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    Mercato B1 femminile: Ilaria Garzaro è una nuova giocatrice della Picco Lecco

    Di Redazione La squadra bianco rossa si completa con un nome davvero noto. Ilaria Garzaro, classe 1986, è entrata a far parte della compagine lecchese come centrale.  La carriera di Ilaria Garzaro inizia nel 2000 partecipando al campionato di Serie B2 con il Riviera Volley Barbarano. Nel 2001 fa l’esperienza del Club Italia. Nella stagione 2003-04 fa il suo esordio in serie A1 con il Forlì, dove resta per quattro annate. Nella stagione 2007-08 viene ingaggiata dal Robursport Pesaro, con la quale vince tre scudetti consecutivi, una Coppa Italia, due Supercoppe italiane e la Coppa CEV 2007-08. Nella stagione 2010-11 passa alla Robur Tiboni Urbino, dove resta per due annate, vincendo la Coppa CEV. Nella stagione 2012-13 viene ingaggiata dal Villa Cortese, mentre in quella successiva vesta la maglia del Busto Arsizio. Per il campionato 2014-15 gioca per la Savino Del Bene, mentre in quello successivo difende i colori della neopromossa Neruda di Bronzolo, per poi passare nella stagione 2016-17 al River di Piacenza, dove resta per due annate. Sempre in Serie A1, nella stagione 2018-19 si accasa al Filottrano. Per l’annata 2019-20 si trasferisce alla VolAlto Caserta, neopromossa in massima serie, dove tuttavia rimane solamente fino alla fine di gennaio 2020, quando si separa dalla formazione campana per trasferirsi all’Academy Sassuolo, in Serie A2, per la seconda parte della stagione. Per l’annata 2020-21 scende in Serie B2, ingaggiata dal Belluno. Nel 2021 disputerà il campionato B1 nella Picco Lecco.  “Sono contenta ed emozionata per questa nuova avventura. Le sensazioni sono davvero positive! La location sul lago è davvero suggestiva, specie in questa stagione, così ho scoperto un piccolo angolo di paradiso. Mi ha convinto il progetto, con l’iniziativa delle borse di studio che premia le ragazze per meriti di studio e sportivi. Inoltre molte colleghe che hanno militato nelle fila della Picco, mi hanno parlato di una bellissima esperienza” le parole di Garzaro. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ufficiale: Simone Parodi è un nuovo giocatore della Emma Villas Aubay Siena

    Di Redazione Simone Parodi è un giocatore biancoblu e domani, domenica 7, sarà a disposizione di Coach Montagnani per la prima partita con indosso la maglia numero 3 della Emma Villas Aubay Siena. Lo schiacciatore ligure, classe ’86, 195 cm, ha disputato l’ultima stagione tra l’Italia e la Polonia, iniziando il campionato in A2 con Taranto, passando all’Asseco Resovia nella massima serie polacca, per poi ritornare in Puglia, in fase play-off contribuendo alla conquista della promozione in SuperLega della Prisma Taranto. Il ricco curriculum di Simone Parodi parla da sé. Calca i campi della A1 fin dal 2005/06 con la maglia della Bre Banca Lanutti Cuneo e scende in A2 da protagonista con il club di Corigliano con il quale ottiene la promozione vincendo il premio come miglior giocatore Under 23 nel campionato di categoria. Nel ritorno in A1, veste per un anno la maglia di Verona ma è con Cuneo, il biennio successivo, che conquista uno scudetto, la Coppa Italia, la Supercoppa Italiana e la Coppa CEV. Dopo un grave infortunio al ginocchio nel 2011 Parodi si trasferisce alla Lube Macerata in cui, nei cinque anni successivi, aggiunge alla sua bacheca di trofei altri due scudetti e due Supercoppe. Rimane nella massima serie per due anni con Piacenza e un anno con Latina per poi partire per la sua prima esperienza all’estero con lo ZAKSA, nella Polska Liga Siatkówki, con cui si aggiudica la Supercoppa polacca 2019. Indossa i colori della Nazionale per la prima volta nel 2003 con l’Under 19, il team con cui otterrà la medaglia di bronzo agli europei. Nel 2007 arriva la prima convocazione nel gruppo Sennior per la partecipazione alla World League in Polonia. Si aggiungono al suo palmarès la medaglia di bronzo vinta ai Giochi Olimpici di Londra 2012, quelle delle World League 2013 e 2014 e i due argenti agli Europei del 2011 e del 2013. Parodi si è allenato in queste ultime due settimane con il team biancoblu che ha imparato a conoscere, dentro e fuori dal campo. “È chiaro che da parte della società ci sia volontà di fare un passo in avanti. Il mio inserimento e quello di Ivan (Kuznetsov) oltre all’arrivo di Montagnani ha evidenziato che il club è alla ricerca di nuovi obiettivi, tra tutti quello di fare bene”. Con Parodi il numero delle bande a disposizione del tecnico livornese sale a quota sei. “Un numero elevato di giocatori in questo ruolo può essere una motivazione in più. Anche a me, quando ero più giovane, sono capitate situazioni del genere e mi hanno aiutato a crescere, a migliorare, a dare il 100%, in palestra e in campo. Siamo tanti ed è meglio perché il campionato è lungo e ci sarà spazio per tutti. Io sono qui soprattutto per dare una grande mano a questa squadra e questa società”. CARRIERA2021/2022 A2 Emma Villas Aubay Siena2020/2021 A2 Prisma Taranto2020/2021 A Assecco Resovia Rzeszów (POL)2019/2020 A Grupa Azoty ZAKSA Kedzierzyn Kozle (POL)2018/2019 A1 Top Volley Latina2017/2018 A1 Wixo LPR Piacenza2016/2017 A1 LPR Piacenza2015/2016 A1 Cucine Lube Banca Marche Civitanova2014/2015 A1 Cucine Lube Banca Marche Treia2013/2014 A1 Cucine Lube Banca Marche Macerata2012/2013 A1 Cucine Lube Banca Marche Macerata2011/2012 A1 Lube Banca Marche Macerata2010/2011 A1 Bre Banca Lannutti Cuneo2009/2010 A1 Bre Banca Lannutti Cuneo2008/2009 A1 Marmi Lanza Verona2007/2008 A1 Bre Banca Lannutti Cuneo2006/2007 A2 Famigliulo Corigliano2005/2006 A1 Bre Banca Lannutti Cuneo PALMARES2021 Campionato A22014 Campionato Italiano2014 Supercoppa Italiana2012 Supercoppa Italiana2012 Campionato Italiano2011 Coppa Italia A12010 Coppa CEV2010 Supercoppa Italiana2010 Campionato Italiano (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Un aversano doc per la Ismea: ecco il nazionale classe 2005 Barretta

    Di Redazione Un Nazionale Under 17 dell’Italia nel roster della Ismea Aversa per il campionato di Serie A3 maschile. Una freccia per l’arco di coach Giacomo Tomasello che potrà essere utile già domenica 7 novembre contro la Leo Shoes Casarano (in programma al PalaJacazzi, ore 18). La famiglia normanna ha dato il benvenuto a Francesco Barretta, schiacciatore aversano doc (è nato proprio nella città delle cento chiese), ha appena 16 anni (è un classe 2005) ma è uno dei maggiori talenti nel panorama pallavolistico campano e italiano. Basti pensare che si è avvicinato al volley con le Olimpiadi 2016, è stato per due anni ad Aversa prima di lanciarsi nell’avventura con il Volley Meta di Sorrento. Dopo tre stagioni nel napoletano ecco la telefonata del presidente Sergio Di Meo, alla quale non si può dire di no: “Per me Aversa è una grande opportunità che mi permette di conciliare allenamento, scuola, famiglia e amicizia allenandomi in un contesto molto competitivo dal quale posso solo imparare. In questi giorni di allenamento già ho avuto preziosi consigli dagli allenatori e sto crescendo giorno dopo giorno. Non vedo l’ora di poter dare il mio contributo alla Ismea Aversa”. Dicevamo che Barretta è già nel giro della Nazionale. La prima convocazione c’è stata 2 anni fa e poi da quel momento in poi ha partecipato praticamente a tutti gli stage con la maglia azzurra. “Ma poi ecco una profonda delusione ad aprile – dice il 16enne – quando non sono stato convocato per il Torneo Wevza, che era il torneo di qualificazione agli Europei. Da lì è scattata una voglia di rivalsa che mi ha portato ad affrontare con maggiore grinta le settimane successive riuscendo a conqusitare la convocazione agli Europei in Albania. In Albania le emozioni sono state fortissime perché era la prima volta che si affacciavo in un contesto europeo non avendo mai lasciato l’Italia. Non sono stato titolare con l’Italia ma non posso nascondere che ho vissuto emozioni uniche che spero ovviamente di poter nuovamente rivivere. E per farlo devo disputare un grande campionato con la maglia della mia squadra, la Ismea Aversa”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Cina può attendere, Filippo Lanza firma con Cisterna

    Di Redazione Filippo Lanza è un nuovo giocatore della Top Volley Cisterna. Accordo concluso in questi giorni tra lo schiacciatore di Zevio e i dirigenti di via Don Morosini. Lanza vestirà la maglia biancoblu prima di prendere parte il prossimo anno al campionato nazionale cinese, sulle sue spalle confermato il numero 10, indossato anche nelle precedenti stagioni quando è stato in forza a Trento, Perugia e Monza lo scorso anno. Nelle ultime tre settimane il nuovo schiacciatore della Top Volley si è allenato al Palasport di Cisterna, fino a trovare un accordo con la società per la gioia dei tanti tifosi tra i quali negli ultimi giorni si è sparsa la notizia che oggi è diventata una piacevole conferma. Il team di coach Fabio Soli si arricchisce di una pedina fondamentale per il gioco di squadra, andandosi ad inserire in un gruppo in continua crescita come dimostrato dalla maturità espressa in campo nella vittoria di Verona.  “Sono molto grato alla società di Cisterna per avermi dato la possibilità di far parte, anche se per poco tempo, di questo gruppo”. Queste le prime parole di Filippo Lanza da giocatore della Top Volley Cisterna. “Sono in attesa di andare a svolgere il campionato in Cina. Volevo sfruttarlo al meglio questo periodo di attesa, per poter arrivare preparato a questa nuova avventura. La Top Volley mi ha dato la possibilità di allenarmi con il gruppo e poi successivamente siamo riusciti a trovare l’accordo e la possibilità di giocare insieme alla squadra ed unirmi al gruppo. A me fa molto piacere e credo anche ai ragazzi. Nel reparto schiacciatori mancava la presenza di un uomo in più”. “Da questa esperienza – spiega Filippo Lanza – mi aspetto in primis di contribuire al percorso di Cisterna, che è quello di cercare in ogni partita di ottenere il più possibile, sia a livello di gioco, che a livello di classifica per svolgere un campionato di qualità. Ho la fortuna di partecipare già nella quinta giornata in casa contro Vibo e questo mi rende veramente felice, perché non era semplice organizzare tutto in così poco tempo”. “La sensazione è quella di un gruppo che sta crescendo – aggiunge il nuovo schiacciatore della Top Volley – che deve ritrovare un po’ di fiducia nei propri mezzi. Si deve ricostruire una squadra intorno a tutti i giocatori che partecipano a questa stagione. Voglio dare il mio contributo e fare il massimo che posso per questa avventura. Penso che ci siano le possibilità, ci sono i mezzi, ovviamente va costruito anche il mio inserimento, comunque è ormai da tre settimane che mi alleno con loro e sto cominciando a conoscere i ragazzi, sarà poi il campo, sicuramente, il fattore più importare per mettere in pratica tutto quello che si sta facendo”. “Sono fiducioso – conclude Lanza – e allo stesso tempo non voglio creare troppe aspettative perché il percorso è lungo e va affrontato con tanta determinazione, portando nel gruppo anche un po’ della mia esperienza del passato, magari può aiutare la squadra e la società stessa ad ottenere le vittorie sperate”.  Sabato 6 novembre alle 18 l’esordio nell’incontro del Palasport di Cisterna contro la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ivan Kuznetsov è il nuovo rinforzo in banda della Emma Villas Aubay Siena

    Di Redazione Rinforzo in banda per la Emma Villas Aubay Siena che comunica di aver trasferito dal titolato club russo Belogorie Belgorod, Ivan Kuznetsov, banda classe 1999 di 204 cm di altezza. Cresciuto nelle giovanili di Belgorod, ha conquistato con la prima squadra la Coppa Cev nel 2017/18, la Challenge Cup nel 2018/19 e la medaglia di bronzo della Russian Cup nel 2018. Non mancano titoli, dal bronzo all’oro, ottenuti indossando la maglia Nazionale Under 19 e Under 21. In squadra a Belogorie, team guidato dal veterano Boris Kolchin, Kuznetsov ha condiviso il campo con Nemanja Petric, l’opposto marocchino Mohammed Al Hachdadi e Pavel Tetyukhin. La scorsa stagione ha condiviso il campo con Gabriele Nelli. “Sono molto felice di essere parte del team. – dichiara il nuovo schiacciatore, alla sua prima esperienza all’estero – Voglio ringraziare il club per questa grande opportunità. So che sarà dura per me non parlando italiano e non conoscendo bene neanche l’inglese ma sono sicuro che andrà tutto per il meglio! Go Siena!”. Il nuovo acquisto indosserà il numero 14 in maglia biancoblu. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Alla Tinet continua la tradizione bulgara: ecco Zlatan Yordanov

    Di Redazione Prosegue la felice tradizione che vede Prata trovarsi bene con i giocatori di origine bulgara. Dopo lo storico ex capitano Nedialko Deltchev e Yordan Galabinov, approda al PalaPrata un altro schiacciatore proveniente dal paese delle rose. È Zlatan Yordanov nato il 3 marzo 1991. Si tratta di un posto 4 potente (197 cm) con una carriera internazionale di tutto rispetto partita in patria al Marek Union Ivkoni (dove ha giocato dal 2011 al 2015) con puntate in Francia (Saint Nazare 2014), Turchia (Gumushane Torul Genclik nel 2015 e Inegol Beledyesi l’anno successivo) quindi Romania (Universitatea Craiova 2016), Polonia (MKS Bedzin 2017), Tunisia (Club Sfaxien 2018) di nuovo Turchia (Haliliye Belediye 2019) e poi il ritorno in patria con il Montana. “Sono molto felice, vogliono lavorare forte e far crescere squadra e ambiente cercando anche il salto di categoria. E questo è molto motivante per me – il primo commento del nuovo acquisto di Prata -. So anche che abbiamo tanti tifosi che spero potranno venire al palazzetto. Il nostro allenatore è un personaggio noto nel mondo della pallavolo e sono onorato di poter lavorare con lui. La squadra è veramente giovane ma ha un sacco di potenziale. È la prima volta che mi trovo ad essere tra i più anziani in squadra. Credo e spero potremo essere una squadra coesa e fare buone cose”. Le precedenti esperienze in Francia, Turchia, Romania, Tunisia e Polonia fanno di Yordanov un vero e proprio globetrotter. All’appello mancava giusto l’Italia. “In realtà sono già venuto in Italia, ma in vacanza con la mia famiglia. Ho molti amici che giocano o hanno giocato in Italia come ad esempio Seganov e Sokolov e mi hanno sempre detto che è il posto perfetto per avere un’ottima qualità sia di vita che di pallavolo”. “Che tipo sono dentro e fuori dal campo? – prosegue – I miei amici dicono che quando scendo in campo sono una persona completamente diversa rispetto a quella che sta fuori. Odio perdere e cerco sempre di fare di tutto per vincere. Tecnicamente parlando, cerco di adeguarmi alle richieste. Se serve posso essere più ricevitore oppure dedicarmi più all’attacco. Fuori dal campo, invece, sono un ragazzo molto tranquillo. Amo passare il tempo in famiglia con le mie due figlie che hanno 6 anni una e 5 mesi l’altra. Mi piace andare a pescare e ho già visto il fiume anche qui – sorride –. Quando vado a pescare mi rilasso completamente. Amo vivere nelle città piccole e non in quelle grandi e caotiche. Mi piace la vita semplice”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile, colpo della Star Volley: arriva la palleggiatrice Rosanna Bernardi

    Di Redazione Ventinove anni e un trascorso rilevante sul palcoscenico del torneo di Serie C. L’esperienza acquisita in diverse annate e la grandissima determinazione faranno di Rosanna Bernardi una novità di spessore per l’organico della Star Volley Bisceglie. La palleggiatrice ex Bitonto, Ruvo, Terlizzi e Dinamo Molfetta, rinforza il collettivo di coach Michelangelo Maggialetti: “Il rapporto di amicizia e fiducia con l’allenatore e alcune compagne, con cui già mi sono trovata molto bene a Terlizzi, ha giocato un ruolo importante nella mia scelta di accettare la proposta della Star Volley” ha spiegato la regista. Le aspettative di Bernardi rispetto al futuro prossimo con la maglia biscegliese sono chiare: “Bisogna partire dalla consapevolezza che nulla sarà semplice, considerate le tante difficoltà che incontreremo perché la C pugliese è davvero un torneo con diverse formazioni competitive. Sono sicura che ce la metteremo tutta per raggiungere l’obiettivo che abbiamo in testa”. I primi segnali emersi nel corso della preseason sono promettenti: “Abbiamo cominciato a lavorare sodo per migliorare l’intesa fra di noi e questo non potrà portare che a importanti miglioramenti. Lo spirito è quello giusto”. Rosanna Bernardi è l’undicesima atleta annunciata in ordine di tempo dalla Star Volley Bisceglie fra le componenti del roster che prenderà parte al prossimo campionato nazionale di primo livello di Serie C femminile: con lei gli altri cinque nuovi innesti Antonella Di Leo, Aurora Ranieri, Viviana Dominko, Sara Binetti ed Enza Ragone e le cinque confermate Ester Haliti, Elisabetta Todisco, Ida Gabriele, Emanuela Altamura e Ilaria De Nicolo. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Tonno Callipo si rinforza in seconda linea con l’arrivo di Davide Russo

    Le prime dichiarazioni in giallorosso: “Contento della chiamata della Callipo, quasi non riuscivo a crederci”. 
    La bella favola del giovane libero dalla A2 nel giro della Nazionale Under 21 ed ora anche in Superlega nella Tonno Callipo: “Il pensiero che una società come la Callipo abbia creato un progetto e ha dimostrato un grande interesse nei miei confronti mi rende fiero e felice di quello che ho fatto fino ad adesso. Per me l’obiettivo principale è sicuramente crescere tecnicamente, esplorare questo mondo dei grandi e vedere ciò che di bello può trasmettermi”.
    Il sogno che si avvera! Ecco la bella storia del promettente Davide Luigi Russo (20 anni lo scorso 9 febbraio, 180 cm di altezza), nativo di Poggiardo nel leccese, che approda alla Tonno Callipo in Superlega dopo una gavetta che lo ha visto iniziare all’Aurispa Alessano in A2 non ancora maggiorenne. Con lui la Tonno Callipo arriva al nono innesto nell’organico che affronterà la stagione 2021-2022. Dopo Borges, Flavio, Candellaro, Douglas, Basic, Partenio, Nicotra e Bisi, il giovane pugliese è un altro volto nuovo dei giallorossi chiamato ad occupare la casella del secondo libero nel roster di coach Baldovin. Russo è dotato di spiccate qualità difensive oltre che di una buona impostazione di ricezione. Virtù tecniche, ma anche agonistiche, che lo rendono un talento naturale nel ruolo di libero. Pur facendo affidamento su giocatori di grande esperienza nel comporre la squadra a tinte giallorosse, la dirigenza del Cub vibonese ha deciso di applicare una politica lungimirante assegnando spazi importanti a giovani interessanti che hanno voglia di dimostrare le proprie capacità e mettersi in gioco. Tra questi c’è Davide Russo che arriva da una terra come la Puglia, ricca di talenti che si sono meritatamente fatti strada nel mondo del volley di alto livello. Per il neo-libero gli indizi sono promettenti, ad iniziare da quelle chiamate nelle Nazionali giovanili che denotano come in Russo anche i tecnici azzurri abbiano intravisto qualità da sfruttare. Ovvio che adesso toccherà a lui in primis e a chi lo guiderà in seconda battuta, trasformare le buone aspettative in risultati concreti. Vibo diventa tappa basilare nel percorso di crescita del promettente Russo, in una realtà che si è sempre contraddistinta come terra fertile per far sprigionare il proprio talento ai giovani atleti.
    NUMERO 3. Russo indosserà la maglia numero 3 ed il motivo suggestivo e romantico lo spiega proprio il neo-giallorosso: “L’ho scelto perché è stato il primo numero che ho preso quando nel 2005 ho iniziato a giocare. Rappresenta il pilastro principale della mia vita. Come si può vedere in questa foto che conservo gelosamente scattata dove tutto ebbe inizio: era il 2005 all’inaugurazione del palazzetto del mio paese, lo stesso in cui i miei genitori mi portavano quando andavano a giocare con i propri amici.

    Ero davvero piccolo, avevo solo 4 anni, ma da quando misi piede lì, in quella che per me diventò casa, capii che non avrei più potuto farne a meno. Non esistevano giocattoli né play station, l’unica cosa che contava era giocare a pallavolo. Ricordo ancora con tanto amore tutte le persone che insieme a me sono cresciute in quel palazzetto, le foto attaccate sulla parete all’ingresso, il profumo, le sconfitte, le vittorie, le ginocchia sbucciate. Sono stati anni speciali che faranno sempre parte di me. Nella foto c’è anche Piera, la mia allenatrice, colei che mi ha fatto arrivare fin qui. Non è stata una semplice allenatrice: è stata una madre, un’amica, si è sempre presa cura di me, crescendomi e seguendomi. E tuttora gioisce insieme a me per ogni piccolo traguardo raggiunto. A lei devo davvero tanto. Quella foto, quel palazzetto e Piera sono tutto ciò che mi hanno fatto innamorare della pallavolo, ma che soprattutto mi hanno fatto prendere il volo. E spero con tutto il cuore di poter continuare a volare, di poter dare a quel bambino con il numero tre la possibilità di realizzare i suoi sogni”.
    NAZIONALE UNDER 21. Russo è uno dei prospetti più interessanti dell’intero panorama pallavolistico, non a caso ormai da qualche anno è nell’orbita delle Nazionali giovanili. Proprio in questi giorni sta partecipando, dopo quello di giugno, ad un collegiale a Darfo Boario Terme con la Nazionale Under 21 fino al 29 luglio, in preparazione ai Campionati del Mondo di categoria organizzati congiuntamente da Italia e Bulgaria (dal 23 settembre al 3 ottobre), con l’Italia inserita nella pool con Egitto, Repubblica Ceca e Thailandia. Tra l’altro sta condividendo questa avventura con un altro neo-giallorosso, lo schiacciatore Alberto Nicotra. L’indicazione, ormai da tempo, è arrivata direttamente dal direttore tecnico delle formazioni nazionali del settore giovanile Julio Velasco.
    CARRIERA. Ben sei le stagioni ad Alessano per Russo: dal 2015 al 2020, sempre in A2 tranne l’ultimo anno in A3. Quindi l’esperienza della scorsa stagione a Lagonegro, nuovamente in A2, guidato nella seconda parte del torneo dall’ex Tubertini. Il libero salentino ha esordito nella seconda serie nazionale giovanissimo, a dicembre del 2015, quando non aveva ancora 15 anni. Fu coach Livio Bramato nel corso della gara Ortona-Alessano a gettarlo nella mischia al posto del titolare Matteo Bisanti, infortunatosi. Da allora Russo, che ha anche rinunciato all’A2 per una intera stagione per motivi personali, ha collezionato 94 presenze ed altre 17 in A3. Ora per Russo si aprono le porte della Superlega come ulteriore tappa di un percorso, che non deve essere considerato un traguardo bensì un importante trampolino di lancio.
    DICHIARAZIONI. Alquanto carico Davide Russo all’esordio con la Callipo, una società che sventola ormai da oltre vent’anni con orgoglio la bandiera del Sud. “Quando ho ricevuto la chiamata dalla società calabrese – spiega Russo – sono stato sopraffatto da tante emozioni contemporaneamente, ero molto contento del grande interesse e del bel progetto che la Tonno Callipo mi ha prospettato, quasi non riuscivo a crederci. Per me che sono del Sud, è un onore far parte di uno dei Club più blasonati della Superlega ma soprattutto del Meridione”. È il sogno di chi gioca a pallavolo approdare nell’Olimpo della Superlega, così anche per Russo, che conferma: “Entrare in questo nuovo mondo è sicuramente una grande responsabilità, ma cercherò di viverla in modo tranquillo e sereno, facendo ciò che più amo”.  Sulle aspettative per la prossima stagione a Vibo, Russo è chiaro: “Il mio obiettivo principale è sicuramente crescere tecnicamente, esplorare questo mondo dei grandi e vedere ciò che di bello può trasmettermi”. A Vibo troverà il compagno di reparto Marco Rizzo, anche lui salentino e in giallorosso per la terza stagione consecutiva: “Lo conosco e so che è un libero con grandi qualità e proprio per questo cercherò di trarre beneficio dalla sua vicinanza per potermi migliorare”. Sull’ultima eccezionale stagione della Callipo dice: “A dir la verità non sono mai stato un grande appassionato di pallavolo come telespettatore, avendo sempre preferito viverla in prima persona anziché guardarla da uno schermo. So dell’ottimo traguardo raggiunto dalla Tonno Callipo col quinto posto finale e credo che abbiamo tutte le carte in regola per puntare ancora più in alto”. Russo vanta diverse esperienze con le Nazionali Giovanili, per ultima l’Under 21. Sul significato di tutto ciò per un giovane del Sud, il neo libero della Callipo osserva: “La maglia azzurra è la realizzazione di uno di quei sogni che fin da bambino tenevo custodito nel cassetto, quindi ha un valore fin troppo importante. So che sono ovviamente all’inizio e cercherò sempre di farmi trovare pronto anche in azzurro”. E per restare in tema, Russo in Nazionale è stato ‘attenzionato’ dal mitico Julio Velasco e poi convocato da Frigoni. “E di ciò mi ritengo molto fortunato – sprizza gioia Russo che conclude – e soprattutto onorato di avere questa opportunità. Non è una cosa che capita tutti i giorni e mi esorta a fare sempre meglio”.
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO