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Presentate a Sansepolcro le finali nazionali maschili u19 in programma dal 15 al 19 maggio
“Un ruolo che ci dà lustro. Grazie per aver portato qui l’evento: è l’occasione per lavorare senza confini e per farlo insieme nello sport. Spero che l’interscambio di idee possa funzionare anche in altri ambiti e nei giorni del torneo confido in un gran movimento di persone”.
Parole pronunciate da Fabrizio Innocenti, sindaco di Sansepolcro, dove sabato 13 aprile – nella sala consiliare di Palazzo delle Laudi – si è tenuta la conferenza stampa di presentazione delle finali nazionali maschili Under 19 di pallavolo, in programma dal 14 al 19 maggio prossimi con gare a San Giustino, al palasport e alla palestra di Selci Lama; al Pala Ioan di Città di Castello, al PalaFemac di Trestina e al palasport di Sansepolcro.
Fra i presenti, anche il presidente del comitato regionale umbro della Fipav, Giuseppe Lomurno, accompagnato da Agostino Benedetti e Giorgio Anastasi in questa piccola escursione toscana. Federazione, Centro Coni e Pallavolo San Giustino sono le realtà in prima linea per l’organizzazione della manifestazione.
“Ottimista anche per un ritorno anche dal punto di vista turistico”, ha concluso il presidente. Dopo l’applauso ai due testimonial delle finali, l’ex arbitro internazionale Simone Santi e Davide Marra, giocatore con trascorsi nella massima serie e in Nazionale, che da pochi giorni ha abbandonato la carriera agonistica concludendola con la Pallavolo San Giustino, sono intervenuti gli altri rappresentanti istituzionali.
Il sindaco sangiustinese, Paolo Fratini, ha parlato di efficace sinergia e di superamento dei confini di regione, spendendo parole di apprezzamento per le associazioni sportive deputate alla gestione degli impianti, che si presenteranno al meglio e che garantiranno alla vallata un ottimo biglietto da visita anche dal punto di vista dell’ospitalità.
L’assessore Riccardo Carletti di Città di Castello ha ricordato l’impegno delle società per un appuntamento che porterà in zona le promesse del volley, alcune delle quali hanno già calcato i campi della Superlega.
Andrea Guerrieri, assessore allo sport del Comune di San Giustino, si è soffermato sulla tempistica alquanto celere: “Logistica e ricettività sono a posto con un mese di anticipo e abbiamo creato un pieghevole cartaceo e illustrato, nel quale sono elencati i luoghi da vedere nei tre centri interessati”.
“L’Alta Valle del Tevere è un’area che esprime tanto sport e qui mi sento di casa. Tanto più che siamo in un contesto capace di offrire arte, cultura ed enogastronomia”: così Domenico Ignozza, presidente umbro del Coni. Anche la Croce Rossa, con il suo presidente regionale Paolo Scura, ha anticipato che potenzierà la sua organizzazione di volontari e mezzi, prima degli interventi finali da parte dei dirigenti della Pallavolo San Giustino.
“Avevamo la necessità di fare uno sforzo in più e di allargare il territorio altotiberino – ha detto Claudio Bigi, amministratore delegato della Pallavolo San Giustino – e la collaborazione con gli altri Comuni è fondamentale per organizzare eventi del genere. Sono sicuro che daremo un’immagine importante anche a livello turistico per le famiglie che seguiranno i figli impegnati nel torneo e che anche le realtà economiche ci supporteranno”.
Conclusione con Enrico Ligi, responsabile del settore giovanile biancazzurro, che ha curato la parte logistica: “Siamo a posto – ha rimarcato – e in zona vi è un numero tale di realtà agrituristiche che ci permette di gestire fino a 2mila persone”.
(fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO
Turchia: Eczacibasi e Fenerbahce si giocheranno lo scudetto
Saranno ancora Eczacibasi Dynavit Istanbul e Fenerbahce Opet Istanbul a giocarsi lo scudetto in Turchia. Gara 2 delle semifinali ha confermato i risultati dell’andata: l’Eczacibasi, in particolare, si è imposto con un secco 0-3 (23-25, 20-25, 22-25) sul campo del VakifBank, che resta così fuori dalla finale per il secondo anno consecutivo (cosa che non accadeva dal lontano 2009). Ancora 16 punti per Tijana Boskovic (52% di efficacia) e 15 per un’ottima Hande Baladin (15 con il 59% in attacco e il 50% in ricezione), mentre il Vakif ha avuto ancora enormi difficoltà in attacco, con Thompson inizialmente in panchina e Gabi (29%) ben lontana dai suoi standard: gli 11 punti di Chiaka Ogbogu e il grande impatto di Derya Cebecioglu (10 con l’80% in poco più di un set) non sono bastati a riaprire la gara.
Più combattuta, almeno per tre set, l’altra semifinale tra Fenerbahce e THY, chiusa poi sul 3-1 (25-23, 17-25, 25-23, 25-14): bel duello tra Arina Fedorovtseva (27 punti con il 49%, 3 muri e 5 ace) e Kiera Van Ryk (25 con il 42%, 2 muri e 2 ace), mentre Melissa Vargas ha reso al di sotto delle aspettative con 11 punti. Vincente la scelta di Lavarini di cambiare in regia, con Buse Unal al posto di Drca. Nella squadra di Zé Roberto buona prova anche per Julia Bergmann con 12 punti.
Ancora da annunciare le date delle due finali: anche Vakif e THY, infatti, si sfideranno nella finale per il terzo posto che metterà in palio la qualificazione alla prossima Champions League. Oggi, intanto, il ritorno delle semifinali per il quinto posto: Kuzeyboru e Galatasaray hanno vinto per 3-0 le gare d’andata sui campi di Muratpasa e Nilufer.
(fonte: TVF) LEGGI TUTTO
Gp Emilia Romagna, Verstappen: “Non una grande qualifica per me”
IMOLA – “Non è stata una grande qualifica onestamente, ho fatto solo due giri nel Q1 e nel Q2 forse non ero abbastanza pronto. Speravo in realtà di poter lottare di più con la Mercedes. Ci siamo qualificati ma senza grandi punti di riferimento nell’ultima sessione. E’ stato difficile, ma alla fine la terza posizione non è male”. Max Verstappen si è piazzato come spesso gli capita al terzo posto della classifica tempi al termine delle qualifiche e dunque scatterà dalla seconda fila nel Gran Premio dell’Emilia Romagna di Formula 1 a Imola.
Le parole del pilota olandese
Il pilota della Red Bull, a ogni modo, è decisamente soddisfatto di poter correre sulla pista di Imola per la prima volta in carriera e ha avuto modo di constatare che non è esattamente come se la aspettava: “E’ molto bello guidare qui, pensavo fosse più stretto come tracciato. Spero di fare una bella gara”. LEGGI TUTTOPadova lotta fino al tie-break, ma alla fine è Cisterna a prevalere
Primo test precampionato quello di oggi a Gubbio per la formazione patavina, un appuntamento importante per coach Cuttini e tutto lo staff tecnico per comprendere, dal campo, su quali aspetti si dovrà lavorare in modo più specifico nelle settimane che precederanno l’inizio della stagione di SuperLega. Nella prima gara del Torneo “Spirito di Squadra”, i bianconeri di Sonepar Padova hanno affrontato il collettivo di coach Falasca, che ha potuto contare su tutto il roster a disposizione. Padova, con l’opposto Tommaso Stefani reduce dall’operazione al menisco, è scesa in campo con Falaschi, Sedlacek, Truocchio, Masulovic, Porro, Plak, Diez. Porro il miglior realizzatore con 20 punti (48% attacco) per Padova, mentre per Cisterna Faure con 19 punti (64% attacco). Il match, con i bianconeri capaci a tratti a mettere in seria difficoltà l’avversario, si è concluso con la vittoria dei laziali.
Coach Jacopo Cuttini: “Il mio commento a questa gara è sicuramente positivo, perché questa partita è stata molto utile per tutti noi. Abbiamo giocato fino al quinto set, e avevo detto ai ragazzi di cercare di sfruttare ogni momento in cui riuscivamo a restare in campo, poiché non possiamo avere un livello di gioco così alto durante gli allenamenti. In allenamento il ritmo è chiaramente più basso. Affrontare una squadra del livello di Cisterna ci ha obbligati a prestare massima attenzione a ogni aspetto del gioco e a esprimere il meglio delle nostre capacità. Portare la partita fino al quinto parziale e riuscire a sfruttare ogni azione per metterci alla prova è qualcosa che ci ha fatto crescere, molto più di tanti allenamenti.
È stato bello vedere finalmente i ragazzi in azione contro una vera squadra, oltre agli allenamenti. Abbiamo lavorato sul modulo con i tre schiacciatori in campo. Inizialmente abbiamo infatti provato con Masulovic, Porro e Sedlacek, e poi con Luca Porro come opposto. Le soluzioni adottate, con alti e bassi, nel complesso mi sono piaciute e indicano che siamo sulla strada giusta. Ora attendiamo con pazienza il rientro di Stefani, che ci permetterà di avere anche la soluzione con opposto”.
La cronaca
I primi istanti di gioco vedono uno sprint di Padova, che riesce a portarsi subito avanti (5-7). Il vantaggio viene mantenuto dai bianconeri fino al muro dei pontini sul 9-9, che permette al team di coach Falasca di raggiungere il pareggio. I patavini, tuttavia, mettono ben presto a segno un break a proprio favore, grazie all’ace di Masulovic (10-12), tornando in testa. Negli istanti di set successi Cisterna riesce a recuperare e sorpassare Padova. Arriva così il time out discrezionale di coach Cuttini (20-17), che richiama i suoi in panca. Il parziale si avvia al termine con i padovani che non riescono raggiungere i pontini e, dopo la murata vincente di Plak sul 24-21, la squadra di coach Falasca chiude il set a proprio favore (25-22).
Il secondo parziale prende avvio con il break messo a segno da Cisterna sull’8-5 e coach Cuttini costretto a chiamare il time out per provare a spezzare il ritmo. I bianconeri restano in partita e tentano il recupero, che avviene, con il muro padovano, sul 9-9. A quel punto i patavini, dopo alcuni istanti all’insegna dell’equilibrio tra le forze in campo, raggiungono, grazie ad un’altra murata, l’11-14, e, con i bianconeri a più tre dai pontini, coach Falasca ricorre al time out. Il set prosegue e il tentativo di recupero dei pontini sembra non riuscire: out al servizio di Ramon (15-17), ace di Masulovic (15-18). Negli ultimi istanti di gioco Padova, decisamente brillante al servizio (16-24, ace di Luca Porro), corre avanti, vincendo il secondo set (17-25).
In avvio di terzo parziale la formazione guidata da coach Falasca appare subito particolarmente aggressiva in attacco, imponendo subito un break di 5-1 e costringendo coach Cuttini a chiamare il primo time out discrezionale del set. Padova fatica a trovare continuità, soprattutto in ricezione, e Cisterna ne approfitta allungando fino al 18-7. Nonostante i tentativi di recupero, i laziali chiudono agevolmente il set 25-18, portandosi sul 2-1.
Al rientro in campo, Padova ritrova maggiore lucidità e, approfittando anche di alcune sbavature in recinzione di Cisterna e dimostrando particolare aggressività in attacco, si proietta avanti, doppiando gli avversarsi (7-14). Sul 10-18, diagonale vincente di Orioli e la formazione di coach Cuttini proseguente il gioco notevolmente avanti ai pontini, che non riescono infatti nella sperata rimonta. Il quarto parziale, dopo il muro bianconero sul 14-24, si chiude 16-25 per Sonepar Padova, che porta la gara al tie-break.
L’ultimo set è decisamente combattuto, con entrambe le squadre che si alternano nel vantaggio. Cisterna riesce a prendere un leggero margine (8-6), ma Padova risponde subito, ricucendo il divario (sul 9-9, ace di Sedlacek). Nel finale, dopo l’ace di Porro che porta i veneti avanti 11-12, Cisterna trova lo sprint decisivo e chiude il set sul 15-13.
Cisterna Volley – Sonepar Padova 3-2
(25-22, 17-25, 25-18, 16-25, 15-13)
Cisterna Volley: Baranowicz 1, Bayram 14, Diamantini 4, Faure 19, Ramon 13, Nedeljkovic 7, Pace (L); Fanizza, Czerwinski, Tarumi, Rivas 5, Mazzone 6. Non entrati: Tosti. Coach Guillermo Falasca.
Sonepar Padova: Falaschi 1, Sedlacek 16, Truocchio 6, Masulovic 10, Porro 20, Plak 6, Diez (L); Predon, Bergamasco 2, Orioli 7, Crosato 7. Non entrati: Stefani, Galiazzo, Toscani (L). Coach Jacopo Cuttini.
Durata: 25’, 26’, 25’, 22’, 16’. Totale: 1h54’.
Note. Servizio: Cisterna errori 21, ace 7, Padova errori 24, ace 12. Muro: Cisterna 11, Padova 7. Errori punto: Cisterna 28, Padova 29. Ricezione: Cisterna 54% (29% prf), Padova 62% (32% prf). Attacco: Cisterna 55%, Padova 55%.
Arbitri: Cruccolini – Brancati. LEGGI TUTTOGara 4 Fin. (11/05/2025) – Play Off A3 Credem Banca, Stagione 2024 – TABELLINO
Gara 4 Fin. (11/05/2025) – Play Off A3 Credem Banca, Stagione 2024
Belluno Volley – Romeo Sorrento 3-2 (23-25, 21-25, 25-19, 25-19, 15-13) – Belluno Volley: Ferrato 6, Berger 18, Basso 3, Mian 21, Schiro 22, Cengia 2, Bassanello (L), Luisetto 4, Bisi 5, Martinez (L), Mozzato 0, Guizzardi 0, Saibene 0, Loglisci 0. N.E. All. Marzola. Romeo Sorrento: Tulone 3, Pol 12, Fortes 5, Baldi 23, Wawrzynczyk 10, Patriarca 11, Pontecorvo (L), Farcasiu 0, Ciampa 1, Cremoni 0, Filippelli 1, Becchio 0, Gargiulo 0, Russo (L). N.E. All. Esposito. ARBITRI: Pecoraro, Marigliano. NOTE – durata set: 29′, 28′, 29′, 28′, 18′; tot: 132′. LEGGI TUTTO
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