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    F1, Vettel e il mancato passaggio in Mercedes: “Avevo parlato con Lauda”

    ROMA – Le stagioni più importanti della carriera di Sebastian Vettel in Formula 1 sono divise tra Red Bull e Ferrari. Per il pilota tedesco, in passato, c’è stata anche la possibilità di approdare in Mercedes, come raccontato al podcast “Beyond the Grid”. “Forse c’era un’opportunità, ene avevo parlato con Niki (Lauda, ndr), ma ad essere onesti, ero a metà della mia esperienza con Ferrari – ha detto -. Ovviamente sarebbe stato un grosso problema, anche perché Lewis (Hamilton, ndr) era il loro numero uno e non so se avrebbero voluto averci entrambi in squadra”.Guarda la galleryLa Ferrari 365 GT4 2+2 di Niki Lauda
    Il racconto di Vettel
    “Ma anche io non ero molto interessato in quel momento, perché ero molto impegnato con la Ferrari, ed era il mio sogno far funzionare quel progetto – ha detto -. Quindi ci si parlava, ma non era nulla di serio. Penso che sarebbe stata una grande sfida essere compagno di squadra di Lewis, e credo che mi sarebbe piaciuto, ma non era destino. In quel momento, come ho detto, il mio obiettivo era vincere con la Ferrari. Non volevo cambiare squadra e vincere con la Mercedes, e mi sta bene così”. LEGGI TUTTO

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    F1 Ferrari, Vettel elogia l’ex compagno Leclerc: “Talento indescrivibile”

    ROMA – Charles Leclerc e Sebastian Vettel hanno avuto un rapporto privilegiato da compagni di squadra in Ferrari. Il monegasco ha dichiarato più volte di aver preso l’esperto tedesco come punto di riferimento nei primi anni nel Circus e seppur non sono mancati i momenti duri – come l’incidente di Interlagos nel 2019 – tra i due il rapporto di stima è rimasto immutato. Già in passato Vettel aveva definito Leclerc come “la stella più luminosa della F1” rincarando la dose nel podcast “Beyond the Grid”.
    L’elogio di Vettel
    “Charles dispone di una quantità indescrivibile di talento e il modo in cui riesce a trasmetterlo durante il giro di qualifica, il modo in cui spreme se stesso e la macchina, posso definirlo assolutamente fantastico”, questo l’attestato di stima di Vettel che ha lasciato il mondo della F1 proprio alla fine della stagione 2022.
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    F1 Ferrari, Vettel sul talento di Leclerc: “Davvero indescrivibile”

    ROMA – Il rapporto creato tra Sebastian Vettel e Charles Leclerc negli anni da compagni di squadra in Ferrari è stato senza dubbio speciale. Il monegasco ha dichiarato più volte di aver imitato alcuni comportanti del tedesco, soprattutto nei primi anni nel Circus e seppur non sono mancati i momenti duri – come l’incidente di Interlagos nel 2019 – tra i due il rapporto di stima è rimasto immutato. Vettel già in passato si era esposto su Leclerc definendolo come “la stella più luminosa della F1” rincarando la dose nel podcast “Beyond the Grid”.
    Le parole di Vettel
    Così l’ex campione del mondo ha definito le qualità di Leclerc. “Charles dispone di una quantità indescrivibile di talento e il modo in cui riesce a trasmetterlo durante il giro di qualifica, il modo in cui spreme se stesso e la macchina, posso definirlo assolutamente fantastico”, un ulteriore attestato di stima da parte del tedesco che proprio in questo 2022 ha lasciato il mondo della F1. LEGGI TUTTO

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    La Fia ferma i messaggi sulle magliette dei piloti

    TORINO – Cambiamenti al regolamento sportivo. Ritocchi, però di peso. Uno riguarda la cerimonia di premiazione sul podio, che dovrà essere seguita in maniera rigorosa per evitare sanzioni. Non che ci siano state recentemente delle interpretazioni personali del protocollo, ma in passato è accaduto. In ogni caso questo piccolo cambiamento è legato a un altro: i piloti non potranno più indossare capi d’abbigliamento che rechino messaggi politici. Anzi, testualmente, “politici o religiosi o personali”. Dunque stop alle scritte di Hamilton (come quella esibita al Mugello due anni fa) o ai messaggi tipo “Same Love” che aveva indossato Vettel. Il tedesco, in Canada, aveva sfoggiato anche un “stop all’estrazione delle sabbie bituminose” che certamente non era piaciuto al governo canadese. Tutto questo finisce. A meno che sia sottoposto alla Fia e approvato. Per la federazione è necessario per attenersi al principio di neutralità degli sporto automobilistici, in linea con quanto stabilisce e pratica anche il Cio. Ognuno la pensi come vuole, ma usare un podio di Formula 1 (o altri momenti simili) per mandare messaggi, sia pure con intenti costruttivi, è sempre parsa una forzatura.
    Incarichi e porte girevoli
    Un altro cambiamento riguarda il divieto per chi abbia lavorato per la Federazione stessa con ruoli senior (presidente o vice presidente) di assumere incarichi presso le squadre prima di sei mesi. Misura giusta, ma forse la si sarebbe dovuta allargare anche alle figure manageriali e tecniche, visto che spesso c’è visto un sistema di “porte girevoli” che ha alimentato polemiche e sospetti.
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    Il padre di Vettel: “Lascia la F1 con tanti amici nel paddock”

    ROMA – Norbert Vettel ha parlato a poche settimane dal ritiro ufficiale del figlio Sebastian dalla Formula 1. Ai microfoni del sito ufficiale del Circus, il padre dell’ex Ferrari ha sottolineato i forti legami creati dal quattro volte campione del mondo all’interno del paddock, fra i team per cui ha gareggiato e i colleghi, che hanno spesso espresso parole di rispetto per lui: “Vettel amava correre. Lascia la F1 con una serie di amici alla Ferrari, Aston Martin, Red Bull e Toro Rosso, così come altri sparsi per il paddock”. Guarda la galleryLa Ferrari 365 GT4 2+2 di Niki Lauda
    Futuro incerto
    “Futuro? Non lo so neanche io – ha aggiunto Norbert Vettel -. In questo momento voglio solo dirgli grazie per ciò che ha fatto e per ciò che ha dato a me e a tutti gli appassionati di Formula 1. Ricordo ancora quando da piccolo gli ho montato dei supporti sul kart per farlo arrivare ai pedali, il momento in cui è approdato in Formula 1 è una delle emozioni più grandi che abbia mai provato in vita mia”. LEGGI TUTTO

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    F1, Norbert Vettel: “Seb ha creato tante amicizie in Ferrari”

    ROMA – “Vettel amava correre. Lascia la F1 con una serie di amici alla Ferrari, Aston Martin, Red Bull e Toro Rosso, così come altri sparsi per il paddock”. Norbert Vettel ha parlato così a poche settimane dal ritiro ufficiale del figlio Sebastian dalla Formula 1. Ai microfoni del sito ufficiale del Circus, il padre dell’ex Ferrari ha sottolineato i forti legami creati dal quattro volte campione del mondo all’interno del paddock, fra i team per cui ha gareggiato e i colleghi, che hanno spesso espresso parole di rispetto per lui.Guarda la galleryF1, le più veloci al pit stop: la posizione della Ferrari
    Sul futuro
    “Futuro? Non lo so neanche io – ha aggiunto Norbert Vettel -. In questo momento voglio solo dirgli grazie per ciò che ha fatto e per ciò che ha dato a me e a tutti gli appassionati di Formula 1. Ricordo ancora quando da piccolo gli ho montato dei supporti sul kart per farlo arrivare ai pedali, il momento in cui è approdato in Formula 1 è una delle emozioni più grandi che abbia mai provato in vita mia”.
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    F1, Vettel e la Ferrari: “Leclerc aveva meno pressione di me”

    ROMA – Le stagioni di Sebastian Vettel in Ferrari sono state caratterizzate da grandi gioie ma anche momenti complicati. In particolare, gli ultimi anni passate a Maranello hanno coinciso con il momento più duro per la scuderia emiliana. Per il pilota tedesco, arrivato per riportare il titlolo in rosso ma mai riuscito a raggiungere il traguardo, si è trattato di un momento complicato. Diverso, a detta dello stesso Vettel, era per Charles Leclerc, poco più che un esordiente in Formula 1, visto che il suo arrivo in Ferrari coincide con la sua seconda stagione nel Mondiale.Guarda la galleryF1, i piloti più pagati: un ex Ferrari sul podio, indietro Leclerc e Sainz
    Su Leclerc
    Ai microfoni di “Motorsport-total” Vettel ha spiegato la differenza tra la sua situazione e quella di Leclerc, reduce dalla stagione da rookie in Sauber: “Non gli importava, voleva solo guidare. E un quinto o un secondo posto era ovviamente molto meglio del dodicesimo o ottavo con la Sauber”. “Non sono stati anni facili per me – ha aggiunto il tedesco -, ma sono stati anni molto importanti per la mia crescita”.
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    F1, Marko: “Vettel in Red Bull? C’è stato un incontro”

    ROMA – Helmut Marko ha parlato di un possibile approdo in Red Bull da parte di Sebastian Vettel. Il consigliere di Milton Keynes ha raccontato di un incontro con l’ex Ferrari, fresco di ritiro dalla Formula 1, il cui futuro a lungo termine non è ancora ben definito. “Abbiamo avuto un incontro e penso che se Seb potesse ottenere una posizione di qualche responsabilità, allora sarebbe attirato di nuovo dall’ambiente F1 – ha detto ai microfoni di Sky Deutschland -. Questo è ciò che è stato accennato nel discorso. Ora gli lasceremo piantare qualche albero, lasciandolo in pace, poi vedremo cosa succederà”. Guarda la galleryRoberto Carlos impazzisce per Sainz, Alonso e Verstappen al GP del Brasile!
    Le parole di Marko
    “Avrebbe sicuramente il livello e la personalità per farlo – ha aggiunto Marko -. È una persona di carattere, che capisce il valore delle persone e comprende il contributo che loro darebbero per il successo. Sta a lui decidere a cosa dedicarsi ora. Abbiamo due squadre e siamo completamente aperti a qualsiasi possibilità. Ma per Sebastian c’è una grande differenza. Se scegliesse di fare il senior manager, dovrebbe essere sul posto per primo e andare via per ultimo, e si guadagnarebbero molti meno soldi di un pilota”.
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