Fabio Fognini ha iniziato con il piede giusto la sua avventura allo Swiss Open di Gstaad, torneo ATP 250 che si disputa sulla terra rossa della Roy Emerson Arena. Il veterano italiano, n.80 del ranking e settima testa di serie, ha superato con un convincente 6-4 6-3 il qualificato francese Titouan Drouguet in poco più di un’ora e venti minuti.
Il 37enne di Arma di Taggia, già vincitore del torneo nel 2017, ha mostrato un tennis solido e efficace, chiudendo l’incontro con 15 colpi vincenti e soli 9 errori non forzati. Una prestazione che fa ben sperare per il prosieguo del torneo.
“Ho bei ricordi qui a Gstaad,” ha dichiarato Fognini dopo la vittoria. “Sono qui senza grandi aspettative, ma pronto a combattere e dare il massimo.” L’italiano ha ricordato la sua sfortunata partecipazione dello scorso anno, quando uscì all’esordio contro il futuro finalista Ramos-Vinolas, sottolineando come quest’anno si senta in una condizione migliore.
Il match ha visto un primo set equilibrato, deciso solo nel decimo game quando Drouguet ha ceduto il servizio con due doppi falli. Nel secondo set, nonostante un momento di difficoltà che lo ha visto perdere un break di vantaggio, Fognini ha alzato il livello nei momenti cruciali, chiudendo l’incontro con autorità.
Ora Fognini attende al secondo turno il vincitore tra l’austriaco Dominic Thiem, campione qui nel 2015 e al suo ultimo anno sul tour, e il qualificato peruviano Juan Pablo Varillas. Con un tabellone che definisce “molto, molto duro”, Fognini sa che ogni partita sarà una battaglia, ma sembra pronto ad affrontare la sfida con la grinta che lo ha sempre contraddistinto.
Andrea Pellegrino è stato eliminato nell’ultimo turno delle qualificazioni del torneo ATP 250 di Bastad, in Svezia. Il tennista italiano è stato sconfitto dal kazako Timofey Skatov, numero 223 del mondo, con il punteggio di 6-4, 6-1 in poco più di 90 minuti di gioco.
Pellegrino ha faticato al servizio, vincendo solo il 58% dei punti con la prima e il 27% con la seconda. Nonostante 16 vincenti contro gli 11 dell’avversario, l’azzurro ha commesso 13 errori non forzati contro i 9 di Skatov.
Il primo set della partita tra Andrea Pellegrino e Timofey Skatov è stato caratterizzato da un’intensa battaglia, soprattutto nei turni di servizio.
Fin dall’inizio, entrambi i giocatori hanno dovuto affrontare situazioni di pressione. Nei primi due game, sia Skatov che Pellegrino hanno dovuto fronteggiare tre palle break ciascuno. Tuttavia, entrambi sono riusciti a mantenere il proprio servizio, dimostrando determinazione nei momenti cruciali.
Il momento chiave del set è arrivato nel QUINTO game, quando Pellegrino è riuscito a crearsi tre opportunità di break. A differenza dei primi game, questa volta l’italiano è riuscito a capitalizzare, strappando il servizio a Skatov e portandosi in vantaggio per 3 a 2 con break.
Tuttavia, la gioia di Pellegrino è stata di breve durata. Immediatamente dopo, nel gioco seguente, Skatov ha reagito in modo deciso, realizzando un controbreak a zero. Questo cambio repentino di momentum ha avuto un impatto significativo sull’andamento del set.
Il momento decisivo è arrivato nel decimo game. Con Pellegrino al servizio, Skatov è riuscito a procurarsi due set point. Al secondo tentativo, il kazako è riuscito a convertire l’opportunità, chiudendo il set sul 6-4 a suo favore.
Il secondo parziale è stato un monologo del kazako, che ha dominato 6-1.
Con questa sconfitta, Francesco Passaro rimane l’unico rappresentante italiano nel tabellone principale del torneo svedese. Skatov, invece, si qualifica per il main draw dopo una prestazione solida e convincente.
Francesco Paolo Villarico