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    Spettacolo al PalaEur: Roma rimonta due set a Busto, ma l’impresa sfuma al tie-break

    Di Redazione A Roma, con Bosetti ancora al palleggio, la Unet e-work Busto Arsizio gioca i primi due set in scioltezza, poi le Wolves tirano fuori gli artigli e portano il match al tie-break. Qui però l’impresa non si concretizza per le capitoline, perché le bustocche chiudono 12-15 centrando la loro sedicesima vittoria in campionato, la seconda al quinto set. [SEGUONO AGGIORNAMENTI] ACQUA & SAPONE ROMA VOLLEY CLUB – UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO 2-3 (19-25, 16-25, 25-22, 26-24, 12-15)ACQUA & SAPONE ROMA VOLLEY CLUB: Arciprete 5, Trnkova 5, Bugg 2, Stigrot 26, Cecconello 7, Klimets 24, Venturi (L), Decortes 3, Rebora 2, Pamio, Bucci, Avenia. All. Mafrici.UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO: Ungureanu 11, Mingardi 29, Stevanovic 13, Bosetti 2, Gray 15, Olivotto 8, Zannoni (L), Battista 1. Non entrate: Bressan, Monza (L), Herrera Blanco, Colombo, Poulter. All. Musso. ARBITRI: Mattei, Feriozzi. NOTE – Spettatori: 950, Durata set: 25′, 21′, 26′, 32′, 16′; Tot: 120′. MVP: Mingardi. Top scorers: Mingardi C. (29) Stigrot L. (26) Klimets H. (24) Top servers: Stevanovic J. (2) Olivotto R. (2) Ungureanu A. (1) Top blockers: Stevanovic J. (5) Cecconello A. (3) Ungureanu A. (2) LEGGI TUTTO

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    Pool Salvezza, gara perfetta del Club Italia CRAI su Aragona

    Di Redazione Parte nel migliore dei modi l’avventura del Club Italia CRAI nella Pool Salvezza vivo Serie A2. Le azzurrine hanno vinto la prima partita in calendario battendo 3-0 (25-11, 25-22, 25-10) Seap Dalli Cardillo Aragona. Ottima prova di squadra delle azzurrine che oggi pomeriggio al Centro Federale Pavesi di Milano hanno dimostrato progressi in tutti i fondamentali e la continuità che era mancata nelle ultime gare della regular season. Con la vittoria di oggi il Club Italia CRAI scavalca Vicenza in classifica e si piazza al secondo posto. Le azzurrine torneranno in campo domenica 27 marzo alle ore 16 quando affronteranno in trasferta Tenaglia Altino Volley al Palazzetto Dello Sport Lanciano. CRONACA – per questo primo appuntamento della Pool Salvezza il tecnico federale Marco Mencarelli si affida al sestetto composto dalla diagonale Passaro-Adelusi, dalle schiacciatrici Nervini e Ituma, dalle centrali Marconato e Acciarri e al libero Barbero. Dall’altra parte della rete coach Pasqualino Giangrossi sceglie invece lo starting six composto da Caracuta, Dzakovic, Bisegna, Stival, Zech, Negri e il libero Vittorio. Parte col piede giusto il Club Italia CRAI che si porta in vantaggio (8-3). Le azzurrine continuano a dettare il ritmo del match e allungano sul +7 (11-4). Al rientro dal secondo time out chiamato dalla panchina di Aragona la situazione non cambia e il Club Italia CRAI incrementa il proprio vantaggio (18-8). Le azzurrine non perdono la concentrazione, mantengono alto il ritmo e chiudono agevolmente il set (25-11). Decisamente più equilibrato l’avvio della seconda frazione. Le azzurrine provano ad allungare (4-1), ma è pronta la reazione di Aragana che ristabilisce la parità (6-6) e passa in vantaggio (7-9). Il Club Italia fatica a ritrovare efficacia e continuità e la formazione siciliana rimane avanti (10-13). Il time out chiamato da coach Mencarelli rimette in marcia le azzurrine che ritrovano la parità con un ace di Ituma (15-15). Il match imbocca i binari dell’equilibrio e si procede punto a punto (18-18). Un attacco vincente di Nervini innesca la ripartenza azzurrina che con due muri di Ituma si porta sul +3 (21-18). Le giovani della formazione federale mantengono il vantaggio e chiudono a proprio favore anche il secondo set (25-22). Il Club Italia CRAI rientra sul taraflex col piglio giusto: le azzurrine si portano in vantaggio (5-3) e piazzano il break che vale il +6 (10-4) confezionato anche grazie a due ace consecutivi di Acciarri. Il time out chiamato dalla panchina ospite non sortisce l’effetto sperato: sono ancora le azzurrine a dettare il ritmo in campo. I quattro punti consecutivi messi a segno da Adelusi consolidano il vantaggio sul+9 (16-7). Il Club Italia CRAI non ha cedimenti, continua a macinare buon gioco e punti e chiude agevolmente set e partita (25-10). Marco Mencarelli: “La partita di oggi mette in evidenza un maggiore equilibrio soprattutto nel break-point. Un equilibrio che si vede nelle scelte e nell’esecuzione delle scelte che sono state fatte da un punto di vista tattico. Questo aspetto è in linea con le ultime tre settimane di allenamento ed è una nota positiva. In questa Pool ci siamo dati anche un obiettivo di tipo sportivo. A differenza di altri momenti della stagione dovremo giocare anche con l’idea di conseguire dei risultati, in modo da raggiungere il nostro obiettivo. Disputare questa Pool Salvezza quindi ha per noi un duplice significato uno legato a quello che stiamo facendo, al progresso che stiamo evidenziando, e uno legato al risultato che riusciamo a ottenere. In questa fase della stagione quindi non guarderemo più solamente al miglioramento tecnico al miglioramento tattico individuale, ma anche ai risultati da perseguire. Dovremo quindi raggiungere dei valori di performance e di risultati in campo”. CLUB ITALIA CRAI – SEAP DALLI CARDILLO ARAGONA 3-0 (25-11, 25-22, 25-10)CLUB ITALIA CRAI: Marconato 5, Adelusi 11, Nervini 13, Acciarri 11, Passaro 1, Ituma 12, Ribechi (L), Esposito 1, Barbero (L). Non entrate: Nwokoye, Giuliani, Despaigne, Gannar, Pelloia. All. Mencarelli.SEAP DALLI CARDILLO ARAGONA: Caracuta 1, Dzakovic 9, Bisegna 3, Stival 10, Zech 6, Negri 1, Vittorio (L), Cometti 2, Casarotti 1, Zonta. Non entrate: Ruffa (L). All. Giangrossi.ARBITRI: De Sensi, Gaetano.NOTE – Durata set: 19′, 26′, 19′; Tot: 64′.Top servers: Acciarri N. (4) Nervini S. (4) Dzakovic D. (1) Top blockers: Acciarri N. (4) Ituma J. (3) Marconato G. (2) (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bartoccini Fortinfissi straripante, Casalmaggiore adesso trema

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Trionfo della Bartoccini Fortinfissi Perugia nel recupero dell’ultima giornata di andata contro la VBC Trasporti Pesanti Casalmaggiore: un 3-0 pesante per la squadra di Luca Cristofani, che conquista 3 punti di fondamentale importanza in chiave salvezza. Con questo successo le umbre salgono infatti a quota 20 punti in classifica, scavalcando in un sol colpo tre squadre tra cui proprio Casalmaggiore, che vede avvicinarsi pericolosamente la “zona rossa”. Per le padrone di casa altra gran partita di Anastasia Guerra, devastante in attacco e in battuta con 23 punti. La cronaca:È Diop ad aprire le danze con un muro su Rahimova, Bauer allunga con un primo tempo, 2-0. Guerra manda out il suo tentativo e regala il primo punto alle rosa, 3-1; l’infrazione a rete poi fischiata a Bauer manda le ospiti sul 3-2. Fallo di Bauer e Casalmaggiore si porta sul 5-3, arriva poi la diagonale vincente di Braga che fa 5-4. Altro fallo a rete fischiato a Perugia, 7-5. Fast precisa ed efficace di Zambelli che manda le sue sull’8-6. Rahimova trasforma un salvataggio al volo di Bechis in punto, palla tra muro e rete, 8-7. Tutto braccio per Rahimova e la difesa di Guerra non può nulla, 12-9. White è attenta sotto rete e piazza la mano davanti all’attacco perugino, 13-11. Ace di Guerra, le padrone di casa si portano sul 15-11 e la panchina della Vbc Trasporti Pesanti preferisce chiamare time out. Al ritorno in campo White sale in primo tempo e sigla il 15-12. Braga trasforma il punto del 15-13 e poi piazza il muro su Diop per il meno 1. Il muro di Perugia però funziona alla perfezione, 18-14, entra Malual per Rahimova. Mani out di Braga, 18-15. Gran fast di Zambelli molto angolata, 19-16. Guerra porta le sue sul 20-16 e coach Volpini chiama il suo secondo time out. Al ritorno in campo la battuta di Havelkova è out, 20-17. Shcherban attacca in diagonale, per poi replicare nello stesso modo: 21-19 e time out Perugia. Si torna in campo e arriva l’ace di capitan Bechis, 21-20. Diop trova la palla set, 24-20; il muro di White annulla la prima, poi Malual accorcia ancora con un tocco morbido, 24-22 time out per coach Cristofani. La battuta di Shcherban è out, 25-22. Nel secondo set coach Volpini parte con Malual per Rahimova. È ancora Diop ad aprire la seconda frazione con un tocco morbido, poi allunga con un tentativo fortunoso ma efficace; la battuta di Guerra però è troppo lunga, 2-1. Braga piazza il suo proverbiale mani out e pareggia i conti 2-2. Botta di Malual che piega le mani del muro e fa 3-3. Efficace la pipe di Shcherban che rimane nelle mani del muro delle avversarie e cade a terra, 4-4; Shcherban poi finalizza il suo passante, 4-5. Fast a razzo di Zambelli, 5-6, la pipe di Diop poi finisce out e 5-7 Casalmaggiore. Gran botta di Malual in parallela, 7-8, poi l’opposta allunga nuovamente con un tocco a muro, 7-9 Vbc. Ace di Bongaerts, time out per Casalmaggiore sull’11-9 Perugia. Sul 12-9 coach Volpini inserisce Guidi per White, Perugia allunga e la panchina rosa chiama time out, 13-9. Si torna a giocare e la bomba di Malual in diagonale è punto, 13-10. Altra bella diagonale di Malual, 15-11, e mani out a tutto braccio per l’opposta che fa 17-12. Palla velocissima di Bechis per Braga, mani out e 20-13. Murone di Zambelli su Diop in pipe, 20-14. Pallonetto di Shcherban che cade al centro del campo, 20-15. Rahimova piazza la sua parallela e fa 22-16. Palletta ben ideata da Mangani ed è 22-17. Errore delle rosa in difesa e Perugia trova la palla set del 24-17, ma Mangani annulla la prima. Ace di Rahimova che fa 24-19, ma la battuta successiva è out, 25-19. Si riparte con Malual e Guidi per Rahimova e White. Apre Braga con una bordata in diagonale, 0-1, ma Guerra pareggia i conti. Gran palla morbida di Malual che trova l’1-2. Parallela vincente di Braga, 3-4. Ace di Havelkova, 8-4 e time out Casalmaggiore. Le padrone di casa dirigono il gioco, pipe di Havelkova, 11-5, time out per coach Volpini. Si torna in campo, diagonale di Shcherban, 11-6. Sul 14-6 entra White per Guidi, Braga in mani out fa 14-7. Malual è caparbia e Sirressi non può nulla, 15-8. Le padrone di casa spingono ad un ritmo che le rosa non riescono a sostenere, 20-10, ma il servizio di Havelkova finisce out, 20-11. Mani out di Rahimova, 22-12, Shcherban poi accorcia. Salvataggio di Rahimova, tocco di Braga e pipe di Shcherban, 22-14. La battuta seguente di Shcherban è un ace, 22-15, time out Perugia. Guerra trova la palla del match, 24-15, ma la battuta di Melli annulla la prima. Guerra chiude 25-16.  Bartoccini Fortinfissi Perugia-VBC Trasporti Pesanti Casalmaggiore 3-0 (25-22, 25-19, 25-16)Bartoccini Fortinfissi Perugia: Bongaerts 2, Guerra 23, Bauer 6, Diop 10, Havelkova 8, Melandri 9, Sirressi (L), Melli 1, Guiducci, Nwakalor, Provaroni. Non entrate: Rumori. All. Cristofani. VBC Trasporti Pesanti Casalmaggiore: Bechis 1, Shcherban 9, White 2, Rahimova 5, Braga 10, Zambelli 3, Carocci (L), Malual 9, Mangani 2, Ferrara (L), Di Maulo, Szucs, Guidi. All. Volpini. Arbitri: Zanussi e Giardini.Note: Spettatori: 420, Durata set: 30′, 26′, 26′; Tot: 82′. LA CLASSIFICAIgor Gorgonzola Novara** 55; Prosecco Doc Imoco Volley Conegliano* 54; Vero Volley Monza 54; Savino Del Bene Scandicci 50; Unet E-Work Busto Arsizio 47; Reale Mutua Fenera Chieri* 36; Il Bisonte Firenze* 32; Bosca S.Bernardo Cuneo 32; Bartoccini Fortinfissi Perugia** 20; Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia* 19; Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore 19; Volley Bergamo 1991* 18; Acqua & Sapone Roma Volley Club* 16; Delta Despar Trentino 16. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Conegliano non lascia scampo a Monza e torna in finale di Champions

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Le campionesse d’Europa dell’A.Carraro Imoco Conegliano tornano in finale di Champions League per la terza volta consecutiva: nel derby di ritorno contro la Vero Volley Monza le Pantere dominano primo e terzo set, nonostante la bella reazione delle ospiti che portano a casa il secondo riaprendo provvisoriamente il discorso. Ininfluente il prosieguo della partita, che si gioca con tutte le seconde linee in campo: grazie al 3-0 dell’andata (e all’esclusione d’ufficio delle squadre russe) l’Imoco è già qualificata alla finale, dove ora attende la vicende della sfida turca tra VakifBank Istanbul e Fenerbahce Opet Istanbul. Ancora 30 punti per una superlativa Paola Egonu, tenuta in campo fino alla fine da Santarelli (63% in attacco), ma anche Miriam Sylla (55% in attacco con un solo errore), Monica De Gennaro e Joanna Wolosz. Monza ha il merito di risollevarsi dopo un inizio disastroso, grazie agli ingressi delle eccellenti Lise Van Hecke e Hanna Davyskiba al posto di Stysiak e Gennari, ma per il resto soffre troppo battuta e muro avversari e non riesce mai a mettere in moto le centrali. A.Carraro Imoco Conegliano-Vero Volley Monza 3-1 (25-19, 22-25, 25-16, 25-17)A.Carraro Imoco Conegliano: Caravello, Plummer 14, Courtney 1, De Kruijf 5, Folie 3, Omoruyi ne, De Gennaro (L), Vuchkova 3, Frosini 3, Gennari 1, Wolosz, Sylla 13, Egonu 30, Fahr (L). All. Santarelli.Vero Volley Monza: Lazovic 2, Stysiak 1, Boldini, Gennari 4, Van Hecke 18, Orro 1, Parrocchiale (L), Danesi 4, Rettke 3, Larson 6, Zakchaiou 4, Davyskiba 12, Candi 3, Negretti (L). All. Gaspari.Arbitri: Santi e Vagni.Note: Conegliano: battute vincenti 3, battute sbagliate 10, attacco 51%, ricezione 51%-22%, muri 10, errori 19. Monza: battute vincenti 5, battute sbagliate 13, attacco 4, ricezione 47%-15%, muri 4, errori 24. LEGGI TUTTO

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    Osmany Juantorena verso il Qatar per il finale di stagione?

    Di Redazione Tornato in campo solo ieri dopo 4 mesi di assenza, in occasione del ritorno dei quarti di finale di Champions League, Osmany Juantorena potrebbe però concludere la stagione lontano dalla Cucine Lube Civitanova. Secondo fonti attendibili, infatti, il capitano biancorosso sarebbe in trattativa per disputare la parte finale del campionato in Qatar, con la maglia dell’Al Arabi: nella squadra di Doha aveva già giocato nella stagione 2014-2015, appena prima di trasferirsi nelle Marche. Se le voci fossero confermate, Juantorena potrebbe dunque non partecipare ai Play Off Scudetto, che per Civitanova rappresentano l’ultima chance per “salvare” una stagione caratterizzata da numerosi problemi e fin qui avara dal punto di vista dei risultati. L’ex schiacciatore della nazionale ha ancora un anno di contratto con la Lube, ma aveva già dichiarato in un’intervista di voler lasciare l’Italia a fine stagione: ora, però, l’addio potrebbe essere anticipato di qualche mese. LEGGI TUTTO

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    Wolosz: “Vogliamo Scudetto e Champions. Le difficoltà? Colpa del record, ma non solo…”

    Di Redazione Conegliano la macchina perfetta. Conegliano la squadra dei record. Conegliano la squadra da battere. Negli ultimi anni i titoli si sono sprecati per l’Imoco e ora che la squadra delle invincibili pare essere tornata “umana” per il solo fatto d’aver perso qualche gara in campionato e lasciato per strada qualche trofeo, cosa a cui nessuno più era abituato, in molti si arrovellano per cercare di capire chi possa succederle al trono. Ma siamo proprio sicuri che le Pantere siano sul punto di abdicare? “Puntiamo a Scudetto e Champions” dice senza se e senza ma Asia Wolosz, colei che da cinque stagioni siede magistralmente in cabina di regia di una delle squadre più forti di tutti i tempi, in un’intervista rilasciata alla collega Marisa Poli per La Gazzetta Dello Sport. Una dichiarazione d’intenti precisa, al netto comunque delle difficoltà che nessuno nasconde ci siano state, a partire proprio dalla palleggiatrice polacca. “È stato un anno complicato con tante ragazze arrivate tardi. Ci sono stati infortuni, la stanchezza dopo un’estate con Olimpiade ed Europeo e a dicembre e gennaio abbiamo pagato un calo di forma mentale e fisica. C’è voluto un po’ perché trovassimo il nostro ritmo, ma poi abbiamo ricominciato a divertirci in campo e questo si è visto”. Probabilmente le ragazze allenate da Santarelli hanno sentito forte il peso di un’impresa da Guinness World Record, quella poi raggiunta delle 76 vittorie consecutive (e 720 giorni di imbattibilità). Una pagina di storia che per essere scritta ha richiesto uno sforzo enorme, soprattutto dal punto di vista mentale. “La parte più difficile per noi è stata prima quella di eguagliare e poi di battere il record – racconta Wolosz -. Nella testa avevamo il conto alla rovescia: ne mancano tre, due, una. Ne parlavamo e ne parlavano tanto, ora tutta quella pressione è andata via”. E ciò che resta, e resterà per sempre, è la consapevolezza di aver preso parte a un’impresa sportiva che vale forse più di tanti trofei. “Tutte noi, anche fra dieci anni, potremo raccontare ai nostri bambini di questo primato che rimarrà per sempre. Non abbiamo avuto un premio, ma resterà per sempre una bella storia, una bella impresa”. Passato e presente, nelle parole di Wolosz, ma c’è anche un futuro prossimo che bussa alla sua porta, e non è fatto di finali e coppe, bensì è legato al suo contratto con Conegliano, in scadenza a fine stagione. “Non è ancora il momento di parlarne (pubblicamente, n.d.r.), ma ne stiamo discutendo. Posso solo dire che cinque anni fa quando ho firmato non pensavo di rimanere tanto tempo qui. Ho trovato un punto di riferimento, una città tranquilla dove vivere. Mi sono sempre trovata molto bene, la scelta di venire a Conegliano è stata la migliore della mia carriera” conclude. (fonte: Gazzetta dello Sport) LEGGI TUTTO

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    Gioia Trento, Michieletto: “Abbiamo raggiunto un altro obiettivo che in pochi credevano possibile”

    Di Redazione Continua il sogno europeo della Trentino Itas che, nonostante la sconfitta al tie break contro i tedeschi del Berlin Recycling Volleys, strappa il pass per la semifinale di Champions League. I ragazzi di coach Lorenzetti hanno messo sul campo un’ottima prova corale, arginando il 2-0 degli avversari e conquistando il passaggio sul 2-2. Il platonico tie break, infine, è terminato 15-13, a riprova di una sfida al cardiopalma. Ora per Trento si prospetta un derby tutto italiano in semifinale, contro i cugini della Sir Sicoma Monini Perugia, già incontrati durante la fase a gironi. Michieletto: “Siamo moto felici di questi due set raggiunti: venire a Berlino, in questo palazzetto così caldo e con la pressione molto alta che gli avversari hanno messo nei primi due set, ci rende ancora più orgogliosi di quello che abbiamo fatto. Non era scontato rimontare dal 2-0, sono davvero felice di giocare con questi ragazzi. Adesso abbiamo raggiunto un altro obiettivo che in pochi, a inizio anno, credevano possibile”. Kaziyski: “Per noi una grande impresa e, soprattutto, una grande battaglia quella giocata sul campo di Berlino. Sotto 2-0, un po’ di dubbi e di nervosismo ci sono venuti, ma ci siamo rimessi a giocare come sappiamo fare e abbiamo dato dimostrazione di una grande prova di squadra”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Blengini: “Ci credevamo e si è visto”. Anzani: “In questi palcoscenici non servono motivazioni”

    Di Redazione La Cucine Lube Civitanova non riesce nell’impresa e viene eliminata dalla Champions League Maschile. Sul campo polacco del Jastrzebski Wegiel, i ragazzi di coach Blengini conducono per 2 set a 0, per poi fallire due palloni decisivi per il Golden Set e venire rimontati dai padroni di casa che chiudono il match al tie break. C’è tanta delusione in casa Lube, per l’eliminazione ai quarti di uno degli obiettivi stagionali della società. Ora per Blengini e squadra resta solo il campionato: GIANLORENZO BLENGINI: “Non sono bastati tre set giocati molto bene. Siamo andati sotto e abbiamo avuto le nostre occasioni. Quando in una partita così non puoi sbagliare nulla è molto difficile, dato che dopo l’andata avevamo un compito arduo. Ci credevamo e si è visto. Siamo venuti qua per fare la nostra partita e ottenere la qualificazione, sapendo che incontravamo una squadra che ci aspettava senza la nostra pressione. Peccato, siamo molto amareggiati. La pallonata presa da Yant? Gli infortuni e gli episodi fanno parte del gioco: sabato a Verona un avversario si è fatto male. Noi pensiamo a quello che possiamo fare, cercando di impegnarci al meglio e pensando a quello che deve succedere da domani. Il boccone da mandare giù adesso è molto amaro, domani cercheremo di metabolizzarlo poi ci tufferemo nel campionato che incombe”. OSMANY JUANTORENA: “Bisogna fare i complimenti agli avversari, hanno fatto una grande partita e non era facile. Noi abbiamo avuto le nostre occasioni e non le abbiamo sfruttate, così la gara si è complicata. Al terzo set si sono caricati, mentre al quarto sono stati sopra e noi non siamo stati lucidi. Ci dispiace, ma complimenti a loro perché hanno giocato meglio. Per me non era facile tornare in campo in una partita del genere dopo tanto tempo fuori, ma ho dato il mio massimo, pur non essendo al top della condizione. Non è bastato. Il campionato resta l’unico obiettivo e ce la metteremo tutta per arrivare fino in fondo”. SIMONE ANZANI: “Abbiamo giocato due set di altissima intensità e di altissimo livello, neanche loro si aspettavano questa reazione dopo la partita di mercoledì scorso, ma era l’atteggiamento giusto da mettere in campo: lo abbiamo dimostrato per tre set. Abbiamo perso due chance per andare avanti di qualche punto, ma quando giochi contro grandi squadre non devi lasciare nulla al caso e forse oggi qualcosina abbiamo lasciato. In questi palcoscenici non c’è bisogno di avere motivazioni: perso il terzo set nulla era compromesso, ma i nostri avversari hanno iniziato a giocare meglio. Loro vanno in Semifinale, mentre noi masticheremo amaro per qualche giorno, poi penseremo subito al campionato. La partita di sabato contro Perugia è la peggiore possibile dopo questa brutta botta. Siamo andati molto vicini a fare l’impresa oggi, ma non è bastato. Come dicevo con Simon, dobbiamo fare di più”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO