BERGAMO – E’ morto a Bergamo all’età di 90 anni Carlo Ubbiali, leggendario pilota del motociclismo degli anni ’50 che per numero di vittoria può essere accostato a Giacomo Agostini e Valentino Rossi. Era ricoverato da inizio maggio per problemi respiratori.
Ubbiali ha vinto in carriera nove titoli mondiali (sei nella 125 e tre nella 250) e otto titoli italiani, aggiudicandosi 39 corse iridate sulle 74 disputate. Nato nel 1929, bergamasco come Agostini, nella sua carriera ha duellato per lo più con Tarquinio Provini in un dualismo tutto italiano simile a quello tra Fausto Coppi e Gino Bartali nel ciclismo. A dicembre era stato insignito del Collare d’Oro al merito sportivo dal Coni, la più alta onorificenza conferita dal Comitato olimpico nazionale italiano.
Agostini: “Sognavo di diventare come lui”“Ho un grande ricordo di Ubbiali, avevo 10 anni quando vinceva tutto e sognavo di diventare come lui un giorno. E’ stato per me un esempio, un incentivo e una fonte d’ispirazione. Un vero e proprio punto di riferimento” ricorda all’Ansa Giacomo Agostini. “Lui correva con la testa, da grande campione, con intelligenza e furbizia – aggiunge l’x campione -. All’epoca si vedeva poco in tv, leggevo le sue imprese sui giornali. Lo descrivevano con fosse un tutt’uno con la moto. Siamo accomunati dalla MV Agusta: quando ingaggiarono me chiesero informazioni sul mio conto a lui”.