consigliato per te

  • in

    EnergyTime Spike Devils, Del Fra campobassano dentro

    Quella in arrivo sarà la sua quarta stagione coi colori rossoblù, ormai una ‘seconda pelle’ per il regista vastese.
    Tra Antonio Del Fra e gli EnergyTime Spike Devils Campobasso c’è un rapporto solido, strettissimo con l’obiettivo, come conferma il palleggiatore abruzzese, di «fare ulteriormente qualcosa di buono. Questo club ha fatto la storia vincendo il torneo di serie B e la Coppa Italia di categoria, poi, nell’ultimo torneo, nel proiettarsi in A3, un cambio di prospettiva non indifferente, c’è stato l’adattamento alla categoria e, complice anche un mercato partito in ritardo per forza di cose, ha dovuto apprendere e in fretta, ma abbiamo centrato la salvezza, acquisito nuove informazioni e tutto il percorso portato avanti è stato occasione di esperienza e bagaglio in prospettiva così da ripartire nella migliore maniera possibile».
    Nuovi capitoli, ma una certezza incrollabile: la vicinanza dei supporter rossoblù. «Il pubblico di Campobasso è qualcosa di unico. Al di là dei risultati che, in una prima fase, tardavano ad arrivare, i tifosi ci sono stati sempre accanto e quando non arrivano gli exploit è facile che possa insorgere un piccolo distacco. Loro, invece, sono rimasti lì sulle tribune ad incitarci e questo, per un giocatore, è un segnale particolarmente rilevante».
    Poi, tornando sull’ultima stagione, aggiunge: «Abbiamo offerto una gran bella dimostrazione delle nostre qualità nei playout, perché quando eravamo di fronte ad un’unica opzione abbiamo virato con forza sul percorso da intraprendere, dando vita alle nostre gare. Sapevamo che i risultati erano importanti e siamo stati bravi a prenderci gli spunti opportuni durante la stessa stagione regolare, quando magari più di qualcuno non credeva che potessimo arrivare ad un simile obiettivo. La salvezza per la città è un traguardo ingente perché un piccolo capoluogo di regione come Campobasso ha ben tre serie A in discipline differenti e questo è un aspetto più da metropoli che da piccola città».
    Al pari del compagno di squadra Morelli, anche per Del Fra il successo a Brugherio «ha rappresentato una tappa fondante in vista del traguardo, ma in generale, anche nelle gare perse, tutto il nostro atteggiamento nei playout è stato differente perché siamo scesi in campo con ben altra mentalità consapevoli che, nella pallavolo, bastano un paio di palloni per cambiare il corso della partita».
    Proiettandosi su se stesso, per il torneo 2025/26, il regista rossoblù auspica «di poter dare tutto il mio contributo alla causa. La scorsa stagione è stata per me un’occasione di grande crescita che mi ha consentito di esprimermi al meglio. La speranza è quella di poter essere parte di un gruppo affiatato perché quello è l’aspetto più importante e ti porta a vivere al meglio gli impegni agonistici in cui puntare a far entusiasmare il pubblico. Più in generale, mi auguro, forte anche dell’esperienza in categoria nell’ultima stagione, di poter crescere ulteriormente».
    Con certezza, dall’alto del suo lungo percorso in rossoblù, al pari degli altri elementi confermati Del Fra sarà un ‘ago della bilancia’ anche nella definizione del gruppo.
    «Ben conosciamo la realtà, l’ambiente e la dirigenza, che per noi sono già una seconda famiglia, e son certo che riusciremo a dar vita ad un gran bel rapporto con tutti loro che ci sono sempre vicini e rappresentano una parte importante del nostro percorso», chiosa.
    ENERGYTIME SPIKE DEVILS UFFICIO COMUNICAZIONE LEGGI TUTTO

  • in

    Terminator atto secondo, Poriya ha rinnovato con la Lube

    Se nel capolavoro di fantascienza anni ’80 un invincibile Arnold Schwarzenegger viaggiava nel passato in versione androide cibernetico, nel mondo della pallavolo il ‘Terminator’ biancorosso di origine asiatica è ben centrato nel presente e metterà la sua potenza al servizio della Cucine Lube Civitanova anche nel prossimo futuro.
    A.S. Volley Lube annuncia che lo schiacciatore iraniano Poriya Hossein Khanzadeh, attualmente impegnato con la propria nazionale a Rio De Janeiro nella VNL 2025, ha rinnovato il contratto per giocare con i vicecampioni d’Italia anche nella stagione agonistica 2025/26. Approdato lo scorso anno a Civitanova, il gigante classe 2004 è stato inserito gradualmente nei meccanismi del team marchigiano guadagnandosi ingressi sempre più frequenti e spaccando le partite con il suo servizio dinamitardo. Indelebile il filotto di ace che ha contribuito al trionfo della Lube nella spettacolare due giorni di Del Monte® Coppa Italia all’Unipol Arena. Ora che la barriera linguistica si è assottigliata e il talentuoso attaccante mediorientale si è acclimatato nel torneo di SuperLega Credem Banca, lo staff dell’head coach Giampaolo Medei potrà lavorare a un’ulteriore crescita del proprio tesserato.
    Poriya Hossein Khanzadeh (schiacciatore Cucine Lube Civitanova): “Il primo anno in Italia è stato fantastico, ho acquisito esperienza riuscendo a guadagnarmi la conferma in biancorosso. Vista la giovane età non è stato semplice stravolgere la mia vita, ma ne è valsa la pena. Ho provato emozioni intense: picchi altissimi come il trionfo in Coppa Italia e lezioni che mi hanno forgiato come la sconfitta in Finale di Challenge Cup. Un altro anno nel torneo più duro del mondo, con uno dei Club più prestigiosi è oro. Questo mi rende felice e mi dà entusiasmo, non vedo l’ora di tornare in campo per aiutare il team e dare tutto per i tifosi biancorossi. Gioco tra i migliori e voglio elevare sempre di più il mio livello per lasciare il segno con il Club e la Nazionale. Devo dire che mi trovo a mio agio in Italia e a Civitanova, penso di essere sulla buona strada per la maturazione come giocatore, ma anche come uomo!”. LEGGI TUTTO

  • in

    Vaskelis a guidare l’attacco Gialloblu di Sarroch

    Sarà il lituano Edvinas Vaskelis l’opposto Gialloblu per la stagione 25-26.
    Eddy, classe ’96, arriva a Sarroch dopo quattro stagioni disputate nella A3 italiana (San Donà, Lecce, Lagonegro, Gioia del Colle le sue fermate precedenti), in cui ha messo a segno 1949 punti in 93 gare disputate. Un bottino che lo ha sempre visto ai vertici della classifica dei bomber più prolifici della categoria, attaccante solido e di esperienza, avrà il compito di far dimenticare in fretta ai tifosi Gialloblu le ultime vicissitudini.
    “La disponibilità sul mercato di un attaccante come Vaskelis, in un momento del mercato così avanzato, è stata un’opportunità davvero importante per noi” – racconta il ds Lai. “Parliamo di uno degli attaccanti più incisivi della categoria, una risorsa offensiva di valore, capace di incidere in ogni partita, un professionista d’esperienza. Sarà fondamentale per le ambizioni del nostro progetto.”
    Così Vaskelis con le sue prime parole da giocatore Gialloblu: “Posso dire che non mi aspettavo affatto di arrivare a Sarroch in questo momento della stagione, ma sono molto felice di poter lottare di nuovo per conquistare il campionato. Credo che possiamo farcela e sono pronto a lottare fino alla fine. Ci tengo a ringraziare la società e coach Denora per la fiducia, lavoreremo benissimo insieme. Ci vediamo presto!” LEGGI TUTTO

  • in

    Trevisan, Mennecozzi, Camera e Scialanca completano il roster del Queen of the Beach

    Francesca Trevisan, Ludovica Mennecozzi, Letizia Camera e Rebecca Scialanca sono le atlete che completano il tabellone delle 12 atlete che parteciperanno al Queen of the beach serie A di Vieste in programma il prossimo 20-21 giugno. 

    Dodici atlete di grande valore, un mix tra esperienza e vivacità giovanile con giocatrici che fino a poche settimane fa hanno disputato i campionati italiani di pallavolo femminile di serie A1 e A2: i pronostici per la vittoria finale sono difficili da fare.

    Francesca Trevisan, 30 anni, veneta gioca nella Millenium Brescia. Ha disputato 10 campionati in serie A di cui due in A2. Proprio in A2 ha vinto una Coppa Italia. Ludovica Mennecozzi marchigiana di 22 anni. Gioca in A2 con la Tenaglia Abruzzo Volley. Ha disputato 4 campionati di A2  ed uno nella serie A Rumena. Ci sarà la 32enne Letizia Camera. La palleggiatrice di Acqui Terme è un altro bel pezzo di storia della pallavolo italiana. La stagione che ha fatto potrebbe essere stata l’ultima delle sue 13 stagioni nella massima serie tra Italia e Francia. Ha vinto una Champions League, una Challenge Cup, 2 Coppa Italia, 1 Supercoppa Italiana. In Francia ha vinto 1 Coppa ed 1 Supercoppa francese. Con la nazionale italiana ha conquistato un oro mondiale con l’under 20 ed un oro europeo con l’under 19. Mentre è stata medaglia di bronzo con l’Italia under 18. Chiude il tabellone delle atlete partecipanti Rebecca Scialanca. La ventenne di Sanremo sarà  la  più giovane atleta che abbia mai calcato la sabbia del Queen of the beach serie A. Nell’indoor gioca libero ed ha alle spalle 3 stagioni in A1. La prossima stagione giocherà a Pinerolo. Inoltre ha partecipato a diversi stage della nazionale giovanile.

    Anche se va segnalato che alcuni imprevisti, purtroppo, nei giorni scorsi hanno messo fuori gioco alcune delle atlete che avevano già dato il loro “ok” (tra le più note Diouf, Parrocchiale e Carletti).

    Al Lido Cristalda il 20-21 giugno non ci sarà solo grande beach volley con le atlete del campionato italiano pallavolo serie A, ma ci saranno tanti eventi collaterali. L’amministrazione comunale di Vieste ha voluto creare un evento che contenga, sport, divertimento, coinvolgimento del pubblico e promozione turistica. Sicuramente la presenza delle telecamere di Sky Sport e l’importante campagna mediatica sui social network collegati al “Queen serie A” regaleranno ulteriore popolarità.  LEGGI TUTTO

  • in

    Padova conferma Mattia Orioli: “Qui si lavora molto bene e dovremo farci trovare pronti”

    Lo schiacciatore romagnolo Mattia Orioli vestirà ancora la maglia di Sonepar Padova: classe 2003, nato a Cesena, Orioli è stato confermato nel roster bianconero anche per la prossima stagione di SuperLega. Per lui si tratterà della seconda esperienza consecutiva all’ombra del Santo.

    Prima di approdare a Padova nella scorsa stagione, Mattia ha disputato quattro annate, dal 2020-21 al 2023-24, con la maglia di Ravenna. Nel campionato 2024-25 ha collezionato 27 presenze complessive tra regular season e play off 5° posto, scendendo in campo in 75 set.

    “È stata sicuramente una stagione intensa. Avevamo un obiettivo chiaro fin dall’inizio, cioè la salvezza, e siamo riusciti a raggiungerlo”, ha commentato Orioli.

    “Non è stato semplice. Abbiamo dovuto lottare fino alla fine. Le due vittorie decisive nel finale di stagione sono arrivate grazie al grande lavoro che abbiamo fatto, soprattutto nella seconda parte del campionato. Sono soddisfatto, perché la squadra ha lavorato bene e anch’io, a livello personale, mi sento cresciuto. Ovviamente so che c’è ancora tanto su cui lavorare, ma sono contento del percorso fatto finora”.

    Lo schiacciatore cesenate ha parlato anche dell’ambiente padovano: “Prima di arrivare mi ero informato e avevo già una buona impressione della società. Devo dire che le aspettative sono state confermate. Qui si lavora molto bene, sia dal punto di vista fisico che tecnico: c’è tempo e spazio per migliorare, e questo per un giovane come me è fondamentale. Anche la città mi piace molto, si vive bene, e una cosa che mi ha colpito è il calore dei tifosi. C’è sempre stato un bel pubblico alla Kioene Arena e una presenza costante che ci ha dato grande carica”.

    Guardando al futuro, Orioli ha già ben chiari i propri obiettivi: “Sarà un’altra stagione molto impegnativa. La SuperLega è uno dei campionati più difficili al mondo: ci sono squadre fortissime e il livello medio è altissimo. Dovremo farci trovare pronti sin dalla preparazione. L’approccio dovrà essere quello giusto fin da subito, perché le sfide arriveranno, ma sono convinto che possiamo fare una bella stagione”.

    “Voglio continuare a migliorare sotto tutti i punti di vista – ha aggiunto -. Per me la costanza è uno degli elementi fondamentali: allenarsi con dedizione ogni giorno, sfruttare ogni minuto in palestra per crescere. Questo è quello che mi pongo come obiettivo principale: lavorare tanto, con attenzione, su tutti i fondamentali”.

    LA CARRIERA2025_26 Sonepar Padova2024_25 Sonepar Padova2023_24 Consar Ravenna2022_23 Consar RCM Ravenna2021_22 Consar RCM Ravenna2020_21 Consar Ravenna LEGGI TUTTO

  • in

    Seconda stagione a Padova per lo schiacciatore cesenate Mattia Orioli

    Lo schiacciatore romagnolo Mattia Orioli vestirà ancora la maglia di Sonepar Padova. Classe 2003, nato a Cesena, Orioli è stato confermato nel roster bianconero anche per la prossima stagione di SuperLega. Per lui si tratterà della seconda esperienza consecutiva all’ombra del Santo.
    Prima di approdare a Padova nella scorsa stagione, Mattia ha disputato quattro annate, dalla 2020_21 alla 2023_24, con la maglia di Ravenna. Nel campionato 2024_25 ha collezionato 27 presenze complessive tra regular season e play off 5° posto, scendendo in campo in 75 set.
    “È stata sicuramente una stagione intensa. Avevamo un obiettivo chiaro fin dall’inizio, cioè la salvezza, e siamo riusciti a raggiungerlo”, ha commentato Orioli. “Non è stato semplice. Abbiamo dovuto lottare fino alla fine. Le due vittorie decisive nel finale di stagione sono arrivate grazie al grande lavoro che abbiamo fatto, soprattutto nella seconda parte del campionato. Sono soddisfatto, perché la squadra ha lavorato bene e anch’io, a livello personale, mi sento cresciuto. Ovviamente so che c’è ancora tanto su cui lavorare, ma sono contento del percorso fatto finora”.
    Lo schiacciatore cesenate ha poi parlato dell’ambiente padovano: “Prima di arrivare mi ero informato e avevo già una buona impressione della società. Devo dire che le aspettative sono state confermate. Qui si lavora molto bene, sia dal punto di vista fisico che tecnico: c’è tempo e spazio per migliorare, e questo per un giovane come me è fondamentale. Anche la città mi piace molto, si vive bene, e una cosa che mi ha colpito è il calore dei tifosi. C’è sempre stato un bel pubblico alla Kioene Arena e una presenza costante che ci ha dato grande carica”.
    Guardando al futuro, Orioli ha già ben chiari i propri obiettivi: “Sarà un’altra stagione molto impegnativa. La SuperLega è uno dei campionati più difficili al mondo: ci sono squadre fortissime e il livello medio è altissimo. Dovremo farci trovare pronti sin dalla preparazione. L’approccio dovrà essere quello giusto fin da subito, perché le sfide arriveranno, ma sono convinto che possiamo fare una bella stagione”. 
    “Voglio continuare a migliorare sotto tutti i punti di vista”, ha aggiunto. “Per me la costanza è uno degli elementi fondamentali: allenarsi con dedizione ogni giorno, sfruttare ogni minuto in palestra per crescere. Questo è quello che mi pongo come obiettivo principale: lavorare tanto, con attenzione, su tutti i fondamentali”. 
    LA CARRIERA
    2025_26 Sonepar Padova
    2024_25 Sonepar Padova
    2023_24 Consar Ravenna
    2022_23 Consar RCM Ravenna
    2021_22 Consar RCM Ravenna
    2020_21 Consar Ravenna LEGGI TUTTO

  • in

    Marco Pellacani alza il muro di Grottazzolina: “Il PalaSavelli mi ha impressionato”

    Marco Pellacani, centrale classe 2004 di 210 cm, ha scelto Grottazzolina. Che Grottazzolina fosse interessata al talentuosissimo posto 3 friulano non era un segreto, il club marchigiano lo segue dai tempi della Serie B disputata all’UniTrento. Come nel caso di Magalini, tuttavia, mancava ancora un presupposto per fare in modo che il matrimonio potesse realizzarsi, ed era la certezza della partecipazione alla massima serie nazionale.

    Talenti cristallini e italiani come quello di Magalini e Pellacani non si possono, infatti, inseguire se non in Superlega, e non appena la Yuasa Battery ha avuto la certezza di poter disputare nuovamente la serie regina del volley nazionale, ecco che il club del presidente Romiti non ha perso tempo nel bussare alla porta dell’Itas Trentino. Comprensibilmente, però, non si era da soli a farlo: Pellacani è un profilo ambito, ad altissimo potenziale, e dunque una prima valutazione spettava comprensibilmente a Trento stessa.

    E quando il club campione d’Italia ha aperto alla possibilità di far partire il ragazzo, la palla è passata a lui. Pellacani ha sfogliato la margherita, ma non ci ha messo molto a scegliere Grottazzolina come prossima tappa della sua carriera, com’è lui stesso a rivelare: “Quando ho saputo dell’interesse di Grottazzolina nei miei confronti ero molto contento, perché è una squadra che nella scorsa stagione mi aveva impressionato molto. Dal punto di vista del livello di gioco hanno fatto un girone di ritorno incredibile, facendo un sacco di punti e vincendo tante partite per essere una squadra neopromossa. La cosa che però mi ha impressionato più di ogni altra è stata la passione che ho trovato, il PalaSavelli è stato quello che mi ha impressionato più di tutti per il calore del pubblico, era veramente assordante! Sono felicissimo di poter far parte di questa società”.

    L’altezza fa di Pellacani un attaccante già temibile, a dispetto della giovanissima età. Negli anni del giovanile ha giocato tre finali scudetto (due under 20 e una under 19), e il fatto di non averle vinte non gli ha evitato di farsi notare, tanto che il suo nome è finito ben presto nel taccuino di tantissimi addetti ai lavori. L’anno scorso, non a caso, ha fatto parte del gruppo della nazionale Under 22, mentre attualmente si sta allenando col gruppo azzurro che parteciperà alle Universiadi, competizione continentale in programma a Berlino dal 16 al 24 luglio cui l’Italia parteciperà con una sorta di “Nazionale B”.

    La vita di Pellacani, tuttavia, come del resto quella di tantissimi giovani di oggi, non si ferma al solo volley: studente di ingegneria informatica, “ho scelto questa facoltà perché frequentando il Liceo Scientifico avevo una naturale predilezione per le materie scientifiche, sono piuttosto portato per la matematica e la fisica”.

    Sceglie il volley perché, aldilà dell’altezza favorevole, era una disciplina praticata anche dai suoi genitori, e dopo un importante percorso nelle giovanili trentine agli ordini di coach Francesco Conci, un vero e proprio mentore per Pellacani, nell’ultima stagione viene promosso in pianta stabile in prima squadra e con Fabio Soli in panchina è reduce dalla conquista dello scudetto. E tra una manciata di settimane sarà già ora di mettersi a disposizione di coach Massimiliano Ortenzi, in una Yuasa Battery rinnovata per metà, che però stimola non poco le fantasie di Pellacani: “La squadra che si sta creando mi entusiasma molto, perché mi sembra un grande un bel mix tra giocatori di esperienza, che molte situazioni sono capaci di risolverle, e giocatori giovani che hanno molta voglia di dimostrare. Mi pare una combinazione azzeccata in vista del prossimo campionato, che sarà ancora più competitivo di quello passato”.

    A facilitare il suo inserimento nel gruppo, però, ci sarà un’importante presenza, ovvero quella di Giulio Magalini, compagno di squadra di Pellacani a Trento: “Sono molto contento di ritrovare Maga come compagno di squadra, con lui ho legato molto fin da subito a Trento nonostante lo conoscessi solo da quest’anno. Abbiamo fatto delle bellissime esperienze insieme nella passata stagione ed è diventato un grande amico, lo considero davvero una bellissima persona”.

    Il roster della Yuasa Battery 2025-26 si arricchisce dunque di un giovane di belle speranze, con il sogno nel cassetto di esordire un giorno in Nazionale maggiore. I mezzi per diventare un top player nel suo ruolo ci sono tutti, il segreto è godersi il momento senza troppe pressioni. LEGGI TUTTO

  • in

    Gabrijel Cvanciger a Perugia da Grottazzolina: “Voglio dimostrare che appartengo ai massimi livelli”

    Gabrijel Cvanciger si è presentato a Perugia, la sua nuova squadra, con queste parole e le idee molto chiare: “Sono un giovane giocatore con grandi ambizioni e unirmi a uno dei club più grandi del mondo, vincitore della Champions League, è un passo enorme nella mia carriera”.

    Il giovanissimo opposto croato, classe 2003, sarà quest’anno il vice di Wassim Ben Tara ed avrà l’opportunità di crescere e vivere una stagione da protagonista ad altissimo livello tra le fila dei Block Devils della Sir Susa Vim Perugia, che scenderanno in campo a competere per ben 5 trofei in palio, sia nel campionato italiano sia internazionale. Un’opportunità unica per un giocatore che, dopo essere maturato nel campionato del suo paese (è stato in forza dal 2019 al 2024 nel Mladost Zagreb in serie A) è approdato lo scorso anno in Italia, dove ha vestito la maglia della Yuasa Battery Grottazzolina.

    “Questa stagione è stata la mia prima nel campionato italiano – commenta Cvanciger – e, anche se tutto era nuovo, sono riuscito ad adattarmi rapidamente, a trovare fiducia nel mio gioco e a fare bene quando ho giocato e quando ho avuto la possibilità di scendere in campo, soprattutto nei momenti chiave. La chiamata da Perugia per me è un grande onore, significa che il mio impegno viene riconosciuto e mi motiva ancora di più”.

    Nel campionato di Superlega Gabrijel Cvanciger ha giocato 27 incontri ufficiali. Nonostante la sua giovane età è già ricco il suo palmares con ben 4 vittorie del campionato croato e 2 coppe di Croazia all’attivo.

    Le sue caratteristiche tecniche sono state ritenute, dallo staff dirigenziale e tecnico bianconero, perfettamente in linea con le esigenze del club, che mai come quest’anno avrà un calendario denso di impegni ravvicinati: “Tecnicamente sono un opposto che porta energia, disciplina e una mentalità forte alla squadra. In questa stagione voglio continuare a crescere, contribuire il più possibile al successo della squadra e dimostrare che appartengo ai massimi livelli”. LEGGI TUTTO