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Ortona vince anche in Sicilia in una gara bella e avvincente
La sfida al vetrice del girone Blu di Serie A3 ha visto gli abruzzesi uscire vincitori. Neanche a dirlo una sfida tra prime della classe non poteva che finire al tie-break ma con la Sieco che, dopo essere stata in vantaggio di due set a zero, si è spenta lasciando campo aperto alla rimonta dei padroni di casa. Una vittoria da due punti che celebra un girone di andata nel quale i ragazzi di Coach Lanci sono sempre andati a punti, anche quando sono incocciati in una sconfitta. Ma se per la SIECO, attualmente prima in classifica con 31 punti, il girone di andata è terminato, non può considerarsi tale per la Farmitalia Catania. Catania, con i suoi 29 punti è sì seconda ma deve recuperare ancora una gara contro l’insidioso Lecce. Il simbolico titolo di Campione d’inverno potrà quindi essere assegnato soltanto la sera del 22 dicembre quando Catania e Ortona avranno lo stesso numero di gare disputate.
L’incubo peggiore dei tifosi impavidi è tornato a manifestarsi: gli errori al servizio Nove metri che potevano costare caro alla Sieco e che molto probabilmente hanno avuto il loro peso sul punteggio finale. Ventuno errori al servizio sono tanti e se nonostante questo handicap la Sieco esce vincitrice sul campo di Catania, vuol dire che per il resto non è andata poi troppo male. Primi due set giocati alla grandissima dalla Sieco che tiene a bada una Farmitalia Catania sempre aggressiva. Il muro di Ortona funziona bene, anzi benissimo con Arienti massimo esponente che ne mette a segno cinque sui sedici totali. Addirittura nel secondo parziale i ragazzi di Coach Lanci riescono a rimontare e a vincere un set che sembrava ormai spacciato. Un calo di potenza si abbatte come una scure sugli ortonesi che cominciano a subire il ritorno degli etnei con Casaro in forte ripresa e Disabato che imbandisce il suo personalissimo Show. Catania, dopo essere stata sotto di due set, trova quindi la via per il pareggio e in casa Impavida la frittata è fatta. Alla fine, però, la frittata la mangerà Ortona che riesce ad avere uno scatto d’orgoglio nel tie-break. La battuta di Bertoli funziona bene e la ricezione di Catania va in Tilt. Fabroni non riesce a servire bene i propri attaccanti che sparacchiano qualche pallone oltre la linea che delimita il campo. Ferrato trova i suoi migliori alleati in Marshall, Bertoli ed Arienti e così va ad Ortona la soddisfazione di aver battuto a domicilio una delle squadre più forti e quotate del campionato.
Un primo set abbastanza equilibrato con le squadre che sprecano poco con la Sieco che riesce a trovare un paio di ricostruzioni vincenti in più degli avversari che porteranno poi alla conquista del set. Qualche errore di troppo al servizio. La Sieco ne commette il doppio degli avversari.
Nel secondo set continuano gli errori al servizio di Ortona e Catania trova subito il doppio vantaggio. Ortona insegue. Il gioco degli abruzzesi si fa falloso. Gli errori al servizio cominciano a diventare eccessivi mentre sale il muro dei catanesi e così, la Farmitalia scappa avanti e aumenta progressivamente il vantaggio. Buono il break impavido a metà parziale la Sieco prima trova il pari e poi un vantaggio di due punti. Ci provano i padroni di casa a mettere a posto le cose ma Marshall dice “no” e regala alla Sieco il primo punto della partita. Questo punto ci dice che nel girone di andata è sempre andata a punti. Le prime battute del terzo set ci regalano un avvio migliore per la Sieco che grazie al muro trova subito il punto break. Gli errori al servizio, però, continuano ad inficiare la prova dei ragazzi di Coach Lanci e Catania ringrazia per i regali. I padroni di casa si rendono conto che non si può campar solo di errori avversari e ritornano a macinare gioco. Passa poco e i siciliani trovano il pareggio e poi il doppio vantaggio con un buon momento di Disabato. Sale di giri anche Casaro e la Farmitalia si piazza a tre punti di vantaggio. La differenza dai nove metri è fatale. Ortona sbaglia mentre Catania fa ace nel momento topico del set. I padroni di casa riaprono quindi la gara. Parte meglio la Sieco nel quarto set. Bertoli mette in difficoltà la ricezione dei padroni di casa che sbaglia due attacchi regalando punti agli ortonesi. Dura poco lo sbandamento degli etnei che trovano presto il pareggio. La Sieco illude con la sua partenza sprint. Gli ortonesi cominciano ad essere troppo fallosi a livello individuale mentre la Farmitalia trova buon gioco in fase di ricezione e di ricostruzione. Già quando si è a metà del parziale il risultato è scontato. La Sieco cede di schianto e i padroni di casa trovano agevolmente il pareggio. Nel tie-break è ancora una volta la Sieco a partire bene con tanti errori da parte dei catanesi. La Sieco ne approfitta per darsi coraggio e, forte del buon margine ottenuto riesce a gestire il vantaggio fino alla fine della gara che vale due punti per Ortona, ma non la matematica certezza di essere campione d’inverno.
Nunzio Lanci: «La gara ricalca alla perfezione quello che è stato il nostro andamento generale in questo girone di andata. Primi due set giocati alla grande, con alti livelli e pochi errori per poi avere un calo nei successivi due set. Catania è stata brava e costante e la voglia di recuperare la gara ha dato loro la spinta giusta. Nel quinto set abbiamo ripreso le redini dell’incontro e quindi complimenti ai miei ragazzi per non essersi fatti sopraffare dallo sconforto. Adesso ci spettano un paio di giorni di riposo prima di cominciare a preparare la prima di ritorno contro Roma»
PRIMO SET.Padroni di casa con il capitano Marco Fabroni e l’opposto Nicolò Casaro. I centrali Jeroncic e Frumuselu e gli schiacciatori Zappoli e Disabato. Libero Zito.
La Sieco risponde con la diagonale formata dal regista Ferrato e l’opposto Bulfon. Al centro ci sono Arienti e Iorno mentre in posto quattro giocheranno Capitan Marshall e Bertoli. Libero Benedicenti.La prima palla è dei padroni di casa con Frumuselu che serve. Il primo punto è ortonese con Iorno. Ortona non riesce a ricostruire e Zappoli trova il mani fuori con il muro ortonese 1-1. Zappoli batte forte e Ferrato di prima fa il 2-3. Poi la Sieco sbaglia il servizio 3-3. Casaro mette a segno il 4-3 sfruttando una ricostruzione. Marshall in pipe trova il pareggio 5-5. Attacco Out di Casaro dopo un bellissimo scambio prolungato 5-6. Attacco vincente di Bertoli 6-7. Diaconale vincente di Zappoli 8-8. Palla complicata ma Marshall risolve bene 8-10. Jeroncic elude il muro ortonese 10-11. Muro di Ferrato 11-12. Fuori il muro di Iorno 12-13. Disabato sbaglia il servizio 13-15. Marshall attacca a fondo campo 14-16. Male il servizio di Iorno, la palla è floscia e centra la rete 15-16. Bertoli trova la sua pipe bloccata dal muro 16-17. Potente il lungo linea di Bulfon 17-19. Fuori il servizio di Bertoli 20-22. Botta di Marshall un lungolinea che centra Casaro 20-23 e Marshall si scusa con l’avversario. Ancora micidiale Marshall ma stavolta in diagonale 21-24. Jeroncic poi attacca fuori e la Sieco conquista il primo set.
SECONDO SET
Si parte con l’attacco di Bertoli ma il punto è dei padroni di casa 1-0. Fallo di seconda linea fischiato a Ferrato 2-0. Il pallonetto di Marshall trova il 2-1. Iorno sbaglia il servizio 3-1. L’appoggio di Casaro è fermato da Arienti 4-3. Fuori l’attacco di Casaro 5-5. Fermato Iorno 7-5. Zappoli tira una buona parallela 8-6. Jeroncic mura Marshall 10-7. Bertoli attacca in pipe 10-8. Fuori l’attacco di Marshall 12-8. Invasione del muro di Ortona 13-8. Disabato trova Benedicenti impreparato 14-10 e il libero ortonese si scusa con i compagni. Fischiata una doppia a Ferrato 15-10. Fuori l’attacco di Zappoli 16-13. Bulfon per una Sieco che rosicchia punti 16-15. Zappoli 18-15. Bertoli d’esperienza trova il punto del 18-17. Out l’attacco di Casaro 18-18. Fuori anche l’attacco di Zappoli 18-19. Bertoli ferma Casaro a Muro 18-20. Muro di Iorno su Tasholli 19-21. Muro di Marshall 19-22. Fuori la diagonale di Disabato 21-14. Catania annulla il primo set point 22-24. Marshall chiude il set 22-25 e la Sieco conquista un importantissimo punto.
TERZO SET
Fabroni ci prova con il suo servizio insidioso ma il punto è di Ortona 0-1. Sbaglia invece Iorno 1-1. Muro di Iorno 1-3. Poi Bulfon sbaglia il servizio 2-3. Casaro tira troppo forte, neanche Marshall riesce a difendere 4-5. Ottima la Pipe degli ortonesi 9-8. Disabato trova un buon pallonetto spinto 10-9. Bulfon impatta sul muro di Jeroncic 11-9. Bulfon trova il pallonetto del 12-11. Fuori la parallela di Disabato 12-12. Ferrato intercetta una palla di ritorno 14-13. Murato Bertoli 16-13. Casaro 17-13. Ancora Casaro 19-15. Bulfon ferma Casaro 19-17. Ancora un errore in battuta per Ortona 20-17. Disabato 21-17. Fuori il muro di Bulfon 22-17. Muro di Iorno 22-19. Ace del Catania 24-19. Marshall murato e la gara si riapre.QUARTO SET
È Bertoli a servire dai nove metri, la Sieco ricostruisce e trova il primo punto. 0-1. Fuori l’attacco di Catania 0-2. Ancora fuori la diagonale dei padroni di casa 0-3. Zappoli fa il 3-4. Disabato 4-4. Muro di Ferrato 5-7. Fallo di Ferrato 7-7. Murato Ferrato 8-7. Ortona in difficoltà, Disabato fa quel che vuole 9-7. Accelerano i padroni di casa 11-8. Fallo di doppia fischiato a Ferrato 14-9. Ancora un errore dai nove metri per Ortona, questa volta è Bertoli 15-10. Marshall mette una pezza ad un’azione nata male e si inventa il punto del 15-12. Non tiene il muro di Ortona 19-14. La Sieco è stanca, Arienti non riesce a difendere una palla caduta poco vicino 21-15. Ancora un errore al servizio: Ferrato. 21-16. Fischiata invasione ad Ortona 24-16.
QUINTO SET
La Sieco rientra in campo con il morale a terra, al contrario degli avversari. Per vincere questo decisivo set bisognerà scavare in fondo. Primo punto per la Sieco 0-1. Ancora Bertoli 0-2. Il muro ortonese tocca la palla a muro 1-2, ma il check cambia la decisione 0-3. Arriva il primo punto anche per Catania 1-4. Muro di Ferrato 1-5. Dentro di poco l’attacco di Casaro 3-6. Ancora muro di Ferrato 3-7. Fuori il servizio di Marshall 4-7. Arriva subito anche il contro-errore dei catanesi e al cambio di campo la Sieco è in vantaggio 4-8. Potente la Pipe di Marshall, il muro non piò nulla 5-9. Fuori il muro del numero cinque catanese 6-10. Una lunga interruzione di gioco con gli arbitri che si consultano e controllano il referto elettronico decreta che la palla è della Sieco: punto ad Ortona e uno in meno per Catania. Ferrato sbaglia il suo Servizio 7-12. Pallonetto di Bertoli 7-13. Fabroni serve un ACE 9-13 e Lanci chiede tempo. Il pallonetto di Bertoli vale il match point ma è subito annullato dai padroni di casa 10-14. È Marshall a chiudere la disputa con colpo che pizzicato la linea di fondo.FARMITALIA CATANIA – SIECO SERVICE IMPAVIDA ORTONA 2-3 (21-25 / 22-25 / 25-19 / 25-16/ 10-15)
Sieco Service Impavida Ortona: Vindice (L) n.e., Bertoli 17, Benedicenti (L) pos 74% – perf 42%, Iorno 5, Marshall 27 , Di Tullio, Bulfon 12, Arienti 8, Ferrato 4, Pollicino n.e., Palmigiani n.e. Allenatore: Nunzio Lanci. Vice: Luca Di Pietro.Farmitalia Catania: Fabroni 3, Tasholli, Zappoli 10, Jeroncic 13, Maccarrone (L), Casaro 15, Disabato 24, Frumuselu 9, Maccarrone, Smiriglia n.e., Battaglia n.e. Nicotra n.e. Fichera n.e, Zito (L) pos 80% – perf 52%, Nicotra, Tasholli. Allenatore: Waldo Kantor. Vice: Mauro Puleo.
Durata Set: 25’ / 28’ / 28’ / 25’ / 26’
Durata Complessiva: 2h 12’
Muri Punto: Ortona 16 / Catania 9
Aces: Ortona 0 / Catania 3
Errori Al Servizio: Ortona 21 / Catania 8% Attacco: Ortona 44% / Catania 42%
% Difesa: Ortona Pos 52% – Perf 27% / Catania Pos 73% – Perf 40%(Foto Lazzarino) LEGGI TUTTO
Luciano De Cecco parla alla vigilia degli allenamenti congiunti con Perugia
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“Sono contento di poterci allenare con un’altra formazione – dice il regista Luciano De Cecco alla vigilia dei due allenamenti congiunti con la Sir Safety Conad Perugia, la sua ex squadra – così potremo valutare il livello del nostro gioco. Siamo alla settima settimana di preparazione e dopo tanto lavoro intenso sarà molto bello poterci testare. Trovare subito i miei vecchi compagni di squadra? Mi dovrò abituare, visto che giocheremo spesso con Perugia quest’anno: tanti sono miei amici e avrò piacere in questi due giorni di allenarmi insieme a loro. In questi due allenamenti congiunti dovremo puntare ad alzare l’intensità del nostro gioco e trovare nuove intese che magari non abbiamo raggiunto fino ad adesso, misurare anche il nostro agonismo visto che mancano poco più di due settimane al primo appuntamento ufficiale con la Supercoppa, dobbiamo essere certi che le cose vadano per la strada giusta”.
“Sono felice dell’ambiente, mi sono trovato subito bene qui a Civitanova e c’è un gruppo incredibile – prosegue il palleggiatore argentino – Non vedo l’ora di iniziare a portare in campo i risultati che stiamo costruendo col nostro lavoro, di cominciare a vivere questa nuova avventura. Il primo obiettivo è la Finalissima di Supercoppa nello spettacolare scenario dell’Arena di Verona: prima di arrivarci dovremo affrontare una squadra molto forte come Trento in Semifinale. L’importante è pensare a noi, al nostro gioco, alla nostra metà campo, dando il massimo delle potenzialità migliorando giorno dopo giorno, partita dopo partita. Proviamo a mettere in campo, per vincere, tutto il lavoro fatto in queste settimane di preparazione”.Facebook
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Nikola Grbic difende Djokovic: “Non meritava di essere trattato così”
Di Redazione Anche Nikola Grbic, allenatore della Sir Safety Conad Perugia e, da pochi giorni, della nazionale polacca, si unisce al coro dei tanti connazionali che hanno difeso Novak Djokovic, il campione di tennis costretto a lasciare l’Australia dopo aver tentato invano di partecipare agli Australian Open pur non essendo vaccinato contro il Covid-19. Interrogato sull’argomento dai media polacchi, Grbic ha sottolineato di parlare a titolo personale e ha commentato: “La mia opinione è che la questione si sia politicizzata e questo non è un bene“. “Tanto per cominciare – ha detto il tecnico serbo, medaglia d’oro da giocatore a Sydney 2000 – per viaggiare in Australia serve un visto, e io ne so qualcosa. Se gli è stato rilasciato, vuol dire che ha fornito i documenti richiesti e qualcuno glielo ha assegnato, non se lo è certo timbrato da solo… Non credo meritasse il modo in cui è stato trattato, lo hanno messo in un hotel insieme a persone che si recano in Australia illegalmente. Inoltre, ho sentito che agli Australian Open parteciperanno altre persone non vaccinate, che hanno presentato la sua stessa documentazione“. Grbic contesta anche il fatto che a Djokovic non sia stata riconosciuta l’esenzione medica dovuta al contagio da coronavirus avvenuto in dicembre: “Quando prendi il virus sviluppi gli anticorpi, e questa è la protezione più forte che si possa immaginare contro le malattie. Nessun vaccino protegge dal virus quanto il corpo umano“. Infine l’allenatore di Perugia difende il tennista a livello personale: “Non sono il suo migliore amico, ma so che è umile come tutti i grandi campioni. È un ragazzo modesto e con i piedi per terra, che ha aiutato molte persone. Devo ammettere però che, in quanto serbo, su questo argomento sono di parte…“. (fonte: WP Sportowe Fakty) LEGGI TUTTO
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