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    Emma Villas Aubay Siena partita alla volta di Verona: gara da ex per Lorenzo Cortesia e Federico Bonami

    La Emma Villas Aubay Siena è partita questo pomeriggio alla volta del Veneto. Dove domani sera a partire dalle ore 20,30 la compagine toscana sfiderà Verona per un match valevole per la decima giornata di campionato. Gli scaligeri occupano la quarta posizione della classifica con 14 punti all’attivo, frutto di un cammino fin qui composto da cinque vittorie e quattro sconfitte.
    I senesi iniziano contro Verona il loro dicembre assolutamente intenso, con sei partite da giocare in un mese. Sono due gli ex di questo match, uno per parte:  Lorenzo Cortesia da una parte, a Siena nella stagione sportiva 2018-19 (la prima per la squadra senese nel campionato di Superlega), e Federico Bonami dall’altra parte, a Verona per tre anni fino alla stagione scorsa.
    Il calendario della decima giornata prevede le seguenti partite: Perugia – Taranto, Trento – Padova, Piacenza – Cisterna, Monza – Modena mentre lunedì si giocherà la sfida Milano – Civitanova Marche.
    Verona è stata promossa in Superlega nel 2008; nel tempo ha fatto emergere molti giovani importanti, arrivando a vincere anche una Challenge Cup. Al timone di questa squadra c’è da quattro stagioni l’esperto e vincente allenatore bulgaro Stoytchev ( 4 scudetti, 3 Champions League, 4 Mondiali per club, 3 Coppa Italia). Un duo di palleggiatori ben assortiti (l’esperto brasiliano Raphael, classe 1979, e l’italiano Spirito) in diagonale con il gigante (220 cm) russo Sapozhkov; in posto 4 si alternano lo schiacciatore canadese Perrin, il bomber maliano Keita (recordman della campionato Italiano con 18 ace) e la promessa slovena Mozic; al centro Cortesia e Mosca (neo campione del mondo con De Giorgi) si alternano con il bulgaro Grozdanov; chiude il roster il libero Gaggini.

    C’è un solo precedente tra le due squadre all’Agsm forum, a favore dei veneti, per 3-1 risalente alla stagione 2018-2019. Nella gara di quel campionato disputata al PalaEstra Verona si impose al tiebreak.

    Alla vigilia della gara abbiamo posto uno accanto all’altro i due ex dell’incontro: Federico Bonami e Lorenzo Cortesia.
    Federico Bonami, hai trascorso tre anni a Verona: quali sono i tuoi ricordi e le tue emozioni nel ripensare a quella squadra e a quella città?
    “Ripensare a Verona ovviamente mi emoziona perché è stata per me una seconda casa. Ci sono stato tre anni, ho vissuto lì anche periodi brutti legati alla pandemia da Coronavirus. Penso di essere entrato in quei tre anni nelle maglie di quella città, di averla scoperta e di avere iniziato a capirla. Ho conosciuto tanti veronesi che mi hanno veramente aperto le porte, mi sono sentito proprio a casa e sono stato veramente bene. È emozionante anche ripensare all’aspetto sportivo perché ogni anno abbiamo lottato e abbiamo raggiunto a mio avviso dei bei risultati. Lo scorso anno abbiamo visto tanti spettatori al palazzetto grazie anche ai buoni risultati raggiunti dalla squadra”.
    Quanto è stata utile quella esperienza triennale nella società veronese nella tua crescita umana e sportiva?
    “Sono cresciuto tantissimo in quei tre anni sia come giocatore, perché abbiamo lavorato tanto, che come essere umano perché mettersi in gioco quotidianamente è qualcosa che ti stimola a crescere. Penso di essere maturato tanto, è stata una parte della mia vita molto importante”.
    Quanto vale questa gara tra Verona e Siena?
    “Per me è un match particolare. Gioco contro la mia ex squadra e tornare a Verona sarà senza dubbio emozionante. Sono molto contento di farlo e di rivedere tanti ragazzi con i quali ho un rapporto eccezionale”.
    Siena arriva a questo match dopo una gara persa al PalaEstra contro Taranto: cosa dire del momento della squadra toscana e come e con quali sensazioni il gruppo ha vissuto la settimana di allenamenti?
    “Stiamo attraversando un momento delicato. Siamo in fondo alla classifica, dobbiamo trovare una spinta per risalire. Il gruppo ha vissuto questa settimana inizialmente con un po’ di rammarico, ma rapidamente abbiamo capito che l’unica cosa importante è tenere tutta la squadra compatta e venire fuori da questa situazione insieme. Siamo pronti ad affrontare questa sfida e le gare che verranno tutti insieme, aiutandoci l’uno con l’altro, che è l’unico modo per uscire dalle zone paludose del fondo della classifica. Chi si divide perde, chi rimane unito ha molta più probabilità di vincere”.
    Cosa pensi della squadra veronese di quest’anno?
    “Stanno andando molto bene, stanno facendo un grande campionato. Hanno fatto acquisti importanti, hanno attaccanti molto forti, penso a Keita e a Sapozhkov, poi a Mozic e a tutti gli altri. Sono un team estremamente competitivo e in casa sfruttano l’entusiasmo del pubblico. Sarà una battaglia sportiva, dovremo essere pronti ad avere pazienza perché partiranno molto forte. E poi dovremo giocarci la partita, come andrà lo deciderà il campo e verrà premiata la squadra che resisterà di più”.

    Lorenzo Cortesia, quali sono i primi ricordi che ti vengono in mente pensando a Siena?
    “È stata la mia prima stagione in Superlega, quindi la porto nel cuore. Non è andata bene dal punto di vista dei risultati, ma porto con me un bellissimo ricordo”.
    Tu hai giocato a Siena in quello che è stato l’unico anno, prima dell’attuale, del team senese in Superlega: cosa ricordi dei tuoi compagni, della società e complessivamente di quella annata?
    “Il mio ricordo è di una società seria e capace di lavorare bene, che merita di stare in massima serie. Ho avuto la fortuna di giocare al fianco di campioni come Marouf, Gladyr, Hernandez, Giovi, Ishikawa, Maruotti e tanti altri. L’elenco sarebbe lunghissimo. Posso dire di avere avuto degli ottimi compagni di squadra”.
    Quanto ha influito quella stagione sportiva nella sua crescita sportiva e pallavolistica?
    “È stato un anno che ha influito molto sulla mia carriera sportiva, perché da lì ho capito che potevo fare della pallavolo il mio mestiere e coronare un sogno. Ho acquisito grande consapevolezza. Arrivavo da una realtà giovanile come il Club Italia e arrivare a confrontarmi con grandi campioni, allenandomi tutti i giorni con loro, mi ha permesso di crescere tantissimo”.
    Quanto vale questa gara tra Verona e Siena?
    “Questa gara vale tanto sia per noi che per Siena, che ha bisogno di punti e giocherà al massimo. Noi giochiamo ogni partita come fosse una finale e puntiamo a vincere sempre. Solo con questa mentalità possiamo toglierci grandi soddisfazioni”.
    Al momento occupate la quarta posizione di classifica: dove può arrivare il team veronese?
    “La classifica è molto corta. A parte Perugia, le altre squadre si racchiudono in una manciata di punti, per cui la classifica può variare da una giornata all’altra. Per questo motivo dobbiamo mantenere l’atteggiamento come se ogni gara fosse decisiva, perché in effetti così è. La nostra squadra ha tanto talento e in questo momento stiamo lavorando sulla mentalità vincente che dobbiamo acquisire sempre di più. Non possiamo regalare nulla e guardare solo alla nostra crescita”.
    Cosa pensi della squadra senese di quest’anno?
    “Secondo me Siena non ha ancora espresso il massimo del suo potenziale. È una squadra nuova, quindi è normale all’inizio avere dei meccanismi che non funzionano al meglio, però ha giocatori molto esperti. Sono convinto che abbia tutte le carte in regola per fare un ottimo campionato”. LEGGI TUTTO

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    Basket, Varese aggancia Milano e Tortona. Verona respira

    VARESE – Negli anticipi della 7ª giornata di Serie A, significativi successi per Varese e per Verona, che compiono consistenti passi avanti verso i rispettivi obiettivi. I lombardi piegano Venezia e volano in classifica, i veneti sbancano Reggio Emilia e si tirano fuori dalla zona caldissima della classifica.
    Varese vince la sfida numero 100 con Venezia
    La Openjobmetis Varese vince il primo dei due anticipi della settima giornata di andata di Serie A. Nel centesimo confronto diretto con l’Umana Reyer Venezia, i lombardi si impongono a domicilio per 93-90, con 20 punti di Ross, top-scorer dell’incontro, e 19 di Reyes; 17 di Freeman per i lagunari.
    Colpo Verona a Reggio Emilia: la Tezenis respira
    Dopo cinque sconfitte consecutive, torna a vincere la Tezenis Verona, che nel secondo anticipo della settima giornata di andata di Serie A, viola il parquet del PalaBigi, superando i padroni di casa della UnaHotels per 70-65, con 17 punti di Smith, top-scorer della serata.
    Basket, tutti i risultati LIVE! LEGGI TUTTO

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    Verona, ufficiale l'arrivo di Smith: squadra al completo

    VERONA – La neo-promossa Scaligera Verona può iniziare la preparazione alla stagione 2022-23 dell Serie A1. La squadra gialloblù ha ufficializzato l’arrivo del centro Taylor Smith completendo il roster per coach Ramagli. Smith ha parlato della scelta evidenziando l’intervento di Karvel Anderson (l’eroe della promozione): “Sono molto felice di entrare a far parte della famiglia gialloblu! Da quando ero a Ravenna ho sentito solo bellissime cose su Verona, sulla storia cestistica e sulla bellezza della città. Parlando con Karvel Anderson non ho mai avuto dubbi e sono stato felice di accettare la proposta della società. Sono onorato di avere la possibilità di scendere in campo ogni giorno, in allenamento ed in partita, per rappresentare Verona”.
    Ramagli: “Smith il pezzo giusto”
    Soddisfazione anche per il coach della Tezenis: “Come ho avuto modo di dire in occasione della presentazione di Holman era importante, in chiusura di roster, trovare gli incastri giusti e un buon livello di versatilità per i giocatori che dovevano completare il pacchetto dei lunghi. Credo che Smith, in questo senso, possa darci quello di cui avevamo bisogno: un giocatore di squadra, difensore molto versatile in grado di stare in campo sia contro giocatori rapidi che grandi e che quindi ci permette una serie di soluzioni difensive significative. In attacco si mette a disposizione dei compagni di squadra. Abbiamo bisogno di esperienza e lui è un giocatore che, da questo punto di vista, è una garanzia”. LEGGI TUTTO

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    Al via le Finali Nazionali Under 19 maschili e Under 18 femminili

    Di Redazione La stagione sportiva dei settori giovanili sta entrando nella sua fase conclusiva e come da tradizione tornano le Finali Nazionali Giovanili CRAI, che assegneranno i titoli tricolori nelle rispettive categorie. L’attività che catalizzerà l’attenzione della pallavolo giovanile per quasi un mese comincerà oggi, martedì 24 maggio, con le categorie Under 19 maschile ad Alba Adriatica (Teramo) e Under 18 femminile a Verona: entrambi i tornei si concluderanno domenica 29 maggio. La formula delle Finali Nazionali, dopo quella ridotta studiata per l’edizione 2021, ritorna ad essere quella tradizionale, con un totale di 28 formazioni partecipanti e la suddivisione in due fasi. Alla prima fase, detta di qualificazione, partecipano 16 squadre divise in 4 gironi da quattro, che si giocheranno con la formula del girone all’italiana. Al termine, le prime quattro squadre classificate raggiungeranno le 12 formazioni già qualificate per la Fase Finale per contendersi lo scudetto di categoria. Saranno 5 gli impianti che ospiteranno le 68 partite in programma nella Finale Nazionale Under 18 femminile: le palestre di Palazzolo di Sona, Ponti sul Mincio, Peschiera del Garda, Cavaion Veronese e l’AGSM Forum di Verona, dove si svolgerà anche la Finale Scudetto di domenica. Ad Alba Adriatica, sede delle Finali Under 19 maschile, il fischio d’inizio della fase a gironi è fissato per le 9, quando scenderanno in campo nei primi match Gada Volley Pescara 3–Sloga Tabor, Nuova Decimomannu–Sir Safety Perugia, Scuola Pallavolo Anderlini–Trentino Volley e NaturaSì Gupe Volley Catania–Volley Academy Matera. Il primo atto ufficiale dell’evento è stato, invece, la consueta riunione tecnica, che si è tenuta ieri a Villa Flaiani. Venerdì 27 maggio, invece, sono in programma due conferenze stampa di presentazione delle finali Under 16 femminili e Under 15 maschili. La finale Under 16 sarà presentata alle 11 ai Mercati di Traiano-Museo dei Fori Imperiali di Roma, mentre a Campobasso, presso la Biblioteca d’Ateneo nella sala Enrico Fermi, verrà presentata alle 10.30 la finale Under 15. Tutte le informazioni sulle Finali sono disponibili sul sito ufficiale della manifestazione, che pubblicherà anche i live score delle 408 partite che verranno disputate nelle sei categorie. La Federazione Italiana Pallavolo, inoltre, trasmetterà in diretta streaming sul proprio canale YouTube le semifinali, la finale per il terzo posto e quella per il primo posto di ogni categoria. UNDER 18 FEMMINILE Fase di qualificazioneChorus Volley Bergamo (Lombardia), Polisportiva Bellusco (Lombardia), Imoco Volley (Veneto), ASD Volley Friends Roma (Lazio), Olimpia Teodora (Emilia Romagna), Prato Volley Project (Toscana), Igor Volley Novara (Piemonte), Wealth Planet Bartoccini Perugia (Umbria), Cuore di Mamma Cutrofiano (Puglia), Dannunziana Edo (Abruzzo), SSV Bozen Jodler (Alto Adige), Polisportiva Elio Sozzi (Calabria), Basilisco Volley (Trentino), Pianeta Volley Matera (Basilicata), Evancon Conda Verres (Valle d’Aosta), Fisiopro Nuova Pallavolo Campobasso (Molise). I gironi:Girone A: Cuore di Mamma Cutrofiano, Dannunziana Edo, Chorus Volley Bergamo, Evancon Conda VerresGirone B: Wealth Planet Bartoccini Perugia, SSV Bozen Jodler, Imoco Volley, Polisportiva BelluscoGirone C: ASD Volley Friends Roma, Polisportiva Elio Sozzi, Olimpia Teodora, Nuova Pallavolo CampobassoGirone D: Igor Volley Novara, Basilisco Volley, Prato Volley Project, Pianeta Volley Matera Fase FinalePro Victoria Pallavolo (Lombardia), Fusion Team Volley (Veneto), Scuola Pallavolo Anderlini (Emilia Romagna), Valdarno Volley (Toscana), In Volley Piemonte (Piemonte), Volleyrò Casal de Pazzi (Lazio), Accademia Volley Sicilia (Sicilia), Normac Volley Plan (Liguria), US Pallavolo Senigallia (Marche), Chions Fiume Volley (Friuli Venezia Giulia), Arzano Volley (Campania), US Garibaldi (Sardegna). UNDER 19 MASCHILE Fase di qualificazioneVolley Milano (Lombardia), Pallavolo Milano Vittorio Veneto (Lombardia), Roma 7 Volley (Lazio), Volley Treviso (Veneto), Nvg Joyvolley (Puglia), NaturaSì Gupe Volley Catania (Sicilia), Scuola di Pallavolo Anderlini (Emilia Romagna), Nuova Decimomannu (Sardegna), Gada Volley Pescara 3 (Abruzzo), Sloga Tabor (Friuli Venezia Giulia), Sir Safety Perugia (Umbria), Trentino Volley (Trentino), Volley Academy Matera (Basilicata), ASD Sport Team Sud Tirol (Alto Adige), Volley Pomigliano (Campania), EnergyTime Spike (Molise). I gironi:Girone A: Gada Volley Pescara 3, Sloga Tabor, Volley Milano, EnergyTime SpikeGirone B: Nuova Decimomannu, Sir Safety Perugia, Roma 7 Volley, Pallavolo Milano Vittorio VenetoGirone C: Scuola di Pallavolo Anderlini, Trentino Volley, Volley Treviso, ASD Sport Team Sud TirolGirone D: NaturaSì Gupe Volley Catania, Volley Academy Matera, Nvg Joyvolley, Volley Pomigliano. Fase FinaleDiavoli Rosa MB (Lombardia), Marino Pallavolo (Lazio), Pallavolo Padova (Veneto), Matervolley Castellana (Puglia), Roomy Saturnia Lube Form 4.0 (Sicilia), Gs Por. Robur Costa (Emilia Romagna), Volley Meta (Campania), Bam Mercato Cuneo (Piemonte), Lupi Santa Croce (Toscana) Cucine Lube Civitanova (Marche), Colombo Genova (Liguria), Callipo Sport (Calabria). (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il 42° derby dell’Adige riserva un punto ai gialloblù: Verona vince in rimonta

    Verona, 26 dicembre 2021
    Il girone di ritorno di SuperLega Credem Banca 2021/22 inizia con una battuta d’arresto per l’Itas Trentino, sconfitta stasera in rimonta all’AGSM Forum di Verona per 2-3. Il 42° derby dell’Adige ha sorriso ai padroni di casa dopo quasi due ore di battaglia, durante le quali la formazione di Lorenzetti aveva dimostrato di aver preparato al meglio l’appuntamento, prima di dover fare i conti con l’infortunio di Sbertoli (lussazione al mignolo della mano destra nel corso il primo set, nelle prossime ore se ne saprà di più sui tempi di recupero), che si è aggiunto all’indisponibilità dell’ultimo minuto di Lisinac.La doppia assenza ha sicuramente penalizzato la squadra di Lorenzetti, che nonostante tutto era stata in grado di portarsi sul 2-0, stravincendo il primo set e poi ottenendo ai vantaggi anche il secondo tiratissimo parziale. A gioco lungo però, nonostante una prova generosa di Sperotto, la squadra trentina si è disunita, lasciando spazio alla rimonta sempre più convinta degli scaligeri (superbi a muro, 21 volte a segno) che si sono aggiudicati i tre set successivi in maniera convincente, trascinati da Mozic (mvp con 20 punti). Fra le fila trentine da evidenziare i 21 punti di Michieletto, il più continuo dei suoi, e i 32 della coppia Kaziyski-Lavia, eccezionale in avvio ma poi calata vistosamente alla distanza.
    Di seguito il tabellino della partita valida per la quattordicesima giornata di regular season di SuperLega Credem Banca 2021/22 giocato questa sera all’AGSM Forum di Verona.
    Verona Volley-Itas Trentino 3-2(13-25, 29-31, 25-20, 25-10, 15-12)VERONA VOLLEY: Aguenier 12, Jensen 18, Mozic 20, Cortesia 12, Raphael 1, Magalini 14, Bonami (L);Asparuhov 1, Qafarena, Zanotti, Donati. N.e. Nikolic, Spirito, Wounembaina. All. Radostin Stoytchev.ITAS TRENTINO: D’Heer 7, Sbertoli, Kaziyski 15, Podrascanin 10, Lavia 17, Michieletto 21, Zenger (L); Sperotto 1, Cavuto 2, Pinali 4, De Angelis. N.e. Albergati. All. Angelo Lorenzetti.ARBITRI: Puecher di Rubano (Padova) e Lot di Santa Lucia di Piave (Treviso).DURATA SET: 18’, 37’, 24’, 18’, 18’; tot. 1h e 55’.NOTE: 1.778 spettatori, incasso non comunicato. Verona Volley: 21 muri, 4 ace, 12 errori in battuta, 6 errori azione, 47% in attacco, 46% (28%) in ricezione. Itas Trentino: 10 muri, 8 ace, 18 errori in battuta, 9 errori azione, 42% in attacco, 57% (41%) in ricezione. Mvp Mozic.

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    Non basta lottare alla pari per quattro set, la Champions League va al Kedzierzyn-Kozle

    Il sogno di scrivere per la quarta volta il proprio nome nell’albo d’oro della CEV Champions League, la più prestigiosa manifestazione internazionale per Club, si spegne al quarto set della Finale dell’AGSM Forum di Verona per la Trentino Itas. In terra scaligera questa sera la formazione gialloblù non è riuscita a completare il suo percorso continentale, partito già a fine settembre col primo turno preliminare della competizione, cedendo per 1-3 al cospetto dei polacchi del Groupa Azoty Kedzierzyn-Kozle.La squadra di Grbic ha centrato la storia impresa di portare per la prima volta il trofeo in patria, facendo suo il testa a testa durato per tutta la gara con la formazione gialloblù, protagonista di ottime partenze in tutti i set, che solo nel caso della terza frazione è riuscita effettivamente a capitalizzare. Negli altri tre, gli avversari si sono dimostrati più cinici ed efficaci a rete ed in battuta, specialmente nella seconda metà di ogni frazione, legittimando il successo finale. Fra le fila della Trentino Itas non sono quindi bastati gli spunti di Nimir (best scorer del match con 21 punti, di cui tre muri ed un ace oltre al 50% a rete) e alcuni buoni momenti di Lucarelli e Lisinac (gli altri due gialloblù che hanno chiuso il match in doppia cifra) per invertire la tendenza e trascinare la contesa al tie break; speranza svanita ai vantaggi nel quarto periodo.
    Di seguito il tabellino della Finale di 2021 CEV Champions League, giocata stasera all’AGSM Forum di Verona.
    Trentino Itas-Groupa Azoty Kedzierzyn-Kozle 1-3(22-25, 22-25, 25-20, 26-28)TRENTINO ITAS: Podrascanin 9, Nimir 21, Kooy 6, Lisinac 11, Giannelli 2, Lucarelli 13, Rossini (L); Michieletto 5, Argenta, Sperotto, Sosa Sierra, De Angelis. N.e. Pol e Cortesia. All. Angelo Lorenzetti.GROUPA AZOTY: Sliwka 18, Kochanowski 7, Kaczmarek 15, Semeniuk 15, Smith 9, Toniutti, Zatorski (L); Kluth. N.e. Rejno, Lukasik, Staszewski, Depowski, Prokopczuk, Banach.  All. Nikola Grbic.ARBITRI: Gerothodoros di Atene (Grecia) e Simonovic di Belgrado (Serbia).DURATA SET: 29’, 30’, 28’, 35’; tot. 2h e 2’.NOTE: partita giocata a porte chiuse. Trentino Itas: 9 muri, 4 ace, 25 errori in battuta, 6 errori azione, 55% in attacco, 57% (44%) in ricezione. Trentino Itas: 9 muri, 4 ace, 22 errori in battuta, 4 errori azione, 52% in attacco, 51% (34%) in ricezione. Mvp Sliwka.

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    Super Finals senza giornalisti. A Verona la stampa resta fuori

    Di Redazione Una notizia, e che notizia, in due righe: alle Super Finals di Champions League in programma sabato 1° maggio a Verona non saranno ammessi i giornalisti, i rappresentanti dei media. La CEV, infatti, ha comunicato soltanto pochi giorni fa che “le misure in atto per frenare la diffusione del nuovo coronavirus e la ‘bolla bio-sicura’ stabilita appositamente per questo evento impediscono agli organizzatori di aprire il processo di registrazione per l’accredito dei media“. Se per tutti o solo per quelli non eletti in una qualche forma di via indiretta, non è ufficialmente dato saperlo. Noi di Volley NEWS abbiamo tempestivamente contattato la stessa CEV segnalando che “pur comprendendo e rispettando le esigenze organizzative legate al contenimento della pandemia e alle limitazioni imposte dalle autorità, riteniamo che questa decisione sia iniqua e non tenga in considerazione l’importanza che l’informazione ricopre per gli appassionati della nostra disciplina e il rispetto che le è dovuto, a maggior ragione in un momento in cui l’impossibilità di accedere agli impianti ha, purtroppo, allontanato anche gli spettatori dal mondo della pallavolo“. Come risposta abbiamo ottenuto che: “Questo evento può andare avanti solo nel rigoroso rispetto dei protocolli Covid-19 adottati dalle rispettive autorità (sanitarie) nazionali. Abbiamo fatto del nostro meglio per trovare una soluzione ragionevole. Tuttavia, non abbiamo avuto altra scelta che rispettare la decisione presa all’inizio di questa settimana dalle autorità italiane“. Ecco, noi questa diversa decisione presa dalle autorità italiane non la conosciamo, soprattutto non comprendiamo come possa oggi – quando si parla di una prossima, seppur limitata, possibile riapertura degli impianti anche al pubblico – essere differente dall’applicazione di un protocollo che per un’intera stagione ha già consentito ai media e ai giornalisti di seguire gli eventi dal vivo e di raccontare anche la pallavolo, nel pieno rispetto “dei protocolli Covid-19 adottati” e della professionalità di tutti. Noi stessi, come Volley NEWS, siamo stati presenti di persona a tutti i principali eventi svoltisi sul territorio nazionale (Finali Scudetto, Coppa Italia, Supercoppa Italiana maschile e femminile), compresi quelli organizzati dalla stessa CEV (CEV Cup, Challenge Cup e le precedenti fasi della Champions League). E questo nonostante tutte le difficoltà logistiche ed economiche legate alla pandemia di coronavirus. Noi, comunque, seguiremo la manifestazione, perché è giusto farlo. Lo faremo con tutti i mezzi e gli strumenti che ci saranno messi a disposizione e, come sempre, nel miglior modo possibile. Per voi e nel rispetto dei nostri lettori e degli appassionati. Sabato a Verona, quindi, i giornalisti non ci saranno, perché agli organizzatori non è stato possibile “aprire il processo di registrazione per un accredito dei media“. E staremo anche a vedere quanto sarà davvero vero. Ma siamo pronti a scommettere che intorno al campo ci saranno gli allenatori di altre squadre, i procuratori. Magari qualche moglie, marito, fidanzato o fidanzata o altri parenti ancora. Le autorità, istituzioni e tanti altri addetti e non ai lavori non mancheranno di certo. E molti di questi, siamo pronti a rilanciare, non saranno nemmeno direttamente coinvolti nell’evento ma soltanto… “ospiti”. I giornalisti del volley, però, quelli no. Non saranno (tutti) presenti. Poi, però, non ci si può stupire se alle ultime finali di Coppa Italia femminile, a Rimini, in tribuna stampa c’erano due soli inviati accreditati. A proposito: uno, era il nostro. Ma, allora, non domandiamoci più quello che manca alla pallavolo per avere maggiore visibilità e credibilità, anche importanza e, di conseguenza, pure un ritorno da tanti punti di vista che sembrano appartenere solo ad altre discipline. Lo diciamo con rammarico e dispiacere. Altre conclusioni le lasciamo a voi. Forse, nel 2021 il nostro sport è ancora differente. Ma inizia ad avere, purtroppo, molto da imparare dagli altri. LEGGI TUTTO