ROUEN – “Devo ammettere che, all’inizio dell’anno, pensavo che la stagione sarebbe stata molto più difficile di quanto non sia stata alla fine“. Non nasconde il proprio stupore e la propria soddisfazione Pierre Gasly facendo un riassunto della stagione di Formula 1 andata da poco in archivio.
Motore Honda competitivo
L’inizio della carriera del pilota francese è stato costellato di alti e bassi mentre quest’anno è stata la vera rivelazione alla guida dell’AlphaTauri chiudendo al decimo posto nella classifica iridata con la ciliegina della vittoria al Gran Premio d’Italia a Monza.
Eppure il mondiale non sembrava essere partito al meglio: “A Barcellona, durante i test, c’erano un paio di cose, soprattutto da un punto di vista aerodinamico, che non andavano ma il team ha reagito immediatamente” le parole di Gasly. “La partenza ritardata della stagione ci ha favorito perché in Austria disponevamo già di alcuni miglioramenti”.
Il numero 10 dell’AlphaTauri è rimasto molto colpito dal motore Honda: “Dal punto di vista del propulsore siamo molto contenti perché si è dimostrato competitivo. La Honda ha fatto un lavoro fantastico durante tutto l’anno, l’affidabilità è aumentata e l’evoluzione prosegue. Questa è stata la mia migliore annata in Formual 1 e non vedo l’ora di scendere in pista per la prossima annata” ha concluso Gasly.
Il transalpino, che il prossimo anno sarà affiancato da Yuki Tsunoda che prenderà il posto di Daniil Kvyat, oltre alla vittoria di Monza ha centrato altri nove piazzamenti in Top Ten nei gran premi stagionali.