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    Spagnuolo completa il reparto palleggiatori della Wow Green House

    La Virtus Aversa targata Wow Green House Aversa completa il reparto palleggiatori. La società normanna ha acquisito le prestazioni del 25enne Luca Spagnuolo, che si unirà all’altro alzatore Riccardo Pinelli nella cabina di regia, formando una coppia di grande talento e esperienza. Luca Spagnuolo ha mosso i suoi primi passi nel mondo della pallavolo nelle giovanili della Trentino Volley, dove ha trascorso due anni prima di fare ritorno nella sua città natale. Nella stagione 2014/2015, con la Mosca Bruno Bolzano, ha partecipato al campionato di Serie C, ottenendo la promozione in Serie B. Dopo due stagioni in Serie B, ha conquistato una prestigiosa promozione in Serie A2 al termine del torneo 2016/2017. Dopo una stagione in Serie A2 con Bolzano, Spagnuolo ha giocato poi a Mondovì in A3. Negli ultimi anni ha giocato in B con la squadra di Scanzorosciate e poi col Valtrompia.

    Il direttore sportivo della Virtus Aversa, Alberico Vitullo, ha dichiarato: “Siamo molto felici di avere Luca Spagnuolo nella nostra squadra. E’ un giocatore che saprà sicuramente darci il suo valido contributo per tutta la stagione. Siamo sicuri che la sua presenza in campo e nello spogliatoio sarà importante in vista della difficile stagione che ci apprestiamo ad affrontare”.

    “La proposta della società mi ha convinto fin da subito – ha detto l’alzatore -. Parlando sia con il Direttore sportivo che con l’allenatore ho capito che si trattava di un progetto solido e quindi ho deciso di lanciarmi in questa avventura. Inoltre ho origini campane e la possibilità di giocare al Sud mi entusiasma molto, considerando che fino ad adesso ho sempre militato in squadre del nord. Questo campionato sarà sicuramente competitivo e impegnativo, le trasferte in tutta Italia ci metteranno alla prova, ma sono sicuro che daremo il massimo in ogni partita. Non ho ancora mai giocato al PalaJacazzi, neanche da avversario, ma mi dicono che il pubblico è molto caloroso e appassionato quindi sicuramente conteremo su di loro per il supporto giusto in questa splendida sfida”. LEGGI TUTTO

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    Sopra due a zero Tuscania si fa rimontare: Aversa si impone al tie break

    Una Maury’s Com Cavi Tuscania dai due volti si aggiudica agevolmente i primi due parziali (18/25 e 17/25) ma poi deve arrendersi al ritorno dei padroni di casa. Dopo aver accorciato nel terzo (25/19), la Wow Green House Aversa si impone ai vantaggi nel quarto (30/28) per poi aggiudicarsi il tie-break con il punteggio di 15/7.

    Al fischio di inizio dei signori Chiriatti e Talento, coach Falabella schiera Pistolesi al palleggio con Argenta opposto, Gasparini e Iannaccone laterali, Marra e Pasquali al centro, Barretta libero. Sandro Passaro risponde Parisi in palleggio e Onwuelo opposto, Festi e Aprile centrali, Sacripanti e Corrado bande, capitan Sorgente libero.

    Parte forte la Maury’s Com Cavi Tuscania ben decisa ad approfittare del passo falso di Palmi battuta 3/1 nell’anticipo di sabato con Sabaudia. Capitan Sorgente e compagni premono sorprendono i padroni di casa portandosi subito sul 1/5. Vantaggio che arriverà a toccare i +10 sul finire del primo parziale (11/21) che si concluderà 18/25 a favore degli ospiti.

    Secondo parziale con Tuscania che prova di nuovo l’allungo, l’ace di Aprile su Di Meo costringe Falabella a fermare il gioco 0/4. Reazione Aversa, l’ace di Marra riporta le squadre in parità 5/5. Parziale di 6 a zero per i padroni di casa e questa volta è Passaro a chiamare il time-out 6/5. Ace di Parisi per l’8/11. Ancora ace di Sacripanti e nuovo time-out chiesto da Falabella 10/13. Ace stavolta di Onwuelo per il 12/18. Il primo tempo vincente di Aprile chiude il parziale 17/25 per Tuscania.

    Il terzo set parte a punto a punto con Aversa avanti 5/3. Ace di Ricci Maccarini per il 6/3. Muro su Corrado, Aversa prova a scappare 9/4. Vantaggio che si mantiene pressoché immutato fino alla fine del parziale che si chiude 25/19 per i padroni di casa.

    Quarto parziale con Tuscania che trova subito il break 1/4. Muro di Corrado su Argenta 2/6. Muro vincente di Argenta 13/12, sorpasso Aversa. Muro di Aprile su Argenta, nuovo vantaggio Tuscania 13/14. Punto a punto. Lyutskanov trova il mani out 24/23. Ai vantaggi la chiude Argenta con un mani out 30/28.

    Il quinto set parte equilibrato poi Aversa trova il break e va al cambio campo in vantaggio di 3 8/5. La pipe vincente di Lyutskanov chiude il match a favore dei padroni di casa 15/7

    WOW GREEN HOUSE AVERSA – MAURY’S COM CAVI TUSCANIA 3-2 (18-25, 17-25, 25-19, 30-28, 15-7) Durata: ‘25, ’23, ’26, ’34, ’15

    Wow Green House Aversa: Pistolesi, Lyutskanov 12, Marra 7, Argenta 26, Iannaccone 2, Diana, Fortunato (L), Barretta, Ricci Maccarini 4, Pasquali 12, Di Meo, Gatto, Gasparini 9, Pietronorio. All. Falabella. 2° all. Di Rauso Maury’s Com Cavi Tuscania: Stamegna, Parisi 2, Festi 10, Ruffo 1, Menchetti, Cipolloni Save, Sorgente (cap) (L1), Sacripanti 9, Corrado 16, Aprile 9, Onwuelo 23, Quadraroli (L2), Licitra, Borzacconi. All. Passaro. 2° all. Barbanti. Arbitri: Stefano Chiriatti e Matteo Talento

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La OmiFer Palmi passa anche ad Aversa e si conferma al terzo posto

    Di Redazione

    L’OmiFer Palmi passa anche sul campo della Wow Green House Aversa con un netto 3-0. Una macchina perfetta la squadra di coach Andrea Radici, che conferma il terzo posto in classifica solitario. La missione, al momento, resta quella di conservare la terza piazza in vista dei Play Off, ma soltanto al termine della stagione regolare si potrà fare un primo bilancio sulla posizione finale ottenuta. La “Franco Tigano” continua così la lunga scia di vittorie, dopo avere regolato in casa le corazzate Ortona e Tuscania e vinto fuori casa in quel di Napoli, conquistando tre punti pesanti in terra campana contro un avversario ostico e partito ad inizio stagione con l’obiettivo di stare nelle zone alte della classifica.

    Parte forte la OmiFer Palmi, che prende subito un vantaggio rassicurante gestito fino al termine del primo parziale che si chiude sul 20-25. Secondo set che scorre sul velluto per la squadra di coach Radici, che annichilisce la formazione di casa che si arrende sul 15-25. Aversa tira fuori l’orgoglio e si gioca il tutto per tutto per provare a riaprire la contesa: Palmi però, ormai, è lanciatissima e non lascia scampo alla compagine guidata da coach Falabella. Il 22-25 finale certifica il 3-0 in favore della “Franco Tigano” che torna a Palmi con la posta piena.

    Ancora una volta sugli scudi Pawel Stabrawa, che mette a segno 25 punti e porta a casa la palma di top scorer dell’incontro. In doppia cifra anche Giancarlo Rau con 11 punti a referto. Dall’altra parte della rete non bastano ad Aversa i 14 punti di Andrea Argenta e gli 11 di Gordan Lyutskanov.

    Entusiasta tutto l’ambiente, a partire da coach Radici: “Naturalmente – ha commentato il tecnico perugino – c’è grande soddisfazione per la prestazione, motivata senz’altro dal punteggio ma anche dal fatto che eravamo consapevoli di avere di fronte a noi un avversario di alto livello. Quindi diciamo che vedere premiato lo sforzo dei ragazzi in fatto di coesione, di concentrazione e di qualità è stato davvero il coronamento di un percorso settimanale che ci ha portato ad una vittoria estremamente importante e delicata. Diamo atto, dunque, a questo gruppo di giocatori di avere onorato la prestazione con un gioco sopra livello“.

    “Certamente – ha aggiunto Radici – non è il caso di cullarci sugli allori o di affrettare dei giudizi; però, sicuramente, la soddisfazione è tanta perché la squadra sta giocando molto bene, con personalità. I giocatori, come oggi Miscione, che aveva il compito di sostituire il capitano, hanno dimostrato attaccamento alla maglia, lo hanno dimostrato prima con gli allenamenti e adesso con le prestazioni che via via stanno sciorinando tutti i ragazzi della panchina che sono stati chiamati in causa: sono un valore aggiunto che testimonia un livello di gruppo, sul piano non solo tecnico, che ci consente di gestire questo sport con delle risorse che, probabilmente, fino a qualche tempo fa erano insperate“.

    “Il momento è di grande soddisfazione – conclude il coach di Palmi – racchiudiamo il tutto a una giornata e ci godiamo questa sosta anche se la settimana di allenamento procederà regolarmente fino a venerdì. Se però ci sarà qualche sorriso di troppo saremo pronti, con altrettanto sorriso. a ricordare a tutti che se siamo arrivati fin qui ci siamo arrivati con dei sacrifici importanti, quindi vale la pena di proseguire con questa mentalità“.

    Wow Green House Aversa-OmiFer Palmi 0-3 (20-25, 15-25, 22-25)Wow Green House Aversa: Pistolesi 0, Lyutskanov 11, Marra 2, Argenta 14, Gasparini 6, Pasquali 5, Fortunato (L), Barretta 0, Diana 1, Iannaccone 2, Ricci Maccarini 0. N.E. Di Meo, Gatto, Pietronorio. All. Falabella. OmiFer Palmi: Marsili 4, Marinelli 9, Rau 11, Stabrawa 25, Carbone 1, Miscione 9, Cappio (L), De Santis (L), Peripolli 0, Pellegrino 1. N.E. Ferraccù, Gitto, D’Amato. All. Radici. Arbitri: Proietti, Rolla. Note: Durata set: 28′, 25′, 30′; tot: 83′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Aurispa Libellula Lecce soffre, ma ha la meglio su Aversa

    Di Redazione

    Il pubblico del Palazzetto dello Sport di Tricase ha potuto lustrarsi gli occhi per la vittoria dell’Aurispa Libellula Lecce, padrona di casa, sulla Wow Green House Aversa per 3-1 nella sfida valida per la 9a giornata di ritorno del girone blu di Serie A3 Credem Banca.

    Coach Peppe Bua schiera il sestetto iniziale con la diagonale Tulone-Vaskelis, Fortes e Agrusti al centro, i martelli Ferrini e Mazzone, e Giaffreda libero.

    Le prime fasi di gioco sono, come al solito, di studio e le due squadre vanno avanti appaiate con qualche buona indicazione da Vaskelis e Mazzone (5-5). Agrusti si rende protagonista di un monster block poi Mazzone e Vaskelis tentano di dare una sferzata al set, ma dall’altra parte Argenta sembra in stato di grazia e si continua in equilibrio (10-10). L’opposto lituano di Aurispa Libellula continua a picchiare forte insieme a Mazzone, ma fanno lo stesso dall’altra parte Lyutskanov e Argenta mantenendo il punteggio in parità (15-15). Anche Ferrini si mette in mostra con un bel lungolinea sul palleggio preciso di Tulone, poi c’è il muro a uno di Fortes che porta al primo timeout di mister Falabella (18-16). Ottima la ricezione di Giaffreda che mette in moto l’asse Tulone-Vaskelis, ma Aversa ricuce con un primo tempo e con la solita diagonale di Argenta (20-20). Momento delicatissimo del set: Mazzone ci prova da posto 4 e viene difeso, ma sulla ricostruzione trova una diagonale stretta nei tre metri indifendibile. Poi, sulle ali dell’entusiasmo, è sempre capitan Mazzone a conquistare punto con un mani-fuori e a trovare l’ace che spedisce i salentini sul +2 (23-21). Il timeout di coach Falabella riporta i casertani sul -1, ma il pallonetto di Vaskelis e l’ace di Agrusti fanno vincere il set ad Aurispa Libellula (25-22).

    Aurispa Libellula spinge subito forte con Vaskelis e con un Agrusti in stato di grazia che alza benissimo il muro e poi va a bucare il taraflex con un primo tempo quasi da riscaldamento (5-2). Si segnala una difesa a terra di Giaffreda seguita dalla freeball vincente di Ferrini, Aversa si rifà sotto per un attimo, ma Vaskelis tira fuori un colpo da maestro all’incrocio delle righe (10-7). Lecce regala sprazzi di splendida pallavolo sfoggiando la solita condizione fisica eccellente e un gioco di squadra collaudato e plasmato nel tempo da coach Bua. Arriva una pipe da paura di Mazzone che vola su un pallone che Tulone gli serve alla perfezione, poi Agrusti trova l’ace e Vaskelis il lungolinea (15-10). Aversa cerca di riavvicinarsi con la freeball di Iannaccone e l’attacco in lungolinea di Argenta, i leccesi rispondono con Ferrini e Vaskelis, ma coach Bua deve chiamare un time-out per evitare la rimonta avversaria (18-15). Due punti di seguito dei padroni di casa provocano l’effetto contrario, con Falabella costretto a chiedere il tempo sul 20-15. Il muro di Agrusti è imperioso, poi c’è un buon turno di battuta di Pistolesi ma il finale è tutto di marca salentina con Aurispa Libellula che, con prepotenza, si prende anche il secondo set grazie all’ace di Mazzone (25-17). 

    Il terzo set si apre con la freeball di Mazzone e con il lungolinea di Vaskelis a scavalcare l’avversario, ma Argenta e compagni non ci stanno e reagiscono portandosi avanti di tre punti, frutto di alcuni errori dei padroni di casa (4-7). Arriva il discrezionale di coach Bua, ma Aversa alza il muro, diventa impenetrabile e nessuno riesce a mettere a terra un pallone (5-10). I campani alzano nettamente l’asticella e tornano nei loro standard consueti, aumentando la qualità di gioco. Aversa può godere dell’ottimo turno di battuta di Pistolesi per portarsi sul +6 e costringere coach Bua ad altri 30″ (7-13). Il primo tempo di Agrusti è l’unico lampo di Aurispa Libellula in un momento di appannamento generale della squadra. Ferrini, Vaskelis e Fortes provano a guidare la rimonta che viene però vanificata da un’Aversa coriacea (15-20). Del Campo sostituisce Mazzone e Giacomini entra per la battuta, poi arrivano i punti di Ferrini e Vaskelis che, però, servono soltanto a rendere meno pesante il passivo, con il set che si chiude a favore di Aversa (21-25).

    Il primo tempo di Agrusti apre il quarto set, seguito da una diagonale di Ferrini in un momento, però, favorevole ad Aversa (3-5). Nonostante il tentativo di riprendere in mano il pallino del gioco, sono gli ospiti a gestire meglio questa fase del match (7-10). Capitan Mazzone torna a colpire con un attacco dei suoi e Vaskelis fa lo stesso con un lungolinea, ma i campani sono in continua fase crescente e diventa complicato mettere a terra palloni (11-15). Più che il calo di Aurispa Libellula, è la Wow Green House ad aver cambiato ritmo e Bua richiama nuovamente i suoi. Rientrati in campo, i salentini rosicchiano due punti e arriva il contro-discrezionale chiamato da Falabella (13-16). Mazzone trova spazio tra le mani del muro, Vaskelis va a punto con un mani-fuori e sul -1 l’Aurispa Libellula sente anche la spinta di un pubblico encomiabile, guidato dai cori dei Leones. Il punteggio rimane in bilico e, dopo l’ace di Mazzone arrivano due punti di Vaskelis che riportano i salentini in parità (19-19). Vaskelis e Mazzone tornano ad essere inarrestabili, il risultato rimane in bilico (22-22), poi Carachino appena entrato serve Mazzone che va a punto, Vaskelis conquista un lungolinea, ma Aversa porta la contesa ai vantaggi. Finale al cardiopalma con Mazzone che prima conquista un mani-fuori e poi si prende sulle spalle la squadra chiudendo set e partita.

    Aurispa Libellula Lecce-Wow Green House Aversa 3-1 (25-22, 25-17, 21-25, 27-25)Aurispa Libellula Lecce: Mazzone 19, Morciano, Ferrini 10, Tulone 1, Vaskelis 37, Fortes 6, Giacomini, Pepe, Del Campo, Agrusti 12, Giaffreda, Carachino, Bello. All. BuaWow Green House Aversa: Marra 4, Argenta 23, Ricci, Lyutskanov 14, Pasquali 5, Pistolesi 4, Gasparini 2, Iannaccone 5, Fortunato (L), Pietronorio, Barretta, Diana, Di Meo (L), Gatto. All. FalabellaArbitri: Grassia Luca, Adamo Giorgia

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lecce sfida Aversa per i Play Off: “Finalmente abbiamo trovato la quadra”

    Di Redazione

    Il nono turno del Girone Blu di Serie A3 Credem Banca prevede lo scontro diretto tra due pretendenti alla zona Play Off, Aurispa Libellula e Wow Green House Aversa. Il palazzetto dello sport di Tricase ospiterà, dunque, l’affascinante sfida che vede Aversa in vantaggio nei precedenti con 9 successi a 1 sui salentini.

    Alla vigilia del match, il presidente dell’Aurispa Libellula Francesco Cassiano è intervenuto ai microfoni di Mondoradio, parlando dell’ottimo momento di forma che la squadra sta vivendo: “Finalmente abbiamo trovato la quadra dopo tanti infortuni e vicissitudini, adesso il gruppo si è amalgamato bene e stiamo bene anche fisicamente, gli allenamenti si svolgono in maniera adeguata, tutti danno sempre il massimo e i risultati che stiamo ottenendo in questo periodo sono anche frutto del lavoro che facciamo durante la settimana“.

    Sulla possibilità di giocarsi i Play Off, Cassiano spiega: “Sinceramente era l’obiettivo che ci eravamo prefissati, ovvero raggiungere quanto prima la sicurezza di non trovarci in zona playout per poi giocarci le nostre carte. In effetti abbiamo sofferto tantissimo all’inizio del campionato, non riuscivamo a sviluppare il nostro gioco nonostante mister Bua facesse di tutto durante gli allenamenti, ma la sfortuna, gli infortuni e il cambio di qualche atleta ci hanno condizionato. Adesso stiamo attraversando un buon momento e penso che siamo nella posizione di classifica per la quale avevamo attrezzato la squadra. Ora non abbiamo nulla da perdere e possiamo giocare in tutta tranquillità, e questo aspetto può riservarci ulteriori sorprese“.

    “Adesso affrontiamo la quotatissima Aversa – aggiunge il presidente – che, anche se ha un punto in meno rispetto a noi, ha nomi di prestigio che a volte non sono riusciti ad esprimersi al meglio: non sarà una partita facile. La successiva sarà poi con Roma che ha espugnato il campo di Casarano ed è una squadra in ripresa. Ma intanto cerchiamo di raggiungere la matematica salvezza e poi prenderemo quello che verrà“.

    Poi un elogio al settore giovanile: “Ci sono ragazzi che stanno disputando il campionato di Serie C e che contestualmente hanno disputato il campionato provinciale Under 19, vincendolo e qualificandosi alle fasi regionali. Sono gli stessi ragazzi che poi vengono a fare allenamento nella prima squadra. Mi piace segnalare anche il campionato femminile di Serie C con la Fulgor e il campionato femminile Under 18 che ci vede protagonisti nelle finali provinciali. Sono soddisfazioni che comportano sacrifici ma anche appagamento perché gli impegni sostenuti trovano riscontro nei risultati e, a tal proposito, bisogna dare merito ai dirigenti dei settori giovanili che si impegnano in maniera instancabile“.

    Infine, Cassiano conclude con un plauso ai tifosi: “I Leones sono encomiabili, spettacolari, unici, riescono a coinvolgere anche l’ultimo dei non appassionati di pallavolo. Gli arbitri non si accorgono che ogni partita che giochiamo siamo in sette (sorride, ndr), questo per dire che i Leones sono il massimo del tifo che una società può sperare di avere in un palazzetto“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Aversa tiene il ritmo delle prime, per Modica un altro ko

    Di Redazione

    Terzo stop consecutivo per l’Avimecc Volley Modica, che al PalaJacazzi si arrende in tre set e in appena 82 minuti ai padroni di casa della Wow Green House Aversa. Una sconfitta che potrebbe pregiudicare in maniera definitiva il cammino verso la zona play off della formazione di Giancarlo D’Amico, che ora deve fare punti per evitare di complicarsi la vita. Per i campani, invece, continua la corsa alle prime posizioni della classifica del Girone Blu.

    La cronaca:Modica sbaglia l’approccio alla gara e dopo un inizio equilibrato che vede Capelli e compagni in scia dei loro avversari (8-7) si scioglie come neve al sole. A metà della prima frazione, infatti, il sestetto di casa ha già preso le distanze (16-11); i modicani spengono subito la spina lasciando via libera al sestetto campano, che prima prende il largo (21-12) e poi chiude facilmente il parziale con un 25-16 in 26 miuti.

    Al cambio di campo si aspetta la reazione modicana, che arriva parzialmente. Dopo una prima fase, dove i biancoazzurri riescono a mettere il muso avanti nel punteggio (7-8), la squadra di Falabella alza i ritmi e mette in difficoltà i modicani che subiscono un parziale di 9-4, e a metà del set si ritrovano sotto 16-12. Capelli (14 punti) prova a tenere a galla i suoi, che riescono a rientrare nel set riducendo il gap (21-20), ma un break di 4-1 degli aversani permette loro di chiudere 25-21 il parziale in 30 minuti di gioco.

    Aversa sente che il successo pieno è a portata di mano e nel terzo set alza immediatamente il ritmo del gioco, approfittando anche del momento di confusione dei modicani che sono subito costretti a inseguire (8-3). Modica con la mente non è più in campo e a metà frazione Aversa ha già doppiato il sestetto di D’Amico (16-8). Per i padroni di casa è fin troppo facile penetrare nella difesa modicana e chiudere in 26 minuti set e match con un eloquente 25-16.

    Wow Green House Aversa-Avimecc Modica 3-0 (25-16, 25-21, 25-16)Wow Green House Aversa: Pistolesi 1, Lyutskanov 21, Marra 8, Argenta 8, Gasparini 11, Pasquali 6, Di Meo (L), Ricci Maccarini 1, Fortunato (L), Iannaccone 0. N.E. Barretta, Gatto, Diana, Pietronorio. All. Falabella. Avimecc Modica: Putini 0, Capelli 14, Saragò 1, Quagliozzi 6, Turlà 9, Garofolo 2, Nastasi (L), Petrone 0, Raso 2, Princi 2. N.E. Aiello, Firrincieli, Chillemi. All. D’Amico. Arbitri: De Simeis, Chiriatti. Note: Durata set: 25′, 30′, 27′; tot: 82′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Modica in cerca di riscatto ad Aversa, Di Stefano: “Corsa playoff? Ci crediamo ancora”

    Di Redazione

    Difficile trasferta in Campania per l’Avimecc Volley Modica, che domani pomeriggio sarà di scena al “PalaJacazzi” di Aversa dove il sestetto biancoazzurro sarà ospite della Wow Green House.

    Una trasferta impegnativa che arriva dopo due sconfitte consecutive, che ha reso più difficile il cammino verso la zona play off del sestetto allenato da coach Giancarlo D’Amico, che proprio ad Aversa proverà a riscattarsi pur consapevole che la compagine casertana è un osso duro da affrontare.

    “Andiamo ad Aversa dopo le sconfitte con Lecce e Roma, che – spiega coach Enzo Di Stefano – sicuramente non erano i risultati che tutti ci aspettavamo per la nostra risalita in classifica, soprattutto perchè venivamo d tre successi di fila. Tutto questo, tuttavia, non ci deve però fare abbassare la qualità del lavoro in palestra e il focus su quello che è il nostro percorso in questa stagione. In questo momento – continua – ci manca sicuramente la continuità nell’esprimere tutte le nostre qualità, sia individuali, sia di gruppo”.

    “Tutte quelle volte che siamo riusciti ad esprimere i nostri punti forti, infatti, abbiamo sempre raccolto punti anche con le big del nostro girone. Ora – conclude il vice di Giancarlo D’Amico – non per questo dobbiamo gettare la spugna per quanto riguarda la corsa play off. Tutti siamo consapevoli di esserci complicati la strada, ma fino a quando la matematica non ci condannerà sono sicuro faranno di tutto per non lasciare insperato ogni tentativo”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Catania batte Aversa in tre set e consolida il primato in classifica

    Di Redazione

    Bottino pieno. La Farmitalia Saturnia vince la sfida con Aversa, confermandosi in testa alla classifica del girone blu del campionato Serie A3 maschile Credem Banca. Una vittoria arrivata al termine di tre set combattuti (il primo vinto 30-28, dopo aver annullato due set point) e che la squadra di Kantor ha sempre ricercato con grande piglio. Superato a pieni voti il primo dei due incontri consecutivi interni, con un vantaggio su Ortona (vincente per 3-2 a Tricase contro Alessano) adesso di due punti. Domenica prossima, alle 17, al PalaCatania arriverà il Marcianise.

    PRIMO SET. In tribuna ospiti speciali Hugo Conte e Gianni Lanfranco. Scatenato Enrico Zappoli nelle prime battute con due punti in attacco, uno in battuta e uno a muro. Smiriglia, mandato in campo da Kantor dall’inizio, timbra subito la presenza con un muro punto. Il break è immediatamente sigillato con il diagonale di Casaro (7-3). Sempre l’opposto della Farmitalia trova da posto 4 il punto del 14-10. Aversa si rifà sotto e opera il sorpasso sul 21-20. La partita si fa bella e appassionante. L’Aversa è un osso troppo duro. La Farmitalia annulla diversi set ball e piazza l’acuto con Piervito Disabato (30-28) che festeggia il compleanno (a fine partita coro dei tifosi) con una vittoria e una prestazione importante (59% in attacco).

    SECONDO SET. Che partita, quante emozioni. L’Aversa tiene botta, vuole a tutti i costi giocarsela sino alla fine. Si gioca punto a punto sino al 12 pari. Disabato e Zappoli trovano soluzioni positive per rimanere avanti (17-16). Casaro e Zappoli (a muro) alimentano il vantaggio (20-16). Jeroncic, entrato in campo al posto di Smiriglia, piazza il più 4. Frumuselu mette tutti d’accordo e archivia il set con un muro punto.

    TERZO SET. Nel terzo set deve crescere necessariamente l’efficienza in attacco, dopo il 36% del parziale precedente. Aversa risponde colpo su colpo senza tirare i remi in barca (15-16). A muro la squadra cresce, in difesa si recuperano palloni preziosi (21-18). Sulle ali dell’entusiasmo e con la ricezione ospite in evidente difficoltà, Casaro archivia la pratica (25-20).

    In sala stampa si presenta il capitano Marco Fabroni: “Non è stata la nostra migliore partita. Abbiamo commesso qualche errore di troppo, ma siamo stati bravi a conquistare la vittoria in tre set. Ci aspetta una fase della stagione importante, dove giocheremo per la Final Four di Coppa Italia e per la promozione in Serie A3”.

    Il segretario Gaetano Caserta e il consigliere delegato Mauro Nicosia concordi sull’importanza della partita: “Affrontavamo un avversario forte, la squadra caratterialmente ha dato dimostrazione di grande solidità”. Caserta aggiunge: “Vittoria dedicata a Nello Greco, presidente onorario, che ha festeggiato i 70 anni”.

    Farmitalia Saturnia- Wow Green House Aversa 3-0 (30-28, 25-21, 25-20)Farmitalia Saturnia: Fabroni 0, Zappoli 12, Smiriglia 3, Casaro 17, Disabato 16, Frumuselu 6, Zito (L), Fichera 0, Jeroncic 3. Ne: Maccarrone, Battaglia, Nicotra, Tasholli. All. Kantor.Wow Green House Aversa: Pistolesi 1, Lyutskanov 15, Marra 2, Argenta 16, Gasparini 11, Pasquali 3, Diana 0, Fortunato (L), Ricci Maccarini 0, Iannaccone 0. N.E. Di Meo, Pietronorio, Barretta. All. Falabella.Arbitri: Pecoraro e Ciaccio.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO