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    Vasseur carica la Ferrari: “A carte scoperte, nessuna paura di osare”

    MANAMA (Bahrain) – La stagione 2024 della Formula 1 si appresta al via, questo weekend sul circuito del Bahrain inizierà la caccia alla RedBull e al campione del mondo Max Verstappen, una caccia dove la Ferrari vuole essere protagonista. Il team principal Fred Vasseur è tra i più motivati ad affrontare la stagione: “Dopo aver percorso la distanza di oltre sette Gran Premi nei test, nei quali ogni team si è concentrato su se stesso, è finalmente il momento di giocare a carte scoperte. Fin da giovedì nelle prove libere vedremo i veri valori in campo e comprenderemo la reale portata del lavoro fatto da noi e dai nostri avversari”.
    Leclerc e Sainz
    “Charles e Carlos hanno confermato di trovarsi a loro agio al volante della SF-24 e questo era esattamente l’obiettivo che ci eravamo posti quando abbiamo iniziato la progettazione della monoposto”
    I rivali della rossa
    “Ci confronteremo con rivali molto forti e agguerriti, e voglio vedere da parte nostra lo stesso approccio con il quale abbiamo chiuso la stagione scorsa. Non dobbiamo aver paura di osare se crediamo che una determinata scelta possa fare la differenza per la nostra prestazione – aggiunge – La macchina sembra competitiva, Charles e Carlos si sono dimostrati in ottima forma e vedo tutta la squadra molto concentrata: siamo determinati a ottenere un buon risultato”. LEGGI TUTTO

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    Vasseur su Hamilton alla Ferrari: “Una mossa naturale, Sainz ha capito”

    In vista dei primi test della Formula 1 Frédéric Vasseur, team principal della Ferrari, ha voluto commentare a Sky la scelta di Lewis Hamilton e non solo: “Credo che sia stata una mossa piuttosto naturale alla fine quella che ha portato in Ferrari Lewis Hamilton. Ha fatto parte della famiglia McLaren e poi di quella Mercedes con due percorsi, ma penso che abbia sempre avuto in mente l’idea che, per chiudere il cerchio, sarebbe dovuto venire a Maranello”. LEGGI TUTTO

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    F1 su Sky e Now: due grandi appuntamenti da non perdere

    Milano, 16 febbraio. Una settimana straordinaria per gli appassionati di Formula 1 su Sky e in streaming su NOW, con due appuntamenti esclusivi a meno di due settimane dall’inizio del Campionato del Mondo 2024.
    • Lunedì 19 febbraio, alle 21.15: FACCIA A FACCIA – FRÉDÉRIC VASSEUR •
    Una intervista esclusiva alla vigilia della partenza della stagione: Carlo Vanzini, da anni voce della Formula 1 su Sky, ha incontrato a Maranello il Team Principal della Ferrari Frédéric Vasseur. La stagione d’esordio, il lavoro per preparare il 2024, la prospettiva Hamilton: sono solo alcuni dei temi toccati durante l’incontro con il responsabile Formula 1 della Ferrari che andrà in onda su Sky Sport Formula 1 e in streaming su NOW lunedì 19 alle 21.15 e disponibile anche on demand. Durante l’intervista, Vasseur ha parlato della stagione che sta per iniziare: “Durante la scorsa stagione abbiamo fatto numerosi miglioramenti. Nel 2024 dobbiamo basarci su questi passi avanti, la mentalità acquisita è ottima”. Su Hamilton: “E’ sempre stato molto esigente con se stesso e la sua squadra, tutti i campioni del mondo sono molto esigenti. Forse è per questo che arriva in Ferrari. Credo sia logico che un campione con grande esperienza e palmares come lui possa diventare un punto di riferimento per lo sviluppo futuro del team”. Sui piloti Ferrari: “Carlos ha capito la situazione e sono sicuro che andrà forte fino all’ultima curva della stagione. Charles è un ragazzo intelligente. Ha capito subito cosa potrà ottenere e imparare da questa collaborazione. La vive più che altro come una opportunità”.
    • Da mercoledì 21 a venerdì 23 febbraio: I TEST IN DIRETTA •
    L’avvicinamento al Campionato del Mondo di Formula 1 2024 entra nel vivo. Da mercoledì a venerdì sul “Bahrain International Circuit” di Sakhir andranno in scena tre sessioni di test ufficiali che vedranno in pista tutte le monoposto dei dieci team e saranno live su Sky Sport Formula 1 e NOW. Diretta anche sul canale Youtube di Sky Sport, l’account di Tik Tok @skysport e su skysport.it (solo per la sessione mattutina).
    Sarà la prima occasione per vedere all’opera piloti e scuderie che si giocheranno il titolo mondiale 2024, a partire dal Gran Premio del Bahrain, il prossimo 2 marzo. Tutte le 24 tappe della stagione di Formula 1 2024 saranno in diretta su Sky e NOW.
    La ventiquattro ore di test (otto al giorno per tre giorni) di Sakhir sarà raccontata da Carlo Vanzini e Matteo Bobbi mentre Mara Sangiorgio sarà la pit reporter. Durante tutta la tre-giorni ci saranno incursioni a sorpresa in cabina di commento degli altri elementi della “squadra F1 Sky”, di addetti ai lavori e di tanti personaggi appassionati di motori.
    Sky, ecco tutti gli appuntamento con la F1
    Lunedì 19 febbraio: FACCIA A FACCIA – Frédéric Vasseur Alle 21.15 su Sky Sport Formula 1, in streaming su NOW e disponibile on demand
    Mercoledì 21 febbraio: Prima giornata • Test live Sky Sport Formula 1 dalle 8 alle 12.00 e dalle 13 alle 17 Diretta anche sul canale Youtube di Sky Sport, su Tik Tok @skysport e su skysport.it (unicamente la sessione mattutina)
    • Speciale Reparto Corse Test Sky Sport 24 dalle 18.30 Conduzione Davide Camicioli, coordinamento Niccolò SeveriniGiovedì 22 febbraio: Seconda giornata • Test live Sky Sport Formula 1 dalle 8 alle 12.00 e dalle 13 alle 17 Diretta anche sul canale Youtube di Sky Sport, su Tik Tok @skysport e su skysport.it (unicamente la sessione mattutina)
    • Speciale Reparto Corse Test Sky Sport 24 dalle 19.15 Conduzione Davide Camicioli, coordinamento Niccolò Severini
    Venerdì 23 febbraio: Terza giornata • Test live Sky Sport Formula 1 dalle 8 alle 12.00 e dalle 13 alle 17 Diretta anche sul canale Youtube di Sky Sport, su Tik Tok @skysport e su skysport.it (unicamente la sessione mattutina)
    • Speciale Reparto Corse Test Sky Sport 24 dalle 18.30 Conduzione Davide Camicioli, coordinamento Niccolò Severini LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Vasseur svela: “Nuova al 95% ma senza rivoluzioni”

    FIORANO – Tortino di polenta con caprino e raffica di domande, tortellini in brodo e raffica di domande, filettino di vitello e raffica di domande: è andato via così il pranzo prenatalizio in casa Ferrari con Fred Vasseur. Meglio se alle portate si fossero alternate raffiche di risposte, ma tant’è, l’inciampo mediatico di un anno fa fu pesante e la tavola per quasi quaranta invitati – con la Ferrari di Formula 1 al centro – è stata allestita proprio nella sala in cui a febbraio l’a.d. Vigna era inciampato nell’infelice vaticinio della SF-23 senza paragoni in termini di velocità. Per cui gentilezza sì, ma fughe in avanti zero. Grandi palle calciate in tribuna, piuttosto. E sorrisi composti perché su tutti noi gravava la fresca notizia della scomparsa di Alberto Antonini, ex Autosprint, ex Ferrari ma per sempre un caro amico. Prima dell’incontro è stato ricordato con una richiesta di silenzio. La notizia è la data della presentazione della Ferrari 2024: 13 febbraio, in tempo per poterla far girare prima dei test invernali (21-23 febbraio). Lo stesso martedì 13 è previsto qualche giro dimostrativo, poi il giorno dopo il filming day da 200 chilometri. 
    Ferrari, il terzo posto del 2023
    Non era l’obiettivo richiesto dalla presidenza, che un anno fa aveva dimissionato Binotto per il secondo posto in campionato. «Arrivai tardi e c’è voluto del tempo per capire i problemi ma ci siamo riusciti, concludendo in crescita. Dobbiamo continuare così. Un anno fa non furono dette le parole giuste, ma la situazione ora è molto migliore».  Il presidente Elkann e l’a.d. Vigna le hanno mosso appunti sul terzo posto finale? «In Ferrari questi temi si affrontano giornalmente, non ho bisogno che Elkann o Vigna mi dicano alcunché sul piazzamento».  Cosa vi ha permesso di cambiare passo? «Abbiamo sacrificato le prove del GP d’Olanda per sperimentare e capire. Tutti mi avevano detto che la Ferrari parte forte e poi cala, e io dopo il GP di Arabia e Australia mi ero detto: se questo è l’inizio, si mette male. Ma c’è stata un’ottima reazione della squadra, positiva, calma. Ne sono orgoglioso». 
    Cosa ha reso migliore l’ultimo terzo di campionato?  «Abbiamo sviluppato molto la macchina a inizio stagione, e non migliorava. Poi abbiamo scoperto cose nuove nelle operazioni in pista (diminuito il carico aerodinamico e ammorbidita l’erogazione della potenza, ndr), nei protocolli da applicare e siamo diventati più aggressivi, mettendo più attenzione ai dettagli. Quando ballano pochi decimi tra te e gli altri, fa la differenza».  Avete chiesto un risarcimento per i danni del tombino di Las Vegas? «Abbiamo aperto il caso un paio di giorni fa, ma sapete com’è con le assicurazioni, i tempi sono sempre lunghi».
    Ferrari, i propositi per il 2024
    Per la nuova macchina si potrà parlare di rivoluzione? «No, anche se il 95% della vettura sarà nuovo. Non lo sarà perché il regolamento non cambia e noi cerchiamo uno 0,1 o 0,2 per cento di performance in più. Sono certo che andiamo nella giusta direzione».  Aveva detto che sarebbero arrivati grandi tecnici: qualche nome? «Non amo farne. Stiamo assumendo molto, ma è un processo lungo: devi identificare i problemi, capire di chi hai bisogno, ma la persona si libera tempo dopo. La sfida cruciale non è sul mercato, ma nella mentalità. Bisogna essere più coraggiosi, aggressivi e ambiziosi, come siamo stati nell’ultima parte del 2023».  Il settore delle strategie va potenziato? «No, il nostro problema è stato il passo di gara: quando questo è stato buono, il muretto non ha sbagliato. Se hai la macchina lenta puoi inventarti di tutto, ma non funzionerà». 
    La vostra marcia in più? «I tifosi. Lo abbiamo visto a Monza, reduci dal GP d’Olanda che era stato uno dei nostri punti più bassi: c’era gente senza biglietto che ci aspettava per sostenerci. Ci danno una super-energia». 
    Ferrari, Leclerc e Sainz
    Aveva detto che il prolungamento di contratto sarebbe arrivato prima di fine anno, ma ancora non ci siamo. «Il programma è in ritardo perché il finale di stagione è stato molto impegnativo: oggi l’obiettivo è chiudere prima dell’inizio del campionato (2 marzo in Bahrain, ndr). Ma l’accordo attuale vige per altri tredici mesi e quest’anno Mercedes ha confermato i suoi dopo agosto. Non è una preoccupazione».  Avranno un contratto analogo? «Un anno fa si sparlava di Leclerc primo pilota, ma non è stato così: Singapore (con vittoria di Sainz, l’unica della Ferrari nell’anno, ndr) ha dimostrato come non fosse vero. Non voglio una risorsa buona e una meno. Abbiamo offerto loro lo stesso identico livello di prestazioni e parità negli approcci strategici: continueremo così».  Marchionne disse che Verstappen non avrebbe mai guidato per la Ferrari. Crede che un giorno avverrà? «Tutti e dieci i team manager sarebbero entusiasti di averlo, ma credo abbia un contratto fino al 2045 (ride, in effetti Max è blindato da Red Bull fino al 2028, ndr). Ma non perdiamo energie per parlarne, concentriamoci su noi stessi».  Ha mai parlato con Lewis Hamilton di un possibile arrivo a Maranello? «Parliamo da vent’anni. Se ogni volta che ci siamo fatti una chiacchierata avessimo firmato un contratto mi sarebbe costato una fortuna». 
    Ferrari, i rivali
    La preoccupa la collaborazione tra Red Bull e Alpha Tauri? «Due team nello stesso gruppo costituiscono una posizione di forza e rimangono un’anomalia, ma la FIA è riuscita a gestire questa situazione e sono convinto che continuerà».  Quanto il caso Wolff-Stoddart può essere un problema per la Federazione Internazionale? «È una storia da bar sport, scritta su una rivista. Quando parli di persone devi essere cauto, non è appropriato per la FIA fare un annuncio e smentirlo il giorno dopo. Ne traggo pessime conclusioni».  Per chiudere: cosa chiederete a Babbo Natale? «Di farci il regalo a marzo».  LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Vasseur punge Verstappen: “Anche lui farà errori sotto pressione”

    ROMA – La Ferrari ha concluso l’ultima stagione di Formula 1 in crescendo, arrivando a lottare spesso con la Red Bull in qualifica e conquistando diverse pole position con Charles Leclerc e Carlos Sainz, che a Singapore ha ottenuto l’unico successo non firmato dal team austriaco. Il tre volte campione del mondo Max Verstappen ha avuto gioco facile nel portare a casa il titolo, ma secondo Frederic Vasseur l’olandese è stato così dominante anche perché non ha avuto avversari in grado di metterli pressione.
    Vasseur: “Abbiamo fatto troppi errori”
    “Il nostro problema è che abbiamo commesso troppi errori quando eravamo sotto pressione, mentre nessuno è riuscito a creare pressione nei confronti di Verstappen. Soltanto noi negli ultimi appuntamenti della stagione, infatti, la Red Bull ha fatto qualche errore a livello di set-up. Credo che anche Verstappen sbaglierà, quando verrà messo sotto pressione dagli avversari”. Così il team principal della Ferrari, Frederic Vasseur, in merito al dominio di Max Vestappen nel corso di un’intervista rilasciata a GPBlog.com LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Vasseur e il dominio di Verstappen: “Era su un altro pianeta”

    ROMA – Max Verstappen ha dominato in lungo e in largo la stagione di Formula 1 che si è appena conclusa, vincendo quasi tutte le gare a disposizione, fatta eccezione per le due conquistare dal compagno di squadra Sergio Perez ad inizio anno e quella ottenuta da Carlos Sainz a Singapore. Nonostante questa statistica, però, il team principal della Ferrari, Frederic Vasseur, crede nella prossima stagione ci possano essere dei margini per dare filo da torcere alla Red Bull e insidiarla almeno per giocarsi le vittorie in gara.
    Vasseur: “Stagione eccezionale per Max”
    Il team principal della Ferrari, Frederic Vasseur, nel corso di un’intervista rilasciata a GPBlog.com, ha commentato la stagione appena conclusa che è stata dominata dal tre volte campione del mondo Max Verstappen: “Non ci sono dubbi sul fatto che Max abbia fatto una stagione eccezionale. Nelle prime gare ha lottato con Perez, ma poi ha dimostrato di essere su un altro pianeta, senza commettere alcun errore per tutto l’anno. Anche quando ha fatto fatica in qualifica, è sempre riuscito a fare delle buone gare”. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Vasseur promette: “Il prossimo anno saremo ancora più motivati”

    ROMA – Il 2023 della Ferrari è stato un anno pieno di alti e bassi, ma allo stesso tempo anche di costante crescita per una vettura che è arrivata a ridurre il gap con la Red Bull. L’unica vittoria che il team campione del mondo non è riuscito ad ottenere, infatti, se l’è assicurata proprio la Ferrari con il trionfo di Carlos Sainz a Singapore. In virtù di queste importanti indicazioni, il team principal della Rossa, Frederic Vasseur, si è detto molto fiducioso in vista della prossima stagione, nella quale l’obiettivo sarà fare un ulteriore step in avanti. 
    Vasseur: “C’è margine di miglioramento”
    “Dopo il periodo di pausa faremo certamente l’analisi della stagione. Abbiamo un grande margine di miglioramento in tante aree e in tanti dipartimenti. Nella prossima stagione cercheremo di fare un lavoro migliore, come tutte le squadre da corsa, è nel loro DNA. Sono convinto che l’anno prossimo ci presenteremo ancora più motivati e che chiuderemo con un buon risultato”. Il team principal della Ferrari, Frederic Vasseur, ha parlato così nel corso di un’intervista concessa a Motorsport.com. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Vasseur avvisa: “Ogni dettaglio può fare la differenza”

    ROMA – La Ferrari è pronta a scendere in pista nell’ultimo Gran Premio della stagione di Formula 1 2023, quello di Abu Dhabi. La Rossa non ha mai vinto su questa pista, ma spera di poter ottenere un buon risultato per superare la Mercedes e conquistare il secondo posto in classifica costruttori. Il team principal della Ferrari, Frederic Vasseur, si è mostrato molto ottimista, soprattutto considerando i progressi che la vettura ha fatto la scorsa settimana con il secondo posto ottenuto da Charles Leclerc a Las Vegas.
    Vasseur: “Vogliamo avere la meglio”
    Il team principal della Ferrari, Frederic Vasseur, a pochi giorni dal Gran Premio di Abu Dhabi 2023 di Formula 1, ha parlato ai canali ufficiali del team di Maranello mettendo in chiaro gli obiettivi: “Abbiamo ormai imparato a conoscere la nostra monoposto e sappiamo che il suo livello di competitività ad Abu Dhabi non sarà pari a quello di Las Vegas, ma siamo anche ben consci di quanto i valori tra i team che occupano le posizioni dalla seconda alla quarta siano ravvicinati. Ogni dettaglio può fare la differenza, e l’esito positivo della nostra stagione si giocherà punto a punto. Vogliamo essere noi ad avere la meglio, dobbiamo mettercela tutta!” LEGGI TUTTO