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Nuoto, Assoluti: show di Paltrinieri e Panziera. Pellegrini: “Forse in Corea niente 200”

RICCIONE – La giornata conclusiva dei Campionati assoluti primaverili fa registrare l’ennesimo exploit di Gregorio Paltrinieri. Il fuoriclasse azzurro, campione olimpico e mondiale in carica dei 1500 stile libero, domina la gara sulla distanza e piazza il miglior crono mondiale dell’anno, nonché quarta prestazione di sempre: 14’38″34 il suo tempo. “Diciamo che i 1500 mi vengono sempre molto bene, sicuramente meglio degli 800. Volevo dare una risposta a Wellbrock che mi aveva sfidato sui social e così è stato. Il movimento è in ottima salute, ci sono tanti giovani che stanno emergendo”. Paltrinieri conferma la volontà di proseguire anche nell’attività in acque libere: “Mi aspetta una stagione molto lunga, non solo in piscina ma anche in acque libere: sono impegni che mi stimolano molto”.

PANZIERA SHOW – Spettacolo anche nei 200 dorso, con Margherita Panziera che ottiene il miglior tempo mondiale stagionale in 2’05″72, nuovo record italiano dopo aver già ottenuto il primato a Glasgow 2018. Seconda Erika Gaetani con il personale di 2’12″86, terza Giulia Ramatelli. “Dedico questo record alle mie amiche e alle società che mi supportano – ha dichiarato Panziera – e posso dire che sono scesa in acqua non molto contenta dopo la finale dei 100. Oggi sono felicissima, vado ai campionati del mondo con una consapevolezza diversa rispetto al passato, sicura di puntare in alto”.

TRIPLETTA CARRARO, BRILLA LA STELLINA PILATO – Dopo aver già vinto i 100 e i 200 rana, Martina Carraro si aggiudica anche i 50: la ligure ha fermato il cronometro a 30″52, seconda prestazione mondiale stagionale. Seconda Benedetta Pilato in 30″61, che vale il pass mondiale. Un exploit pazzesco della quattordicenne tarantina, che con questo tempo firma il record italiano cadetti, juniores e ragazze. “Non so onestamente cosa dire, sono felicissima, mai avrei immaginato un epilogo del genere”.

BIS DI SCOZZOLI, QUADARELLA OK – Fabio Scozzoli infila il secondo successo degli assoluti, ottenendo il primo posto nei 50 rana dopo i 100, ancora una volta spalla a spalla con Nicolò Martinenghi, entrambi in grado di strappare il pas per la Corea. Il trentenne di Lugo chiude in 26″82, il diciannovenne è secondo in 26″98. Tris per Simona Quadarella, che trionfa nei 400 stile dopo gli 800 e i 1500. Il tempo non è tale da bruciare il limite per la Corea: 4’06″92, il limite era fissato a 4’06″2. “Non sono contenta per il tempo, non posso negarlo. Ci sono tanti mesi ancora da qui ai Mondiali e quindi ho la possibilità di sistemare tante cose. Le mie fatiche non sono ancora terminate perché domenica sarò impegnata anche nella Coppa Brema”.

PELLEGRINI: DUBBI SUI 200 SL IN COREA – Federica Pellegrini lascia qualche dubbio sul suo futuro: a margine dei campionati, la veneta non scioglie le riserve sui 200 stile libero in ottica mondiale. “Non siamo sicuri di tornare in questa gara a livello internazionale, mi è piaciuto il fatto di poter centrare la qualificazione, andremo al Mondiale decidendo man mano il percorso da adottare. Tokyo sarà la mia ultima Olimpiade, a 32 anni finirà il mio ciclo, sono abbastanza sicura”. L’ultima riflessione è sul nuoto femminile: “Stiamo avendo problemi come non mai, la staffetta 4×100 non è ancora qualificata. C’è da lavorare e serve ricambio, c’è bisogno di qualcuno più giovane che spinga”.


Fonte: http://www.repubblica.it/rss/sport/rss2.0.xml


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