ROMA – Johann Zarco ha sposato il progetto dell’Avintia Reale Racing solo le garanzie tecniche offerte dalla Ducati, partner tecnico della scuderia spagnola. Il pilota francese lo ha spiegato in un’intervista al sito della MotoGp. “Mi hanno chiamato un lunedì dicendomi che mi dovevano parlare – ha detto Zarco – poi, viste le mie resistenze, mi hanno detto che l’Avintia sarebbe cambiata completamente, che avrei avuto una moto con cui lottare per la top 7 o la top 10 e che l’obiettivo era quello di arrivare al podio nel futuro prossimo”.
Obiettivo top 10
Dunque, Zarco ha poi rivelato i suoi obiettivi per il 2020: “Voglio essere realista, dopo un’annata difficile come il 2019 tornare a lottare per stare tra i primi dieci sarebbe già buono“. Infine, qualche parola sul processo di adattamento alla Ducati, che sarà la quarta moto guidata al suo quarto anno in MotoGp: “le tre gare fatte a fine stagione con la LCR mi hanno dato fiducia e tolto i dubbi che mi erano sorti in KTM a causa dei cattivi risultati. Ora sono convinto che tutto andrà per il meglio“.
