L’Allianz Powervolley non riesce ad opporsi alla forza degli ospiti che vincono per 3-1.
IN SINTESI: Il cammino dell’Allianz Powervolley si ferma nell’anticipo dell’undicesima giornata d’andata di Superlega. All’Allianz Cloud di Milano la formazione di casa si piega alla Gas Sales Bluenergy Piacenza con il punteggio di 3-1 (25-23, 16-25, 22-25, 19-25) che consegna tre punti ai agli ospiti, lasciando Milano a quota 16 in classifica. Prova difficile e complicata per i ragazzi di coach Piazza che hanno provato a mettere in difficoltà gli avversari che però, trascinati dall’opposto tedesco Grozer, hanno fatto proprio il match. Milano è mancata in alcuni frangenti determinanti della partita, fallendo il proprio test di maturità ma di fatto arrendendosi al cospetto di una squadra ricca di qualità. Le parole di Jan Kozamernik a fine gara analizzano il match: «Non credo che l’infortunio di Patry sia la colpa della sconfitta. Dovevamo rispondere come squadra e secondo me lo abbiamo fatto, ma nei momenti importanti è mancata la responsabilità e la determinazione per chiudere qualche pallone in più».
MILANO – Terzo stop in campionato per l’Allianz Powervolley che esce sconfitta nell’anticipo dell’undicesima giornata del girone di andata di Superlega. Ad avere la meglio sulla formazione meneghina sono gli ospiti della Gas Sales Bluenergy Piacenza che, grazie ad una prestazione determinata, hanno fatto proprio il match infliggendo a Milano un 3-1 che lascia Piano e compagni con l’amaro in bocca e senza punti (25-23, 16-25, 22-25, 19-25).
Dopo la vittoria al tie break contro Padova ed il rinvio della gara con Trento, il cammino di Milano si stoppa nuovamente. Questa volta nel match contro Piacenza che ha la meglio sui lombardi, facendo proprio quello che era a tutti gli effetti uno scontro diretto. Dopo quasi 2 ore di gioco, l’ex Clevenot insieme ai suoi compagni ha inflitto una sconfitta ai meneghini e con la vittoria per 3-1 la formazione piacentina si è presa l’intera posta in palio lasciando Milano a mani vuote tra le mura amiche dell’Allianz Cloud. Per Milano è stato un confronto contro una squadra ricca di qualità che ha dimostrato sul campo il proprio valore, come racconta anche il roster allestito in fase di mercato, e desiderosa di riscattare un avvio di stagione complicato. Una squadra che ha dato prova dei valori che sono in seno al team guidato da Lorenzo Bernardi e trainato in campo da Grozer (best scorer ed MVP con 21 punti) che ha messo in crisi la seconda linea meneghina. Milano, dal canto suo, si è lasciata cogliere forse un po’ troppo impreparata in alcune situazioni, non riuscendo ad ottimizzare le occasioni avute per far sì che l’ago della bilancia pendesse più verso l’Allianz Powervolley e che è mancata nel proprio test di maturità. Ci si è messo di mezzo lo stop a gara in corso di Patry (per lui un problema all’inguine destro), che era stato uno dei protagonisti del primo set in cui Milano aveva avuto la capacità di rimontare dal 18-21 al 25-23. Una squadra che è un po’ sparita negli altri set (fatta eccezione per il quasi miracoloso recupero del terzo, da 10-18 a 19-21), costellando di errori una gara (20 battute sbagliate) che gli ospiti hanno abilmente sfruttato meritando di fatto la vittoria e trovando tre punti che permettono a Piacenza di accorciare la distanza, in classifica, da Milano. Arriva così una sconfitta che non solo lascia certamente delusione, ma mina anche il percorso eccezionale intrapreso fino ad ora dai milanesi. Lo stop con Piacenza infatti mette ora in discussione la terza posizione in classifica, ancora occupata da Powervolley che deve guardarsi le spalle da Vibo Valentia, Modena, Trento e proprio dal ritorno di Piacenza. Decisive le prossime sfide con i recuperi delle gare del girone di andata che andranno poi a definire la griglia per disputare i quarti di finale di Coppa Italia.
«Avevo ed avevamo molta voglia di giocare, eravamo contenti di essere tornati in campo dopo due settimane – commenta a caldo a fine gara il centrale dell’Allianz Powervolley Jan Kozamernik –. Oggi è successo quello che è successo, non possiamo trovare giustificazione negli infortuni e purtroppo succede. Non credo che l’infortunio di Patry sia la colpa della sconfitta. Dovevamo rispondere come squadra e secondo me lo abbiamo fatto, ma nei momenti importanti è mancata la responsabilità e la determinazione per chiudere qualche pallone in più. Io penso che comunque abbiamo giocato bene, abbiamo fatto una bella partita: credo che se andiamo avanti così le prossime gare faremo sicuramente meglio». A due gare dal giro di boa della Superlega Milano rimane ferma così a quota 16 punti: prossimo appuntamento mercoledì 25 novembre (h 18.00) per il recupero dell’ottava giornata del girone di andata in attesa di conoscere la data del recupero del decimo turno che vedrà Milano opporsi a Trento.
CRONACA
Primo set:
Break Milano sull’attacco out di Grozer: 6-4. Doppio errore Milano con Maar ed Ishikawa e primo vantaggio Piacenza: 6-7. Ace di Ishikawa pe il 10-9 dei padroni di casa, con il giapponese che riceve un pallone difficilissimo che permette poi a Maar di trovare il 12-11. Break Piacenza con il muro subito da posto 4 da Patry e primo time out per Piazza (15-17). Muro Milano con Maar per il 18-19, ma Piacenza torna sul +3 con l’ace di Grozer. Milano non molla e trova con Maar il 21 pari, con il vantaggio che arriva con il contrattacco di Ishikawa (23-22). Ancora Milano con Piano per il primo tempo (24-22), con Ishikawa per il 25-23.
Secondo set:
Milano parte con Weber per Patry (in panchina per un problema fisico). Ace di Russell e Piacenza prova lo sprint (3-6), con l’errore di Russell che però riavvicina Milano (5-6). Due errori per Milano con Weber ed Ishikawa e Piacenza che trova il +5 (5-10): ancora Piacenza che allunga fino al 5-12 con il time out chiamata da Piazza. Pipe di Maar per sbloccare la fase di stallo (6-12). Grozer attacca in diagonale (7-16), con l’attacco out di Candellaro (11-20). Basic in diagonale per rendere meno pesante il parziale (13-22), con la frazione che si chiude 25-16 con il lungolinea di Russell.
Terzo set:
Ace di Grozer e +3 Piacenza (2-5). Ishikawa accorcia sul 5-7, con lo stesso giapponese a commettere l’errore del 5-10. Diagonale potentissima di Ishikawa (7-13), ma è Piacenza ad andare in fuga (10-18). Ishikawa colpisce in pipe (11-18), con Maar che trova il 15-20 dalla seconda linea. Kozamernik in primo tempo per il 18-21, seguito da Ishikawa per il 19-21. Muro Milano per il 22-24, ma è Grozer a chiudere per il 22-25.
Quarto set:
Piazza si gioca la carta dei tre schiacciatori con Maar finto opposto, ed è Basic a trovare il lungolinea del 3-2 con la pipe di Ishikawa che segna il 5-4. Break Piacenza con Grozer che sfonda le mani del muro (6-7), poi Sbertoli inventa ad una mano per il 10 pari firmato Maar. Doppio errore di Basic e Piacenza va sul +3 (10-13), con il contrattacco firmato Russell per l’11-16. Maar è uno degli ultimi ad arrendersi e trova la diagonale del 16-21, ma alla fine il colpo di grazia lo piazza Clevenot per il 19-25.
TABELLINO
ALLIANZ POWERVOLLEY MILANO – GAS SALES BLUENERGY PIACENZA: 1-3 (25-23, 16-25, 22-25, 19-25)
Allianz Powervolley Milano: Basic 7, Kozamernik 7, Daldello 0, Sbertoli 0, Maar 17, Weber 3, Patry 5, Piano 4, Mosca 0, Ishikawa 16, Pesaresi (L). N.e.: Staforini, Meschiari (L). All. Roberto Piazza.
Gas Sales Bluenergy Piacenza: Polo 8, Russell 15, Scanferla (L), Candellaro 7, Grozer 21, Fanuli 0, Clevenot 12, Baranowicz 2. N.e.: Izzo, Tondo, Botto. All. Lorenzo Bernardi.
NOTE
Durata set: 29’, 28’, 32’, 25’. Durata totale: 1h e 54’.
Allianz Powervolley Milano: battute vincenti 1, battute sbagliate 20, muri 2, attacco 46%, 41% (21% perfette) in ricezione.
Gas Sales Bluenergy Piacenza: battute vincenti 7, battute sbagliate 12, muri 5, attacco 50%, 43% (27% perfette) in ricezione.
Arbitri: Santi – Vagni. Terzo Arbitro: Manzoni.
Impianto: Allianz Cloud di Milano
MVP: Grozer.