Buona la prima per l’Italia in United Cup: gli azzurri battono la Svizzera senza difficoltà con i successi in singolare di Cobolli e Paolini contro Stricker e Bencic. Adesso il doppio misto per mettere una seria ipoteca alla qualificazione ai quarti di finale
Inizia nel migliore dei modi l’avventura dell’Italia in United Cup. Sul cemento di Sydney gli azzurri hanno battuto la Svizzera grazie ai successi in singolare di Flavio Cobolli e Jasmine Paolini, rispettivamente su Dominic Stricker e Belinda Bencic. Un ottimo approccio alla competizione dei ragazzi capitanati da Renzo Furlan, adesso impegnati nel doppio misto con la coppia Vavassori/Errani per mettere una serie ipoteca alla qualificazione nei quarti di finale.
Cobolli impeccabile: Stricker ko in due set
La partenza per gli azzurri è delle migliori con Flavio Cobolli che in 90 minuti liquida Dominic Stricker con il punteggio di 6-3, 7-6(2). Un match impeccabile del tennista romano, convincente sotto tutti i punti di vista: buon rendimento al servizio (75% di punti con la prima), più di 20 vincenti a referto e grande lucidità nei momenti difficili (5 palle break annullate). Il primo set è dominato: break a zero in apertura, poi un secondo break nel nono game. Il secondo parziale, invece, si gioca sempre on serve fino al tiebreak, chiuso da Cobolli con un netto 7-2.
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Paolini-show: Bencic battuta in un’ora
Vince e convince anche Jasmine Paolini che non ha avuto difficoltà contro Belinda Bencic, battuta con un doppio 6-1 in poco meno di un’ora di gioco. Un risultato mai in discussione per la n. 1 azzurra che ha approfittato delle grandi difficoltà al servizio di Bencic, rientrata nel circuito poche settimane fa dopo un lungo stop per la maternità, che non ha mai tenuto il servizio nel match, subendo sei break. Paolini ha accusato un piccolo passaggio a vuoto nel quarto game del secondo set (break subito a zero), ma prontamente è tornata in carreggiata, chiudendo con tre giochi consecutivi.