SPA – Prima vittoria in carriera per Charles Leclerc che domina il Gp del Belgio, listato a lutto per la del francese Anthoine Hubert in Formula 2: è la prima vittoria in carriera per il pilota monegasco, che riporta la Ferrari sul gradino più alto del podio dopo un lungo digiuno. Leclerc è stato velocissimo in tutto il weekend di gara, con ottime performance nelle sessioni di libere e la conquista della pole position, davanti al compagno di squadra Sebastian Vettel, che si piazza ai piedi del podio, alle spalle delle due Mercedes di Lewis Hamilton e Valtteri Bottas. Ultimo giro di grandissima tensione per Leclerc, che aveva cominciato a perdere il vantaggio su Hamilton, con il campione del mondo che non ha mollato un attimo la presa. Quinto posto per Alexander Albon, al debutto sulla Red Bull. Sesto Sergio Perez su Racing Point, settimo Daniil Kvyat su Toro Rossi, ottavo Nico Huelkenberg su Renault, nono Pierre Gasly su Toro Rosso e decimo Lance Stroll sull’altra Racing Point. Sfortunato Antonio Giovinazzi, uscito fuori pista con la sua Alfa Romeo nel finale quando era in lotta fra i primi dieci.
Ferrari in prima fila al via
Le due Ferrari di Charles Leclerc e Sebastian Vettel scattavano dalla prima fila del Gp del Belgio, davanti alle due Mercedes di Lewis Hamilton e Valtteri Bottas. Antonio Giovinazzi invece ha cominciato dal fondo della griglia a causa di una penalità per il cambio del motore; partiva dalla pitlane Robert Kubica sulla Williams, che ha a sua volta cambiato il motore a seguito di un guasto. Le ultime tre file sono state occupate tutte da piloti penalizzati per il cambio di power unit: Alex Albon su Red Bull, Lance Stroll su Racing Point e Daniil Kvyat su Toro Rosso. Anche i due piloti Renault Nico Hulkenberg e Daniel Ricciardo sono stati penalizzati, così come Carol Sainz su McLaren.
La partenza
Al via Lewis Hamilton riesce a infilare Sebastian Vettel, ma dopo poche curve il tedesco della Ferrari riesce a riconquistare la seconda posizione, mentre Charles Leclerc conserva il primo posto. Un contatto tra Max Verstappen e Kimi Raikkonen danneggia la Red Bull dell’olandese, che esce di pista all’Eau Rouge ed è costretto al ritiro. Per diversi giri, i piloti sono costretti a compattarsi dietro la sefety car, poi la gara riprende e Leclerc cominicia ad allontanarsi. Poco prima di metà gara cominciano i pit-stop: tra i piloti Ferrari il primo a fermarsi è Vettel, che rientra in quarta posizione alle spalle di Leclerc, Hamilton e Bottas. Al giro 22 si ferma Leclerc, che rientra in pista al quarto posto, dietro le Mercedes (che devono ancora fermarsi) e Vettel, ora terzo. Poco dopo è il turno di Hamilton e Bottas si ritrova leader. Anche il finlandese torna ai box e, dopo la prima sosta dei quattro piloti, la classifica è Vettel, Leclerc, Hamilton e Bottas. Al giro 27, dai box Ferrari si accorgono che Leclerc è più veloce e Vettel lo deve lasciar passare davanti. A quel punto parte l’assalto di Hamilton che, al giro 32, sorpassa il tedesco.
Il ricordo di Hubert
Bandiere listate a lutto e un minuto di silenzio prima della gara di Formula 1, per onorare la memoria del pilota francese Anthoine Hubert, morto ieri a causa delle gravissime ferite riportate in uno spaventoso incidente avvenuto nella gara di F2. Hubert è stato ricordato alle 14.53, prima dell’esecuzione dell’inno nazionale belga, e anche in F3, prima della partenza delle 11, mentre la gara di F2 è stata cancellata. Il pubblico di Spa lo ha ricordato con un lungo applauso al giro 19, il suo numero. L’altro pilota coinvolto, Juan Manuel Correa, è ricoverato in terapia intensiva presso il CHU di Liegi, dove questa mattina è stato operato con successo ad entrambe le gambe.