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    Vezzali: “Djokovic potrà giocare a Roma se vorrà”

    Novak Djokovic ha vinto 5 volte gli IBI

    Djokovic potrà giocare gli Internazionali BNL d’Italia 2022 anche se non fosse vaccinato. L’ha affermato la sottosegretaria allo Sport Valentina Vezzali nel corso di un evento, la presentazione del libro ‘La bambina più forte del mondo’ scritto dal vice presidente vicario del Coni Silvia Salis.
    Alla domanda “scottante” sul tema sport & vaccini, in particolare sul n.1 del mondo del tennis che si è detto pochi giorni fa indisponibile alla vaccinazione anti-covid, così si è espressa l’ex campionessa di scherma: “Se Djokovic vuole venire a giocare gli internazionali di Roma può farlo. Per quanto riguarda il tennis, è uno sport all’aperto e da noi non è previsto il green pass rafforzato. Quindi, se Djokovic vorrà venire a giocare in Italia, potrà farlo. Magari non utilizzando alberghi e ristoranti, ma avrà la possibilità di giocare gli Internazionali di Roma”.
    Ricordiamo che l’attuale n.1 del mondo ha vinto l’edizione 2020 degli IBI, quella disputata straordinariamente a settembre per via della pandemia, oltre alle annate 2008, 2011, 2014, 2015, e perse la finale dell’anno scorso dall’acerrimo rivale Rafael Nadal.
    Quest’anno il torneo dovrebbe dal 2 al 15 maggio.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Valentina Vezzali: “Dal 1° marzo palazzetti al 60% della capienza”

    Di Redazione Si va verso una parziale riapertura al pubblico degli impianti sportivi, di pari passo con il calo dei contagi da Covid-19: è quanto assicura una nota pubblicata oggi da Roberto Speranza, Ministro della Salute, e Valentina Vezzali, sottosegretaria allo Sport. Il parziale allentamento delle restrizioni potrà però avvenire soltanto dal 1° marzo e non sarà ancora totale: si tornerà, in pratica, alle limitazioni previste a inizio stagione, con il 75% di capienza massima per gli stadi e il 60% per gli impianti al chiuso (attualmente il limite è fissato al 35%). Speranza e Vezzali, si spiega nella nota, stanno “lavorando congiuntamente ad un percorso graduale che prevede la riapertura a capienza massima degli impianti sportivi all’aperto ed al chiuso. Si lavora ad un primo allargamento, a partire dal 1° marzo, che porterà al 75% ed al 60% il limite delle capienze rispettivamente all’aperto ed al chiuso, per poi proseguire con le riaperture complete qualora la situazione epidemiologica continuasse il suo trend di calo“. (fonte: Il Fatto Quotidiano) LEGGI TUTTO

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    Fipav e Leghe parteciperanno alla Conferenza Stato-Regioni sullo sport

    Di Redazione Ci saranno anche i rappresentanti della Federazione Italiana Pallavolo, della Lega Pallavolo Serie A e della Lega Pallavolo Serie A Femminile alla Conferenza Stato-Regioni prevista per mercoledì 12 gennaio, un appuntamento cruciale per definire il futuro dello sport italiano alle prese con una nuova ondata della pandemia di coronavirus. L’annuncio è stato dato in una nota dalla sottosegretaria allo Sport Valentina Vezzali: “Ho chiesto al ministro Gelmini di estendere ai presidenti federali di calcio, basket e volley e ai rappresentanti delle Leghe la Conferenza. Ritengo necessario condividere ogni possibile decisione anche con i vertici di Figc, Gabriele Gravina, della Fip, Gianni Petrucci, e della Fipav, Giuseppe Manfredi, e con le Leghe, che sono il punto di riferimento per l’organizzazione dei campionati e nei cui confronti si dispiegherebbero gli eventuali effetti negativi, non soltanto economici. È il momento dell’unità. Lo sport deve essere compatto, mettendo al sicuro la salute di atleti e tifosi e garantendo la regolarità dei campionati“. Questo il commento del presidente federale Giuseppe Manfredi: “Ringrazio la sottosegretaria Vezzali per l’ennesima dimostrazione di attenzione nei confronti del nostro movimento. Sono perfettamente d’accordo sul fatto che lo sport, ora più che mai, debba fare fronte comune e fornire alle istituzioni il proprio contributo per superare questo difficile momento“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Palazzetti aperti al 35%. Contento a metà Righi: “Niente spiegazioni, è frustrante”

    Di Redazione Lo avevano anticipato i presidenti delle Leghe Pallavolo Serie A, Fabris e Righi. La capienza al 25% nei palazzetti non sarebbe stata sufficiente a garantire una sostenuta ripresa per le società. Il sottosegretario di Stato con delega allo sport, Valentina Vezzali, ha raccolto le richieste della pallavolo e le ha portate davanti al Governo. Ieri, al termine della riunione, il Consiglio dei Ministri ha aumentato al 35% il limite di capienza per gli eventi sportivi al chiuso, come la pallavolo. A riportarlo è l’Adige. «Ringrazio il presidente del Consiglio, Mario Draghi e i colleghi del Governo per aver accolto le richieste che ho avanzato e che miravano a dare risposte sulle modalità per garantire il graduale ritorno alla normalità per l’accesso del pubblico agli impianti sportivi» afferma Valentina Vezzali. «Si tratta di uno dei punti più significativi tra quelli affrontati nel corso degli incontri che ho avuto in questi giorni con i presidenti di Federcalcio, Federbasket e Federvolley e con i vertici delle Leghe di calcio, pallacanestro e pallavolo, in un clima di assoluta trasparenza e collaborazione. Il dialogo ed il confronto sono lo strumento per arrivare ai risultati auspicati non soltanto dalle componenti istituzionali e sportive, ma da tutti gli appassionati italiani» Contenti a metà i presidenti Fabris e Righi, il primo dei quali aveva dichiarato l’accordo per limitare l’accesso ai no-vax e per portare avanti la piena vaccinazione di tutte le atlete: «Per la stagione che verrà tutti i presidenti di Serie A1 e A2 hanno sottoscritto un accordo in cui dicono “no” ai no vax. Già oggi possiamo annunciare che tutti i gruppi squadra saranno vaccinati prima dell’inizio dei ritiri precampionato. E lavoreremo per impedire l’accesso agli impianti a chiunque non sia in possesso di green pass, ottenuto a seguito di doppia vaccinazione o che certifichi la guarigione dal Covid­19. Ma se la vaccinazione non conduce a un ritorno alla normalità, ­a cosa serve vaccinarsi? Perche’ la garanzia di un Campionato al 100% Covid­free non ci permette di accogliere i nostri tifosi, costituiti per lo più da famiglie?» Come riporta il Corriere dello Sport, infatti, Righi non accetta la netta differenza di trattamento tra, in primis, palazzetti e stadi, aperti questi ultimi al 50%. Ma per il presidente della Lega Pallavolo Serie A è inaccettabile come “Spazi più piccoli di un palazzetto, dove quindi circola meno aria, vengono riempiti con le stesse modalità. In alcuni casi hanno trattamenti migliori. Non abbiamo mai avuto spiegazioni circa i decreti, è frustrante” LEGGI TUTTO

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    Anche Fabris incontra Vezzali: “Inaccettabile limitare la capienza al 25%”

    Di Redazione Dopo la Lega Pallavolo Serie A e la Federazione Italiana Pallavolo, anche la Lega Pallavolo Serie A Femminile si unisce al grido d’allarme contro i limiti di capienza imposti agli impianti sportivi nelle nuove norme approvate dal Governo. “Limitare al 25% la capienza significa distruggere ogni tentativo di ricostruzione dopo un biennio di assoluta emergenza” dice il presidente Mauro Fabris, che esprime apertamente il suo dissenso sulle regole per le discipline indoor. “Dopo aver portato a termine campionati di altissimo livello pur in piena emergenza sanitaria – continua Fabris – con costi esorbitanti per le Società tra tamponi e sanificazioni e mancati incassi da botteghino e sponsorizzazioni, ci attendevamo provvedimenti che giustificassero l’uso del termine ‘ripartenza’. Applicare stringenti limitazioni alla nostra disciplina, in completa antitesi rispetto a quanto fissato per altri settori, è un ulteriore stangata per chi investe tempo e risorse economiche nella pallavolo di vertice“. “Siamo certamente disposti a definire insieme al Governo linee guida per l’accesso ai palazzetti, al fine di garantire lo svolgimento dei nostri Campionati in piena sicurezza e tutelare la salute degli spettatori – aggiunge il presidente di Lega -, ma non possiamo certamente accettare un provvedimento così penalizzante, che pone in grave pericolo la sopravvivenza stessa delle Società di Serie A, impegnate a programmare, tra mille difficoltà, il proprio futuro“. “Giovedì 5 agosto, insieme alle altre Leghe afferenti al Comitato 4.0, incontrerò il Sottosegretario allo Sport Valentina Vezzali, per manifestare tutte le nostre preoccupazioni e cercare di giungere a una soluzione migliorativa rispetto a quella attuale. Con una campagna vaccinale che progredisce con numeri confortanti, riteniamo che il riempimento degli impianti fino al 50% della capienza sia una proposta legittima e condivisibile. Un punto di partenza imprescindibile per portare avanti l’attività di vertice della pallavolo femminile, che anche nella stagione 2020-21 ha visto le squadre italiane trionfare a livello continentale“, chiude il presidente di Lega. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Riapertura dei palazzetti: mercoledì il presidente Manfredi incontra il sottosegretario Vezzali

    Di Redazione Il presidente federale Giuseppe Manfredi mercoledì 4 agosto incontrerà il sottosegretario allo Sport Valentina Vezzali. L’argomento principale della riunione sarà la riapertura dei palazzetti al pubblico: una tematica fondamentale per le società dei campionati di serie A, considerati i mancati incassi delle due ultime stagioni. La Fipav ha già elaborato diverse proposte che nel corso dell’incontro saranno presentate al sottosegretario Vezzali, garantendo sempre tutte le misure necessarie di sicurezza. La Federazione Italiana Pallavolo ribadisce che consentire per la prossima stagione sportiva l’ingresso degli spettatori, con una quota pari ad almeno il 50% della capienza dei palazzetti, è di vitale importanza per la ripartenza del movimento pallavolistico tricolore.     (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La proposta di Valentina Vezzali: capienza al 50% per gli impianti al chiuso

    Di Redazione Prima di partire per il Giappone, dove assisterà alle Olimpiadi di Tokyo, la sottosegretaria allo Sport Valentina Vezzali ha affidato alla sua pagina Facebook la proposta che ha affidato alla cabina di regia del Governo per la riapertura al pubblico degli impianti sportivi. Un tema di cui non tratterà il decreto che sarà pubblicato nei prossimi giorni, ma che inevitabilmente dovrà essere affrontato prima della fine dell’estate. La proposta di Vezzali accoglie le richieste presentate, tra gli altri, dalla Fipav, prevedendo la possibilità di una capienza al 50% per gli impianti al chiuso (in zona bianca). “Ho proposto alla cabina di regia – spiega Vezzali – di prevedere, per gli eventi sportivi in zona bianca, il 75% della capienza per gli impianti all’aperto ed il 50% per quelli al chiuso. Nelle zone gialle, invece, ho proposto di superare gli attuali limiti massimi di 1000 persone all’aperto e 500 al chiuso, seppure consapevole dell’esigenza di continuare a mantenere alta la soglia di prudenza e di cautela“. (fonte: Facebook Valentina Vezzali) LEGGI TUTTO

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    Pubblico al 50% della capienza: la richiesta della Fipav al Governo

    Di Redazione La visita alle nazionali azzurre del Sottosegretario allo Sport Valentina Vezzali e del Capo del Dipartimento dello Sport Michele Sciscioli è stata l’occasione per il presidente Manfredi di parlare di una tematica molto importante per la pallavolo: il ritorno del pubblico nei palazzetti per la prossima stagione. La richiesta della Federazione Italiana Pallavolo al Dipartimento Sport del Governo è quella di consentire un rientro graduale nei palazzetti degli spettatori, con una quota pari al 50% della capienza degli impianti, per la fase iniziale dei campionati di serie A. Le successive valutazioni seguiranno l’andamento della curva epidemiologica. L’eventuale ingresso del pubblico sarà riservato alle persone in possesso del “green pass” e all’interno dei palazzetti saranno garantite tutte le misure di protezione e prevenzione previste dai protocolli governativi e da quelli federali. La richiesta presentata vuole così proseguire sulla strada, intrapresa dalla FIPAV fin dall’inizio della pandemia: salvaguardare il movimento pallavolistico e le sue società, garantendo allo stesso tempo la massima sicurezza e la tutela della salute di tutte le componenti del mondo del volley. Il Sottosegretario allo Sport Vezzali e il Capo del Dipartimento Sciscioli hanno ascoltato con molto interesse le argomentazioni del presidente Manfredi, garantendo massima attenzione e impegno su una tematica vitale per la pallavolo italiana. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO