Marco Cecchinato nella foto
Prosegue senza sosta il momento negativo di Marco Cecchinato, sconfitto quest’oggi al primo turno del torneo di Wimbledon dal giovane australiano Alex De Minaur, classe 1999 e numero 29 delle classifiche ATP, col punteggio di 6-0 6-4 7-6(5) in due ore e 2 minuti di gioco. Per il tennista siciliano si conferma “indigesta” l’erba dello Slam londinese, sulla quale non è mai riuscito a vincere una partita in tre apparizioni complessive (nel 2017 perse con Kei Nishikori, mentre lo scorso anno si arrese in quattro parziali di fronte allo stesso avversario odierno).
Cecchinato, al momento stabile intorno alla quarantesima posizione del ranking mondiale, è incappato nella quarta battuta d’arresto consecutiva all’esordio. L’azzurro non vince un match dal primo turno degli Internazionali BNL d’Italia (in quell’occasione sconfisse proprio De Minaur per 6-1 al terzo).
PRIMO SET – Maratona iniziale sul Campo 15 con il primo gioco dell’incontro che premia De Minaur, dopo dieci minuti di battaglia e ben quattro palle break cancellate dal talentuoso giocatore australiano. Ancora tanta lotta nel game successivo, con Cecchinato al servizio: l’azzurro recupera da 15-40, sciupa un game point con un errore di rovescio e capitola alla terza palla break, forzando malamente un dritto non impossibile. D’ora in avanti, si rompe l’equilibrio iniziale a favore di un De Minaur in pieno controllo: il nativo di Sydney lascia le briciole a Cecchinato sia al servizio che in risposta, aggiudicandosi tutti e quattro i restanti giochi per quel che diventa un pesante 6-0.
SECONDO SET – Continua a non esserci alcuna resistenza da parte dell’azzurro nei primi tre game del secondo parziale, vinti piuttosto agevolmente da De Minaur. Sotto per 6-0 3-0, finalmente l’italiano riesce a darsi una scossa che gli permette di rimettersi in carreggiata: ottenuto il controbreak, non senza difficoltà, Cecchinato aggancia lo sfidante sul 3-3 e da lì si prosegue in equilibrio, seguendo l’ordine dei servizi, fino al 5-4 per l’australiano. Tre errori non forzati da parte di Cecchinato (due col dritto, uno col rovescio) spalancano la strada a De Minaur verso la conquista del secondo set: un parziale che, il classe ’99, mette in cascina con una volée vincente di rovescio colpita piuttosto male, ma rimasta comunque in campo (a nulla, infatti, è servita il challenge richiesto da “Ceck”).
TERZO SET – Contrariamente a quanto fatto nel parziale precedente, Cecchinato riesce fin da subito a fare partita pari con De Minaur nella terza frazione. Si segue l’ordine dei servizi senza particolari sussulti (solo una palla break concessa, da De Minaur, sul 3-3) e si arriva così al tiebreak: pronti, via e c’è subito il tentativo d’allungo di De Minaur che si porta sul 2-0. Avanti per 5-3, l’australiano non trova il campo con la volée di rovescio e restituisce il minibreak a Cecchinato. L’azzurro compie successivamente l’aggancio sul 5-5, ma un errore col dritto lo condanna a trovarsi di fronte ad un match point per De Minaur: l’australiano ringrazia per l’ennesimo errore del siciliano e chiude i conti, approdando al secondo turno dello Slam britannico.
Cronaca di Lorenzo Carini