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Immatricolazioni moto, giugno col segno più

Con l’arrivo dell’estate è risalito il mercato delle due ruote. Dopo un maggio dal tempo incerto che si è rivelato dannoso per il settore, facendo registrare una diminuzione delle vendite, giugno ha riportato in alto i dati relativi ai nuovi mezzi a due ruote. I dati dell’Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori (ANCMA) parlano di un incremento del 2,9% per quanto riguarda le moto e gli scooter superiori ai 50cc: in totale sono 28.363 le unità vendute. Unica pecca è il settore dei “cinquantini”, che si sono fermati a 2.318 vendite con un calo del 3,7%. Stabile il comparto moto, +0,7%, mentre l’impulso più grande è stato dato dagli scooter di grossa cilindrata con 17.524 mezzi venduti e l’aumento del 4,3%.

CODICE DELLA STRADA E INCENTIVI  “Il quadro economico e politico presenta molti elementi di incertezza e questo non aiuta i consumi”, sottolineano in Confindustria ANCMA. “Fino ad oggi il settore è stato in controtendenza, fornendo un contributo positivo e sostenendo una domanda adeguata alla voglia di moto.

Auspichiamo che le proposte di Confindustria ANCMA di riforma del Codice della Strada arrivino in porto, con l’obiettivo di migliorare la sicurezza stradale, anche attraverso infrastrutture dedicate”, aggiungono in ANCMA. “Allo stesso tempo ci aspettiamo che gli incentivi per i veicoli elettrici possano esprimere una potenzialità di crescita che certamente esiste. Tale processo necessita un contemporaneo sviluppo delle infrastrutture di ricarica e un programma di incentivi strutturali anche per i prossimi anni”.

IL PRIMO SEMESTRE – Nel primo semestre sono stati immatricolati 138.780 veicoli pari al +6,4%, di cui 75.719 scooter pari al +5%, mentre le moto con 63.061 unità mostrano una crescita più significativa pari al +8,2%. Sempre nei primi sei mesi dell’anno i ciclomotori (moto e scooter 50cc) si attestano a 9.570 registrazioni, con un decremento del -2,6%.
In totale da gennaio a giugno 2019 sono state pertanto vendute in Italia 148.350 due ruote a motore (moto e scooter immatricolati + veicoli 50cc), con una crescita pari al +5,8% rispetto al primo semestre del 2018.

L’ANALISI PER CILINDRATA – Dall’analisi per cilindrata si conferma la crescita di due categorie di scooter quelli tra 300 e 500cc con 29.209 veicoli e un significativo incremento pari al +12,3%; a seguire da vicino ci sono i 125cc con 27.806 immatricolazioni e un andamento solo un po’ più contenuto pari al +7,9%. Le cilindrate tra 150 e 250cc si fermano a 12.196 pezzi pari al -9,9%. Flessione di lieve entità anche per i maxi-scooter oltre 500cc con 6.508 unità e un -4,2%.

Nel comparto moto, accelerano le moto tra 800 e 1000cc con 18.292 pezzi e una crescita a due cifre pari al +14,1%. Al secondo posto le oltre 1.000cc con 15.898 unità stabili con un -0,7% rispetto al 2018. Leggero incremento per le medie cilindrate tra 600 e 750cc con 10.320 vendite e un +2,1%. Notevole il risultato delle 300-500cc con 10.644 veicoli e un +18,8%. In arretramento le 150-250cc con 1.352 pezzi e un -12%. Confermano il trend positivo le 125cccon 6.555 moto e un incremento pari al +16,3%.

I SEGMENTI – Confindustria ANCMA completa la sua analisi precisa con l’andamento dei segmenti moto, che vede ancora prevalere le naked con 23.035 pezzi e un +2%; seguono molto vicine le enduro stradali che totalizzano 22.888 unità e un deciso incremento pari al +19,7%. Distanziate le moto da turismo con 8.268 unità, ma anch’esse in crescita pari al +6,8%; volumi più contenuti per le custom con 3.344 immatricolazioni e un -6%; analogo risultato per le sportive con 3.004 pezzi e un -6%; infine ottima ripresa per le supermotard con 1.822 moto e un +26,7%. 


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/motori


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