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    Scandicci sbriga la pratica Cannes e vola in semifinale di Challenge Cup

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] La Savino Del Bene Scandicci centra la prima semifinale europea della sua storia. Dopo il 3-1 casalingo dell’andata, la squadra di Massimo Barbolini ha conquistato subito i due set necessari per la qualificazione sul campo del Racing Club de Cannes, nella gara di ritorno dei quarti di finale di Challenge Cup femminile. Scandicci ha poi completato l’opera aggiudicandosi ai vantaggi anche il terzo parziale. Da segnalare la prova di Indre Sorokaite, schierata da titolare e top scorer con 17 punti. Nella sfida per accedere alla finale le toscane si troveranno di fronte l’Aydin BBSK, in cui milita l’opposta italiana Anna Nicoletti: la squadra turca ha piegato con un doppio 3-2 le rumene del CSM Lugoj. Racing Club de Cannes-Savino Del Bene Scandicci 0-3 (26-28, 18-25, 25-27)Racing Club de Cannes: Felix 10, De Hoog 8, Gelin (L), Snyder 5, White 9, Winters 13, Le Thuc ne, Zatkovic ne, Matejko ne, Takagui ne, Brcic 1, Veglia 8, Miniuk ne, Bonsard (L) ne. All. Schiavo.Savino Del Bene Scandicci: Angeloni 1, Alberti 10, Ana Beatriz 4, Malinov 2, Napodano (L), Pietrini 9, Lubian 4, Natalia ne, Lippmann 12, Bartolini ne, Antropova 7, Camera ne, Sorokaite 17, Castillo (L). All. Barbolini.Arbitri: Till (Germania) e Parvanova (Bulgaria).Note: Cannes: battute vincenti 3, battute sbagliate 6, attacco 35%, ricezione 56%-19%, muri 6, errori 14. Scandicci: battute vincenti 5, battute sbagliate 7, attacco 42%, ricezione 63%-14%, muri 9, errori 15. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Missione compiuta per Conegliano: il 3-0 in Serbia vale i quarti

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Quinta partita e quinta vittoria per 3-0 in Champions League: l’A.Carraro Imoco Conegliano continua il suo cammino all’insegna della perfezione nella massima competizione europea e, soprattutto, centra con un turno d’anticipo l’obiettivo della qualificazione ai quarti di finale. La vittoria sul campo dello ZOK Ub garantisce infatti alle gialloblu di mantenere il primo posto nel girone anche in caso di sconfitta casalinga contro il Chemik Police all’ultima giornata. Le Pantere mettono a rischio il risultato solo nel secondo set, in cui restano indietro fino al 22-20, ma per il resto dominano la partita esattamente come accaduto all’andata. ZOK Ub-A.Carraro Imoco Conegliano 0-3 (16-25, 22-25, 13-25)ZOK Ub: Djurdjevic (L), Gligoric 7, Jaksic 2, Vucicevic 4, Veselinovic 1, Lukic, Petranovic ne, Rankovic 9, Eric 3, Kecman 7, Djordjevic ne, Medic 1, Vrcelj (L) ne. All. Boricic.A.Carraro Imoco Conegliano: Caravello, Courtney 7, Folie 12, Omoruyi 9, De Gennaro (L), Vuchkova 14, Frosini 11, Gennari 3, Sylla 4, Egonu ne, Munarini. All. Santarelli.Arbitri: Guillet (Francia) e Pashkevich (Russia).Note: Spettatori 1000. Ub: battute vincenti 2, battute sbagliate 9, attacco 36%, ricezione 56%-23%, muri 2, errori 14. Conegliano: battute vincenti 8, battute sbagliate 9, attacco 53%, ricezione 67%-36%, muri 14, errori 17. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ufficiale: Lunedì 7 febbraio ripartono tutti i campionati e le attività federali

    Di Redazione Ripartiranno lunedì 7 febbraio i campionati nazionali di Serie B e C, i campionati regionali di serie D e Divisione, insieme a tutti i Campionati Nazionali di categoria.La FIPAV dopo la sospensione delle attività federali delle scorse settimane, causata dal difficilissimo contesto pandemico, ha ritenuto che vi siano le condizioni necessarie per provare a far riprendere dal 7 febbraio tutti i campionati, e permettere così a migliaia di società di tornare a competere.La ripresa dell’attività sarà ovviamente sempre regolamentata dalla normativa governativa e dai protocolli federali vigenti: il tutto per garantire le maggiori condizioni possibili di sicurezza a ogni componente del nostro movimento.La speranza della FIPAV è quella di essersi messi alle spalle il momento più difficile e d’ora in avanti, grazie anche alle settimane di sospensione, consentire a tutte le sue società di provare a ripartire con forza, per portare a termine la stagione agonistica sportiva 2021-2022.Nelle prossime settimane la FIPAV e i suoi organi decisionali continueranno a monitorare quotidianamente la situazione, sapendo di poter contare ancora una volta sul grande senso di responsabilità dei suoi tesserati, come avvenuto dall’inizio della pandemia. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Una Igor incerottata perde a Istanbul ma festeggia la qualificazione

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Sul campo del THY arriva la sconfitta più dolce per la Igor Gorgonzola Novara. Ridotta ai minimi termini dalle assenze di Karakurt, Fersino, Bonifacio, Herbots e Costantini per la positività al Covid, e con diverse altre giocatrici in condizioni precarie per la mancanza di allenamenti, la squadra di Lavarini subisce il primo ko in questa edizione della Champions League, ma ancora prima di scendere in campo festeggia la qualificazione matematica ai quarti di finale: in giornata la CEV ha infatti confermato la sconfitta a tavolino inflitta alla Dinamo Mosca nella sfida con il Dukla Liberec, che rende il primo posto irraggiungibile anche per le russe (lo era già per le turche). Novara, fino a quando non finisce la “benzina”, gioca comunque una partita coraggiosa, vincendo il primo set e restando avanti per lunghi tratti anche nel secondo e nel terzo. Lavarini è costretto a lanciare da titolare Lucia Imperiali come libero e a sostituire in corsa Hancock con Battistoni, mentre una stremata Caterina Bosetti resta in campo fino all’ultimo. Non bastano i 19 punti di Rosamaria Montibeller e la prestazione impeccabile di Cristina Chirichella (le inaffidabili statistiche diffuse dalla squadra di casa le attribuiscono il 100% in attacco…); dall’altra parte fanno male Orthmann, Carlini e Van Ryk ed è decisivo l’ingresso di Kingdon in corsa. THY Istanbul-Igor Gorgonzola Novara (25-21, 17-25, 25-23, 25-16)THY Istanbul: Carlini 7, Orthmann 13, Yildirim (L) ne, Ercan 6, Unver 2, Van Ryk 14, Germen 1, Kalac 11, Toksoy ne, Dixon 10, Onal (L), Cor, Erkul ne, Kingdon 14. All. Abbondanza.Igor Gorgonzola Novara: Imperiali (L), Montibeller 19, Battistoni 2, Bosetti 13, Chirichella 11, Hancock, Washington 9, D’Odorico, Daalderop 12. All. Lavarini.Arbitri: Jurkovic (Croazia) e Ozbar (Turchia).Note: Spettatori 1000. THY: battute vincenti 9, battute sbagliate 6, muri 15, errori 19. Novara: battute vincenti 3, battute sbagliate 6, muri 11, errori 14. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Kaziyski sull’amico Juantorena: “Ci ho parlato, non è detto che se ne vada”

    Di Redazione

    L’Itas Trentino vuole cavalcare l’onda positiva, ingrossata dal settimo successo consecutivo ottenuto domenica scorsa sul campo della Vero Volley Monza, e cercare di fermare i Campioni d’Italia della Cucine Lube Civitanova. L’occasione si presenta domani sera, fischio d’inizio alle ore 20.30 sul taraflex dell’Eurosuole Forum, per il recupero della terza giornata di ritorno di Superlega.

    Lo scontro si prospetta tra i più interessanti del campionato. La classifica riporta Trento e Civitanova a pari punti in classifica (37), ma con l’Itas che ha giocato una partita in più. A inseguire, la Leo Shoes Modena con 33 punti.

    La squadra di Lorenzetti si troverà davanti una Cucine Lube Civitanova che ha ritrovato il bomber Zaytsev: “Sono contento del suo rientro, troveremo una Lube più forte e cercheremo di farlo giocare male” commenta il capitano di Trento, Matey Kaziyski, in un’intervista di Andrea Scoppa per il Resto del Carlino Macerata.

    A giovani talenti, entrambe le squadre ne possono vantare diversi. Ad esempio, le due corazzate dispongono delle stelle, entrambe classe 2001, Michieletto e Yant che domani sera si troveranno faccia a faccia:

    “Michieletto lo vedo ogni giorno, ha grande costanza. Entrambi dispongono di enorme talento. Devono tener duro mentalmente. Di Yant ricordo proprio la gran prova nella semifinale, per l’attacco è già pronto a sostituire Juantorena”.

    A proposito di Juantorena, il giocatore in forza alla Lube è ai box per un infortunio alla spalla che lo perseguita da diverso tempo. A prescindere dai problemi fisici, Osmany Juantorena aveva dichiarato in un’intervista di aver “maturato l’idea di andare via a fine anno, sono stanco, non è semplice trovare le motivazioni. Ho vinto tutto“.

    Ma a questa dichiarazione, Kaziyski risponde che “Ci ho parlato e a me sembra che la decisione non sia affatto definitiva, semmai solo un pensiero emerso anche per colpa dell’infortunio. C’è tempo, si vedrà”.

    Quale sarà il futuro dell’amico ed ex compagno di squadra di Matey Kaziyski ancora non è certo. LEGGI TUTTO

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    Imoco al centro del mercato, Maschio: “Sondo il terreno, sicuramente ci saranno cambiamenti”

    Di Redazione In queste ultime settimane il mercato impazza di offerte, rumors ed effettivi accordi raggiunti. In mezzo all’occhio del ciclone c’è anche l‘Imoco Volley Conegliano, società pluricampionessa e casa di alcune delle migliori atlete sulla piazza. Di confermato c’è stato il passaggio della centrale Bozana Butigan al Volley Bergamo 1991, ma tutte le attenzioni sono sicuramente sul futuro di Paola Egonu. L’opposto, stella di Conegliano e della nazionale italiana, sarebbe ad un passo dal Vakifbank Istanbul di coach Guidetti. Seppur lei non si sia mai espressa in merito, alcune conferme sono giunte dalle compagne di squadra, come Folie. Anche per la centrale Raphaela il contratto è in scadenza e non ha negato di star valutando altre offerte. “E’ un periodo dell’anno in cui tutte le squadre provano ad organizzare il futuro cercando le migliori soluzioni” afferma il co-presidente Pietro Maschio, in un’intervista di Francesco Maria Cernetti per il Gazzettino Treviso. Se molte società cercano di attingere dall’Imoco, anche la società veneta è costretta a guardarsi intorno per ridefinire la rosa, in vista della prossima stagione, con l’obiettivo di rimanere tra le big: “Però siamo ben lontani dall’avere uno scheletro ben definito. Sicuramente ci saranno dei cambiamenti, grandi o piccoli, ma voglio rassicurare i tifosi: non si tratterà assolutamente di un ridimensionamento. Gli obiettivi rimarranno gli stessi, provare a competere ai massimi livelli”. I rumors hanno parlato anche della situazione di Miriam Sylla e di un cambio nel reparto centrali: “Per alcuni dei nomi circolati non nego di avere chiesto informazioni, è normale che vi sia interesse nei confronti di giocatrici di determinato livello, così come è normale che altre ci vengano accostate. Come già detto, a prescindere dai possibili cambiamenti la parola ‘ridimensionamento’ non è contemplata”, commenta Maschio. Ciò che è doveroso ricordare è che le squadre hanno davanti ancora metà stagione da disputare: “Non è corretto parlare di possibili trattative in questo periodo, siamo appena a metà stagione e tante squadre hanno ancora obiettivi importanti” chiosa Maschio. LEGGI TUTTO

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    Pistola: “Alcune scommesse si sono rilevate vincenti. Il prossimo anno? Vorrei restare ma…”

    Di Redazione Lo scorso 23 gennaio, coach Andrea Pistola ha festeggiato le cento panchine, tra serie A2 e serie A1, con la Bosca S. Bernardo Cuneo. Quella attuale è, per la squadra piemontese, una buona stagione: settima posizione in classifica e diverse soddisfazioni raccolte durante le varie partite, tra cui in ordine cronologico l’ultimo netto risultato contro le toscane di Firenze. “L’apice l’avevamo toccato con Conegliano e nei primi due set di Scandicci. Il successo su Il Bisonte è stata una conferma del percorso di crescita della squadra” racconta coach Pistola in un’intervista di Enrico Capello per Tuttosport Piemonte. Aver portato la corazzata Conegliano fino al tie break, sfiorando l’impresa, ad esempio, è un risultato che Cuneo ha raggiunto “Col duro lavoro in palestra. La squadra si allena sempre con un’intensità da partita vera. Rispetto allo scorso anno la rosa è più completa e di qualità. Alcune scommesse si sono rilevate vincenti”. Pistola, infatti, può contare su importanti carte che si rilevano fondamentali nei momenti delicati dei match: “Kuznetsova è un classe 1999 con doti fisiche importanti: un ottimo salto, coordinazione e velocità di palla. Può diventare in futuro una protagonista di primissimo piano della serie A1. Squarcini e Gicquel sono giocatrici di qualità che avevano solo bisogno di essere valorizzate”. Più di 100 partite disputate, buoni risultati, alte ambizioni…ma qual è il futuro dell’allenatore, di cui contratto è in scadenza? “Qui mi sono trovato bene e con la società c’è stima reciproca. Dovremo, però, sederci al tavolo e vedere se le idee e le ambizioni collimeranno. Sarebbe auspicabile, compatibilmente col budget, creare uno zoccolo duro di giocatrici per dare continuità e far evolvere il progetto, senza stravolgere la rosa ogni anno” chiosa Pistola. LEGGI TUTTO

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    Pistola: “Alcune scommesse si sono rivelate vincenti. Il prossimo anno? Vorrei restare ma…”

    Di Redazione

    Lo scorso 23 gennaio, coach Andrea Pistola ha festeggiato le cento panchine, tra serie A2 e serie A1, con la Bosca S. Bernardo Cuneo. Quella attuale è, per la squadra piemontese, una buona stagione: settima posizione in classifica e diverse soddisfazioni raccolte durante le varie partite, tra cui in ordine cronologico l’ultimo netto risultato contro le toscane di Firenze.

    “L’apice l’avevamo toccato con Conegliano e nei primi due set di Scandicci. Il successo su Il Bisonte è stata una conferma del percorso di crescita della squadra” racconta coach Pistola in un’intervista di Enrico Capello per Tuttosport Piemonte.

    Aver portato la corazzata Conegliano fino al tie break, sfiorando l’impresa, ad esempio, è un risultato che Cuneo ha raggiunto “Col duro lavoro in palestra. La squadra si allena sempre con un’intensità da partita vera. Rispetto allo scorso anno la rosa è più completa e di qualità. Alcune scommesse si sono rilevate vincenti”.

    Pistola, infatti, può contare su importanti carte che si rilevano fondamentali nei momenti delicati dei match: “Kuznetsova è un classe 1999 con doti fisiche importanti: un ottimo salto, coordinazione e velocità di palla. Può diventare in futuro una protagonista di primissimo piano della serie A1. Squarcini e Gicquel sono giocatrici di qualità che avevano solo bisogno di essere valorizzate”.

    Più di 100 partite disputate, buoni risultati, alte ambizioni…ma qual è il futuro dell’allenatore, di cui contratto è in scadenza?

    “Qui mi sono trovato bene e con la società c’è stima reciproca. Dovremo, però, sederci al tavolo e vedere se le idee e le ambizioni collimeranno. Sarebbe auspicabile, compatibilmente col budget, creare uno zoccolo duro di giocatrici per dare continuità e far evolvere il progetto, senza stravolgere la rosa ogni anno” chiosa Pistola. LEGGI TUTTO