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    Perugia sempre più a trazione cubana, arriva anche l’opposto Jesus Herrera Jaime

    Di Redazione Sempre più cubana la nuova Sir Safety Susa Perugia. La società bianconera chiude il reparto degli opposti di Andrea Anastasi ed affianca al confermato Kamil Rychlicki il nuovo acquisto Jesus Herrera Jaime!Classe ’95, nativo dell’Avana, sangue, temperamento e braccio caraibico per il mancino Herrera che si presenta al PalaBarton con alle spalle gli inizi in patria all’Artemisa, gli anni in Argentina all’Obras San Juan Voley ed al Bolivar Voley, le due stagioni in Francia allo Chaumont Volley-Ball 52 e tanta nazionale cubana. Nonostante i “soli” 196 cm, le grandi doti di elevazione e sospensione e la velocità del suo mancino consentono ad Herrera un grande ventaglio di traiettorie e colpi offensivi, prediligendo in particolare un gioco molto rapido del proprio palleggiatore. Caratteristiche tra l’altro perfettamente complementari rispetto a quelle del suo nuovo compagno di reparto e che quindi offrono a coach Anastasi tante possibili soluzioni tattiche anche in corsa. Con capitan Leon e l’altro nuovo acquisto Cardenas, salgono dunque a tre gli atleti di sangue cubano in squadra, pronti ad incendiare il PalaBarton con la loro innata carica agonistica. Ed Herrera si presenta così al popolo bianconero. “Ai tifosi dico: aspettatevi il meglio dal mancino Herrera, ho fame e sete di vittorie!”.Oltre alle qualità da giocatore, è un personaggio decisamente interessante Herrera. “Perché ho scelto Perugia? La verità è che io non ho scelto Perugia, non avrei mai pensato che un club tra i più grandi al mondo potesse interessarsi a me e quindi, quando ho ricevuto la notizia che erano interessati, non ci credevo proprio!”, sorride Jesus. In arrivo una esperienza tutta nuova per Herrera, un’esperienza che non vede l’ora di vivere. “Il campionato italiano è il numero uno al mondo, tutti vogliono giocarci, ci sono i migliori giocatori al mondo. Quando sei in una squadra come Perugia che gioca per vincere tutto gli obiettivi personali non contano. Naturalmente, come penso tutti, ho l’ambizione di giocare e di farmi conoscere in Italia. Cosa ne penso della squadra? Confesso che non guardo molta pallavolo (sorride ancora Herrera, ndr), ma è chiaro che parliamo di un roster composto da grandi campioni. Leon? È il migliore al mondo, so che imparerò tanto da lui”.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cisterna riporta in Superlega Marko Sedlacek, ex di Piacenza e Monza

    Di Redazione Uno dei volti nuovi della prossima stagione in casa pontina si chiama Marko Sedlacek, schiacciatore di 202 centimetri di altezza, capace nelle tre stagioni in cui è stato in Italia tra Piacenza e Monza, di mettere insieme 60 presenze per un totale di 189 punti tra campionato e Coppa Italia. Schiacciatore croato, nativo di Zagabria, può soltanto che essere contento di tutto questo, di riabbracciare uno dei campionati più importanti al mondo. Lo farà, tra le altre cose e al pari del connazionale Dirlic, con una medaglia pesante al collo, l’oro conquistato ai recenti Giochi del Mediterraneo con la nazionale croata. Sei pronto per questa nuova avventura con la Top Volley Cisterna?“Sono felice ed entusiasta di essere tornato in Italia e di tornare a giocare in quello che secondo me è il campionato più importante al mondo. Credetemi, non vedo l’ora che inizi questa stagione con la Top Volley Cisterna”Cosa ti hanno dato le esperienze di Piacenza prima e Monza dopo in Superlega e cosa può darti un club storico in Italia come Cisterna?“Nelle tre stagioni che ho vissuto in Italia, ho acquisito una grande esperienza, complice anche il fatto di essere stato al fianco di molti grandi giocatori. Adesso a Cisterna il mio ruolo sarà un po’ diverso. Sono più vecchio e, dunque, più esperto e spero di mostrare tutto ciò che ho imparato all’inizio della prossima stagione con la mia nuova squadra”.Alla Top Volley Cisterna ritroverai Dirlic e, soprattutto, arriverai fresco della medaglia d’oro conquistata ai Giochi del Mediterraneo con la Croazia.“Dirlic è il mio compagno di squadra in nazionale. Giochiamo insieme tutta l’estate e l’augurio che ci siamo già fatti è quello di continuare a farlo a questi livelli e spinti dalla stessa carica emozionale anche nella Top Volley Cisterna”. Come ti sembra questa nuova squadra che sta nascendo?“Giovane e competitiva allo stesso tempo. Credo che possa ritagliarsi uno spazio importante nella prossima Superlega”.Cosa ti ha convinto ad accettare la Top Volley Cisterna?“Volevo competere nuovamente a grandi livelli in quello che è il migliore campionato al mondo. Come ho detto prima, la Top Volley Cisterna è una squadra che va vista in prospettiva, guidata da un allenatore, Fabio Soli, che ho già avuto a Monza e per il quale nutro una grande stima. Con lui ho sempre avuto un ottimo rapporto e sono contento di poterci tornare a lavorare”. Credi al pari degli altri che ci sia la possibilità nella prossima stagione di giocare anche in Challenge Cup?“Spero che giocheremo la Challenge Cup, sarebbe estremamente positivo per noi giocare in una competizione europea e per loro avere un’altra squadra italiana al via”. La schedaMARKO SEDLACEKnato a Zagabria (Croazia), il 26 luglio 1996202 cm, ruolo schiacciatore Carriera2013-14 Mladost Zagreb2014-15 Rennes Volley 352015-16 LPR Piacenza2016-19 Mladost Zagreb2019-20 Vero Volley Monza2021-22 Galatasaray Instanbul2022-23 Top Volley Cisterna Palmares2 Campionati Croati 2017/18,2018/192 Supercoppe di Croazia 2016/17, 2017/183 Coppa di Croazia 2013/14, 2016/17, 2018/19  In nazionaleEuropean silver League 2018Giochi del Mediterraneo 2022 (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Italia doma un combattivo Iran e festeggia l’ottava vittoria in VNL

    Di Redazione

    Ottava vittoria in VNL maschile e primo posto consolidato: l’Italia festeggia nel migliore dei modi la certezza (già conquistata il giorno precedente) di un posto tra le prime 8 della classifica generale, anche se deve sudare sette camicie per superare l’Iran. Fuori partita nel set di apertura, gli asiatici sfoderano tutta la loro grinta e il loro carattere dal secondo in poi, aggrappandosi principalmente a una battuta killer – micidiale il neo-milanese Milad Ebadipour – oltre che alle loro consuete doti difensive. Gli azzurri sfiorano una clamorosa rimonta dal 21-24 nel secondo set, strappano il terzo al fotofinish e nel quarto si vedono annullare quattro match point prima di riuscire finalmente a chiudere.

    C’era curiosità per l’impatto di Ivan Zaytsev, alla prima gara in azzurro da Tokyo 2020: lo Zar è il top scorer dei suoi (17 punti), e anche se la sua prova in attacco non è trascendentale, con il 46% e 5 errori, dà un discreto contributo in battuta e a muro. Prestazione di alto livello anche per la coppia centrale formata da Gianluca Galassi (13 punti) e Simone Anzani (10 con 4 muri), ottimamente azionata da Simone Giannelli. In ricezione, invece, è una giornata difficile un po’ per tutti, compresi Daniele Lavia e Fabio Balaso (alternato nel finale con Scanferla); le cose non migliorano troppo con l’ingresso di Mattia Bottolo che, però, si fa sentire con l’ace della vittoria nel terzo set. Dall’altra parte, 26 punti di Ebadipour (4 ace) e 23 di Esmaeilnezhad.

    L’Italia tornerà in campo domani sera alle 20 contro la Serbia, per poi chiudere la settimana domenica con l’Olanda; incontri a questo punto ininfluenti per la classifica degli azzurri ma molto importanti per quella degli avversari, ancora a caccia di un posto tra le prime 8.

    I SESTETTI – La novità nel sestetto dell’Italia è la presenza di Ivan Zaytsev in diagonale con Giannelli. Al centro torna Galassi con Anzani, gli schiacciatori sono Lavia e Michieletto, il libero Balaso. L’Iran risponde con Vadi in palleggio, Esmaeilnezhad opposto, Jelveh e Toukhteh centrali, Esfandiar ed Ebadipour in posto 4, Hazratpour libero.

    1° SET – L’Iran crea subito problemi alla ricezione azzurra con l’ace di Toukhteh per lo 0-2, ma in men che non si dica Galassi e Lavia ribaltano il risultato (4-3) ed è l’Italia a volare sull’8-4 con due attacchi consecutivi di Michieletto, costringendo gli iraniani al time out. Il muro di Zaytsev e l’ace di Giannelli valgono l’allungo dell’11-5, poi Michieletto rende ancora più severo il parziale (13-6). L’Iran si appoggia ancora al servizio di Ebadipour per ridurre le distanze (13-9), ma gli azzurri restano saldamente in controllo con Lavia (16-10) e Galassi firma anche l’ace del 19-12. Il solito Ebadipour ci prova ancora a muro (19-14), ma dal 20-15 l’Italia prende definitivamente il volo, passando direttamente al set point con due punti di Zaytsev. Chiude Lavia al secondo tentativo: 25-16.

    2° SET – C’è Sharifi al posto di Esfandiar nell’Iran, ma a partire meglio è sempre l’Italia, che si porta prima sul 2-0 e poi sul 4-1, con Galassi in evidenza. Zaytsev firma il 7-4 e Michieletto il 9-5, ancora una volta il CT iraniano è costretto a fermare il gioco. In questo caso però la mossa sembra funzionare: Esmaeilnezhad riduce le distanze (10-8) e poi l’Iran, trascinato da Ebadipour, trova un break pesante per l’11-12. Gli azzurri provano a reagire con Lavia e si riportano avanti 15-13 sull’errore di Sharifi, ma subiscono l’immediato pareggio; nuovo tentativo di fuga firmato Zaytsev (19-17) e nuovo aggancio di Esmaeilnezhad sul 21-21. De Giorgi chiama time out e inserisce Bottolo, ma al rientro Ebadipour infila due ace micidiali; Bottolo però sbaglia e concede tre set point (21-24). Non è finita: Zaytsev, Giannelli e lo stesso Bottolo (ace) annullano tutte le chance per il 24-24. Ai vantaggi però l’Iran ha altre due occasioni e trasforma la seconda con Sharifi (25-27).

    3° SET – Sull’onda dell’entusiasmo gli iraniani partono ancora fortissimo: servizio di Vadi e attacchi di Ebadipour per lo 0-4 che costringe De Giorgi all’immediato stop. Esmaeilnezhad allunga sul 2-6 e Sharifi firma il mani out del 4-8, ma l’Italia non molla e risale fino all’8-9 con l’ace di Giannelli; poi è la battuta di Michieletto a far girare il set, facendo volare gli azzurri dall’8-10 al 13-10. L’Iran prova a rimanere incollato nel punteggio (13-12), ma viene rispedito indietro dai muri di Zaytsev prima e di Galassi poi (17-14). Zaytsev mantiene il vantaggio (20-17), ma quando va in battuta Ebadipour sono ancora dolori: di nuovo “pizzicato” il braccio di Anzani per l’ace del 21-21. Rientra Bottolo, il finale è punto a punto: Galassi si procura il set point (24-23), Bottolo va in battuta e lo trasforma con l’ace del 25-23.

    4° SET – C’è Bottolo al posto di Lavia nel sestetto iniziale dell’Italia. Ebadipour prova subito a farsi sentire (1-2), ma l’ace di Zaytsev e il muro di Giannelli regalano il primo break all’Italia (7-4). L’Iran cambia in regia, inserendo Pazhooman per Vadi; dopo il 9-5 firmato Galassi arriva anche il time out di Nouri, ma gli azzurri continuano a volare con l’ace di Giannelli (12-7). Ancora una volta gli iraniani si aggrappano al servizio: due ace di Esmaeilnezhad per il 13-11 e De Giorgi ferma il gioco, inserendo poi Scanferla come libero. Un errore di Zaytsev riduce il vantaggio a un punto e ancora Esmaeilnezhad inventa il pareggio a quota 15, ma Giannelli e Michieletto siglano subito il nuovo break (17-15). L’ace di Galassi e i due muri consecutivi di Giannelli e Anzani sembrano chiudere il discorso (21-16), anche se Esfandiar ci prova ancora con un altro servizio vincente (21-18). Anzani mura ancora per il 23-18, Malakisorkhi sbaglia la battuta del 24-19; Ebadipour annulla i primi due match point, Esmaeilnezhad ne cancella altri due (24-23) finché finalmente Michieletto scaccia i fantasmi (25-23).

    Italia-Iran 3-1 (25-16, 25-27, 25-23, 25-23)Italia: Cavuto ne, Michieletto 11, Giannelli 7, Balaso (L), Sbertoli, Zaytsev 17, Bottolo 4, Cortesia ne, Galassi 13, Lavia 11, Romanò ne, Anzani 10, Russo ne, Scanferla (L). All. De Giorgi.Iran: Jelveh, Ebadipour 26, Toukhteh 4, Hazratpour (L), Gholipour (L) ne, Esmaeilnezhad 23, Vadi 1, Daneshdoust ne, Sarlak 1, Esfandiar 5, Saadat ne, Pazhooman, Malakisorkhi, Sharifi 4. All. Nouri.Note: Italia: battute vincenti 8, muri 10, errori 25. Iran: battute vincenti 8, muri 7, errori 27.

    LA SITUAZIONEPool 5: Francia-USA 2-3 (25-15, 22-25, 25-22, 14-25, 8-15); Germania-Australia 3-1 (20-25, 25-16, 25-21, 26-24); Canada-Brasile 0-3 (18-25, 19-25, 16-25). Prossimo turno: Argentina-Australia ven 8/7 ore 5.40; Francia-Brasile ven 8/7 ore 8.40; Giappone-Canada ven 8/7 ore 12.10.Pool 6: Italia-Iran 3-1 (25-16, 25-27, 25-23, 25-23); Bulgaria-Slovenia gio 7/7 ore 17; Polonia-Cina gio 7/7 ore 20. Prossimo turno: Bulgaria-Olanda ven 8/7 ore 14; Slovenia-Iran ven 8/7 ore 17; Italia-Serbia ven 8/7 ore 20.Classifica: Italia 8 vittorie (25 punti); USA 8 (22); Polonia e Francia 7 (22); Giappone e Brasile 7 (21); Olanda 6 (17); Iran 5 (14); Slovenia 4 (12); Serbia 4 (11); Germania 4 (10); Argentina 3 (11); Cina e Canada 2 (6); Bulgaria 1 (6); Australia 1 (2). LEGGI TUTTO

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    VNL maschile: anche USA e Francia si qualificano alle Finals

    Di Redazione Sono già quattro le nazionali qualificate alle Finals di VNL maschile, che si svolgeranno a Bologna dal 20 al 24 luglio: dopo l’Italia – paese organizzatore e comunque già certa di un posto tra le prime 8 – e la Polonia, questa notte anche gli USA e la Francia hanno centrato l’obiettivo. Lo scontro diretto si è infatti concluso sul 3-2 per la squadra di John Speraw, risultato che lancia gli americani in vetta alla classifica (con una partita in più delle altre) ma che consente anche ai campioni olimpici di ottenere matematicamente il biglietto per le fasi finali. La Francia ha senza dubbio sulla coscienza la sconfitta (la seconda nel torneo), con 40 errori-punto a carico: 6 sono di Boyer e 4 di Patry, che si sono alternati senza costrutto nel ruolo di opposto. Gli USA hanno fatto il loro, con un’altra ottima prestazione di Aaron Russell, autore di 18 punti e 3 muri vincenti sui 9 di squadra. La Germania, intanto, ha faticosamente battuto l’Australia per 3-1, con 24 punti di Moritz Reichert: solo la matematica tiene ancora in gioco per la qualificazione i tedeschi, a cui manca soltanto una partita da giocare. LA SITUAZIONEPool 5: Francia-USA 2-3 (25-15, 22-25, 25-22, 14-25, 8-15); Germania-Australia 3-1 (20-25, 25-16, 25-21, 26-24); Canada-Brasile gio 7/7 ore 11. Prossimo turno: Argentina-Australia ven 8/7 ore 5.40; Francia-Brasile ven 8/7 ore 8.40; Giappone-Canada ven 8/7 ore 12.10.Pool 6: Olanda-Cina 3-0 (29-27, 25-12, 25-13); Slovenia-Serbia 3-0 (25-15, 25-19, 25-23). Prossimo turno: Italia-Iran gio 7/7 ore 14; Bulgaria-Slovenia gio 7/7 ore 17; Polonia-Cina gio 7/7 ore 20.Classifica: USA 8 vittorie (22 punti); Italia, Polonia e Francia 7 (22); Giappone 7 (21); Brasile 6 (18); Olanda 6 (17); Iran 5 (14); Slovenia 4 (12); Serbia 4 (11); Germania 4 (10); Argentina 3 (11); Cina e Canada 2 (6); Bulgaria 1 (6); Australia 1 (2). (fonte: Volleyball World) LEGGI TUTTO

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    La nuova Busto Arsizio di Enzo Barbaro: “L’obiettivo è impensierire le prime 4”

    Di Redazione Sarà una Unet E-Work Busto Arsizio completamente nuova, con due sole titolari confermate, quella che si presenterà al via della prossima stagione. Ma per Enzo Barbaro, nella sua ormai lunga esperienza con la società biancorossa, non è certo una novità. Il direttore generale della UYBA lo rivendica nell’intervista concessa a Samantha Pini su La Prealpina: “Spesso cerchiamo giocatrici che possano trovare a Busto l’ambiente giusto per potersi rilanciare, o consolidare quando siamo giovani. La storia recente ha dimostrato questo, e ci ha dato anche una credibilità sul mercato grazie alla quale le giocatrici ci scelgono per lo stesso motivo per cui noi scegliamo loro“. Per Barbaro, la nuova Busto è “una squadra che ha tante motivazioni, in cui gli stimoli dei singoli non dovrebbero mancare. Mi aspetto che abbia grinta, che sia capace di lottare, di essere fastidiosa per gli altri, per il semplice fatto che non mollerà niente. Rispetto alla passata stagione abbiamo qualche opportunità in più nei vari ruoli, in modo da ruotare e far riposare le giocatrici. Il difetto è forse la mancanza di un po’ di esperienza di partite di alto livello nel campionato italiano, e da questo punto di vista dovremo crescere: con i tanti cambi fatti ci servirà del tempo per trovare l’alchimia necessaria per competere“. Sugli obiettivi il direttore generale è molto chiaro: “Proveremo a impensierire le big e raggiungeremo il nostro obiettivo riuscendo a metterne sotto una delle 4. Anche loro avranno necessità di tempo e non è detto che possano trovare subito il loro equilibrio: noi ci inseriremo lì, colpendo i loro punti deboli. Si è però alzato anche il livello della concorrenza diretta: dal quinto all’ottavo posto ci sarà una bella bagarre per stare nei Play Off e puntare alla Coppa Italia“. L’intervista si chiude poi con una strizzatina d’occhio alla Futura Volley Giovani, l’altra squadra cittadina, in vista di un’eventuale unione delle forze: “Su un territorio che già non dimostra di essere generoso in termini di risorse, quelle che ci sono è un peccato sprecarle, perché facciamo fondamentalmente la stessa cosa. Il presidente Pirola ha già dato apertura al dialogo, forse i tempi non erano ancora maturi, ma non è una porta chiusa“. LEGGI TUTTO

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    Le 14 azzurre per le Finals di Ankara: torna Caterina Bosetti

    Di Redazione

    Inizierà domani, giovedì 7 luglio, la missione Finals della nazionale femminile. Le azzurre di Davide Mazzanti si ritroveranno al Centro Giulio Onesti di Roma per preparare l’ultimo atto della VNL, che si svolgerà ad Ankara dal 13 al 17 luglio. Il CT azzurro ha comunicato oggi i nomi delle 14 giocatrici che prepareranno i quarti di finale: l’unica novità rispetto all’ultima tappa disputata a Sofia è la presenza di Caterina Bosetti, che prenderà il posto di Alice Degradi tra le 4 schiacciatrici. La partenza per la Turchia è prevista nella mattinata di lunedì 11 luglio.

    L’Italia disputerà il proprio quarto di finale alle 14 (ora italiana) di giovedì 14 luglio contro la Cina. Il match sarà trasmesso in diretta tv da Sky Sport e in streaming su NOW; tutte le gare della VNL sono inoltre visibili in diretta streaming sulla piattaforma Volleyball World TV.

    Ecco le convocate:Palleggiatrici: Alessia Orro, Ofelia Malinov.Opposti: Paola Egonu, Sylvia Nwakalor.Centrali: Marina Lubian, Cristina Chirichella, Anna Danesi, Sara Bonifacio.Schiacciatrici: Myriam Sylla, Elena Pietrini, Caterina Bosetti, Alessia Gennari.Liberi: Monica De Gennaro, Eleonora Fersino.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’albo d’oro dei Giochi del Mediterraneo: ottavo oro per l’Italia femminile

    Di Redazione Con il successo ottenuto ieri a Orano, l’Italia si conferma assoluta dominatrice del torneo di pallavolo femminile dei Giochi del Mediterraneo: in 13 edizioni della manifestazione la nostra nazionale ha conquistato 11 medaglie, di cui ben 8 d’oro. L’ultima edizione disputata, nel 2018 a Tarragona, era stata una delle due sole occasioni in cui le azzurre erano rimaste fuori dal podio. Undici anche le medaglie conquistate dalla nazionale maschile, ma in questo caso il torneo si è disputato per 17 volte. Sette ori, due argenti e due bronzi per l’Italia, che con il terzo posto di Orano è andata sul podio per la quarta volta consecutiva: l’ultima edizione senza medaglie è quella del 2005. Foto Federazione Italiana Pallavolo ALBO D’ORO FEMMINILE1975 1. Jugoslavia, 2. ITALIA, 3. Turchia1979 1. ITALIA, 2. Jugoslavia, 3. Francia1983 1. ITALIA, 2. Francia, 3. Jugoslavia1987 1. Albania, 2. Turchia, 3. ITALIA1991 1. ITALIA, 2. Turchia, 3. Grecia1993 1. Croazia, 2. Francia, 3. Turchia1997 1. ITALIA, 2. Turchia, 3. Francia2001 1. ITALIA, 2. Turchia, 3. Francia2005 1. Turchia, 2. Grecia, 3. ITALIA2009 1. ITALIA, 2. Turchia, 3. Croazia2013 1. ITALIA, 2. Turchia, 3. Croazia2018 1. Croazia, 2. Grecia, 3. Turchia2022 1. ITALIA, 2. Turchia, 3. Serbia ALBO D’ORO MASCHILE1959 1. ITALIA, 2. Turchia, 3. Libano1963 1. Jugoslavia, 2. ITALIA, 3. Turchia1967 1. Jugoslavia, 2. Francia, 3. Turchia1971 1. Jugoslavia, 2. Turchia, 3. Grecia1975 1. Jugoslavia, 2. ITALIA, 3. Francia1979 1. Jugoslavia, 2. Grecia, 3. Francia1983 1. ITALIA, 2. Francia, 3. Grecia1987 1. Spagna, 2. Turchia, 3. ITALIA1991 1. ITALIA, 2. Jugoslavia, 3. Spagna1993 1. Francia, 2. Spagna, 3. Turchia1997 1. Francia, 2. Turchia, 3. Croazia2001 1. ITALIA, 2. Tunisia, 3. Turchia2005 1. Egitto, 2. Spagna, 3. Serbia e Montenegro2009 1. ITALIA, 2. Spagna, 3. Slovenia2013 1. ITALIA, 2. Tunisia, 3. Francia2018 1. ITALIA, 2. Spagna, 3. Grecia2022 1. Croazia, 2. Spagna, 3. ITALIA LEGGI TUTTO

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    Giochi del Mediterraneo, è oro per le azzurre di coach Pieragnoli

    Di Redazione [Contenuto in aggiornamento] E’ oro! La Nazionale femminile vince la finale dei Giochi del Mediterraneo battendo la Turchia per 3-1 (26-24, 25-20, 22-25, 25-22) e a nove anni di distanza dall’ultima volta torna sul gradino più alto del podio. Si tratta dell’ottava medaglia d’oro ai Giochi del Mediterraneo nel femminile, l’ultima nel 2013. Le azzurre, dopo un avvio estremamente equilibrato, che porta alla conquista dei primi due parziali, cedono un set alla Turchia ma si rimettono subito in carreggiata. L’attacco vincente di Frosini consegna all’Italia la medaglia d’oro, chiudendo il set 25-22. Un successo frutto dell’ottima prova di squadra delle ragazze di Luca Pieragnoli che sono sempre riuscite a tenere testa alle avversarie e a non perdere la concentrazione nei momenti decisivi del match. La finale per il 3° posto è stata vinta dalla Serbia che ha battuto 3-2 (16-25, 25-18, 20-25, 25-16, 15-10) la Spagna e ha conquistato il bronzo LEGGI TUTTO