ROMA – Mai sottovalutare Mariane Vos. Dopo aver conquistato la seconda tappa del Giro d’Italia femminile, l’olandese della CCC – Liv si è ripetuta nella terza, a Piedicavallo, in Piemonte, soffiando il successo all’australiana Lucy Kennedy, tanto brava a staccare il gruppo nell’ultimo chilometro quanto ingenua nell’esultare prima di aver tagliato il traguardo. Un regalo scartato di gusto dalla “Cannibale” con uno scatto decisivo sulla salita finale che le ha regalato la vittoria e l’ha avvicinata alla maglia rosa di Katarzyna Niewiadoma, ora distante solo quattro secondi. Dietro l’incredula Kennedy ha completato il podio la danese Cecilie Ludwig (Bigla Pro Cycling), talento classe ’95, già protagonista dell’ultimo Trofeo Binda con un terzo posto.
Settima Soraya Paladin che si conferma la più in forma tra le italiane. Il quinto posto nella tappa di Viù, dietro alle velocissime olandesi, era stato un primo segnale, certificato dal risultato di oggi che dà ulteriore fiducia alla trevigiana in vista delle tappe dolomitiche. Certo, gli oltre due minuti e mezzo dalla Niewiadoma, accumulati nella cronometro a squadre, sono un ostacolo importante ma la Paladin ha tempo per rientrare in corsa per la maglia rosa. Lo stesso vale per Elisa Longo Borghini, fuori dalle migliori dieci a Piedicavallo ma ancora l’italiana più vicina alla polacca con un minuto e mezzo di ritardo.
La pimontese proverà a rubarle qualche secondo nella tappa di domani, lunedì 8 luglio, da Lissone a Carate Brianza. Tracciato ricco di sali e scendi, perfetto per le fughe, con un solo Gran Premio della Montagna di 3a categoria a 15 chilometri dal traguardo (su Repubblica Tv Sport dalle 15:30).