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Max Colaci: “Sono felice a Perugia, mi diverto ancora e ho grandi stimoli”
L’allenamento congiunto con Banca Macerata, compagine di serie A3, ha evidenziato il buon lavoro svolto in questa preparazione dalla Sir Safety Perugia ed una condizione in crescendo sia sotto l’aspetto tecnico-tattico che fisico.
“In palestra stiamo facendo bene quello che si può fare in questo periodo”, dice Max Colaci. “Lavoriamo sul gioco di squadra, sul sideout, sulla fase break, sulle posizioni di difesa in base alle chiamate. Non tutto si può fare ovviamente al livello che sarebbe necessario, ma i ragazzi giovani ci stanno dando una mano, sono molto bravi, hanno voglia e ci permettono di poter fare un po’ di gioco d’insieme. Credo che contro Macerata nell’allenamento congiunto si siano viste diverse cose positive e tutto sommato sono soddisfatto”.
“Come sto? Personalmente bene, mi sto preparando, sono felice, contento, mi diverto ancora ed ho grandi stimoli. L’ho sempre detto, giocare a Perugia per me è un qualcosa di bello ed importante quindi sono felice di poterlo fare in questa stagione. Stagione che è alle porte e l’adrenalina sta crescendo. Perché insomma, la preparazione è bella, ma poi noi abbiamo voglia e bisogno di giocare, non vediamo l’ora perché alla fine viviamo per quello”.
“Purtroppo tutti gli anni preolimpici sono terribili come calendario, ma non è una novità, ho fatto tanti anni in nazionale ed è sempre stato così. Per fortuna la Supercoppa non si gioca subito ed è una cosa positiva, almeno le squadre protagoniste arriveranno con qualche partita nelle gambe e qualche certezza in più”.
(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO




Tatiana Kadochkina è il nuovo innesto di Novara: “Una delle giovani più promettenti del panorama mondiale”
Arriva da Kaliningrad un innesto stellare per la Igor Volley: si tratta della schiacciatrice russa Tatiana Tolok (conosciuta da nubile come Tatiana Kadochkina). Classe 2003, è già da quattro anni attiva ad altissimo livello, dalla stagione 2020-2021 in cui esplose a Kazan e con la cui maglia incrociò la Igor Volley in Champions League. MVP all’Europeo under 16 del 2017, campionessa d’Europa all’Europeo under 18 dello stesso anno, vanta una Superlega (2020), tre coppe nazionali (2020, 2021, 2022) e una Supercoppa nazionale (2020). Nel corso degli ultimi due campionati, giocati a Kaliningrad (dove nel 2022 si è trasferita da Kazan), si è guadagnata altrettanti titoli di miglior servizio della Superlega. Per lei un contratto biennale in azzurro, con scadenza giugno 2026.
Enrico Marchioni (direttore generale Igor Gorgonzola Novara): “Siamo orgogliosi di avere con noi a Novara una delle giovani più promettenti del panorama mondiale. Tatiana è un’atleta che pur ancora giovanissima ha già avuto modo di mettersi in mostra ad altissimo livello, un talento cristallino che siamo certi che in maglia azzurra potrà ulteriormente crescere e maturare. Crediamo tanto nelle sue potenzialità e altrettanto ha deciso di fare lei nei nostri confronti, per questo ci siamo legati con un contratto biennale“.
Tatiana Tolok (schiacciatrice Igor Gorgonzola Novara): “Ho sempre considerato il campionato italiano quello di maggior livello e di maggior velocità di gioco e mi affascina l’idea di un campionato molto livellato, in cui c’è da lottare in ogni singolo incontro. Novara è un club dalla storia prestigiosa e dalle grandi ambizioni, sono emozionata all’idea di poter vivere con questa maglia la mia prima avventura all’estero e sono consapevole del mio valore: non vedo l’ora di misurarmi con le migliori e di dare il mio meglio per aiutare la squadra. L’Italia mi ha sempre affascinata, sia come paese sia per il suo campionato di pallavolo, e sono felice di poter vivere quest’avventura in un club così importante“.
(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO



Flashback GP | Gran Bretagna F1 2008: sul bagnato nasce la stella Lewis Hamilton
Il gran premio che ha consacrato il suo talento cristallino; una sensibilità di guida senza pari in condizioni difficili che ha ricordato, agli addetti ai valori, quella di Ayrton Senna, tra l’altro il suo idolo indiscusso sin da bambino. In quel gran premio di Gran Bretagna F1 2008 Lewis, da grezzo, si è trasformato in […] LEGGI TUTTO




Ora è ufficiale, Giada Cecchetto ha detto sì alla Futura Volley Giovani
Il primo colpo di mercato della Futura Volley Giovani è di quelli destinati a fare rumore. Il club della famiglia Forte inaugura col botto la campagna acquisti per la stagione 2024/25 affidando il comando della seconda linea a Giada Cecchetto.Il nuovo libero bustocco rappresenta un’autentica top player per la serie A2, dove metterà a disposizione di coach Alessandro Beltrami una lunga esperienza maturata sui campi del massimo campionato italiano. A partire dagli esordi con la Banca Reale Giaveno nel 2012/13, passando per le annate a Casalmaggiore (dove ha vinto una Champions League e una Supercoppa Italiana) e Legnano, fino ad arrivare alla vera consacrazione nelle sue avventure a Perugia (dal 2019 al 2021), Vallefoglia e Volley Bergamo 1991, club col quale ha disputato l’ultima stagione in A1.
Giocatrice solida in ricezione, nel suo profilo non va però trascurata una predisposizione alla fase difensiva, qualità che ha sempre rappresentato un punto di forza. A suo favore parlano anche i numeri, con un rendimento in termini di ricezione perfetta quasi mai inferiore al 40%, col picco delle due annate in Umbria, chiuse rispettivamente col 45,6% e 44,3%.Una trattativa lampo lungo l’autostrada A4-A8 (da Bergamo a Busto Arsizio, passando per Milano, città di origine della neo Cocca) quella che ha portato Giada Cecchetto a vestire i colori biancorossi, con il più classico dei colpi di fulmine scoccato in tempi record. Il libero nato il 6 giugno 1991, che vestirà la maglia numero 6, è anche un’ottima giocatrice di beach volley ed ha conseguito due lauree: la prima in Biologia, la seconda in Scienze della Nutrizione Umana e nel suo futuro c’è una brillante carriera da nutrizionista ad attenderla.
“Stavo attraversando una fase di riflessione sul mio futuro ed ero più orientata ad aprire il mio studio di nutrizionista – racconta Cecchetto – ma mi ero detta che se fosse arrivata una proposta interessante, per la quale ne sarebbe valsa la pena, l’avrei valutata al meglio. Ed è quello che è successo con Futura. Mi è piaciuto molto il primo contatto con la società, il forte interesse che ha dimostrato nei miei confronti, il venirmi incontro su alcune esigenze. È stato facile trovare l’accordo e ho sentito subito un buon feeling con un club serio ma soprattutto ambizioso e che vuole vincere: mi ci ritrovo totalmente. Sono molto contenta della scelta fatta, ho deciso di puntare su una nuova sfida e non vedo l’ora di iniziare, sapendo che potrò essere un punto di riferimento per la squadra”.
“Alla Futura porterò la mia esperienza di tanti anni in serie A1 mettendola al servizio delle più giovani, il mio carisma e la mia energia. Cercherò di trasmettere voglia di vincere e di lottare per puntare a conquistare qualcosa di importante; sono convinta che ci siano i presupposti per lavorare al meglio e crescere ancora come atleta”.
(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO



F1, Bottas: “Quest'anno il podio sarebbe una vittoria”
ROMA – “Sono una persona realista e sapevo che sarebbe stato eccessivo sognare di vincere. La squadra aveva alle spalle due anni difficili. L’obiettivo doveva essere quello di consolidarsi e progredire. Diciamo che il podio quest’anno sarebbe una vittoria”. Valtteri Bottas ha parlato così durante la pausa estiva della Formula 1, in una stagione che lo vede protagonista con l’Alfa Romeo dopo diverse stagioni in Mercedes. In un’intervista ad “Auto, Motor und Sport” il finlandese ha evidenziato le differenze tra la sua esperienza precedente e quella nel team attuale, dove le ambizioni sono ovviamente diverse: “Il pacchetto di mischia è più compatto che mai, e anche il divario con i primi si è ridotto. I primi tre team beneficeranno certamente ancora un po’ dei loro vecchi vantaggi, ma spero che riusciremo a recuperare passo dopo passo”.
Le parole di Bottas
“Le squadre non sono poi così diverse – ha aggiunto Bottas -. La Sauber è più piccola, ma con il budget cap i team più grandi devono ridursi. I loro vantaggi più grandi sono quelli di poter acquisire talenti e competenze, avere una galleria del vento sempre buona e processi più sofisticati. Le squadre più piccole, tuttavia, possono implementare aggiornamenti con molta più rapidità: fino all’anno scorso, se avevo un’idea per un nuovo componente della vettura, il processo per averlo in macchina era lungo. All’Alfa, invece, entro in fabbrica e parlo direttamente con i responsabili”. LEGGI TUTTO
MOTORI
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