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Acapulco: super Kyrgios, Zverev ko in finale

Nick Kyrgios ha completato la sua settimana da sogno: l’australiano ha conquistato l’Abierto Mexicano Telcel, torneo ATP 500 che si è concluso nella notte italiana sul cemento di Acapulco, in Messico. In finale il 23enne di Canberra, sprofondato al numero 72 Atp, ha sconfitto per 6-3, 6-4, in un’ora e mezza, il tedesco Alexander Zverev, 3 del ranking mondiale e secondo favorito del seeding. Si tratta del quinto titolo in carriera (in 8 finali disputate) per l’aussie che torna a vincere a quasi 14 mesi di distanza da Brisbane 2018. Fino al 500 sul cemento messicano, il bad boy aveva un bilancio stagionale di due vittorie e tre sconfitte: qui in meno di una settimana ha messo in fila tre top ten (Rafa Nadal, numero 2 del mondo, John Isner, numero 9, e in finale Zverev, numero 3) oltre a Stan Wawrinka, vincitore di 3 Slam, e il nostro Andreas Seppi al primo turno. Anche in finale, Kyrgios non è mai stato in difficoltà di fronte al 21enne di Amburgo, in affanno sotto la sua potenza (13 ace messi a segno) e alla sua capacità di mettergli pressione anche in risposta. Dopo che l’australiano aveva fatta sua la prima frazione in 41 minuti, in avvio di secondo set entrambi hanno ceduto due volte la battuta, prima che il giocatore di Canberra prendesse il break decisivo allungando sul 4-2 e poi chiudendo al decimo game, con un ace sulla seconda di servizio. Da segnalare l’ovazione ricevuta dal pubblico di Acapulco, che invece lo aveva fischiato qualche giorno fa per il suo atteggiamento controverso, al limite dell’antisportivo, contro Nadal, ricevendo a sua volta provocazioni e trash talking da partre dell’australiano. .

Kyrgios: “Settimana da favola”

“Ho vissuto una settimana fantastica, tornerò l’anno prossimo”, ha riconosciuto Kyrgios. Complimenti  sono arrivati da Sascha Zverev, che rimane così a 10 titoli vinti in 16 finali: “Quel che hai fatto in questo torneo è impressionnante, battendo tre top ten e Wawrinka: è qualcosa di grande e tu hai meritato questo successo”. Un titolo che consente all’australiano di guadagnare in un colpo solo 41 posizioni, risalendo al 31° posto nel ranking mondiale. E a Indian Wells, nel Masters 1000 al via da giovedì (diretta esclusiva Sky Sport), si potrà scoprire se questo risultato rappresenta una vera svolta per la carriera di uno dei talenti più puri del circuito. 


Fonte: https://sport.sky.it/rss/sport_tennis.xml


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