Di Redazione
È stata una stagione sicuramente non facile per la capitana di Chieri Elena Perinelli che ai primi di Marzo ha dovuto salutare prima del tempo il campionato a causa di un brutto infortunio al ginocchio destro.
Il Corriere di Torino ha intervistato la classe ’95 partendo proprio dalle sue condizioni di salute: “A tre mesi dall’operazione, sto ricominciando a correre ed è una bella notizia. Non c’è niente di facile, fa caldo,
ma mi sono abituata all’idea di accettare tutto quel che è successo. Quando sono uscita, Chieri era ai playoff, in gran forma, con una final four di Coppa Italia da giocare…”
Come ha visto le sue compagne Mazzaro, De Bortoli e Bosio in maglia azzurra? “È stata una grande esperienza per loro e sono state brave. Io e Francesca siamo molto amiche. Si merita la stagione che ha vissuto e sono sicura che nella prossima sarà ancora più forte, il gioco che con Bregoli abbiamo sviluppato grazie a lei, lo abbiamo visto anche in Nazionale, abbiamo anticipato una tendenza della pallavolo di oggi, sempre più veloce”.
Nonostante l’infortunio la varesotta è stata una delle prime ad essere riconfermata in maglia piemontese e non nasconde che il pensiero fisso è al suo ritorno: “Non so quando sarà, penso ad obiettivi mensili e non vado troppo in là. Lavoro giorno dopo giorno e faccio piccole conquiste. Spero di farcela per il campionato”.
Che squadra è la nuova Reale Mutua Fenera? “Sono contenta perché resta la stessa dello scorso anno
e questo è un punto di forza, poi ci sono nuove giocatrici di talento che sono tutte nazionali e si integreranno bene in un gruppo che lavora assieme ormai da tre anni”.
Come sarà il campionato? “Ancora di alto livello con Conegliano e Novara sempre più forti e poi Busto, Monza e Scandicci che si sono rinforzate. Noi faremo la nostra stagione e verso metà vedremo dove saremo arrivate”.
Sul futuro la schiacciatrice conclude così: “Voglio tornare il prima possibile. Sarò diversa, più consapevole. Comincio a capire cosa significa quando dicono che da certe situazioni se ne esce più forti”.