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Rent a car in vacanza: 10 regole per non cascare nelle truffe
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Tour de force Vibo: a causa dei rinvii a gennaio giocherà 6 match
Di Redazione Con la rimodulazione del calendario per i casi-Covid e la necessità di chiudere il girone di andata per la Coppa Italia, a gennaio per i giallorossi ben sei gare rispetto alle originarie quattro e con un altro match, Itas-Callipo, non ancora programmato. Diciassette giorni di sosta “forzata” per la Tonno Callipo Volley, che diventeranno ben 27, quando i giallorossi il 6 gennaio ospiteranno al PalaMaiata la Leo Shoes Modena per la terza giornata di ritorno. Ben tre, dunque, le gare rinviate per la formazione di coach Baldovin che, di fatto, non gioca dallo scorso 11 dicembre, quando a Vibo per il penultimo turno di andata Padova venne superata da Saitta e compagni per 3-2. Una boccata d’ossigeno per i calabresi dopo quattro sconfitte di fila. Tra le note liete di questo periodo giallorosso alquanto movimentato, c’è sicuramente l’innesto dei due nuovi martelli giallorossi, Fromm e Nelli che daranno qualità e sostanza all’intero roster calabrese. Il 31enne nazionale teutonico vanta una lunga carriera in Patria, oltre che esperienze italiane con Città di Castello, Perugia e Monza, quindi poi in Grecia e Polonia. L’ex promessa azzurra dopo i primi passi nella sua Toscana a Camaiore, è poi cresciuto e maturato nel fiorente vivaio dell’Itas Trentino, società che non a caso ne detiene ancora i diritti mostrando di credere nell’opposto lucchese di 208 centimetri. Per Nelli esperienze anche a Padova proprio con coach Baldovin e Piacenza. Due colpi serviti a sopperire alle partenze di Douglas e Bisi: i nuovi arrivati garantiscono sicuramente esperienza e qualità nel reparto offensivo della Callipo. Settore che, è bene ricordarlo, dal 21 novembre deve rinunciare al talentuoso Yuji Nishida: l’atleta giapponese stava confermando tutto il gran bene che si diceva di lui, ed un infortunio contro la Lube lo ha costretto ai box. Un’annata dunque non nata sotto i migliori auspici ma che, con il lavoro, l’impegno ed i sacrifici giornalieri deve riportare la Tonno Callipo in posizioni sicuramente più consone agli investimenti fatti dal patron Pippo Callipo anche in questa stagione. Dopo aver sospeso gli allenamenti nei giorni caldi delle due positività a ridosso di Natale, la squadra giallorossa, in attesa degli esiti dei tamponi molecolari eseguiti stamattina, lunedì 27 dicembre, conta di riprendere a lavorare in vista dunque del primo impegno del 2022.Questa la nuova programmazione del calendario per la Tonno Callipo: 06-01-2022 Tonno Callipo Volley- Leo Shoes PerkinElmer Modena (3/a giornata di ritorno)09-01-2022 Powervolley Milano-Tonno Callipo Volley(4/a giornata di ritorno)12-01-2022 Gas Sales Piacenza-Tonno Callipo Volley (recup. 13/a giornata di andata)16-01-2022 Tonno Callipo Volley-Top Volley Cisterna (5/a giornata di ritorno)20-01-2022 Tonno Callipo Volley-G.Prisma Taranto (recup. 1/a giornata di ritorno)30-01-2022 Consar Ravenna-Tonno Callipo Volley (6/a di ritorno)ANCORA DA STABILIRE Itas Trentino-Tonno Callipo Volley (2/a giornata di ritorno) (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO
Inizia l’era Battocchio: contratto di tre anni
Il Presidente Veronese con coach Battocchio: il tecnico torinese, attuale CT della Nazionale U20, guiderà il Delta nelle prossime tre stagioni
A poche settimane dalla conclusione del campionato di Serie A2 Credem Banca, il Delta Volley Porto Viro inizia a gettare le basi per la prossima stagione sportiva e lo fa accaparrandosi uno dei tecnici più promettenti dell’intero panorama italiano: sulla panchina della prima squadra nerofucsia arriva Matteo Battocchio, attuale CT della Nazionale Under 20.
Torinese doc, 37 anni compiuti da poche settimane, Battocchio nell’ultimo biennio ha guidato la Pool Libertas Cantù, sempre in A2, centrando la qualificazione ai playoff alla prima stagione e la salvezza nel campionato appena concluso.
La sua carriera da allenatore nelle categorie nazionali è cominciata come secondo a San Mauro Torinese in B2, nel 2007, quindi il passaggio al Volley Parella Torino, inizialmente ancora come secondo, poi, dal 2012 al 2018, come capo allenatore. Sei anni, questi ultimi, in cui Battocchio ha iniziato a macinare successi: promozione in B1 e Coppa Italia di B2 nel 2013, promozione in Serie A2 (sul campo) nel 2016.
Nel 2018/2019 è arrivata la chiamata in Superlega, come secondo allenatore di Vibo Valentia. La stagione successiva si è spostato a Cisano Bergamasco in Serie A3, di nuovo come “titolare”, portando gli orobici a concludere la regular season (interrotta dalla pandemia) al secondo posto, proprio alle spalle di Porto Viro.
Battocchio è stato fortemente voluto dalla dirigenza del Delta Volley anche per la sua capacità di far crescere e valorizzare i giovani talenti. Non un caso che il grande Julio Velasco gli abbia affidato, lo scorso febbraio, il ruolo di Commissario Tecnico della Nazionale italiana U20, incarico che lo impegnerà per tutta l’estate con la preparazione per i campionati europei di categoria, in programma a metà settembre in Abruzzo.
Prima di partire per l’avventura azzurra, il tecnico piemontese ha raggiunto Porto Viro per firmare il contratto che lo legherà al Delta Volley per le prossime tre stagioni. Queste le sue dichiarazioni “Era impossibile dire di no alla proposta del Presidente Veronese e del Direttore Pavan, quando delle persone ti cercano con tanta insistenza significa che credono veramente in te. Inoltre, ancora prima di arrivare, ho percepito entusiasmo, voglia di fare bene, serenità: credo siano condizioni fondamentali per iniziare un percorso di lavoro insieme. La mia prima ambizione riguarda sempre il lato umano, sai che l’annata è andata bene quando ripensi con nostalgia ai mesi che hai passato in palestra e alle persone con cui li hai condivisi. Per quanto riguarda il campo, invece, indipendentemente dai giocatori che avremo in rosa e dal valore delle nostre avversarie, voglio una squadra che affronti ogni gara con il coltello tra i denti, provando a vincere sempre. Dobbiamo uscire dal campo consapevoli di aver dato tutto per rispetto in primis dei nostri tifosi, che sono sicuro riempiranno il Palasport di Porto Viro”.
Il commento del Presidente del Delta Volley Luigi Veronese: “Abbiamo fortemente voluto coach Battocchio, personalmente lo notai ancora quando allenava Cisano in A3 e purtroppo ci sconfisse due volte su due. Mi colpirono subito la sua vivacità, la sua intelligenza, la sua forza nel dare le indicazioni ai giocatori e anche la sua capacità di gestire i time out. Entrambi giocheremo ‘fuori casa’ per così dire, noi abbiamo avuto spesso atleti di esperienza in squadra, lui è abituato a lavorare con i giovani, ma credo che dal connubio tra questi due approcci possa nascere qualcosa di nuovo e di assolutamente positivo per il futuro del Delta. Quest’anno – complice il fatto che non abbiamo giocato i playout – ci siamo potuti muovere con lucidità e tempestività sul mercato. L’arrivo di un tecnico di spessore come Battocchio e l’entusiasmo con cui ha accettato la nostra proposta penso dimostri che stiamo lavorando nella direzione giusta”. LEGGI TUTTOMotoGp, Guidotti: “I piloti devono allenare anche la mente”
ROMA – In MotoGp la velocità della moto è importante, ma non è l’unica cosa che conta. La stagione infatti è lunga ed è anche una battaglia psicologica tra i piloti, che devono essere elastici eperadattarsi alle varie circostanze. Proprio di questo ha parlato Francesco Guidotti, team manager KTM, sul proprio blog personale su cui ha scritto: “Il pilota deve capire ed essere consapevole che fino a pochi anni fa la condizione fisica era forse più importante del lato mentale. Il lato fisico è sempre più facile da accettare e capire, perché il pilota sente come reagisce il suo corpo e sa come e dove è più debole o più forte”.
Nervi saldi
Maverick Vinales, Fabio Espargaro e Pol Espargaro sono solo alcuni dei piloti che da tempo usufruiscono di un supporto psicologico e per il francese è anche arrivato il titolo mondiale. Guidotti infatti scrive: “Da un punto di vista mentale invece è un po’ complicato andare fino in fondo. I piloti devono essere sicuri di sé, ma quanto? E come? Soprattutto nei momenti difficili può essere complicato accettare che qualcuno possa essere come te o più forte di te. La MotoGp è uno sport in cui ti esalti per pochi millesimi, ma puoi anche sentirti uno straccio per pochi millesimi. E il pilota delle deve essere pronto per la gestione di questi momenti delicati”. LEGGI TUTTORavenna, arrivato anche Aleks Grozdanov
Il centrale bulgaro ha iniziato il periodo di quarantena obbligatoria
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