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    US Open, i risultati delle semifinali femminili: Sabalenka e Pegula in finale. HIGHLIGHTS

    Aryna Sabalenka e Jessica Pegula sono le finaliste degli US Open femminili. La bielorussa, testa di serie numero 2, ha superato per 6-3, 7-6 la padrona di casa Emma Navarro, confermando il suo periodo straordinario: 2^ finale consecutiva a Flushing Meadows dopo quella persa lo scorso anno con Coco Gauff e 11 vittorie di fila.  Sabato andrà a caccia del 3° successo Slam dopo i due trionfi a Melbourne nel 2023 e 2024. Nella seconda semifinale la statunitense Jessica Pegula ha battuto in rimonta la ceca Karolina Muchova. 1-6, 6-4, 6-2 i parziali per l’americana, alla prima finale in un Major: da lunedì sarà comunque certa di salire fino al n°3 del ranking WTA. Sono 7 i precedenti con la Sabalenka avanti 5-2.  LEGGI TUTTO

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    Us Open: Il programma di Venerdì 06 Settembre 2024. Sinner implacabile agli US Open: quote rasoterra per la semifinale contro Draper, Jannik favorito anche per il titolo

    Jannik Sinner – Foto Getty Images

    E adesso Draper. Messo al tappeto Medvedev, minaccia principale tra gli avversari rimasti, Jannik Sinner si prepara ad affrontare il britannico in semifinale agli US Open. Match in discesa per l’azzurro, che parte favorito a 1,17 contro il 4,90 di Draper, numero 25 del ranking e rivelazione del torneo. Sfida però da non sottovalutare, visto il momento di forma del rivale e l’unico precedente tra i due, che vide Jannik perdere ai sedicesimi del Queen’s del 2021 in due set. Questa volta le gerarchie sono invertite e nel set betting prevale una vittoria per 3-0 del numero uno al mondo, offerta a 2,08; segue il 3-1 a 3,40 e il 3-2 a 5,40.
    ANTEPOST – Sinner continua ad essere il favorito anche per portare a casa il torneo e il secondo Slam stagionale. Dopo la vittoria contro Medvedev – una sorta di finale anticipata – la quota è scesa da 2,25 a 1,40. Taylor Frtiz è il primo rivale a 4,90, seguito da Draper a 8 e Tiafoe a 13.
    Arthur Ashe Stadium – Ore: 18:00L. Kichenok / J. Ostapenko vs K. Mladenovic / S. Zhang J. Sinner vs J. Draper (ore 21:00)
    Arthur Ashe Stadium – Ore: 01:00T. Fritz vs F. Tiafoe
    Court 10 – Ore: 18:00N. Budkov Kjaer vs C. Robertson T. Faurel / L. Preda vs D. Petak / F. Thomas
    Court 11 – Ore: 18:00R. Sakamoto vs R. Jodar W. Sonobe vs M. Xu M. Mrva / R. Sakamoto vs H. Bernet / N. Budkov Kjaer
    Court 12 – Ore: 18:00M. Stojsavljevic vs I. Jovic J. Pastikova / J. Stusek vs J. De Zeeuw / H. Klugman T. Krejcova / E. Tichackova vs M. El Allami / E. Sartz-Lunde
    Court 13 – Ore: 18:00C. Cooper vs I. van Rijt V. Miranda vs Y. Takamuro C. Cooper / T. Majetic vs I. van Rijt / B. Wenzel L. Gryp / V. Miranda vs R. Okano / Y. Takamuro LEGGI TUTTO

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    Sinner agli US Open, le news di oggi verso la semifinale

    Vigilia della semifinale agli US Open per Jannik Sinner. Dopo la vittoria nella notte italiana tra mercoledì e giovedì contro Daniil Medvedev, il n. 1 al mondo è tornato in campo alle 21.30 italiane (le 15.30 a New York) per la sessione di allenamento a 24 ore dal match contro Jack Draper. Il n. 25 al mondo, amico fuori dal campo di Jannik, è un mancino, motivo per cui Sinner ha cambiato lo sparring partner, scegliendo nel training odierno un tennista mancino per allenare le traiettorie diverse. Un dettaglio non di poco conto per l’azzurro, seguito a vista dai coach Simone Vagnozzi e Darren Cahill.

    Vagnozzi: “Jannik può migliorare ancora” 

    “Siamo molto contenti perché con Medvedev non è stata una partita molto fisica e questo ci fa ben sperare per il proseguo del torneo” ha raccontato a Sky Sport il coach di Sinner, Simone Vagnozzi. L’allenatore marchigiano si è soffermato soprattutto sull’aspetto mentale: “Mi è piaciuto il suo lato mentale, in campo è stato sempre positivo e arrembante – ha ammesso – È stato bravo tatticamente, ma può migliorare in tanti aspetti. È un giocatore in crescita”. Ora la sfida con Draper: “Lui arriva con poco da perdere e con il vento in poppa. Dobbiamo stare attenti e restare sul pezzo come abbiamo fatto finora per fare il meglio possibile. LEGGI TUTTO

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    Errani/Vavassori agli US Open contro Towsend/Young: risultato in diretta live

    Sky Sport Tennis è il canale di riferimento dove sarà possibile vedere i match dell’Arthur Ashe Stadium e Sky Tennis Show, lo studio che aprirà ogni giornata e lancerà ogni sessione notturna, accompagnando gli appassionati tra un match e l’altro con aggiornamenti, interviste, highlights, analisi tattiche allo Sky Tech e il contributo degli inviati di Sky Sport direttamente dalla Grande Mela. Ogni giorno, inoltre, fin dalle prime ore della mattinata (alle 8.15 su Sky Sport 24 e alle 8.30 su Sky Sport Tennis) il magazine Highlight Show raccoglierà il meglio degli incontri più importanti della giornata da poco conclusa. Aggiornamenti quotidiani e continui anche su Sky Sport 24, che amplierà la propria programmazione con un’edizione alle 10 interamente dedicata al riepilogo di ciò che è accaduto nella notte. Approfondimenti anche su Skysport.it e sui canali social di Sky Sport. LEGGI TUTTO

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    Aon Open Challenger-Memorial Giorgio Messina : Kei Nishikori batte Juan Pablo Varillas e vola ai quarti di finale. Affronterà il vincitore tra Munar e Feldbausch

    Kei Nishikori nella foto

    Kei Nishikori si conferma la stella dell’Aon Open Challenger – Memorial Giorgio Messina, il torneo internazionale di tennis che terminerà domenica a Genova con le finali. L’ex numero 4 del mondo spinto dal pubblico ligure ha vinto senza particolari problemi con il peruviano Juan Pablo Varillas, testa di serie numero 7, col risultato di 6-2/ 6-3. Una prestazione di altissimo livello per il tennista, già finalista agli Us Open, che continua il suo cammino e vola ai quarti di finale. Grande entusiasmo per il giocatore, in tribuna anche un gruppo di suoi connazionali arrivati da Milano per fare il tifo. E alla fine del match tantissimi autografi per il giapponese (nella foto), in passato vincitore di 12 titoli nel circuito maggiore con un prize money di 25 milioni di dollari. Adesso affronterà il vincitore della sfida tra Jaume Munar, testa di serie numero 3, e Kilian Feldbausch che è stata sospesa per pioggia quando lo spagnolo era in vantaggio 7-5, 2-1.
    Tra i magnifici otto anche Stefano Travaglia che affronterà il croato Mili Poljičak mentre nella parte bassa del tabellone l’azzurro Francesco Passaro sfiderà il brasiliano Thiago Monteiro, vincitore a Genova nel 2022. Si entra davvero nel clou da domani con i quarti di finale in vista di un week end che sarà di grande spettacolo a Valletta Cambiaso quando andranno in scena le semifinali, sabato, e poi le finali nella giornata di domenica. Una ventesima edizione che si conferma ancora una volta come un fiore all’occhiello per Genova, anche oggi tanti appassionati si sono dati appuntamento sul centrale ‘Beppe Croce’ per seguire i protagonisti di questo torneo, tra gli eventi di Genova2024 Capitale Europea dello Sport, che riesce ad abbinare al grande tennis anche diverse iniziative collaterali. E domani sera allo Street Food Village, a partire dalle 18, saranno di scena i produttori liguri di Genova Gourmet e Rete Stradda che proporranno al pubblico ricette speciali. LEGGI TUTTO

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    Wilander: “La sconfitta di Djokovic? Un promemoria della sua umanità”

    Mats Wilander nella foto

    L’ex campione svedese Mats Wilander ha offerto una prospettiva unica sulla recente eliminazione di Novak Djokovic agli US Open, invitando a considerare il risultato in un contesto più ampio.In un’intervista rilasciata pochi giorni dopo la sorprendente uscita di scena del campione serbo al terzo turno del torneo newyorkese, Wilander ha voluto ridimensionare l’impatto di questa sconfitta. “Questo risultato gli ricorda semplicemente che è ancora un essere umano,” ha affermato l’ex numero uno del mondo.
    Wilander ha poi sottolineato come il 2024 sia stato un anno particolare per Djokovic, caratterizzato da un obiettivo primario: l’oro olimpico. “Ha subito un’operazione al ginocchio nel momento peggiore possibile e ha comunque vinto l’oro,” ha ricordato lo svedese, evidenziando la straordinaria resilienza del campione serbo.
    Lungi dal considerare la sconfitta agli US Open come un passo indietro, Wilander la vede come un’opportunità: “Questa sconfitta mostra solo che sarà ancora più pronto per la fine della stagione e per l’Australian Open.” Secondo l’analisi dell’ex campione, questi momenti di pausa forzata nel calendario di Djokovic possono rivelarsi preziosi: “È così che funziona per lui – ovviamente, vorrebbe vincere tutti i Grand Slam, ma questo significa che ha più tempo per riposarsi, allenarsi, lavorare su alcuni dettagli, in modo da poter tornare ad essere un giocatore di 27 anni in Australia.”
    Wilander conclude con un invito a riconsiderare la prospettiva con cui si guarda alle prestazioni di Djokovic: “Dobbiamo smettere di stupirci quando perde, e invece essere più sorpresi che vinca ancora tornei a 37 anni.” Un monito a non dare per scontate le imprese di un atleta che continua a sfidare i limiti dell’età nel tennis professionistico.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Roddick: “Non vedo l’ora che un mio connazionale vinca uno Slam, sono stufo che mi venga sempre ricordato di esser stato l’ultimo”

    Andy Roddick

    Andy Roddick sta avendo una sorta di “seconda giovinezza” mediatica grazie al suo podcast nel quale spazia su vari d’attualità, con ospiti e una certa leggerezza data dal suo stile inconfondibile, ma anche e soprattutto contenuti molto interessanti. Ovvio che il tema caldo nel suo paese adesso è la semifinale tutta a stelle e strisce tra Fritz e Tiafoe, che riporterà un connazionale a giocarsi il titolo di US Open dal 2006, quando fu proprio Andy a scendere in campo per la coppa, sconfitto da Roger Federer. Roddick afferma di non esser affatto geloso di questo piccolo record personale, ultimo campione Slam per gli Stati Uniti e proprio a New York, anzi non vede l’ora che un nuovo giocatore del suo paese torni a vincere un Major. L’ha dichiarato in un’intervista al magazine “New York”.
    “C’erano giocatori americani molto più importanti di me, ma a quanto pare sono stato l’ultimo a farcela. Quindi ogni volta che si parla di un campione Slam americano, la risposta a quella domanda sarà sempre ‘Andy Roddick’ finché non lo sarò più” afferma l’americano. “Odio che mi venga chiesto tutto il tempo. Non è divertente. Sarò felice quando non sarò più l’ultimo americano a vincere un major. Non credo che i tennisti in attività debbano rispondere del fatto che io o altri non abbiamo vinto più titoli negli ultimi vent’anni”.
    “Davvero non capisco perché dovremmo chiedere a Ben Shelton quando finirà questo buco di vittorie USA, visto che è sul circuito solo da due anni. Gli stai chiedendo di rispondere dei fantasmi delle carriere passate. Ma è quello che è. Ad un certo punto questo accadrà. Non so come, questi ragazzi penso che ce la possano fare. Sarò lì a fare il tifo per loro e quando ciò accadrà sarò una delle persone più felici”.
    Chi vincerà tra Tiafoe e Fritz? Andy qua non si sbilancia: “Sarà una grande partita, vinca il migliore. Probabilmente sarà chi gestirà meglio la pressione, non sarà una partita qualunque, anzi direi la più importante della loro carriera” conclude Roddick.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO