Marcelo Rios attacca un po’ tutti. Il 44enne cileno, ex numero 1 del ranking Mondiale, si scaglia con decisione contro l’Atp in un’intervista concessa a “Diario La Tercera”.
“L’Atp è la più grande m**** che esiste al mondo, sono tutti dei gringos. Ha coperto il doping di molti: primo fra tutti quello di Agassi.
Agassi fu beccato positivo al doping per quattro volte, ma gli organi Atp insabbiarono tutto perché altrimenti il tennis avrebbe fatto una brutta fine…”.
A distanza di anni l’ex numero 1 al mondo – che nella sua bacheca non può però vantare titoli del Grande Slam – è tornato a parlare anche dei vantaggi che gli specialisti delle superfici veloci avrebbero avuto in quegli anni. Uno su tutti… Pete Sampras: “Ai miei tempi a fine anno si giocava il Masters sempre sul cemento e su campi rapidi per farlo vincere. Solo io e Sergi Bruguera parlammo del fatto che il torneo doveva avere una superficie diversa ogni anno. Lo abbiamo sempre detto”.
Infine una considerazione tecnica, con Rios che “propone “un cambiamento nelle regole. “Non capisco perché ci siano due servizi. È assurdo perché offre molti vantaggi a giocatori come Karlovic. Ha 40 anni, ma ovviamente non si ritirerà perchè colpisce la palla nel servizio dall’altezza di una casa”.