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    Mondovì si prende i tre punti, per Talmassons una sconfitta indolore

    Di Redazione La CDA affronta la lunga e difficile trasferta di Mondoví con la certezza di un secondo posto che rappresenta un risultato straordinario, oltre ogni rosea previsione di inizio anno. Alla fine a far festa sono le padrone di casa che si impongono in quattro set e si portano a -1 in classifica consolidano a loro volta il terzo posto. CRONACA – Dopo un inizio di set equlibrato due ace segnano un break per le padrone di casa 9 a 7. Sotto 10 a 7 Barbieri chiama il primo timeout. La CDA recupera dopo uno scambio spettacolare con un muro e poi con un attacco di Obossa si porta sul 10 pari. Ora è Talmassons a portarsi avanti sul 12 a 10 costringendo Mondoví al primo time out. Sul 14 a 12 doppio cambio per la CDA Marchi e Pagotto per Obossa e NIcolini che poi rientrano dopo un attacco di Grigolo sul 17 a 16. Altro scambio spettacolare che segna di nuovo la parità 20 a 20 e secondo time out per la CDA. Obossa in attacco e Conceicao a muro costringono le padrone di casa al secondo time out sul 22 a 20. Gara che si infiamma sul recupero di Mondovì 24 pari. Il set se lo aggiudicano le padrone di casa su due errori ti Talmassons con il punteggio di 26 a 24. La battuta di Mondoví fa la differenza a inizio set 5 a 3. Talmassons risponde con una buona difesa e una Grigolo ispirata in attacco 5 pari. Applausi per tutte e due le squadre che danno spettacolo 11 pari. Sul 12 pari di nuovo in campo Marchi e Pagotto per Obossa e NIcolini. Si lotta su tutti i palloni 13 pari su un pallonetto di Cogliandro. Due errori delle padrone di casa segnano un break per la CDA 15 a 13 e primo time out per Mondoví. Grigolo imprendibile e un ace di Conceicao e Talmassons vola sul 18 a 13 costringono Mondoví al secondo time out. Grande attacco di Conceicao 19 a 13. Avanti 20 a 14 entra Dalla Rosa in seconda linea per Conceicao. Anche Cantamessa all’esordio da titolare si fa sentire 23 a 15. Il set si chiude in favore della CDA sul 25 a 17 su un errore in battuta delle padrone di casa. Terzo set con NIcolini e Obossa di nuovo in campo. Inizio di set con qualche errore di troppo per la CDA che va sotto per 8 a 5. Talmassons che non molla e con Grigolo si porta sul 10 pari. Un attacco di Cogliandro e un muro di Obossa segnano un break per la CDA 12 a 10 e time out per le padrone di casa che poi recuperano 12 pari. Sotto 13 a 12 entra Panucci in seconda linea per Conceicao e sul 15 a 12 Barbieri chiama il primo timeout per provare a fermare Mondoví. Sul 16 a 13 doppio cambio con Marchi e Pagotto per Obossa e NIcolini. Secondo time out per Talmassons sul 18 a 13. Un’ottima Pagotto con due attacchi riporta sotto la CDA 18 a 15. Rientrano NIcolini e Obossa e una imprendibile Grigolo riporta la CDA a meno due: 21 a 19. Scambio bellissimo con le padrone di casa che tengono a distanza Talmassons 23 a 20. Un ace di Mondoví chiude un altro set combattuto sul 25 a 21. Quarto set con Panucci e Dalla Rosa ancora in campo. Si gioca punto a punto fino all’8 pari poi tre errori di Talmassons costringono Barbieri sull’11 a 8 al primo time out. Lodevole l’impegno delle ragazze di Talmassons che recuperano 14 a 13, ma sono ancora gli errori della CDA a far riprendere un vantaggio importante a Mondoví 17 a 13 e secondo time out per Talmassons. Obossa e Dalla Rosa riportano una CDA che non vuole arrendersi a meno uno: 17 a 16. Sotto 18 a 17 doppio cambio con Marchi e Pagotto per Obossa e NIcolini. Panucci segna il 19 pari. Bellissimo scambio che segna il 22 a 21 per Mondoví. Finale di set che premia le padrone di casa che chiudono il match sul 25 a 22. LPM BAM MONDOVI’ – CDA TALMASSONS 3-1 (26-24, 17-25, 25-21, 25-22)LPM BAM MONDOVI’: Populini 20, Molinaro 6, Taborelli 11, Hardeman 3, Montani 5, Cumino 3, Bisconti (L), Trevisan 9, Giubilato (L), Pasquino, Bonifacio, Ferrarini. All. Solforati.CDA TALMASSONS: Grigolo 20, Cantamessa 1, Obossa 17, Silva Conceicao 12, Cogliandro 8, Nicolini, Maggipinto (L), Dalla Rosa 3, Panucci 2, Pagotto 1, Marchi, Ponte (L). Non entrate: Bovo. All. Barbieri.ARBITRI: Russo, Fontini.NOTE – Durata set: 29′, 24′, 26′, 26′; Tot: 105′. CLASSIFICA PROVVISORIAEurospin Ford Sara Pinerolo 52; Cda Talmassons 46; Lpm Bam Mondovi’ 45; Tecnoteam Albese Volley Como 35; Ipag Sorelle Ramonda Montecchio 35; Itas Ceccarelli Group Martignacco 28; Ranieri International Soverato 26; Anthea Vicenza 20; Club Italia Crai 19; Rizzotti Design Pallavolo Sicilia Catania 14; Egea Pvt Modica 7. LEGGI TUTTO

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    Lube implacabile a Verona, l’intera posta in palio va a Zaytsev e compagni

    Di Redazione Finisce con il risultato di 1-3 il recupero del quarto turno di ritorno tra Verona Volley e Cucine Lube Civitanova. Dopo un avvio shock (14-25 il risultato del primo set), i padroni di casa hanno avuto una reazione rabbiosa rientrando subito in partita (25-23), ma nel terzo set non sono riusciti a dare seguito a questa carica emotiva ritrovandosi ancora a inseguire (2-1 Lube). A Mozic e compagni sarebbe stato utile riuscire a prolungare l’incontro al quinto set per andare comunque a punti, ma nel quarto parziale i Campioni d’Italia in carica hanno allungato subito (10-15) tirando dritto sino alla fine (18-25), conquistando così l’intera posta in palio. CLASSIFICA AGGIORNATASir Safety Conad Perugia 61, Cucine Lube Civitanova 54, Itas Trentino 51, Leo Shoes PerkinElmer Modena 48, Allianz Milano 37, Gas Sales Bluenergy Piacenza 34, Vero Volley Monza 31, Verona Volley 24, Top Volley Cisterna 24, Gioiella Prisma Taranto 23, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 22, Kioene Padova 21, Consar RCM Ravenna 2. Note: 1 Incontro in più: Gas Sales Bluenergy Piacenza, Verona Volley, Consar RCM Ravenna; 1 Incontro in meno: Allianz Milano; Verona Volley – Cucine Lube Civitanova 1-3 (14-25, 25-23, 20-25, 18-25)Verona Volley: Spirito 3, Asparuhov 11, Aguenier 1, Jensen 10, Mozic 8, Cortesia 9, Donati (L), Nikolic 0, Bonami (L), Wounembaina 4, Vieira De Oliveira 0, Magalini 9. N.E. Zanotti, Qafarena. All. Stoytchev.Cucine Lube Civitanova: De Cecco 1, Santos De Souza 12, Anzani 10, Zaytsev 26, Yant Herrera 17, Simon 10, Marchisio (L), Balaso (L), Kovar 0. N.E. Juantorena, Sottile, Jeroncic, Diamantini, Garcia Fernandez. All. Blengini.ARBITRI: Curto, Rossi.NOTE – durata set: 21′, 31′, 29′, 24′; tot: 105′. [SEGUONO AGGIORNAMENTI] LEGGI TUTTO

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    Piacenza archivia la Coppa Italia e piega in tre set Verona

    Di Redazione La Gas Sales Bluenergy piega in tre set Verona Volley, nell’anticipo della 12° giornata di ritorno che si è giocata questa sera al PalaBanca di Piacenza. Gas Sales Bluenergy Piacenza-Verona Volley 3-0 (25-19, 25-23, 25-20)Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 5, Rossard 1, Cester 7, Lagumdzija 20, Recine 14, Holt 8, Catania (L), Scanferla (L), Caneschi 1, Tondo 0. N.E. Antonov, Stern, Pujol, Russell. All. Bernardi Verona Volley: Spirito 0, Asparuhov 9, Nikolic 4, Jensen 10, Mozic 11, Cortesia 5, Donati (L), Bonami (L), Wounembaina 0, Vieira De Oliveira 0, Aguenier 0, Magalini 7, Qafarena 3. N.E. Zanotti. All. Stoytchev. Arbitri: Cerra, BorisNote – durata set: 29′, 30′, 25′; tot: 84′. CLASSIFICA Sir Safety Conad Perugia 61, Cucine Lube Civitanova 51, Itas Trentino 51, Leo Shoes PerkinElmer Modena 45, Allianz Milano 37, Gas Sales Bluenergy Piacenza 34, Vero Volley Monza 31, Verona Volley 24, Top Volley Cisterna 24, Gioiella Prisma Taranto 23, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 22, Kioene Padova 21, Consar RCM Ravenna 2. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Trento spazza via in tre set il Berlin Recycling Volleys

    Di Redazione L’Itas Trentino non delude le aspettative e piega in tre set la formazione del Berlin Recycling Volleys nell’andata dei quarti di finale di Champions League. Appuntamento a Berlino per la gara di ritorno mercoledì 16, ore 18.30 Coach Lorenzetti costretto a fare a meno di Daniele Lavia: lo schiacciatore calabrese ha riportato una minima lesione muscolare del retto addominale, come evidenziato dagli esami svolti questa mattina. I tempi di recupero saranno stabiliti sulla base del successivo controllo, che verrà effettuato entro una settimana. Itas dunque in campo con Sbertoli in regia, Pinali opposto, Kaziyski e Michieletto in posto 4, Lisinac e Podrascanin al centro, Zenger libero. Il Berlin Recycling Volleys risponde con Grankin al palleggio, Patch opposto, Schott e Carle schiacciatori, Mote e Jendryk centrali, Danani libero. Il primo acuto del match lo regala Sbertoli, che mura a uno Carle offrendo il 4-2 interno, subito imitato da Kaziyski (su Patch); il margine di tre punti in favore dei gialloblù rimane invariato sino al 9-6, quando poi Schott realizza cambio palla e successivo ace (9-8). Un’altra battuta punto, stavolta di Patch, disegna la parità a quota 11; con l’opposto statunitense ancora al servizio i tedeschi mettono la freccia (11-13, muro di Grankin su Kaziyski), costringendo i padroni di casa a rifugiarsi in un time out. Alla ripresa gli ospiti continuano a tenere alto il livello del cambio palla (14-16, 16-18), prima di subire anche loro in ricezione (ace di Pinali per il 18-18) e in fase di contrattacco, per mano di Podrascanin (19-18). L’interruzione del gioco richiesta da Enard, tecnico dei berlinesi, non basta perché in seguito la Trentino Itas vola sul +2 (21-19), ripresa però poco dopo da Jendryk (21-21). Il finale di set è tiratissimo (22-22, 24-24) e si protrae ai vantaggi, momento in cui Trento deve aspettare fino alla terza occasione (27-25) per chiudere i conti, grazie ad un altro muro di Podrascanin. Sull’onda lunga della vittoria allo sprint del precedente parziale, i padroni di casa iniziano alla grande anche il secondo periodo, trascinati dai contrattacchi di Michieletto e dai servizi di Podrascanin, che rimane dalla linea dei nove metri dal 5-4 al 10-4. Enard getta nella mischia Sotola al posto di Patch ma il rapporto di forza non cambia (14-8 e 16-9), anche perché Grankin diventa impreciso e Pinali mette a terra la palla con continuità. I tedeschi provano a rialzare la testa nel finale (21-17), ma è troppo tardi perché Kaziyski e Pinali difendono sino in fondo il promettente vantaggio (25-19). Il terzo set torna sui binari dell’equilibrio, con i tedeschi che mettono il naso avanti già sul 3-4 e mantengono sempre un punto di vantaggio sino al 10-11, prima di essere superati da Michieletto (12-11) e da un ace di Sbertoli (14-12). Berlino interrompe il gioco ma alla ripresa è Pinali a firmare il +3 (16-13). Non si tratta però dell’affondo decisivo, perché Jendryk mura Podrascanin e Carle contrattacca in maniera vincente ottenendo la parità a quota 19. Il rush finale anche in questo caso premia la Trentino Itas (21-21 e 25-22), risolto da Kaziyski. Trentino Itas – Berlin Recycling Volleys 3-0 (27-25, 25-19, 25-22) Trentino Itas: Kaziyski 11, D’Heer 0, Michieletto 13, Sbertoli 3, Cavuto 0, Pinali 8, Zenger (L), Podrascanin 7, Lisinac 11. N.E. Albergati, Lavia, Sperotto, De Angelis. All. LorenzettiBerlin Recycling Volleys: Kowalaski (L), Schott 10, Jendryk 11, Mote 5, Grankin 4, Carle 9, Danani (L), Kessel 0, Tuia 2, Patch 8, West 0, Sotola 1. N.E. Klein, Brehme. All. Enard.Arbitri: Guillet, Nastase.Note: 1.033 spettatori. Trentino Itas: 8 muri, 3 ace, 11 errori in battuta, 3 errori azione, 53% in attacco, 65% (20%) in ricezione. Berlin Recycling Volleys: 5 muri, 5 ace, 18 errori in battuta, 3 errori azione, 51% in attacco, 44% (17%) in ricezione. Mvp LisinacDurata Set: 31’, 22’, 25’; tot 1h e 25 (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Prosegue la scalata di Siena: Mondovì cede in tre set

    Di Redazione Nel recupero della quarta giornata di ritorno della Serie A2 Credem Banca, la Emma Villas Aubay Siena batte con un secco 3-0 la Synergy Mondovì. La squadra toscana continua la sua scalata: 25 punti all’attivo e nona posizione in classifica conquistata. Emma Villas Aubay Siena–Synergy Mondovì (25-23, 25-21, 25-16)Emma Villas Aubay Siena: Pinelli 1, Panciocco 16, Mattei 7, Onwuelo 19, Parodi 5, Rossi 9, Tupone (L), Sorgente (L), Ciulli 0, Ottaviani 2. N.E. Agrusti, Iannaccone. All. MontagnaniSynergy Mondovì: Lusetti 1, Meschiari 9, Catena 3, Arinze Kelvin 17, Boscaini 7, Ceban 4, Raffa (L), Mazzon 1, Fenoglio (L), Cianciotta 1, Piazza 0. N.E. Camperi, Caldano, Borsarelli. All. DenoraArbitri: Rolla, Merli. Note – durata set: 26′, 25′, 21′; tot: 72′. CLASSIFICA Kemas Lamipel Santa Croce 46, Agnelli Tipiesse Bergamo 45, BAM Acqua S.Bernardo Cuneo 39, BCC Castellana Grotte 38, Conad Reggio Emilia 35, HRK Diana Group Motta 29, Cave Del Sole Lagonegro 28, Gruppo Consoli McDonald’s Brescia 26, Pool Libertas Cantù 26, Emma Villas Aubay Siena 25, Delta Group Porto Viro 23, Sieco Service Ortona 21, Synergy Mondovì 12. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Italia propone Bologna come sede della Final 8 di VNL maschile

    Di Redazione Si è tenuta oggi nella sede della Federazione Italiana Pallavolo in via Vitorchiano una riunione tra i vertici Fipav, Fabio Azevedo, direttore generale della FIVB, e il vice presidente senior della CEV Renato Arena. Il tema principale dell’incontro è stata la definizione di alcuni aspetti organizzativi della Final 8 della Volleyball Nations League maschile. L’Italia ha confermato la sua candidatura, proponendo Bologna come sede della fase finale del torneo internazionale. Foto Federazione Italiana Pallavolo Il presidente Giuseppe Manfredi ha poi comunicato che l’Italia non presenterà alcuna candidatura ufficiale in merito ai Campionati Mondiali maschili, inizialmente previsti in Russia. Il numero uno federale, però, ha tenuto a precisare che la Fipav resterà a comunque a disposizione della Federazione Mondiale, affinché l’evento possa essere organizzato nel migliore dei modi. Da notare che analogo intento è stato espresso nelle ultime ore anche dalla Polonia, altro paese candidato a prendere in carico l’organizzazione. (fonte: Federvolley.it) LEGGI TUTTO

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    Passione Volley – Amici delle Farfalle: “Troppi palazzetti vuoti, speriamo che il pubblico torni”

    Di Agnese Valenti Continua il nostro viaggio nel mondo del tifo pallavolistico, organizzato e non, alla scoperta di un punto di vista fondamentale ma troppo spesso trascurato (specialmente in queste ultime stagioni) sul nostro sport preferito. Storia, idee e problemi delle tifoserie d’Italia in una serie di interviste esclusive. Questa volta a rispondere alle nostre domande è Andrea Bastaroli, responsabile degli Amici delle Farfalle, gli storici supporter della Unet E-Work Busto Arsizio. Ci può raccontare com’è nato il vostro gruppo? “Il gruppo nasce nel 2008: un paio di ragazzi hanno pensato di organizzare delle trasferte per seguire la squadra. Da lì ci siamo allargati, e negli anni successivi siamo molto cresciuti. Siamo partiti da poco, una semplice maglietta bianca con scritto ‘Amici delle Farfalle’: a mano a mano ci siamo organizzati meglio, con un direttivo, e abbiamo raggiunto anche le 500 unità. Siamo aumentati in numero e con coreografie sempre più impegnative e grandi. Attualmente dopo questi due anni di Covid, che sono stati una bella botta, abbiamo fatto un nuovo tesseramento a gennaio (era sospeso negli anni in cui siamo stati fermi) e siamo intorno alle 200-220 persone“. Foto Unet E-Work Busto A. Qualche ricordo particolare della sua attività da tifoso? “I momenti più belli sono stati quelli passati in compagnia. È sicuramente l’aspetto più bello. Il nostro principio è quello di essere come una famiglia: abbiamo persone di tutte le età! Un esempio sono i miei figli: la più piccola ha due mesi, 5 anni il medio e 22 anni la più grande. Fanno tutti parte della tifoseria. Abbiamo anche persone di 75-80 anni. Il nostro target di età è molto ampio: l’importante per noi è divertirci! La parte più bella sono le trasferte in bus: oltre la partita ovviamente, si passa del tempo insieme sul pullman, dove si mangia, si ride, si scherza… è sicuramente il momento più divertente. Ovviamente ci sono le partite, dove si va a tifare per la squadra, ed è anche quella una parte bellissima: c’è l’amore per la maglia, ci spostiamo con i megafoni, le bandiere, le coreografie. È un bel daffare, ci vuole lavoro ma anche tanta passione“. Foto Unet E-Work Busto A. Come si vive il tifo nella pallavolo? Trova che ci siano delle differenze con gli altri sport? “Io seguivo la pallacanestro, e mi sono reso conto che il tifo è differente. La pallacanestro maschile era più un tifo “da stadio”: invece, almeno nella pallavolo femminile, non c’è ancora questo genere di tifo. Io preferisco questo! È un tifo sano: ci può essere lo striscione goliardico e ironico, ma rimane nell’ambito del rispetto delle altre persone e delle altre tifoserie. In più, come tifoseria organizzata abbiamo sempre cercato di attirare anche le famiglie: il nostro tifoso è la famiglia! Nell’ambiente della pallavolo le famiglie sono sempre le benvenute“. Ha già citato le difficoltà legate al Covid-19: come avete vissuto il periodo della pandemia e la lontananza dai palazzetti? “È stato molto duro: oltre a seguire la nostra squadra, noi come tifoseria amiamo divertirci, ci piace stare insieme anche fuori dai palazzetti. Ci è mancato proprio il poter stare insieme. Per sostenere la squadra abbiamo tentato di tutto, addirittura delle ‘trasferte virtuali’, come se si organizzasse una trasferta normale, giusto per creare qualcosa per tenere unite le persone. Siamo andati un paio di volte, a fine 2020, fuori dal palazzetto a salutare le ragazze che avevano raggiunto la qualificazione alla Champions League: ma è mancato il contatto con la squadra. È stato difficile“. Foto Amici delle Farfalle Quali sono i principali problemi che devono affrontare i tifosi, al di là della pandemia? “Potrei scriverci un libro (ride, n.d.r.)! Abbiamo già pubblicato un comunicato in occasione delle Final Four di Roma, indirizzato alla Lega Volley. Dal quarto di finale, giocato il 3 gennaio, alle semifinali a Roma, organizzare in soli 5-6 giorni una trasferta, in cui bisogna stare almeno due giorni lontani da casa, con alberghi e tutto… posso assicurare che non è una cosa semplice! Specialmente quest’anno, con il periodo peggiore della pandemia in corso, la gente preferiva non spostarsi. Abbiamo fatto trasferte per la Coppa Italia anche con 200/250 persone, e trovare un albergo che andasse bene per tutti, un autobus e tutta l’organizzazione in pochissimi giorni è davvero molto difficile. Già di per sé la pandemia aveva invogliato la gente a non andare: in più abbiamo giocato i quarti a causa di alcune positività a Scandicci, appena due giorni prima delle Final Four. Alla fine abbiamo deciso di non andare come tifoseria organizzata, ma molti sono andati ‘privatamente’, per conto loro: per l’organizzazione di una manifestazione importante come le Final Four bisogna tenere in considerazione almeno una ventina di giorni di differenza tra quarti di finale e semifinali. Le tifoserie, in questi grandi eventi, sono anche parte dello spettacolo. Inoltre il posticipo della domenica sera, trasmesso su Sky, è impraticabile soprattutto per le squadre che sono in trasferta: è davvero una bastonata, in particolare se hai un bel po’ di chilometri di percorrere. Facendo tante trasferte, abbiamo anche notato che in alcuni palazzetti sono aumentati i prezzi dei biglietti: se la pallavolo è lo sport delle famiglie, dovresti invogliare le famiglie ad andare a vedere le partite. Se bisogna pagare biglietti o abbonamenti per una famiglia intera, diventa quasi impossibile sostenerne le spese, specialmente in questo periodo. Non capisco poi il meccanismo di tenere il costo del biglietto alto, e magari il palazzetto mezzo vuoto: a questo punto è meglio abbassare il prezzo! Non vorrei ci si avvicinasse sempre di più al calcio, con una maggiore disponibilità di partite in televisione o altre piattaforme: questo può invogliare meno persone ad andare al palazzetto. Il calcio se lo può permettere, perché ha un altro movimento di persone, ma la pallavolo, avendo meno seguito, si dà la zappa sui piedi“. Foto Amici delle Farfalle Pensa ci possa essere un allontanamento dei tifosi? “Io, che ho seguito quasi tutte le partite della UYBA, ho visto molti palazzetti vuoti quest’anno. Può essere anche che la gente abbia paura, a causa della pandemia, però spero che una volta passato questo periodo la gente ricominci a tornare nei palazzetti. Anche perché vedere le partite dal vivo è tutta un’altra cosa rispetto a guardarle in televisione! Se devo seguire su RaiSport l’anticipo del sabato sera di altre due squadre ovviamente, per amore della pallavolo, lo vedo volentieri: ma la mia squadra non riesco a seguirla in televisione, devo sostenerla dal vivo! Mi auguro che per il prossimo campionato ci siano delle idee per riempire i palazzetti come una volta. Bisognerebbe venire incontro ai tifosi, a coloro che vogliono venire a vedere la partita: ci dovrebbero essere più incentivi dalle società. Penso anche agli sponsor che vogliono investire: non ha senso investire in un posto deserto. Vedere il palazzetto pieno è tutta un’altra cosa!“. 1° PUNTATA – I Sirmaniaci (continua) LEGGI TUTTO

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    Modena, Giani: “Sappiamo stare in campo nonostante le difficoltà”. Gollini: “Bravi a chiuderla”

    Di Redazione Da un lato, una Consar RCM Ravenna con solo 8 giocatori disponibili, tra infortuni e influenza, dall’altro la Leo Shoes PerkinElmer Modena che ne approfitta per del turnover e lascia a riposo i big del sestetto. La squadra di Zanini, con ormai più niente da perdere, dà però del filo da torcere ai canarini di Modena, portandoli fino al quarto set. Andrea Giani: “Prima di Civitanova abbiamo iniziato un lavoro fisico importante, di conseguenza stasera siamo stati brillanti sotto l’aspetto della fisicità. E’ stato interessante recuperare i primi due set, dove eravamo in svantaggio, anche se non con un bel gioco ma diversi errori. Siamo stati una squadra in grado di stare in campo nonostante le difficoltà, a prescindere dall’avversario. Il focus è arrivare ai playoff nelle migliori condizioni possibili. L’importante è avere sempre il filo del gioco in mano, e stasera così è stato. Le ultime due giornate di campionato saranno contro squadre, Taranto e Padova, che combattono per la salvezza e saranno, di conseguenza, estremamente motivate. Questo ci farà tenere alta l’attenzione. La nostra regular season non è ancora chiusa, se facciamo bene i conti e conquistiamo i giusti punti, potranno esserci delle sorprese, che non dipenderanno ovviamente solo da noi”. Gollini: “E’ stata una bella serata, anche chi gioca meno ha avuto la possibilità di dire la sua e stare in campo. La partita si è messa un po’ in difficoltà alla fine del secondo e nel terzo set, ma siamo stati bravi, nel quarto, a portarla a casa. Personalmente, so che devo lavorare su tutto per migliorare ulteriormente e concentrarmi sul fondamentale di ricezione che è quello che mi viene peggio”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO