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    Combined Cincinnati: Il programma completo di Sabato 17 Agosto 2024. In campo Jannik Sinner

    Jannik Sinner – Foto Getty Images

    Center Court – Ora italiana: 17:00 (ora locale: 11:00 am)1. [1] Iga Swiatek vs Mirra Andreeva2. [1] Jannik Sinner vs [6] Andrey Rublev (non prima ore: 19:00)3. [3] Alexander Zverev vs [12] Ben Shelton 4. Anastasia Pavlyuchenkova vs Paula Badosa (non prima ore: 01:00)5. Jack Draper vs [15] Holger Rune
    P&G Grandstand – Ora italiana: 17:00 (ora locale: 11:00 am)1. [1] Marcel Granollers / Horacio Zeballos vs Neal Skupski / Michael Venus 2. [3] Aryna Sabalenka vs [10] Liudmila Samsonova (non prima ore: 19:00)3. [6] Jessica Pegula vs Leylah Fernandez (non prima ore: 20:30)4. [5] Hubert Hurkacz vs Frances Tiafoe (non prima ore: 01:00)
    Holcim Stadium 3 – Ora italiana: 17:00 (ora locale: 11:00 am)1. [7] Harri Heliovaara / Henry Patten vs [4] Marcelo Arevalo / Mate Pavic 2. Ivan Dodig / Jamie Murray vs Arthur Fils / Nicolas Jarry 3. D. Schuurs / L. Stefani or A. Muhammad / E. Routliffe vs Harriet Dart / Ellen Perez (non prima ore: 21:00)4. [OSE] Leylah Fernandez / Yulia Putintseva vs [OSE] Linda Noskova / Diana Shnaider (non prima ore: After Suitable Rest) LEGGI TUTTO

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    Sinner-Rublev all’ATP Cincinnati, dove vedere in tv e streaming

    Da Montreal a Cincinnati. Una settimana dopo sarà di nuovo Sinner-Rublev, ancora con un posto nella semifinale di un Masters 1000 in palio. L’occasione per il riscatto di Jannik che a Cincinnati ha raggiunto i quarti giocando un solo match complice il ritiro per infortunio di Thompson. Alle 19, sul Campo Centrale del Lindner Family Tennis Center, non sarà facile contro un Rublev in forma, reduce dalla 75^ vittoria in carriera in un Masters 1000. Il recente confronto sorride al russo, ma nei precedenti il bilancio complessivo è 5-3 in favore di Sinner.

    Sinner-Rublev all’ATP Cincinnati, dove vedere il match

    Il match tra Jannik Sinner e Andrey Rublev, valido per i quarti di finale del Masters 1000 di Cincinnati, è in programma sabato 17 agosto non prima delle ore 19 sul Campo Centrale del Lindner Family Tennis Center di Mason, in Ohio. L’incontro sarà in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW. LEGGI TUTTO

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    Cobolli ko agli ottavi all’ATP Cincinnati: Hurkacz vince in tre set

    Non basta una buona prova a Flavio Cobolli per superare il test Hubert Hurkacz negli ottavi di finale del Masters 1000 di Cincinnati. Per la prima volta negli ottavi di un “Mille”, l’azzurro ha perso in tre set contro il n. 7 al mondo: 6-3, 3-6, 6-1 lo score in poco meno di due ore di gioco. A fare la differenza è stato il solito servizio di Hurkacz, inattaccabile sia nel primo che nel terzo set nei propri turni di battuta. Cobolli ha giocato una buona partita, salendo di livello nel secondo parziale con colpi sempre più puliti e potenti sul lato del dritto. Il risultato è un 6-3 “restituito” dopo quello perso nel primo parziale. Nel terzo set, però, l’inerzia torna a favore di Hurkacz che indirizzata la partita con il break in apertura. Il polacco raggiunge così il secondo quarto di finale consecutivo dopo l’infortunio al menisco, operato dopo Wimbledon.

    Cobolli testa di serie agli US Open
    Intanto Cobolli è certo di giocare uno Slam per la prima volta in carriera da testa di serie. Agli US Open, infatti, il romano sarà il numero 31 del seeding. Quello di giovedì sarà un sorteggio a forti tinte azzurre perché tra le teste di serie ci saranno quattro italiani: Jannik Sinner, Lorenzo Musetti, Matteo Arnaldi e Flavio Cobolli. LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Cincinnati: Cobolli stoppato da Hurkacz

    Flavio Cobolli (foto Getty Images)

    Non sarà al meglio della forma fisica dopo il brutto infortunio al ginocchio e il rientro anticipato, ma con queste condizioni di gioco così rapide Hubert Hurkacz è un bruttissimo avversario per tutti, soprattutto quando il suo servizio prende ritmo e può giocare sull’uno-due. Brutto avversario anche per Flavio Cobolli, stoppato dal polacco al terzo turno del Masters 1000 di Cincinnati, 6-3 3-6 6-1 lo score conclusivo di un match anche un po’ guastato da una pausa per qualche goccia di pioggia. La foto del match è nitida: Hubert ha vinto dominando i con colpi d’inizio gioco, a tratti ingiocabile al servizio, e spesso assai efficace in risposta. Cobolli ha disputato una partita con molta energia e convinto di poter inchiodare il rivale nello scambio, e quando c’è riuscito ha strappato punti pesanti e vinto – con merito – il secondo set. Ma per sua sfortuna, la gran parte dell’incontro è stata condotta sui ritmi del top10 polacco, bravo a servire bene, appoggiarsi con qualità sulla palla vivace e forse non abbastanza carica di spin di Flavio, e quindi prendersi punti con accelerazioni importanti e anche discese a rete orchestrate con tempi di gioco perfetti. Sotto i quattro scambi, Hubert è stato superiore.
    Più esperienza per Hurkacz, e abitudine a giocare i punti importanti. Flavio ha annullato diverse palle break mettendoci forza e testa, ma quando è andato sotto pressione ha subito i break smarrendo la prima di servizio e affrettando i tempi dell’affondo. Non era il caso di farlo, poiché i migliori punti e fasi del match per lui sono arrivate quando ha avuto la forza nelle gambe e pazienza per inchiodare l’avversario in scambi più lunghi, lavorati con top spin e angoli, nei quali l’ha fatto correre, si è aperto il campo e l’ha infilato con contro piedi ottimi o bloccandolo in un lato. C’è riuscito bene solo nel secondo set, quando Hubert è un po’ calato alla battuta e ha commesso qualche errore di troppo in spinta. Nel primo e terzo set invece il polacco ha servito troppo bene ed è stato prontissimo a scappare avanti con qualche giocata di grande qualità.
    Un successo tutto sommato meritato per Hurkacz, che difende nel torneo la semifinale dello scorso anno. Cobolli esce di scena, ma si porta a casa un’altra buona esperienza e la conferma che il suo tennis ha ancora ampi margini di miglioramento. Da questa sconfitta può imparare molte cose: il valore della pazienza nella selezione dei colpi, la necessità di rafforzare la seconda di servizio e anche di scendere più spesso a rete. A volte impedire che ci vada l’avversario è un’ottima mossa.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Cobolli rimedia a un pericoloso 15-30 nel suo primo turno di servizio con due Ace di fila, e facendo valere la sua energia e velocità in campo, con un Hurkacz sempre potente ma non così mobile dopo il rientro lampo dall’infortunio. Serve bene soprattutto il polacco, non è facile per il romano entrare in risposta. Hubert gioca sull’uno – due, battuta e colpo seguente potentissimo, non ha alcuna intenzione di entrare nello scambio, ed è molto efficace nei suoi primi game. Hubi da sfoggio della sua mano con una smorzata clamorosa nel sesto game, tocco magistrale. Cobolli risponde con la sua intensità, ma un errore di rovescio gli costa un altro 15-30. Rischia la risposta vincente lungo linea il polacco, gli esce di poco (ma ottimo il kick di Flavio). Troppo dietro Cobolli nello spingere col diritto, la palla non passa la rete e lo score è 30-40, palla break. La salva con prima esterna e schiaffo al volo, ottima esecuzione. Hurkacz è bravo a bloccare sulla sinistra Cobolli, si procura la seconda chance del game. Sbaglia totalmente scelta il romano: chiamare a rete Hurkacz non è MAI una buona scelta! Chiude bene di volo il polacco e strappa il BREAK che lo manda avanti 4-2, e poi in un amen 5-2. Cobolli resta in scia con un buon turno di battuta (e più prime in campo), quindi in risposta sul 3-5 cerca di allungare gli scambi e far correre il rivale. Ci riesce nel primo punto (0-15), non nel secondo. Poi è Hubert a regalare un approccio facile, forse primo vero gratuito del suo incontro, è 15-30. Rimedia con un servizio esterno molto preciso, 30 pari. Non bene Cobolli, risponde, riesce a bloccare il polacco sulla destra ma sbaglia un diritto di scambio banale. 40-30, Set Point Hurkacz. Poche prime palle, ma seconda precise. SET Hurkacz, 6-3, un set meritato, molto solido alla battuta e pronto a sfruttare l’unico game con troppi errori e poche prime palle dell’azzurro. Cade qualche goccia al cambio di campo, ma il gioco riprende dopo una manciata di minuti.
    Secondo set, Cobolli riparte al servizio. Prova a entrare deciso nel campo, ma sul 15 pari subisce un gran passante del polacco, 15-30. E la prima di servizio non va… Regala Hubert di volo dopo essersi aperto il campo in modo perfetto, si può dire “è andata bene…”. Ma Hurkacz ripete lo schema al punto seguente, ancora sulla seconda di servizio del romano, e stavolta c’è palla break sul 30-40. Ancora niente 1a in campo per Flavio… per fortuna la risposta di Hubert non passa la rete. Passaggio difficile per Cobolli, troppa fretta nello spingere il diritto, errore e seconda palla break. Se la gioca con grande energia Flavio, quattro diritti pesanti sul rovescio del rivale, portandolo all’errore. Ride amaro Hurkacz dopo aver spedito in rete la risposta sulla terza PB. Con grinta (e grande fatica) Cobolli vince il game, 1-0. Chiude con un Ace a 30 il suo game il polacco, 1 pari. Servendo sotto 2-1, Hurkacz combina un paio di disastri, come l’azzardato S&V sul 15-30 e seconda palla, che gli costa il 15-40, palle break per Cobolli! Se la prende Flavio, gran diritto cross dall’angolo, il polacco è sorpreso e cade pure per terra in frenata, senza conseguenze. BREAK Cobolli, 3-1, per la prima volta in vantaggio. Troppi errori di Hurkacz, poco felice per l’aderenza sul campo, umido. Il gioco si ferma di nuovo, c’è qualche goccia di pioggia. Si riprende dopo quasi 20 minuti di stop, e l’azzurro non ha perso ritmo, rapidamente si porta 4-1. Ad aver perso ritmo e sensibilità è il polacco, volano via le sue palle, sotto 0-30 nel sesto game e poi 30-40 con un diritto out di tre metri. Chiede il massimo alla battuta e in qualche modo Hubi si porta 2-4. L’inerzia del set non gira, il romano trova due buoni turni di battuta e chiude il secondo set per 6-3, con una risposta di diritto out del polacco.
    Dopo un lungo toilette break, Hurkacz riparte alla battuta, con buon ritmo e precisione. 1-0, può fare corsa di testa. La palla di Hubert ha ritrovato profondità, con impatti piuttosto puliti che mettono in difficolta Flavio. Sul 15-30 il romano commette un doppio fallo avvertendo la pressione crescente della risposta del rivale, 15-40 e due palle break. Annulla con un buon servizio la prima, e poi pure la seconda. Il BREAK per Hurkacz arriva alla terza chance, ottenuta con un gran diritto sulla riga, e trasformata con una solida difesa e l’errore di Cobolli, fuori giri nello spingere col diritto. 2-0 Hurkacz, come nel break del primo set Flavio paga l’assenza delle prime palle e un po’ di fretta. Anche un nastro benedetto per il polacco, ma il suo tennis ora scorre via molto rapido, con un Ace che chiude il terzo game (3-0). L’italiano muove lo score nel set, quindi cerca di agganciare il rivale nello scambio, ma appena si gioca entro i tre-quattro colpi Hubert è incontenibile. 4-1, con l’aiuto del servizio rimontando da 0-30. Fretta, troppa fretta per il romano nel sesto game, cerca tanta forza per spaccare la palla ma sbaglia. Crolla sotto 0-40, tre palle del doppio break che profumano di match point… Purtroppo Flavio manda fuori di poco un diritto sulla seconda, palla tutto sommato comoda dal centro del campo. 5-1 Hurkacz, serve per chiudere e lo fa senza timori. Chiude 6-1 il polacco, oggettivamente più forte nei colpi d’inizio di gioco e bravo ad appoggiarsi alle palle vivaci del nostro.

    [5] Hubert Hurkacz vs Flavio Cobolli ATP Cincinnati Hubert Hurkacz [5]636 Flavio Cobolli361 Vincitore: Hurkacz ServizioSvolgimentoSet 3H. Hurkacz 15-0 ace 30-0 40-05-1 → 6-1F. Cobolli 0-15 0-30 0-40 15-404-1 → 5-1H. Hurkacz 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 ace3-1 → 4-1F. Cobolli 15-0 30-0 40-0 ace 40-153-0 → 3-1H. Hurkacz 15-0 15-15 30-15 40-15 ace2-0 → 3-0F. Cobolli 15-0 15-15 15-30 15-40 df 30-40 40-40 40-A1-0 → 2-0H. Hurkacz 15-0 30-0 40-0 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2F. Cobolli 15-0 15-15 30-15 40-153-5 → 3-6H. Hurkacz 15-0 15-15 30-15 40-152-5 → 3-5F. Cobolli 15-0 30-0 40-0 40-15 40-302-4 → 2-5H. Hurkacz 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 A-401-4 → 2-4F. Cobolli 15-0 30-0 30-15 40-151-3 → 1-4H. Hurkacz 0-15 0-30 15-30 15-401-2 → 1-3F. Cobolli 15-0 30-0 40-01-1 → 1-2H. Hurkacz 15-0 15-15 df 30-15 30-30 40-30 ace0-1 → 1-1F. Cobolli 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1H. Hurkacz 0-15 15-15 15-30 30-30 40-305-3 → 6-3F. Cobolli 0-15 15-15 30-15 ace 40-155-2 → 5-3H. Hurkacz 15-0 30-0 ace 40-04-2 → 5-2F. Cobolli 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A3-2 → 4-2H. Hurkacz 0-15 15-15 30-15 40-152-2 → 3-2F. Cobolli 15-0 30-0 40-0 ace2-1 → 2-2H. Hurkacz 15-0 15-15 30-15 40-151-1 → 2-1F. Cobolli 15-0 15-15 15-30 30-30 ace 40-30 ace 40-40 A-401-0 → 1-1H. Hurkacz 15-0 ace 15-15 30-15 30-30 40-30 ace0-0 → 1-0

    Statistiche
    🇵🇱 H. Hurkacz
    🇮🇹 F. Cobolli

    Punteggio servizio
    299
    255

    Ace
    10
    5

    Doppi falli
    1
    1

    Percentuale prime di servizio
    64% (45/70)
    58% (45/77)

    Punti vinti con la prima
    76% (34/45)
    73% (33/45)

    Punti vinti con la seconda
    64% (16/25)
    47% (15/32)

    Palle break salvate
    50% (1/2)
    70% (7/10)

    Giochi di servizio giocati
    13
    12

    Punteggio risposta
    135
    118

    Punti vinti in risposta sulla prima
    27% (12/45)
    24% (11/45)

    Punti vinti in risposta sulla seconda
    53% (17/32)
    36% (9/25)

    Palle break convertite
    30% (3/10)
    50% (1/2)

    Giochi di risposta giocati
    12
    13

    Punti vinti a rete
    71% (17/24)
    50% (6/12)

    Vincenti
    22
    18

    Errori non forzati
    15
    12

    Punti vinti al servizio
    71% (50/70)
    62% (48/77)

    Punti vinti in risposta
    38% (29/77)
    29% (20/70)

    Punti totali vinti
    54% (79/147)
    46% (68/147)

    Velocità massima servizio
    223 km/h
    216 km/h

    Velocità media prima di servizio
    201 km/h
    186 km/h

    Velocità media seconda di servizio
    159 km/h
    148 km/h LEGGI TUTTO

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    Da Todi: Il resoconto delle Semifinali. Stefano Travaglia sconfitto

    Stefano Travaglia – Foto Yuri Serafini

    Carlos Taberner e Santiago Rodriguez Taverna sono i finalisti della 16ª edizione degli Internazionali di Tennis Città di Todi | Sidernestor Tennis Cup. Le semifinali notturne hanno regalato spettacolo nel Challenger 75 organizzato da MEF Tennis Events, con due incontri terminati al terzo set e quasi cinque ore complessive di tennis. Il pubblico sul Campo Centrale del Tennis Club Todi 1971 ha visto prima Taverna battere in rimonta Cezar Cretu per 3-6 7-6(5) 6-4; poi è stata la volta di Travaglia, sconfitto dall’ex numero 85 ATP Taberner per 4-6 6-4 6-2. Sabato 17 agosto sarà la giornata delle finali: il programma si aprirà con l’ultimo atto del torneo di doppio alle 18.30, prima della finale di singolare prevista non prima delle 20.30.
    Taberner ribalta i pronostici: seconda finale consecutiva – Con due finali nelle ultime due settimane, Carlos Taberner conferma il suo assoluto momento di forma. Il tennista iberico ha rimontato anche Stefano Travaglia e giocherà sabato 17 agosto la sua seconda finale consecutiva nel circuito cadetto, dopo quella persa a Cordenons per mano di Vilius Gaubas. “Sono contentissimo per questa battaglia – ha spiegato il numero 261 ATP –. Ho cercato per tutta la partita di giocare profondo e di mettere in difficoltà Stefano, alla fine piano piano sono riuscito a trovare il modo di scardinare il suo gioco”. Quella contro Rodriguez Taverna sarà l’undicesima finale Challenger della carriera di Taberner, con sei trionfi ottenuti in passato: “Il mio obiettivo è sempre quello di trovare il modo di far male all’avversario e questo proverò a fare anche domani. Conosco molto bene Santiago e siamo amici, so che ci metterà tanto cuore. Anche io ritengo di essere un lottatore che non molla mai, voglio fare lo stesso e spero che andrà bene”.
    Taverna mai domo: “Ho vinto con il cuore” – Alla fine del primo set della semifinale tra Santiago Rodriguez Taverna e Cezar Cretu, i favori del pronostico erano tutti per il romeno. Un problema all’adduttore ha fortemente condizionato la prestazione del numero 280 ATP, che con grinta e coraggio ha dato il via a una rimonta che lo ha portato in finale grazie alla vittoria per 3-6 7-6(5) 6-4. “All’inizio della partita ho avuto un problema fisico e ho seriamente temuto di non farcela – ha raccontato l’argentino dopo il match –. Sono andato avanti con il cuore perché era una semifinale e non volevo ritirarmi. Ci ho messo tanto coraggio e alla fine ce l’ho fatta”. E sarà proprio questa caratteristica che potrà fare la differenza nell’ultimo atto, quando dall’altro lato della rete ci sarà Carlos Taberner: “Come sempre, ci metterò il cuore. Non mollo mai e non ho intenzione di farlo adesso. Carlos è un mio grande amico e gli auguro comunque il meglio, io ce la metterò tutta per vincere”. Dopo la sua terza finale Challenger della carriera disputata (e persa) a Barletta nel 2023, Taverna va a caccia del secondo titolo in carriera nella categoria, ancora una volta sul suolo italiano: “Sono felicissimo di far bene in Italia. Amo questo Paese e i risultati dicono che qui mi esprimo bene, è bello essere riuscito ad arrivare fino in fondo a Todi”.
    Risultati di venerdì 16 agostoSemifinaliCarlos Taberner b. Stefano Travaglia (1) 4-6 6-4 6-2Santiago Rodriguez Taverna b. Cezar Cretu 3-6 7-6(5) 6-4 LEGGI TUTTO

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    ATP 250 Winston Salem: Il Tabellone Principale. Darderi e Sonego già al secondo turno

    Luciano Darderi ITA, 2002.02.14 – Foto Getty Images

    ATP 250 Winston Salem – Tabellone Principale – hard – parta alta(1) Baez, Sebastian vs ByeCoric, Borna vs Nagal, Sumit van de Zandschulp, Botic vs Cazaux, Arthur Bye vs (16) Hijikata, Rinky
    (12) Rinderknech, Arthur vs ByeO’Connell, Christopher vs QualifierGoffin, David vs Munar, Jaume Bye vs (5) Darderi, Luciano
    (3/WC) Cerundolo, Francisco vs ByeDjere, Laslo vs QualifierMonteiro, Thiago vs Lestienne, Constant Bye vs (15) Kotov, Pavel
    (10) Sonego, Lorenzo vs ByeCoria, Federico vs (PR) Stricker, Dominic Comesana, Francisco vs Shang, Juncheng Bye vs (7) Navone, Mariano

    ATP 250 Winston Salem – Tabellone Principale – hard – parta bassa(8) Borges, Nuno vs ByeSeyboth Wild, Thiago vs Duckworth, James Qualifier vs QualifierBye vs (9) Marozsan, Fabian
    (13) Shevchenko, Alexander vs ByeSafiullin, Roman vs (WC) Carreno Busta, Pablo Evans, Daniel vs Vukic, Aleksandar Bye vs (4) Mannarino, Adrian
    (6) Etcheverry, Tomas Martin vs ByeBergs, Zizou vs (WC) Opelka, Reilly Daniel, Taro vs Fucsovics, Marton Bye vs (11) Michelsen, Alex
    (14) Gaston, Hugo vs Bye(WC) Eubanks, Christopher vs Walton, Adam McDonald, Mackenzie vs Moutet, Corentin Bye vs (2) Draper, Jack LEGGI TUTTO

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    Paolini ko negli ottavi al WTA Cincinnati: Andreeva vince in tre set

    Jasmine Paolini saluta Cincinnati. Dopo il convincente esordio con Potapova, l’azzurra ha perso negli ottavi di finale del WTA 1000 americano contro Mirra Andreeva, nel remake della semifinale del Roland Garros. Stavolta, come accaduto a Madrid, ad avere la meglio è stata la russa che ha chiuso l’incontro in due ore esatte di gioco con il punteggio di 3-6, 6-3, 6-2. Tre parziali equilibrati, ma alla distanza è stata premiata la continuità di Andreeva che dopo un primo set segnato dai tanti errori è cresciuta di livello nei successivi due parziali, limitando i gratuiti e salendo nella percentuale di punti vinti con la prima. Paolini ha accusato un leggero calo, prima negli ultimi due game del secondo set e poi nel terzo parziale. L’azzurra ha pagato le fatiche delle ultime settimane, con i tanti match giocati tra singolare e doppio (fino all’oro olimpico). Andreeva si regala così il quarto di finale con la n. 1 al mondo Iga Swiatek, mentre Paolini dovrebbe giocare il WTA 500 di Monterrey prima degli US Open. LEGGI TUTTO

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    WTA 1000 Cincinnati: Paolini cede ad Andreeva in tre set: analisi di una partita altalenante

    Jasmine Paolini nella foto – Foto Getty Images

    In un match caratterizzato da alti e bassi, Jasmine Paolini si arrende a Mirra Andreeva dopo una battaglia di tre set nel terzo turno del torneo WTA 1000 di Cincinnati con il punteggio di 36 63 62. La partita, che ha visto l’italiana partire forte per poi cedere alla giovane russa, ha offerto spunti interessanti sul gioco di entrambe le atlete.
    Il primo set ha visto Paolini reagire con determinazione a un break iniziale subito. L’azzurra ha dimostrato grande qualità nel suo gioco, piazzando un immediato contro-break e prendendo il comando con una splendida demi-volée sul 2-1. La maggiore esperienza di Paolini è emersa nei momenti cruciali, sfruttando le incertezze di Andreeva, particolarmente evidenti nel sesto game, durato ben 14 punti e conclusosi con un doppio fallo della russa. Paolini ha chiuso il set 6-3, mostrando solidità al servizio con tre prime vincenti e il primo ace del match.
    Il secondo parziale ha segnato una svolta nell’incontro. Andreeva ha alzato il livello del suo gioco, dimostrando particolare efficacia con il diritto in uscita dal servizio. La pressione costante della russa ha portato Paolini a commettere errori, concedendo il break decisivo nell’ottavo game. Con il 6-3 in suo favore, Andreeva ha riportato la partita in parità.
    Il set decisivo ha visto la Paolini, partire male in svantaggio 0-2, ha lottato per rientrare in partita. Un momento chiave si è verificato sul 1-4, quando Andreeva ha commesso il suo sesto doppio fallo, offrendo all’italiana una chance di rientro. Nonostante Paolini sia riuscita a conquistare il break, la sua tenuta al servizio è venuta meno nel momento cruciale, permettendo ad Andreeva di riprendere il comando.Nel finale, la giovane russa ha mostrato una maturità sorprendente, servendo per il match e chiudendo al secondo match point utile, nonostante un ultimo tentativo di resistenza di Paolini.
    WTA Cincinnati Mirra Andreeva366 Jasmine Paolini [5]632 Vincitore: Andreeva ServizioSvolgimentoSet 3Mirra Andreeva 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-405-2 → 6-2Jasmine Paolini 15-0 15-15 15-30 30-30 30-404-2 → 5-2Mirra Andreeva 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A4-1 → 4-2Jasmine Paolini 0-15 0-30 0-403-1 → 4-1Mirra Andreeva 0-15 0-30 15-30 30-30 40-302-1 → 3-1Jasmine Paolini 15-0 15-15 30-15 40-152-0 → 2-1Mirra Andreeva 15-0 30-0 30-15 40-151-0 → 2-0Jasmine Paolini 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2Mirra Andreeva 15-0 30-0 40-05-3 → 6-3Jasmine Paolini 0-15 15-15 15-30 15-404-3 → 5-3Mirra Andreeva 15-0 30-0 30-15 30-30 40-303-3 → 4-3Jasmine Paolini 0-15 30-15 40-153-2 → 3-3Mirra Andreeva 15-0 30-0 30-15 30-30 40-302-2 → 3-2Jasmine Paolini 15-0 30-0 30-15 30-30 40-302-1 → 2-2Mirra Andreeva 15-0 30-0 40-0 40-151-1 → 2-1Jasmine Paolini 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-401-0 → 1-1Mirra Andreeva 0-15 15-15 30-15 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Jasmine Paolini 15-0 30-0 30-15 40-15 40-303-5 → 3-6Mirra Andreeva 15-0 30-0 30-15 40-152-5 → 3-5Jasmine Paolini 15-0 15-15 30-15 40-15 40-302-4 → 2-5Mirra Andreeva 0-15 15-15 30-15 40-30 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A2-3 → 2-4Jasmine Paolini 0-15 15-15 30-15 40-152-2 → 2-3Mirra Andreeva 15-0 30-0 40-01-2 → 2-2Jasmine Paolini 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-401-1 → 1-2Mirra Andreeva 15-0 15-15 30-15 30-30 30-401-0 → 1-1Jasmine Paolini 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A0-0 → 1-0

    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO