SPA – è soddisfatto al termine delle qualifiche del Gran Premio del Belgio, tredicesima tappa del Mondiale di Formula 1, anche se scatterà dietro al compagno di squadra Charles Leclerc. “Non è male la prima fila, volevo lottare per la pole ma mi sono trovato troppo in coda: niente scuse, pensiamo alla gara di domani”, ha detto. “Abbiamo anche un buon passo gara. Domani, con le temperature più basse, dovremo andare meglio rispetto a venerdì. Dovrebbe aiutarci, vedremo”, ha detto. L’ultima vittoria di Vettel risale proprio al Gran Premio del Belgio dello scorso anno, quando staccò tutti dopo uno spettacolare sorpasso al primo giro ai danni di Lewis Hamilton sul rettilineo del Kemmel. Da quella vittoria, in cui il tedesco si portò a -17 in classifica dal pilota della Mercedes, tenendo aperte le speranze mondiali, è iniziato invece l’annus horribilis, a partire dal testacoda della settimana successiva a Monza, che spalancò le porte al successo di Hamilton nonostante una prima fila tutta Ferrari.
A Spa per invertire la tendenza
Domani Vettel proverà a invertire la tendenza, anche se è praticamente fuori da ogni discorso mondiale, a 94 punti di distanza da Hamilton, dopo dodici Gran Premi. Le 20 gare intercorse da Spa 2018 fino a oggi rappresentano il secondo digiuno peggiore di Vettel da quando ha iniziato a vincere, al pari dell’intervallo tra Australia 2014 e Australia 2015. Il suo digiuno più lungo in carriera ammonta a 27 gare (Giappone 2015-Abu Dhabi 2016). “Non ci penso, perchè dipende anche da come sono andati i gran premi. Se avessimo sprecato tante occasioni il ragionamento sarebbe diverso, ma normalmente la Ferrari è brava a sfruttare le opportunità. Vedremo che succederà quando si ripresenterà la chance di vincere un Gp”, aveva detto alla vigilia del weekend.
