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    Enweonwu operata a Villa Stuart, i tempi di recupero saranno valutati nei prossimi giorni

    Di Redazione

    Nella serata di ieri la schiacciatrice azzurra Terry Enweonwu ha raggiunto la Clinica Villa Stuart di Roma per la valutazione del trauma distorsivo riportato durante la partita tra Italia e Algeria ai Giochi del Mediterraneo.

    In seguito agli accertamenti eseguiti dall’équipe del professor Mariani l’atleta, questa mattina, è stata sottoposta con successo alla ricostruzione del legamento crociato anteriore e alla regolarizzazione delle lesioni ad esso associate.

    Il percorso di riabilitazione – conclude la nota della Federazione – e i tempi di recupero saranno definiti in base al decorso post-operatorio.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Grande ritorno a Conegliano, Kelsey Robinson Cook sarà di nuovo Pantera

    Di Redazione La Prosecco DOC Imoco Volley saluta il ritorno di Kelsey Robinson Cook (ha preso il cognome del marito) nella famiglia delle Pantere, con cui aveva già giocato nel 2015/16 e nella seconda parte della stagione 2016/17. Kelsey è sempre rimasta nel cuore dei tifosi gialloblù per le sue doti tecniche e umane, lei è anche la giocatrice  che resterà per sempre nella storia della società di Conegliano perchè fu proprio lei a siglare l’ultimo punto della finale scudetto 2016 che consegnò al Palaverde il primo scudetto delle Pantere.Giocherà con il numero 3 e sarà con la sua esperienza e la sua classe un elemento fondamentale nel nuovo scacchiere della Prosecco DOC Imoco 2022/23.La Carriera – Nata a Elmhurst il 25 giugno 1992, è una schiacciatrice di 188cm. La carriera di Kelsey Robinson inizia la squadra scolastica della St. Francis High School. Gioca poi a livello universitario per tre anni con la Tennessee, disputando la NCAA Division I dal 2010 al 2012, per poi trasferirsi per il suo senior year alla Nebraska nella stagione 2013. Nella stagione 2015 gioca in Portorico, poi il grande salto nel 2015/16 con l’Imoco Volley nel campionato italiano dove mette subito in mostra le sue qualità di schiacciatrice particolarmente dotata nel fondamentale della ricezione. L’anno seguente gioca a Pechino, per poi tornare a gennaio a Conegliano con cui conclude la stagione vincendo la Coppa Italia. Nel campionato seguente non può resistere alle “sirene” turche e la troviamo al VakıfBank Istanbul, con cui vince la Supercoppa turca, la Coppa di Turchia e la Champions League, nell’anno successivo 2018/19 di nuovo il campionato turco  a cui aggiunge il Mondiale per Club.Nella stagione 2019-20 è ancora nella massima divisione turca, ma cambia sponda e si trasferisce al Fenerbahçe, mentre nella stagione seguente torna a giocare nella Chinese Volleyball Super League, vestendo la maglia del Guangdong Hengda, per poi chiudere la stagione nuovamente con i colori del Fenerbahçe Istanbul. Si trasferisce quindi in Giappone per il campionato 2021-22, partecipando alla V.League Division 1 con le Toyota Queenseis. Nazionale – “Kesh” è uno dei punti fermi negli ultimi anni di coach Karch Kiraly nel Team USA. Debutta nel 2014 nel Montreux Volley Masters, torneo nel quale vince la medaglia d’argento, per poi vincere l’oro al Campionato Mondiale giocato in Italia. Un anno dopo vince la medaglia d’oro al World Grand Prix, dove viene premiata come miglior schiacciatrice, quella di bronzo alla Coppa del Mondo e un altro oro al Campionato Nordamericano 2015. Nel 2016 conquista la medaglia d’argento al World Grand Prix e quella di bronzo ai Giochi di Rio de Janeiro. In seguito vince la medaglia d’oro alla Volleyball Nations League 2018, bissata anche nell’edizione 2019. Sempre nel 2019 vince la medaglia d’argento alla Coppa del Mondo, venendo premiata come miglior schiacciatrice, e al campionato Nordamericano. Nel 2021 conquista un’altro successo nella VNL e soprattutto può festeggiare il triondo Giochi Olimpici di Tokyo.Dopo i giochi è convolata a nozze con il pallavolista Brian Cook, in una cerimonia tenutasi proprio in Italia (Toscana) a conferma del legame di Kelsey con il nostro Paese.Le Dichiarazioni – La società ha intercettato “Kesh” al termine dell’ultima tappa della VNL che l’ha vista fare furori nel match di domenica con la Turchia (21 punti), qualificandosi al primo posto con il Team USA in vista delle finali. “Ho sempre desiderato tornare a Conegliano e quando si è presentata questa opportunità, ho capito in un battibaleno che era il posto in cui volevo stare. Ho sensazioni bellissime quando penso agli anni passati con le Pantere, i ricordi più belli sono certamente la vittoria dello Scudetto nel 2016 e la partecipazione alla final four di Champions League nel 2017. Poi negli anni successivi ho giocato in altri contesti, sono stata estremamente fortunata a giocare in squadre forti con tante campionesse di talento e obiettivi importanti. Sinceramente non mi sarei mai aspettata di poter tornare con la Prosecco DOC Imoco Volley, una società speciale e una squadra che è arrivata al top, ma adesso si è avverata questa combinazione e voglio dare il massimo, continuerò a lavorare e migliorare per giocare al meglio con una squadra così talentuosa e ambiziosa”.“Di certo da quando sono arrivata la prima volta in Italia sono molto cambiata, ero molto giovane ed ora sono maturata come giocatrice e come persona. Penso che con il tempo dopo tante partite e manifestazioni importanti sono diventata un’atleta più esperta, invece nella vita privata ora sono sposata e mi è piaciuto condividere la mia vita all’estero con mio marito Brian e tutti i momenti più belli della vita confrontandomi con altre culture e stili. Mi è mancata però l’Italia e il campionato italiano che è sempre più competitivo e sono contenta di tornare, spero di avere un impatto come giocatrice e come persona nella nuova squadra, sono a disposizione del coach e dello staff per aiutare il team per qualsiasi cosa ci sia bisogno. Come squadra mi sembra che saremo veramente forti e completi, credo ci siano tutte le potenzialità per creare un gruppo vincente e provare a portare a casa più trofei possibili! Ora quest’estate mi sto concentrando con la Nazionale USA per ben figurare nella VNL dove siamo andate bene e nei Campionati Mondiali, poi sarò a disposizione e non vedo l’ora di tornare a giocare davanti ai fantastici tifosi gialloblù nel “nostro Palaverde! Mi sono mancati in questi anni e sono elettrizzata perché…mi sembra di tornare a casa!” (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Medaglia di bronzo per l’Italia ai Giochi del Mediterraneo maschili

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Si chiude con una medaglia la spedizione della nazionale maschile ai Giochi del Mediterraneo: nella finale per il terzo posto di Orano l’Italia sconfigge la Francia per 3-1, rimontando un set di svantaggio e al termine di un quarto parziale tiratissimo (chiuso sul 31-29 dopo sei match point annullati agli azzurri). Una soddisfazione importante per la squadra di Vincenzo Fanizza dopo la delusione della sconfitta in semifinale contro la Croazia. Si tratta del secondo bronzo nella storia della nostra nazionale ai Giochi dopo quello conquistato in Siria nel 1987; l’Italia aveva vinto l’oro nelle ultime tre edizioni disputate. Italia-Francia 3-1 (22-25, 25-20, 25-15, 31-29)Italia: Recine 10, Falaschi 4, Magalini 15, Di Martino 2, Gironi 23, Catania (L), Vitelli 7, Ferrato, Crosato ne, Pol ne, Gardini, Schiro ne. All. Fanizza.Francia: Ramon (L), Nevot 3, Panou 10, Basic 12, Faure 10, Kaba 6, Gueye 4, Motta Paes 2, Lawani 7, Rebeyrol 2, Pothron 3, Roehrig 3.Arbitri: Hariz (Tunisia) e Rogic (Serbia). (fonte: Oran 2022) LEGGI TUTTO

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    VNL femminile: anche la Thailandia alle Finals. L’Italia sfiderà la Cina

    Di Redazione Con l’ultima giornata della terza tappa di VNL femminile sono state determinate le nazionali qualificate alle Finals della manifestazione, che si svolgeranno in Turchia, ad Ankara, dal 13 al 17 luglio. A strappare l’ottavo e ultimo posto, l’unico ancora in palio, è stata la Thailandia: nonostante la sconfitta di ieri contro l’Italia, la nazionale asiatica – premiata soprattutto dall’ottimo avvio della competizione – è riuscita a restare in sella grazie ai ko subiti dal Canada contro l’Olanda e dalla Germania contro gli USA, entrambi per 3-1. Le thailandesi affronteranno nei quarti di finale la Turchia: per regolamento, infatti, il paese ospitante, già ammesso di diritto alle Finals, in caso di piazzamento tra le prime 8 viene considerato come testa di serie numero 1 del tabellone. Gli altri abbinamenti dei quarti vanno a scalare: gli USA, che si sono confermati al primo posto grazie al successo sulle tedesche (gran partita di Sarah Wilhite con 24 punti), affronteranno quindi la Serbia in un affascinante match tra campionesse olimpiche e mondiali, mentre il Brasile se la vedrà con il Giappone, che ha perso tre posizioni nell’ultima settimana. L’ultima sfida sarà quella tra le azzurre – terze per un solo set perso in più rispetto alle verdeoro – e la Cina, risalita al quarto posto grazie al faticoso successo per 3-1 sulla Corea del Sud. Proprio contro le cinesi, nella fase iniziale, la squadra di Davide Mazzanti ha subito una delle due sole sconfitte della prima fase, dopo quella nella gara d’esordio contro la Turchia. Infine il Belgio, nonostante la vittoria per 3-2 sul Giappone (altri 29 punti di Herbots), non è riuscito a evitare il penultimo posto e dovrà partecipare alla prossima Challenger Cup per evitare la “retrocessione” in European League. La Corea del Sud, ultima classificata, è infatti già certa per regolamento dell’ammissione alla prossima edizione. LA SITUAZIONEPool 5: Turchia-USA 2-3 (22-25, 25-18, 25-27, 25-23, 16-18); Giappone-Serbia 1-3 (25-22, 20-25, 19-25, 22-25); Germania-Canada 3-1 (25-19, 19-25, 27-25, 25-23); Belgio-Giappone 3-2 (25-16, 18-25, 25-19, 11-25, 15-10); USA-Germania 3-1 (25-17, 25-13, 13-25, 25-22).Pool 6: Cina-Corea del Sud 3-1 (25-13, 19-25, 25-19, 26-24); Thailandia-Italia 0-3 (20-25, 14-25, 14-25); Polonia-Bulgaria 1-3 (25-22, 13-25, 17-25, 22-25).Classifica finale: USA 11 vittorie (32 punti); Brasile e Italia 10 (29)*; Cina 8 (26); Giappone 8 (25); Serbia 8 (23); Turchia 7 (23); Thailandia 5 (15); Rep.Dominicana 5 (14); Germania e Olanda 4 (14); Canada, Polonia e Bulgaria 4 (12); Belgio 4 (8); Corea del Sud 0 (0).*Brasile secondo per miglior quoziente set Quarti di finale (mercoledì 13/giovedì 14 luglio): Turchia-Thailandia, USA-Serbia, Brasile-Giappone, Italia-Cina.Semifinali sabato 16 luglioFinali domenica 17 luglio IL RANKING FIVB1. USA 401 punti; 2. Brasile 377; 3. Cina 345; 4. Italia 339; 5. Turchia 328; 6. Serbia 309; 7. Giappone 290; 8. Russia 278; 9. Rep.Dominicana 267; 10. Olanda 250; 11. Germania 235; 12. Belgio 216; 13. Polonia 214; 14. Thailandia 205; 15. Bulgaria 203; 16. Canada 188. (fonte: Volleyball World) LEGGI TUTTO

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    Beach Pro Tour ‘Future’: Scampoli-Bianchin e Benzi-Bonifazi sconfitti in finale ai Giardini Naxos

    Di Redazione Si è concluso con un prezioso secondo posto il percorso di Claudia Scampoli e Margherita Bianchin nel torneo “Future” del Beach Pro Tour 2022 a Giardini Naxos (ME), superate nella finale dalle belghe Cools Vd Vonder per 1-2 (16-21, 21-17, 13-15). Un secondo posto arrivato al termine di una gara intensa e combattuta, nella quale hanno a più riprese tentato di ostacolare la corsa delle atlete belghe. Claudia e Margherita hanno chiuso la competizione con un bilancio fatto di quattro vittorie e una sola sconfitta, mettendo in mostra un beach volley di alto livello.Nel tabellone maschile secondo posto anche per Carlo Benzi e Davide Bonifazi. La coppia tricolore, infatti, è stata superata solo in finale dagli australiani Fuller O’Dea, S. 1-2 (21-19, 16-21, 15-17) al termine di una partita molto combattuta. Dopo aver vinto il primo set il duo italiano ha dovuto subire la rimonta degli avversari capaci d’imporsi in volata al tie-break. Si chiude, invece, con un buon terzo posto finale l’avventura di Jacob Windish e Gianluca Dal Corso nel torneo siciliano. La coppia azzurra, dopo l’ottimo percorso dei giorni scorsi, ha ceduto questa mattina solo in semifinale contro Benzi-Bonifazi. Nella finale per il 3°-4° posto invece Jacob e Gianluca sono stati bravi a ricompattarsi, conquistando una medaglia di bronzo dopo aver battuto al tie break 2-1 (18-21, 22-20, 15-9) la squadra lituana formata da Stankevicius-Knasas.A vincere nella finale per il terzo e quarto posto femminile, invece, sono state Valentina Calì e Margherita Tega. Le giovani atlete del Club Italia, reduci dalla partecipazione ai Campionati Mondiali di Roma, si sono imposte nel derby tutto italiano per 2-0 (21-15, 32-30) contro Reka Orsi Toth ed Eleonora Gili. Una sfida emozionante che ha regalato spettacolo ai presenti a Giardini Naxos in cui Valentina e Margherita, dopo aver agilmente vinto il primo set, hanno dovuto faticare non poco nel secondo e dove le due squadre hanno battagliato punto a punto fino al conclusivo 32-30. I risultati raccolti oggi dalle coppie in gara rappresentano anche un successo per il movimento del beach volley italiano, perché ben cinque coppie, tra tabellone maschile e femminile, hanno concluso il proprio percorso nei primi quattro posti del torneo. (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Beach Pro Tour ‘Future’: successo per la coppia azzurra Scampoli-Bianchin ai Giardini Naxos

    Di Redazione

    Si è concluso nel migliore dei modi il percorso di Claudia Scampoli e Margherita Bianchin nel “Future” del Beach Pro Tour 2022 a Giardini Naxos (ME) che hanno ottenuto la vittoria del torneo. La coppia azzurra ha superato infatti nella finale 1°-2° posto le belghe Cools Vd Vonder per 2-1 (21-16, 17-21, 15-13).  Claudia e Margherita hanno chiuso la competizione con un bilancio perfetto fatto di cinque vittorie su altrettante gare disputate mettendo in mostra un beach volley di alto livello.Nel tabellone maschile secondo posto anche per Carlo Benzi e Davide Bonifazi. La coppia tricolore, infatti, è stata superata solo in finale dagli australiani Fuller O’Dea, S. 1-2 (21-19, 16-21, 15-17) al termine di una partita molto combattuta. Dopo aver vinto il primo set il duo italiano ha dovuto subire la rimonta degli avversari capaci d’imporsi in volata al tie-break.

    Si chiude, invece, con un buon terzo posto finale l’avventura di Jakob Windish e Gianluca Dal Corso nel torneo siciliano. La coppia azzurra, dopo l’ottimo percorso dei giorni scorsi, ha ceduto questa mattina solo in semifinale contro Benzi-Bonifazi. Nella finale per il 3°-4° posto invece Jakob e Gianluca sono stati bravi a ricompattarsi, conquistando una medaglia di bronzo dopo aver battuto al tie break 2-1 (18-21, 22-20, 15-9) la squadra lituana formata da Stankevicius-Knasas.A vincere nella finale per il terzo e quarto posto femminile, invece, sono state Valentina Calì e Margherita Tega. Le giovani atlete del Club Italia, reduci dalla partecipazione ai Campionati Mondiali di Roma, si sono imposte nel derby tutto italiano per 2-0 (21-15, 32-30) contro Reka Orsi Toth ed Eleonora Gili. Una sfida emozionante che ha regalato spettacolo ai presenti a Giardini Naxos in cui Valentina e Margherita, dopo aver agilmente vinto il primo set, hanno dovuto faticare non poco nel secondo e dove le due squadre hanno battagliato punto a punto fino al conclusivo 32-30.

    I risultati raccolti oggi dalle coppie in gara rappresentano anche un successo per il movimento del beach volley italiano, perché ben cinque coppie tricolori, tra tabellone maschile e femminile, hanno concluso il proprio percorso nei primi quattro posti del torneo.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mazzanti soddisfatto: “Bravi a mandare la Thailandia fuori giri”. Orro: “Finals? Siamo forti…”

    Di Redazione L’Italia cala il poker di vittorie anche nella week 3 di Volleyball Nations League. Dopo i successi su Polonia, Corea del Sud e Bulgaria, le azzurre hanno regolato anche la Thailandia 3-0 (25-20; 25-14; 25-14). Quattro su quattro a Sofia, ottavo successo consecutivo, vittoria numero dieci in VNL, è questo il bilancio delle azzurre in vista delle Finals in programma ad Ankara dal 13 al 17 luglio. E in attesa della sfida tra USA e Germania, l’Italia chiuderà la fase eliminatoria davanti a Giappone, Serbia, Turchia e Cina (e con ancora in bilico l’ottavo posto) ma con la Turchia che prenderà comunque la posizione 1 (in quanto paese ospitante delle Finals). Le azzurre rientreranno nella mattinata di domani in Italia dove riposeranno fino a giovedì 7 luglio per poi ritrovarsi in collegiale presso il Centro di preparazione olimpica Giulio Onesti di Roma. Davide Mazzanti – “Partita di grande qualità dove tutta la squadra si è mossa con ordine – ha dichiarato il CT azzurro – durante i timeout ho detto alle ragazze che mandare fuori giri la Thailandia non è una cosa da poco anzi direi che nella nostra storia non era mai successo. Abbiamo fatto un super lavoro con approccio giusto e determinazione. Portarle fuori ritmo e averle indotte in errore da ancora più valore a quanto fatto con muro-difesa. Abbiamo gestito bene le forze in questa Pool che era un obiettivo di questa settimana quasi pari ai risultati ed ora arriviamo alle Finals con grande consapevolezza e questo è importante. A tal proposito voglio fare un grosso in bocca al lupo alle ragazze che hanno fatto parte di questo gruppo nelle prime due settimane e che domani giocheranno per l’oro ai Giochi del Mediterraneo, perché anche grazie al loro contributo adesso siamo alle Finals e in questo stato di forma. Siamo un gruppo e tutte sono cresciute facendo esperienza e dando una grossa mano a chi ha giocato dopo ed ora andrà alle finali”. Anna Danesi – “Dal punto di vista personale ho impiegato un po’ a carburare anche se contro la Thailandia non è mai semplice – ha ammesso Anna Danesi – poi però giocando di squadra siamo uscite fuori giocando un’ottima partita. Loro giocano una pallavolo molto veloce ed imprevedibile e lasciarle a 14 nei set significa che abbiamo fatto un ottimo lavoro difendendo bene ed attaccando altrettanto. Adesso dobbiamo voltare pagina, vogliamo sognare in vista delle Finals dove potremo incontrare squadre mai affrontate finora. Però prima lavoreremo una volta in Italia per crescere ulteriormente e poi andremo a giocarci le nostre chance ad Ankara”. Alessia Orro – “Ci siamo divertite tantissimo – ha dichiarato la palleggiatrice italiana, Alessia Orro – contro delle avversarie per niente semplici da affrontare con il loro gioco rapido. Abbiamo fatto bene in muro-difesa e giocato una bella pallavolo divertendoci molto. Questi risultati dicono che siamo forti ma sono certa che anche senza tante vittorie le altre avrebbero guardato a noi come una grande squadra. Adesso però andiamo alle Finals con un pizzico di emozione ma con ancora qualche giorno per migliorare e lavorare. Fisicamente il mio ginocchio sta rispondendo molto bene e non immaginavo di essere già a questo punto. Dal punto di vista tecnico devo ancora migliorare, ho commesso delle sbavature su cui voglio lavorare e che spero che con il passare dei giorni in gruppo saranno superate. Però in generale sono felice di come giochiamo di squadra e per questo ringrazio le mie compagne per come hanno lottato su ogni pallone”. Classifica generale provvisoriaUSA 10 vittorie (29 pt), Brasile 10 vittorie (29 pt), Italia 10 vittorie (29 pt), Giappone 8 vittorie (23 pt), Serbia 8 vittorie (23 pt), Cina 7 vittorie (23 pt), Turchia 7 vittorie (23 pt), Thailandia 5 vittorie (15 pt), Rep. Dominicana 5 vittorie (14 pt), Germania 4 vittorie (14 pt), Canada 4 vittorie (12 pt), Polonia 4 vittorie (11 pt), Olanda 3 vittorie (11 pt), Bulgaria 3 vittorie (9 pt), Belgio 3 vittoire (6 pt), Corea del Sud 0 vittorie (0 pt). (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    VNL: 3-0 anche alla Thailandia, l’Italia vola alle Finals con 10 vittorie su 12

    Di Giuliano Bindoni L’Italia chiude nel migliore dei modi questa Week 3 di Volleyball Nations League centrando contro la Thailandia l’ottava vittoria consecutiva, e decima in totale nel torneo. Dopo aver sperimentato nelle precedenti uscite, che hanno dato la possibilità di non spremere troppo alcune giocatrici e di testare l’effettiva compatibilità di altre con il suo sistema di gioco, il ct Mazzanti in quest’ultimo match ha mandato in campo quello che dovrebbe essere lo starting six titolare con cui ad Ankara andrà alla conquista di questa VNL, e poi del Mondiale dopo l’estate. Al di là del risultato, che era comunque scontato, di cose incoraggianti non se ne sono viste però molte. A convincere poco, anche in questa occasione, è stata la regia. Se Orro aveva giocato benissimo la partita di ieri contro la Bulgaria, oggi ha stentato per lunghi tratti a trovare la giusta intesa con alcune compagne (non le centrali), Egonu in primis. La stessa cosa era successa anche a Malinov nel match contro la Corea del Sud. Bisognerà trovare la magia dell’Europeo, e in fretta, ma non abbiamo dubbi che la prossima settimana, quando le azzurre si ritroveranno in palestra per preparare le Final Eight, il ct Mazzanti sarà in grado di accordare i suoi strumenti per trasformare la sua squadra ancora una volta in una vera orchestra. foto Volleyball World STARTING SIX – Come detto, tutte le big in campo per l’Italia, con diagonale Orro-Egonu, Chirichella-Danesi al centro, Sylla e Pietrini in banda e De Gennaro libero. Dall’altra parte della rete Sriwacharamaytakul schiera le sue con Pornpun al palleggio opposta a Pimpichaya, Kaewkalaya e Hattaya centrali, Ajcharaporn e Chatchu-On schiacciatrici e Piyanut libero. 1° SET – Primo punto del match a firma Chirichella, che di polpastrelli trova il block-out del muro avversario. Con la stessa dinamica arriva anche il secondo punto azzurro con Egonu sempre da post 2. Al terzo attacco Orro arma anche la mano al centro di Danesi che non sbaglia. Ma attaccano, e bene, anche le avversarie che restano a contatto e poi addirittura accelerano andando avanti 4-7. Egonu con un attacco dei suoi conquista prima il cambio palla e poi pizzica la linea di fondo dai nove metri mettendo a referto il primo ace della sua partita. In queste prime fasi è principalmente la numero 16 Pimpichaya a creare i maggiori problemi per De Gennaro e compagne, andando a bersaglio con grande efficacia, di forza o di tocco, tanto da posto 4 quanto da posto 2. Il controsorpasso Italia (10-9) arriva con una pipe devastante di Egonu, e poco dopo si brekka (12-10) con un errore delle asiatiche al termine di una lunga azione risolta da Sylla con due difese davvero super. Ace di Orro e il solco aumenta (+3). Un vantaggio che l’Italia riesce a difendere fino alla fine del set, al netto di qualche errore di Egonu, che in un paio di occasioni ci mette del suo, in altre non viene servita alla perfezione da Orro che in questo primo set fatica a trovare la giusta intesa con la nuova giocatrice del VakifBank. L’Italia non benissimo anche nel gioco mura-difesa (1 solo muro punto in tutto il set), merito delle asiatiche che sono brave a muovere la rete, ma compensa con il servizio, che crea alle sempre qualche grattacapo, e si gira così campo con il punteggio di 25-20. foto Volleyball World 2° SET – Anche nel secondo set le thailandesi difendono su tutti i palloni, e si esaltano anche oltre misura quando riescono a contenere una stella mondiale del calibro di Egonu. L’ex Pantera è così costretta ad imprimere ancor più potenza ai suoi colpi e nell’azione che vale il secondo punto azzurro centra violentemente in pieno volto il libero Supattra costringendola a lasciare il campo con la borsa del ghiaccio sulla fronte. Bello il gesto di Paola che passa sotto la rete per scusarsi con l’avversaria e accertarsi delle sue condizioni. Col passare delle azioni ci si rende conto, però, che quella a cui si sta assistendo non è sicuramente una bella partita. Tanti errori da una parte e dall’altra, tante alzate imprecise che costringono le attaccanti a sterili pallonetti. Le Azzurre, in un modo o nell’altro, doppiano le asiatiche sul 12-6 e da metà set in avanti diventano anche più efficaci nel contenere gli attacchi a muro. Il gioco avversario diventa sempre più falloso e poco incisivo, e il risultato è un 25-14 sconsigliato ai puristi della bella pallavolo. 3° SET – Nel terzo parziale si va subito avanti 7-2 ed è subito chiaro che il match non ha più molto da raccontare. L’Italia cerca semplicemente di chiuderla nel modo più rapido possibile, giocando col braccio sciolto e la testa libera (20-10). A svegliare tutti dal torpore ci pensa Moki De Gennaro, che si inventa un’alzata in bagher di spalle per Danesi che schiaccia al centro praticamente una veloce. Alla fine la chiude Sylla (25-14). Com’è, come non è, la miglior marcatrice dell’incontro è comunque sempre lei, Paola Egonu con 24 punti (4 ace e 1 muro). In doppia cifra anche Pietrini (12). THAILANDIA – ITALIA 0-3 (20-25, 14-25, 14-25)THAILANDIA: Chatchu-On 10, Pimpichaya 8, Hattaya 5, Ajcharaporn 4, Kaewkalaya 2, Thanacha 2, Sasipapron 2, Jarasporn 1, Piyanut (L), Pornpun, Sutadta, Supattra, Sirima, Tichakorn. All. SriwacharamaytakulITALIA: Pietrini 11, Danesi 9, Egonu 24, Sylla 8, Chirichella 7, Orro 3, De Gennaro (Libero), Fersino. N.E. Lubian, Gennari, Bonifacio, Degradi, Malinov e Nwakalor. All. MazzantiArbitri: Akrinci Erdal (Tur) e Adler Laszlo (Hun)Durata: 23’, 20’, 22’Spettatori: 150Note: Italia: a 7, bs 7, m 6, et 5. Thailandia: a 3, bs 0, m 0, et 8. LEGGI TUTTO