato a noi stessi ed ai nostri tifosi, che possiamo esprimerci ad alti livelli. Il tie-break nasconde sempre insidie, ma il turno in battuta di Pier ha fatto la differenza. Portiamo a casa 2 punti pesanti, ma non possiamo abbassare la guardia perché mancano ancora 2 gare in cui dovremo far punti”

SHEDIRPHARMA SORRENTO – LEO SHOES CASARANO 3-2 (26-24, 20-25, 15-25, 25-22, 15-13)

SHEDIRPHARMA SORRENTO: Bellucci 3, Szabo 18, Disabato 13, Gozzo 17, Pilotto 7, Garofolo 12, Prosperi (L). Cambi: Pontecorvo, Gargiulo, Piedepalumbo, Grimaldi, Carcagnì. All: N. Esposito

LEO SHOES CASARANO: Ciardo 4, Lugli 28, Baldari 12, Giuliani 26, Miraglia 8, Peluso 7, Carta (L). Cambi: Martinelli, Quarta, Pepe, Tommasi, De Micheli (L). All: F. Licchelli.

Primo Arbitro: Fabio Scarfò
Secondo Arbitro: Roberto Guarneri

Durata Set: 33’, 30’, 27’, 28’, 23’.

Ace: 8-8. Battute Sbagliate: 13-16. Muri: 9-15.


Fonte: http://www.legavolley.it/rss.asp


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