Milano-Venezia al Mediolanum Forum (ore 17.00, quindi in tempo per assistere poi al derby di calcio) è sfida al vertice estremo del campionato di Serie A. Si affrontano prima contro seconda, nonché le ultime due squadre ad aver vinto lo scudetto. L’Olimpia nel 2016 e nel 2018, la Reyer in mezzo nel 2017. Nel 2016 si affrontarono in semifinale con il successo di Milano 4-2. Le squadre sono separate da tre vittorie: di fatto la Reyer si gioca la chance finale di una rimonta, perché l’Olimpia ha vinto la gara di andata e se andasse sul 2-0 più quattro vittorie di differenza la distanza sarebbe probabilmente definitiva, almeno nei confronti dell’Umana. Venezia viene da una settimana amara: ha perso per la stagione l’ala Deron Washington ed è stata eliminata dalla BCL a causa di una rimonta incompleta con il Nizhny Novgorod. E’ una squadra esperta, con un nucleo che gioca assieme da anni, lo stesso allenatore (Walter De Raffaele), grande pericolosità nel tiro da tre sul quale si premura di difendere forte. L’Olimpia viene dalla grande vittoria difensiva sull’Olympiacos, con un Mike James strabiliante, ma alla vigilia dell’ultimo turno doppio di EuroLeague che suggerisce ovviamente cautela. Saranno decisivi i giocatori meno impiegati in EuroLeague, Andrea Cinciarini, Amedeo Della Valle (che in campionato nelle ultime partite ha ampliato il proprio bagaglio con record personali di assist e rimbalzi), Simone Fontecchio (risolutivo a Reggio Emilia) e Chris Burns. Coach Simone Pianigiani deciderà solo in extremis quale rotazione attuare tenendo conto della massicia presenza di lunghi nella squadra avversaria (Mitchell Watt, Gasper Vidmar, Paul Biligha più Valerio Mazzola), delle condizioni atletiche del gruppo e degli impegni che attendono l’Olimpia nei prossimi giorni.
OLIMPIA-VENEZIA: I PRECEDENTI
Sono 90 i precedenti tra le ultime due squadre che abbiano vinto il titolo italiano (Olimpia nel 2016 e 2018, Venezia nel 2017). L’Olimpia ha un vantaggio netto nei confronti diretti, 69-21. A Milano il parziale è 40-4 in favore dell’Olimpia: la Reyer non vinceva in trasferta dal 2012/13, poi l’ha fatto in gara 1 della semifinale della stagione 2015/16 e poi di nuovo nel girone di andata della scorsa stagione quando si è imposta 84-80. Nel 2015/16, le due squadre si sono misurate 10 volte, con un bilancio di 8-2 in favore dell’Olimpia che comprende la semifinale di Supercoppa, il quarto di finale di Coppa Italia e la semifinale scudetto vinta 4-2 conquistando le ultime tre partite di cui due in trasferta. Olimpia e Reyer si erano incontrate anche nei quarti dei playoffs del 2012 con vittoria 3-0 di Milano (in trasferta canestro risolutivo di Malik Hairston) e nel 2017 nella finale di Supercoppa vinta dall’Olimpia 82-77 con 29 punti di Jordan Theodore, MVP della competizione. A Venezia è 27-17 per l’Olimpia, dopo la vittoria nella gara di andata 84-81.
LA CERELLA CONNECTION
Bruno Cerella, da due anni a Venezia, ha giocato a Milano per quattro stagioni. Arrivò all’Olimpia nell’estate del 2013 vincendo subito lo scudetto. Durante la sua permanenza a Milano ha vinto due scudetti, due Coppe Italia e una Supercoppa. Nel 2016 vinse la Coppa Italia giocando la finale contro Avellino due giorni dopo un’operazione al menisco. Nella stagione 2013/14 in EuroLeague fu primo nelle Top 16 nel tiro da tre.
LA VENEZIA CONNECTION
MarQuez Haynes era nella squadra dell’Olimpia che avrebbe poi vinto lo scudetto nel 2014 ma a dicembre dello stesso anno fu scambiato a Siena in cambio di Daniel Hackett e poi affrontò Milano nella finale scudetto. Da allora ha giocato in Italia a Sassari e poi a Venezia dove ha vinto lo scudetto 2017 e la Fiba Europe League del 2018. Numerosi gli avversari storici: coach Walter De Raffaele era il playmaker di riserva della Libertas Livorno che giocò la finale scudetto del 1989 contro l’Olimpia. In quella squadra militava Alberto Tonut, padre di Stefano Tonut attualmente alla Reyer. Austin Daye è il figlio di Darren Daye che giocò una finale scudetto nel 1988 contro l’Olimpia vestendo la maglia di Pesaro.
CHI SONO GLI ARBITRI
La partita Milano-Venezia sarà diretta da Carmelo Lo Guzzo, Fabrizio Paglialunga e Mauro Belfiore.
PIANIGIANI 50 VITTORIE PER L’OLIMPIA
Simone Pianigiani ha vinto a Reggio Emilia la partita numero 50 in campionato sulla panchina dell’Olimpia. Ne aveva vinte 32 l’anno passato, playoff inclusi, su 43. Il bilancio adesso è di 50 su 64. Tra le sconfitte è conteggiata quella a tavolino – in realtà vinta – contro Pistoia di questa stagione.
MIKE JAMES – Con +8.1 di media per gara, Mike James è il miglior giocatore del campionato nella classifica del plus/minus. Vlado Micov figura al terzo posto con +7.2.
KALEB TARCZEWSKI – Tarczewski è salito al quarto posto della classifica di società per numero di schiacciate in maglia Olimpia. Con 82 ha superato Jamel McLean, Alessando Gentile e Joseph Blair. In graduatoria al comando c’è Samardo Samuels con 110. Secondi a pari merito sono Warren Kidd e Travis Watson con 86.
KALEB TARCZEWSKI 2 – L’8/8 della gara con Torino è primato personale per maggior numero di canestri in una partita senza errori. Tarczewski adesso è 12/12 nelle ultime due.
KALEB TARCZEWSKI 3 – Tarczewski è 48/54 dal campo, 88.9% (il record di ogni epoca nel campionato italiano appartiene a Darryl Dawkins che ebbe l’83.7% nel 1990/91 quando giocava a Torino; fece l’85.5% nella stagione 1993/94 a Forlì ma era in A2). Il record di club dell’Olimpia è 80.8% per una stagione, sempre di Darryl Dawkins nel 1991/92.
DELLA VALLE – Con 46/50 pari al 92.0%, Amedeo Della Valle è primo nella classifica dei tiri liberi.
DELLA VALLE 2 – Amedeo Della Valle ha stabilito il suo record in carriera di rimbalzi in una gara con 8, a Reggio Emilia nel turno scorso.
CENTO CENTO – Quella contro Torino è stata la settima prestazione stagionale nel campionato italiano in tripla cifra per l’Olimpia. I 110 punti segnati sono un meno di quelli prodotti nel turno precedente, sempre a Milano, contro Pesaro.