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    Challenger Como, Manacor, Porto e Zhangjiagang: I risultati con il dettaglio delle Finali (LIVE)

    Matteo Gigante nella foto

    CHALLENGER Como (Italia) – Finale, terra battuta

    Center Court – ore 16:30Gabriel Debru vs Ignacio Buse Il match deve ancora iniziare

    CHALLENGER Manacor (Spagna) – Finale, cemento

    Pista 1 – ore 19:00Duje Ajdukovic vs Matteo Gigante Il match deve ancora iniziare

    CHALLENGER Porto 2 (Portogallo) – Finale, terra battuta

    CENTRAL – ore 12:00Adrian Andreev vs Carlos Taberner Il match deve ancora iniziare

    CHALLENGER Zhangjiagang (Cina) – Finale, cemento

    Centre Court – ore 05:00Yasutaka Uchiyama vs Mark Lajal ATP Zhangjiagang Mark Lajal [7]722 Yasutaka Uchiyama [4]666 Vincitore: Uchiyama ServizioSvolgimentoSet 3Y. Uchiyama 15-15 30-15 30-30 40-30 ace2-5 → 2-6M. Lajal 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 df2-4 → 2-5Y. Uchiyama 15-0 30-0 ace 40-0 40-152-3 → 2-4M. Lajal 15-0 ace 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A2-2 → 2-3Y. Uchiyama 15-0 15-15 df 30-15 ace 40-152-1 → 2-2M. Lajal 0-15 15-15 30-15 40-151-1 → 2-1Y. Uchiyama 0-15 30-15 30-30 40-301-0 → 1-1M. Lajal 0-15 df 15-15 30-15 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2Y. Uchiyama 15-0 ace 30-0 ace 40-0 ace2-5 → 2-6M. Lajal 15-0 30-15 30-30 df 30-40 40-40 40-A2-4 → 2-5Y. Uchiyama 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-402-3 → 2-4M. Lajal 15-0 30-0 40-01-3 → 2-3Y. Uchiyama 15-0 ace 15-15 30-15 40-151-2 → 1-3M. Lajal 0-15 0-30 15-30 15-40 df1-1 → 1-2Y. Uchiyama 15-0 30-0 40-01-0 → 1-1M. Lajal 15-0 15-15 30-15 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0-0* 1*-0 2*-0 3-0* ace 3*-2 3*-3 4-3* 5-3* 5*-4 6*-46-6 → 7-6M. Lajal 15-0 ace 30-0 40-0 ace5-6 → 6-6Y. Uchiyama 15-0 30-0 40-05-5 → 5-6M. Lajal 15-0 ace 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 df A-404-5 → 5-5Y. Uchiyama 15-0 30-0 ace 40-04-4 → 4-5M. Lajal 15-0 30-0 40-0 ace3-4 → 4-4Y. Uchiyama 15-0 15-15 30-15 40-153-3 → 3-4M. Lajal 0-15 15-15 15-30 30-30 40-302-3 → 3-3Y. Uchiyama0-40 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A df1-3 → 2-3M. Lajal 15-0 30-0 40-0 ace ace0-3 → 1-3Y. Uchiyama 15-0 40-0 40-15 df0-2 → 0-3M. Lajal 0-15 15-15 15-30 15-40 df 30-40 ace df0-1 → 0-2Y. Uchiyama 15-0 30-0 40-00-0 → 0-1 LEGGI TUTTO

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    Italiani e italiane nei tornei ITF: I risultati di Domenica 01 Settembre 2024

    Federico Iannacone nella foto

    M15 Forli 15000 – Final[3] Federico Iannaccone vs Carlo Alberto Caniato ore 10:00ITF Forli F. Iannaccone404 C. Caniato• 402ServizioSvolgimentoSet 1C. Caniato 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40F. Iannaccone 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 A-403-2 → 4-2C. Caniato 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-403-1 → 3-2F. Iannaccone 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 A-402-1 → 3-1C. Caniato 0-15 15-15 15-30 30-30 40-302-0 → 2-1F. Iannaccone 15-0 30-0 30-15 40-151-0 → 2-0C. Caniato 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A0-0 → 1-0 LEGGI TUTTO

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    WTA 125 Guadalajara: Il Tabellone Principale e di Qualificazione. Due azzurre nel Md

    Lucrezia Stefanini ITA, 15.05.1998

    WTA 125 Guadalajara – Tabellone Principale – hard(1) Anna Karolina Schmiedlova vs (WC) Julia Garcia Ruiz Qualifier vs (WC) Ana Konjuh (WC) Dimitra Pavlou vs QualifierUsue Maitane Arconada vs (6) Emina Bektas
    (4) Tatjana Maria vs Kayla Day Victoria Hu vs Alexandra Eala Lucrezia Stefanini vs QualifierOlivia Gadecki vs (8) Julia Riera
    (9) Maya Joint vs Elizabeth Mandlik (WC) Ana Karen Guadiana Campos vs Emiliana Arango Ana Sofia Sánchez vs Astra Sharma Rebecca Marino vs (3) Renata Zarazua
    (5) Kamilla Rakhimova vs QualifierEudice Chong vs Taylah Preston Aleksandra Krunic vs Marina Stakusic Valeria Savinykh vs (2) Martina Trevisan

    Turno Unico Qualificazione(1) Sachia Vickery vs Fanny Stollar (2) Kimberly Birrell vs (WC) Maria Fernanda Navarro Oliva (3) Valeriya Strakhova vs (WC) Sandra Alonso Abril (ALT) Alternate Alternate vs Kateryna Volodko

    Grandstand Caliente – ore 18:00(2) Kimberly Birrell vs Maria Fernanda Navarro Oliva Inizio 18:00(1) Sachia Vickery vs Fanny Stollar
    Court 1 – ore 18:00(3) Valeriya Strakhova vs Sandra Alonso Abril Inizio 18:00Alternate vs Kateryna Volodko LEGGI TUTTO

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    US Open: un buon Cobolli battuto da Medvedev. Arnaldi falloso, cede a Thompson

    Flavio Cobolli (foto Getty Images)

    Si ferma al terzo turno la corsa a US Open per i due italiani impegnati nella serata di sabato, Flavio Cobolli e Matteo Arnaldi. Cobolli gioca una partita tutt’altro che negativa ma non riesce a battere Daniil Medvedev, ex campione del torneo e n.1, uscendo sconfitto per 6-3 6-4 6-3. Arnaldi invece cede in tre all’australiano Jordan Thompson per 7-5 6-2 7-6(5). Nel tabellone maschile quindi per i colori azzurri resta in gara agli ottavi di finale solo Jannik Sinner.

    Quando giochi una partita coraggiosa, affrontando di petto un tennista solido e forte come Daniil Medvedev, lottando alla pari per quasi due ore e mezzo e forzando l’ex n.1 a giocare al suo miglior livello per batterti, puoi uscire dal campo non felice ma assolutamente soddisfatto della tua prestazione. Questa la sintesi della partita buonissima giocata da Flavio Cobolli sull’Ashe nel terzo turno di US Open 2024. Ha corso tantissimo il romano, ha retto gli scambi e spesso imposto la sua fisicità e velocità di approccio alla palla, confermandosi un grande agonista, davvero mai domo. Un solo dato è negativo per Flavio nel match: la percentuale di prime palle in campo. Pensare di battere Medvedev servendo solo il 39% di prime è assurdo, e questo dall’altro lato spiega anche che razza di partita abbia fatto nello scambio, per restare comunque in gioco e competitivo nell’arco del match.
    Cobolli è partito a spron battuto: piedi molto vicini alla riga di fondo e via, spinta a tutto braccio cercando di imporre i suoi ritmi e aprire l’angolo per l’affondo. Come sempre Medvedev staziona un po’ dietro, e questo ha dato il tempo all’azzurro di forzare i colpi e comandare vari scambi. Ovviamente la difesa e contro mossa del moscovita è da campione, ma c’è match, c’è intensità e anche scambi divertenti. Flavio è il primo ad andare in vantaggio con un break nel terzo game. C’è uno scambio di oltre trenta colpi, vinto dal russo, ma forse lo paga sulle gambe tanto che il romano spinge a tutta col diritto e si prende due grandi punti, uno sulla palla break che lo manda avanti 2-1. Immediata la reazione del campione di US Open 2021, sfrutta anche un doppio fallo del nostro e forza gli errori con la sua ragnatela e pure un passante di rovescio da cineteca, 2 pari. Cobolli subisce un altro break, andando sotto 4-2, e sotto soprattutto ai colpi di un Medvedev salito in cattedra. Bellissimo il diritto che gli vale il break. Ha alzato il livello Daniil, è dura per Flavio in questa fase stargli dietro, tanto che nell’ottavo game concede altre tre palle break (non consecutive), ma in qualche modo respinge l’assalto del rivale, un fulmine in campo e molto deciso con le sue accelerazione. Medvedev chiude il set 6-3 con un turno di servizio ingiocabile ben tre ace.
    Anche il secondo set è molto combattuto, ma gira su di un solo break, strappato da Medvedev nel terzo game. Tuttavia Cobolli è in crisi nera già nel sul primo turno di servizio, salvato per i capelli dopo esser scivolato sotto 0-40 per colpa di suoi errori. È bravo a ritrovare un minimo di servizio e focus nella spinta, con scelte giuste. Purtroppo nel terzo game invece Medvedev strappa il break sul 30-40, con un buon passante che sorprende l’attacco coraggioso ma non perfetto dell’azzurro. Medvedev gioca sicuro nei suoi game, il servizio è in ritmo e in risposta pressa molto, non è facile per Cobolli restare aggrappato al set, ma ci riesce con la sua notevole intensità. Non è mai domo, nonostante diversi punti eccellenti del rivale continua a spingere a tutto a braccio e si prende molti rischi, e questo esalta il pubblico by night di NY, che lo sostiene a scena aperta – suscitando anche qualche reazione non simpatica di Daniil. Nell’ottavo game Medvedev si imballa al servizio, commette due doppi falli di fila e si ritrova sotto 0-40. Cobolli purtroppo non riesce a sfruttare la grande occasione per riaprire il set, e nemmeno una quarta chance (rischia con successo il S&V Daniil, primo assoluto dell’incontro). Nel successivo è Flavio a crollare 0-40, con tre set point da difendere. Riesce a restare a galla, con grande grinta, ma non a riaprire il set, chiuso dal russo per 6-4.

    F. Cobolli vs D. Medvedev Slam Us Open F. Cobolli [31]343 D. Medvedev [5]666 Vincitore: D. Medvedev ServizioSvolgimentoSet 3F. Cobolli 0-15 0-30 15-30 15-40 30-403-5 → 3-6D. Medvedev 15-0 30-0 40-0 40-15 df3-4 → 3-5F. Cobolli 0-15 0-30 0-403-3 → 3-4D. Medvedev 0-15 0-30 15-30 30-30 ace 30-40 df 40-40 40-A 40-40 40-A2-3 → 3-3F. Cobolli 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A df 40-40 40-A df 40-40 40-A df 40-40 A-40 40-40 40-A df2-2 → 2-3D. Medvedev 15-0 30-0 40-0 ace2-1 → 2-2F. Cobolli 0-15 15-15 30-15 30-30 30-402-0 → 2-1D. Medvedev 15-0 15-15 15-30 15-40 df1-0 → 2-0F. Cobolli 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 ace0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2D. Medvedev 15-0 15-15 15-30 30-30 40-304-5 → 4-6F. Cobolli 0-15 0-30 df 0-40 df 15-40 30-40 ace 40-40 A-403-5 → 4-5D. Medvedev 0-15 0-30 df 0-40 df 15-40 30-40 ace 40-40 A-40 ace 40-40 40-A 40-40 A-40 ace3-4 → 3-5F. Cobolli 15-0 30-0 30-15 40-152-4 → 3-4D. Medvedev 15-0 30-0 40-0 40-152-3 → 2-4F. Cobolli 15-0 15-15 30-15 40-151-3 → 2-3D. Medvedev 15-0 30-0 40-0 ace 40-15 df1-2 → 1-3F. Cobolli 15-0 30-0 30-15 30-30 30-401-1 → 1-2D. Medvedev 0-15 df 15-15 30-15 30-30 40-301-0 → 1-1F. Cobolli 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1D. Medvedev 15-0 ace 30-0 ace 40-0 ace3-5 → 3-6F. Cobolli 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 A-402-5 → 3-5D. Medvedev 15-0 30-0 40-02-4 → 2-5F. Cobolli 0-15 0-30 0-402-3 → 2-4D. Medvedev 15-0 15-15 30-15 40-15 ace 40-302-2 → 2-3F. Cobolli 15-0 15-15 15-30 df 30-30 30-402-1 → 2-2D. Medvedev 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A1-1 → 2-1F. Cobolli 0-15 0-30 15-30 30-30 40-300-1 → 1-1D. Medvedev 15-0 30-0 30-15 40-150-0 → 0-1

    Non una serata da ricordare per Matteo Arnaldi in chiusura di programma sul Grand Stand di US Open. Il ligure infatti gioca una partita nervosa e poco dinamica per i suoi notevoli standard, in particolare nei primi due set, finendo battuto dall’australiano Jordan Thompson per 7-5 6-2 7-6(5). Un dato numerico ben spiega l’andamento del match: 49 errori di Arnaldi, un dato enorme che sottolinea quanto sia stato falloso e incerto il nostro giocatore, in particolare nei primi due set. Thompson ha badato al sodo, conducendo una partita più solida con buon ritmo, portando così l’azzurro a sbagliare tanto. Un po’ di fretta nel cercare di uscire dallo scambio per Arnaldi, situazione che ha già vissuto più volte in questa stagione e sulla quale sicuramente dovrà lavorare. Pure 9 doppi falli per Matteo, contro i 9 ace dell’australiano (e zero doppi falli). Un altro dato molto negativo per Matteo è l’aver vinto solo il 37% dei punti con la seconda palla di servizio, mentre Thompson ha portato a casa due punti su tre, e questo spiega sia una maggio efficacia del colpo che il rendimento in risposta dei due.
    Arnaldi non era partito male: ha subito una palla break nel secondo game, ma Thompson la gioca con attenzione. Poi il set prosegue sui turni di servizio, con la prima palla del ligure che va e viene, e qualche doppio fallo di troppo. La spinta è discreta, con il rovescio apre il campo appoggiandosi bene, ma troppi errori, soprattutto in risposta. Purtroppo l’australiano concede poco e in risposta sul 5 pari approfitta di un turno di battuta pessimo dell’azzurro, che commette un doppio fallo e sbaglia per troppa fretta due diritti, uno sulla palla break per che manda avanti Jordan 6-5. Serve bene l’australiano, chiude a 15 il set, 7-5.
    La confusione tattica e incertezze nelle scelte di “Arna” si aggrava nel secondo set, quello giocato peggio dal nostro tennista. Infastidito, commette tantissimi errori e si lamenta col suo team, ha perso focus e non trova il modo di riprendere il filo del suo miglior tennis. Una negatività che non aiuta, mentre Thompson continua a servire con continuità e giocare sereno, approfittando dei tanti unforced del nostro. Arnaldi cede due turni di servizio tra quinto e settimo game, giocati proprio male sia come scelte e che come attitudine. L’australiano con un altro turno a zero chiude il parziale per 6-2.
    Nel terzo set finalmente Arnaldi si scuote. Inizia a servire meglio, è anche più attivo in campo arrivando sulla palla con più convinzione e commette molti meno errori. Il set scorre fluido sui game di servizio, ed è Matteo a scappare avanti trovando finalmente il primo break a favore nel match nel sesto game. Purtroppo il vantaggio dura un alito di vento: Arnaldi pareva più sciolto, invece torna a sentire la pressione e affretta i tempi di gioco, sbagliando sotto il pressing costante e preciso di Thompson, che si prende l’immediato contro break per il 4-3. Non ci sono altri scossoni, il parziale approda rapidamente al tiebreak. Scatta bene Arnaldi, vola avanti 3-0 con due mini break, ma Jordan se li riprende subito – uno con un punto clamoroso. Matteo sembra esserci mentalmente, torna avanti 4 punti a 2 con un bello schema dalla risposta, ma purtroppo commette un doppio fallo e poi un altro errore evitabile. Il nono doppio fallo dell’incontro, sul match point, gli è fatale.
    Una sconfitta complessivamente meritata, visto che Thompson ha affrontato e condotto la partita con più sicurezza e continuità. Un vero peccato, perché a livello di gioco e colpi Arnaldi può assolutamente battere un rivale come l’australiano e correre nella seconda settimana di uno Slam.

    M. Arnaldi vs J. Thompson Slam Us Open M. Arnaldi [30]526 J. Thompson767 Vincitore: J. Thompson ServizioSvolgimentoSet 3Tiebreak1-0* 2-0* 3*-0 3*-1 3-2* 4-2* 4*-3 4*-4 df 5-4* 5-5* 5*-6 df6-6 → 6-7J. Thompson 15-0 30-0 40-06-5 → 6-6M. Arnaldi 15-0 30-0 40-05-5 → 6-5J. Thompson 15-0 30-0 30-15 40-155-4 → 5-5M. Arnaldi 15-0 15-15 30-15 30-30 40-304-4 → 5-4J. Thompson 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 ace4-3 → 4-4M. Arnaldi 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 df4-2 → 4-3J. Thompson 15-0 15-15 15-30 30-30 30-403-2 → 4-2M. Arnaldi 15-0 ace 30-0 30-15 40-15 40-302-2 → 3-2J. Thompson 15-0 30-0 40-02-1 → 2-2M. Arnaldi 15-0 30-0 30-15 30-30 40-301-1 → 2-1J. Thompson 0-15 15-15 30-15 ace 40-151-0 → 1-1M. Arnaldi 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2J. Thompson 15-0 30-0 40-02-5 → 2-6M. Arnaldi 0-15 0-30 0-40 15-40 30-402-4 → 2-5J. Thompson 15-0 ace 30-0 40-02-3 → 2-4M. Arnaldi 15-0 15-15 15-30 30-30 30-402-2 → 2-3J. Thompson 15-0 30-0 40-02-1 → 2-2M. Arnaldi 15-0 ace 15-15 df 30-15 30-30 40-30 40-40 A-401-1 → 2-1J. Thompson 15-0 30-0 40-01-0 → 1-1M. Arnaldi 15-0 15-15 15-30 30-30 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1J. Thompson 15-0 15-15 30-15 40-15 ace5-6 → 5-7M. Arnaldi 15-0 15-15 15-30 df 15-405-5 → 5-6J. Thompson 15-0 30-0 40-0 40-155-4 → 5-5M. Arnaldi 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 df4-4 → 5-4J. Thompson 15-0 15-15 30-15 40-15 ace4-3 → 4-4M. Arnaldi 15-0 30-0 40-0 40-15 df 40-30 df 40-40 A-403-3 → 4-3J. Thompson 15-0 30-0 40-0 ace3-2 → 3-3M. Arnaldi 15-0 15-15 df 15-30 30-30 ace 40-30 ace2-2 → 3-2J. Thompson 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 ace 40-40 A-40 ace2-1 → 2-2M. Arnaldi 0-15 15-15 15-30 30-30 40-301-1 → 2-1J. Thompson 15-0 ace 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 ace1-0 → 1-1M. Arnaldi 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 ace0-0 → 1-0 LEGGI TUTTO

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    Us Open, i risultati degli italiani: Cobolli ko con Medvedev, fuori anche Arnaldi

    Flavio Cobolli saluta a testa alta gli US Open. Arrivato fino al terzo turno al debutto a Flushing Meadows, il romano ha perso contro il n. 5 al mondo Daniil Medvedev con il punteggio di 6-3, 6-4, 6-3 in poco più di due ore. Cobolli ha onorato la prima volta in carriera sull’Arthur Ashe Stadium, vincendo anche alcuni punti spettacolari, ma Medvedev ha avuto sempre il controllo, nonostante qualche sbavatura nei turni di battuta. Proprio il servizio è stato il punto debole di giornata per Cobolli che ha messo in campo appena il 39% di prime palle con una resa del 49% e un totale di 20 palle break offerte a Medvedev. Il russo, campione a New York nel 2021, raggiunge il portoghese Nuno Borges negli ottavi di finale e vede all’orizzonte il possibile quarto di finale contro Jannik Sinner.

    Arnaldi ko: vince Thompson

    Stop in tre set anche per Matteo Arnaldi, battuto sullo Stadium 17 dell’australiano Jordan Thompson con lo score di 7-5, 6-2, 7-6 in 2 ore e 35 minuti di gioco. Pesano i tanti errori (49 gratuiti a referto) del ligure, uscito fuori soltanto nel terzo set. Nel terzo parziale, infatti, Arnaldi era avanti 3-0 nel tiebreak con due mini break di vantaggio, ma ha poi commesso due doppi falli consecutivi, fatali per l’esito del match. Premiata la continuità nel match di Thompson (appena 18 gratuiti contro 37 vincenti) che ritorna dopo 4 anni negli ottavi a Flushing Meadows dove affronterà il connazionale Alex De Minaur. LEGGI TUTTO

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    Us Open: Il programma di Domenica 01 Settembre 2024

    Andrey Rublev nella foto – Foto Getty Images

    Arthur Ashe Stadium – Ore: 18:00A. Rublev vs G. Dimitrov E. Navarro vs C. Gauff
    Arthur Ashe Stadium – Ore: 01:00F. Tiafoe vs A. Popyrin Q. Zheng vs D. Vekic
    Louis Armstrong Stadium – Ore: 17:00P. Badosa vs Y. Wang C. Ruud vs T. Fritz B. Nakashima vs A. Zverev E. Mertens vs A. Sabalenka
    Grandstand – Ore: 17:00M. Granollers / H. Zeballos vs Y. Bhambri / A. Olivetti M. Andreeva / A. Pavlyuchenkova vs M. Linette / P. Stearns N. Borges / F. Cabral vs M. Purcell / J. Thompson A. Krueger / T. Kwiatkowski vs E. Perez / S. Gille
    Stadium 17 – Ore: 19:00A. Muhammad / H. Watson vs K. Siniakova / T. Townsend B. Haddad Maia / L. Siegemund vs L. Kichenok / J. Ostapenko A. Danilina / H. Heliovaara vs C. Bucsa / J. Vliegen
    Court 5 – Ore: 17:00G. Dabrowski / E. Routliffe vs J. Cristian / A. Moratelli S. Bolelli / A. Vavassori vs K. Krawietz / T. Puetz M. Gonzalez / A. Molteni vs R. Bopanna / M. Ebden M. Mateas / M. McDonald vs S. Errani / A. Vavassori LEGGI TUTTO

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    WTA 125 Montreux: Il Tabellone Principale e di Qualificazione. La Rosatello nelle quali

    Camilla Rosatello nella foto

    WTA 125 Montreux – Tabellone Principale – terra(1) Maria Lourdes Carle vs Victoria Jimenez Kasintseva Maja Chwalinska vs Anca Todoni Katarina Zavatska vs Darja Semenistaja Mona Barthel vs (6) Tamara Korpatsch
    (3) Chloe Paquet vs Polina Kudermetova Miriam Bulgaru vs QualifierLaura Pigossi vs (WC) Simona Waltert Celine Naef vs (7) Irina-Camelia Begu
    (5) Olga Danilovic vs (WC) Valentina Ryser Elsa Jacquemot vs Jil Teichmann (WC) Kristina Dmitruk vs QualifierSelena Janicijevic vs (4) Nuria Parrizas Diaz
    (8) Ella Seidel vs Veronika Erjavec Varvara Lepchenko vs (WC) Petra Marcinko Qualifier vs QualifierTara Wurth vs (2) Oceane Dodin

    WTA 125 Montreux – Tabellone Qualificazione – terra(1) Louisa Chirico vs Elvina Kalieva Jenny Duerst vs (6) Susan Bandecchi
    (2) Kathinka Von Deichmann vs Ylena In-Albon Camilla Rosatello vs (8) Audrey Albie
    (3) Carole Monnet vs (WC) Sebastianna Scilipoti Amina Anshba vs (5) Leonie Kung
    (4) Anouk Koevermans vs (WC) Marie Mettraux Weronika Falkowska vs (7) Sofia Costoulas

    Center Court – ore 10:00Jenny Duerst vs (6) Susan Bandecchi Inizio 10:00Amina Anshba vs (5) Leonie Kung (3) Carole Monnet vs Sebastianna Scilipoti (2) Kathinka Von Deichmann vs Ylena In-Albon Non prima 16:00
    Court 1 – ore 10:00(1) Louisa Chirico vs Elvina Kalieva Inizio 10:00Weronika Falkowska vs (7) Sofia Costoulas Camilla Rosatello vs (8) Audrey Albie (4) Anouk Koevermans vs Marie Mettraux LEGGI TUTTO

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    US Open 2024: Sinner arrembate, domina O’Connell e vola agli ottavi

    Jannik Sinner (foto Getty Images)

    Arrembante. Non c’è parola migliore per descrivere la prestazione davvero convincente (e vincente) di Jannik Sinner nel terzo turno di US Open 2024. Il campione degli AO24 e n.1 del mondo ha sconfitto Christopher O’Connell con un eloquente 6-1 6-4 6-2 in meno di due ore di gioco totalmente dominate dall’azzurro, che rispetto ai suoi primi due match nel torneo è partito fortissimo e ha servito davvero bene, come dimostrano i 15 Ace e l’82% di punti vinti con la prima palla in campo. Ma non è stato solo servizio: Jannik ha dominato ogni fase di gioco, imponendo una velocità e anticipo tale da sbaragliare totalmente le velleità di un avversario incapace di trovare la chiave per restare aggrappato al nostro campione. Risposta poderosa, a mettere enorme pressione all’australiano; diritto a tratti fulminante, con pallate dal centro imprendibili e pochi errori rispetto alle prime due partite del torneo; dominante, anzi straripante sulla diagonale di rovescio, dove il “povero” Chris è stato soverchiato a tratti in modo brutale. Ritmo, qualità, intensità, pochi errori e scelte tattiche quasi sempre ottimali, una macchina perfetta di tennis, infernale, troppo per la resistenza di un O’Connell che ben presto ha capito che non era giornata e solo da metà secondo set è riuscito ad entrare in partita. Ma l’aspetto più intrigante della vittoria odierna di Sinner è stata un’attitudine offensiva inconsueta che l’ha portato a scegliere con continuità la via della rete, con risultati più che discreti.
    Chris non è esattamente il miglior passante del tour, ma la costruzione dell’attacco, abbinato ai tempi della discesa a rete assai corretti, hanno portato Jannik a vincere 18 punti a rete su 25 discese complessive. Non ha scelto la via del net solo su “comodi” 40-0, c’ha provato in più frangenti e i risultati sono stati incoraggianti. Buonissimi i tempi dell’attacco e varie le soluzioni provate, sia di tocco accarezzando la palla, che con tagli decisi a chiudere. È una nuova dimensione che può essere importantissima nell’evoluzione continua del tennis del nostro. Sinner sarà sempre un “martello” da fondo, capace di imporre un pressing micidiale con una velocità, potenza e anticipo senza pari, ma poter anche correre a rete a prendersi il punto può diventare scelta tattica importante per variare, per sorprendere l’avversario, e quando nel forcing commette troppi errori magari perché non sente la palla al meglio. Oggi la palla di O’Connell non gli ha mai dato fastidio, quindi era relativamente comodo attaccare la rete; ma ha convinto la continuità della scelta e la riuscita complessiva. Era la partita giusta per spingere su questi temi, tutto è andato per il meglio.
    O’Connell, sconsolato, ha più volte detto al suo angolo “non ho il tempo per far niente”, è così in effetti è stato. Nessuna palla break concessa da Jannik, davvero dominante nei suoi game. Il “canguro” è riuscito a fare un minimo di partita solo da metà secondo set, quando Jannik – forte di un vantaggio nettissimo – ha un minimo tirato il fiato, rispondendo con meno potenza e concedendo un minimo di tempo all’avversario. Lì è stato bravo a cambiare O’Connell: visto che non poteva fare assolutamente gara con il nostro per pressing e potenza, ha scelto di aprire l’angolo il prima possibile, per poi venire avanti o colpire un diritto in anticipo vincente. Massimo rischio, ma del resto… cos’altro fare con l’avversario più forte in tutto? È entrato in partita Chris, ma purtroppo per lui all’avvio del terzo set ha concesso un paio di errori banali. Mai farlo all’avvio di un set, e ancor più contro uno che risponde così bene come Jannik. Infatti l’azzurro ha trovato un paio di impatti in risposta imperiali, si è preso un altro break e addio. Le olive nel Martini, Game Over.
    Alla fine una partita condotta in modo totale, con ogni fase gioco che ha funzionato bene, nessun intoppo e pure un dispendio energetico relativamente basso, visti tanti punti diretti col servizio e pochi gli scambi mortali per durezza. O faceva presto il punto Jannik, o sbagliava Chris. In estrema sintesi, come dicono a NYC, “No Match”. Bene così. Agli ottavi Paul o Diallo.
    “Il servizio ha funzionato molto bene oggi, sapevo che dovevo giocare aggressivo e ci sono riuscito. Tabellone aperto? Cerco di pensare alla mia parte della rete, questo sport può essere imprevedibile. Ci sono state due grandi sorprese, vediamo cosa accadrà, sono felice di esser ancora qua in gioco e cercherà di dare il mio meglio match dopo match”, queste le parole a caldo dell’azzurro.
    Con un Sinner che pare così rapido negli spostamenti e oggi partito a razzo, con un servizio tanto performante, è davvero un bell’andare. Non traggano in inganno le premature sconfitte dei due grandi rivali, Carlos e Novak. Questo è ancora un torneo molto duro, già dal prossimo match di ottavi che molto probabilmente vedrà come avversario Tommy Paul, non un cliente comodo in casa, probabilmente nel pandemonio serale di un Ashe stracolmo. Servirà un Sinner così centrato e “cattivo”. Visto il cattivo gusto di una foto dello statunitense pochi giorni fa, ovviamente indirizzata a Jannik, potrebbe esserci anche il giusto pepe… Ma Jannik lo conosciamo, di solito lascia parlare la sua racchetta. E molto spesso, è rock ‘n’ roll… Anzi, Heavy Metal…!
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Sinner inizia al servizio, super aggressivo. Due volte a rete, un errore e una chiusura di qualità. Vince a 15 il gel e poi in risposta mette enorme pressione ad O’Connell, che non serve bene (un doppio fallo) e crolla sotto 0-40 con un’altra aggressione a rete perfetta del n.1. Una leggerezza di Jannik, poi Christopher attacca con coraggio, scrollandosi di dosso la tensione dell’avvio. Si salva l’aussie, ma ne concede una quarta di chance con una smorzata che non passa. È quella buona: l’azzurro costruisce la sua pressione col diritto, comanda e avanza, chiudendo in sicurezza di volo. Molto offensivo questo Sinner, che trova il BREAK e scappa avanti 3-0 con un buon turno di battuta, ancora venendo a rete appena possibile. Se nei primi due match Jannik era poco centrato e incerto all’avvio, beh, questo Sinner oggi SPACCA la palla. Tira forte, si difende benissimo anche contro le migliori accelerazioni di O’Connell, che apre il campo, tira a tutta e attacca la rete, ma viene passato inesorabilmente dal passante di rovescio dell’azzurro, oppure viene ricacciato indietro e alla fine sbaglia o apre il campo all’affondo del nostro. Sul 30 pari O’Connell cerca una difficilissima palla corta a metà campo, ma il tocco è troppo corto. 30-40, chance del doppio allungo. Commette un brutto doppio fallo in rete, sotto la pressione della risposta potente di Jannik. 4-0 col Doppio Break. Sconsolato l’australiano va a prendere l’asciugamano sotto il suo angolo e dice al suo coach “Non trovo un aggiustamento, non so cosa fare”. In effetti, Chris non sta giocando nemmeno male, spinge e attacca, ma ha cambio di ritmo e nemmeno un colpo terribilmente potente, così che il muro di Sinner per lui è come la Grande Muraglia. Invalicabile. In 21 minuti minuti lo score segna 5-0 Sinner. L’azzurro non concede la minima pausa, anche nel sesto game in risposta si difende con energia provando a chiuderla qua. O’Connell sul 30 pari trova un’accelerazione a tutto braccio che muore nell’angolino, e quasi Sinner la rimette, non ci riesce per poco. Per la prima volta Chris ha una palla per vincere un game. Eccolo, stavolta il back di diritto di Jannik non è preciso. Vince un game O’Connell, sorride amaro.. 5-1. Serve bene l’azzurro, quasi sempre sul rovescio di O’Connell, il lato dove risponde con meno precisione. 30-0. Cerca addirittura un S&V sulla seconda palla Jan, qua esagera e viene punito dal passante. Esperimenti, visto lo score largamente in sicurezza. Con un bella prima potente, 40-15 e due set point. Altra prima palla. 6-1. Dominio quasi imbarazzante. Pure l’80% di prime in campo per il n.1. Siamo al limite della perfezione, ma il tennis di Christopher è quasi ideale ad esaltare quello del nostro.
    Secondo set. O’Connell to serve. Purtroppo per lui non serve nemmeno bene, non riesce a fare punti diretti e la risposta di Jannik lo soverchia, troppo profonda e pesante. Sul 30 pari si affida per la prima volta allo slice, lento ma angolassimo, e trova un errore in risposta di Sinner. Se invece Jan risponde profondo e centrale, O’Connell non è abbastanza rapido nel girarsi e spingere, e va in crisi totale. Clamorosa la profondità della risposta ai vantaggi, Chris non ha il tempo di aprire, e stecca. Palla break Sinner. Si salva con un diritto finalmente efficace da tre quarti campo, una rarità. A fatica, vince il game, 1-0. Clamoroso lo scambio a metà del secondo game, una difesa estrema dell’azzurro che rimette tre smash (!) ma poi sbaglia l’accelerazione vincente, sfiatato. Vince ugualmente il game (1 pari) e riprende a pressare in risposta. O’Connell prova ad aprire al massimo l’angolo, per allargare il campo, ma esagera sul 15-30 pari e arrivano altre due palle break. Si butta a rete con coraggio, l’attacco in contro tempo di rovescio non è male, ma il passante di diritto in corsa di Sinner è una sentenza. BREAK Sinner, 2-1 avanti. Spara due Ace, uno potente, l’altro preciso, davvero in ritmo la battuta del n.1 stasera. Si concede tante discese a rete, alcune un po’ spericolate, ma col terzo Ace del game (nono totale) vola 3-1. Pur sotto nello score, è salito il livello di O’Connell: serve meglio e quindi la risposta di Sinner è meno devastante, e con il diritto riesce a far correre di più l’italiano. In risposta però l’australiano non è efficace, sulla prima palla ha perso finora solo tre punti e in generale comanda sempre, Chris può solo rincorrere. Già 11 Ace per Jannik, per 4-2. In questa fase c’è partita, l’australiano nei suoi game di servizio è più sicuro, aggredisce bene la risposta di Sinner e trova buoni tempi di gioco. Sinner di par suo sembra aver calato un filo l’intensità della spinta, probabilmente è entrato in modalità “gestione”, forte del break e del set vinto. Sul 4-3, Sinner commette due errori di diritto e si ritrova per la prima volta sotto in un suo game, 15-30. Jannik costruisce con estrema attenzione lo scambio successivo, guadagna campo colpo dopo colpo e forza l’errore del rivale. Poche prime nel game per l’azzurro, ma trova una palla corta ottima col diritto, troppo lontano O’Connell in difesa. Il game va ai vantaggi, ottimo il lob di Chris, miglior colpo del suo match finora. Chiude con un Ace il turno di battuta più complicato del match, 5-3. Sinner chiude per 6-4 il secondo parziale con un altro turno di battuta ottimo, irresistibile col diritto (favolosa l’accelerazione cross dal centro sul set point). Leggero calo nell’intensità e in risposta una volta avanti, ma in totale controllo e zero rischi.
    O’Connell inizia alla battuta nel terzo set. Commette un paio di errori gravi, mettendosi di fatto pressione da solo. Sul 15-30 si butta avanti con poco e il passante solido di Jannik è efficace, la volée vola via. 15-40, due immediate chance per scappare via per l’italiano. Ottimo il diritto di Chris sulla prima, da sinistra sbracciata perfetta; uff, fortunato Sinner sulla seconda chance… attacca l’azzurro ma la sua palla, deviata dal nastro, ha un rimbalzo un po’ fasullo e O’Connell manca la palla! BREAK Sinner, 1-0 e servizio, prontissimo a cogliere l’occasione con la scelta giusta. Continua a scendere tanto a rete Jannik, seguendo la sua spinta e forte di un servizio davvero performante. Trova l’Ace n.14 della partita (col  70% di prime “in”) e quindi sulla palla game cambia ritmo col diritto e ancora sul net, con un tocco corto perfetto, fintando anche la direzione. Segno questo di gran controllo del corpo e del tempo d’impatto. Tutto bello, 2-0 Sinner. Serve troppo bene l’italiano, non lascia il minimo pertugio al tentativo di O’Connell di riaprire il set e l’incontro. E molto interessante questa tattica arrembante, con moltissime discese a rete del nostro, chiuse quasi tutte con ottima mano e scelte di gioco corrette. 22 discese a rete e 16 punti, per il 3-1 Jannik. Come nel secondo set, una volta in vantaggio Sinner controlla, fa tutto bene senza esagerare, regalando al pubblico qualche perla come il rovescio lungo linea in allungo eccezionale nel sesto game, che provoca anche l’applauso dell’aussie, traiettoria da Playstation. In risposta sul 4-2, Jannik si porta avanti 0-3o con un buon attacco e chiusura di polso sotto rete. Con una risposta di rovescio bassa, precisa e veloce, Sinner punisce il S&V del rivale, 15-40 e due palle che sono quasi match point. Beh, LA RISPOSTA di diritto in tuffo, cross, di polso, mortale. Chris non ci prova nemmeno, va a sedersi a testa basta sotto 5-2. Chiude l’incontro con un altro game eccellente, dirompente. Davvero una chiusura di classe per una partita perfetta. Avanti tutta.

    J. Sinner vs C. O’Connell Slam Us Open J. Sinner [1]666 C. O’Connell142 Vincitore: J. Sinner ServizioSvolgimentoSet 3J. Sinner 15-0 15-15 30-15 40-155-2 → 6-2C. O’Connell 0-15 0-30 15-30 15-404-2 → 5-2J. Sinner 15-0 30-0 40-0 40-15 40-303-2 → 4-2C. O’Connell 15-0 30-0 ace 30-15 30-30 40-303-1 → 3-2J. Sinner 15-0 30-0 ace 40-02-1 → 3-1C. O’Connell 15-0 15-15 30-15 30-30 40-302-0 → 2-1J. Sinner 15-0 15-15 30-15 40-15 ace1-0 → 2-0C. O’Connell 0-15 15-15 15-30 15-40 30-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2J. Sinner 15-0 15-15 30-15 40-15 ace5-4 → 6-4C. O’Connell 15-0 30-0 30-15 df 40-15 40-305-3 → 5-4J. Sinner 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 ace4-3 → 5-3C. O’Connell 0-15 df 15-15 15-30 30-30 40-304-2 → 4-3J. Sinner 15-0 30-0 ace 40-0 40-15 df ace3-2 → 4-2C. O’Connell 15-0 ace 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 A-40 ace3-1 → 3-2J. Sinner 15-0 ace 30-0 ace 40-0 40-15 ace2-1 → 3-1C. O’Connell 0-15 0-30 15-30 15-401-1 → 2-1J. Sinner 15-0 ace 15-15 30-15 40-15 40-300-1 → 1-1C. O’Connell 15-0 ace 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1J. Sinner 15-0 30-0 30-15 40-155-1 → 6-1C. O’Connell 15-0 15-15 30-15 30-30 40-305-0 → 5-1J. Sinner 15-0 ace 30-0 40-0 ace 40-15 df4-0 → 5-0C. O’Connell 15-0 ace 15-15 30-15 30-30 30-40 df3-0 → 4-0J. Sinner 15-0 ace 30-0 40-0 40-152-0 → 3-0C. O’Connell 0-15 df 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 40-A1-0 → 2-0J. Sinner 15-0 ace 15-15 30-15 40-15 ace0-0 → 1-0

    Statistiche
    🇮🇹 J. Sinner
    🇦🇺 C. O’Connell

    Ace
    15
    5

    Doppi falli
    2
    4

    Percentuale prime di servizio
    65% (45/69)
    56% (45/80)

    Punti vinti con la prima
    82% (37/45)
    58% (26/45)

    Punti vinti con la seconda
    67% (16/24)
    43% (15/35)

    Punti vinti a rete
    72% (18/25)
    61% (14/23)

    Palle break convertite
    50% (5/10)
    0% (0/0)

    Punti vinti in risposta
    49% (39/80)
    23% (16/69)

    Vincenti
    46
    18

    Errori non forzati
    22
    24

    Punti totali vinti
    92
    57

    Distanza coperta
    8505.9 ft
    7816.8 ft

    Distanza coperta per punto
    57.1 ft
    52.5 ft LEGGI TUTTO