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    Russia: una grande rimonta porta l’Uralochka Ekaterinburg in zona playoff

    Rimandati all’ultima giornata di regular season tutti i verdetti della Superleague femminile russa, tranne il primo posto già matematicamente assegnato alla Dinamo Mosca. A fare notizia è l’ennesima vittoria dell’Uralockha Ekaterinburg, che con il 3-2 sull’Atom Kursk completa una strepitosa rimonta (6 successi nelle ultime 7 partite) e conquista l’ottavo posto, ultimo valido per partecipare ai playoff, ai danni della Dinamo Krasnodar, sconfitta per 0-3 dalla Dinamo Kazan (14 punti per Elena Pietrini). Le due rivali si giocheranno tutto nell’ultimo turno di mercoledì 20 marzo, quando l’Uralochka farà visita alla capolista Dinamo Mosca, ma la Dinamo Krasnodar avrà un impegno altrettanto difficile in casa del Leningradka.

    La Dinamo Kazan, impegnata in casa contro lo Yenisei Krasnoyarsk, dovrà difendere il suo secondo posto dall’attacco dello stesso Leningradka, che nell’ultimo turno ha sbancato per 1-3 il campo del Tulitsa Tula (21 punti di Chernova). La Lokomotiv Kaliningrad, reduce dalla netta vittoria per 3-0 a Odintsovo con 27 punti di Ebrar Karakurt, spera a sua volta in un passo falso della squadra di San Pietroburgo per agganciare la terza posizione. Già matematici il quinto posto del Proton Saratov, il sesto della Dinamo Metar e il settimo del Tulitsa Tula.

    (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

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    Russia: l’Uralochka non si presenta, la Dinamo Kazan vince senza giocare

    Diventa un caso in Russia la sfida della Superleague femminile tra Dinamo Kazan e Uralochka Ekaterinburg, non disputata a causa della mancata presentazione della squadra ospite. La sfida si sarebbe dovuta giocare sabato alle 14.30 locali, ma il volo in programma da Ekaterinburg a Kazan è stato più volte posticipato a causa delle tempeste di neve in corso sulla capitale del Tatarstan. Alla fine l’aereo è arrivato soltanto alle 5.30 del mattino di sabato, ma senza le giocatrici dell’Uralochka; la società non ha ritenuto opportuno viaggiare in treno (cosa che invece avevano fatto gli arbitri della gara) e la Federazione ha deciso di penalizzarla con una sconfitta a tavolino per 3-0.

    Il risultato permette a Pietrini e compagne di mantenere il terzo posto davanti alla Lokomotiv Kaliningrad, che dal canto suo allunga sul Proton Saratov grazie alla vittoria per 0-3 nello scontro diretto. Al primo posto resiste la Dinamo Mosca, protagonista di un netto 3-0 sul campo della Dinamo Metar e seguita a 4 punti di distanza dal Leningradka, che non lascia scampo allo Sparta. Continuano anche le strisce vincenti del Tulitsa Tula, salito al sesto posto dopo il 3-2 sullo Zarechie Odintsovo, e della Dinamo Krasnodar, vittoriosa per 3-1 sul Minchanska Minsk e saldamente ottava.

    (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

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    Alexander Perepelkin è il nuovo allenatore dell’Uralochka Ekaterinburg

    Di Redazione

    L’Uralochka Ekaterinburg ha un nuovo allenatore per la prima squadra: è Alexander Perepelkin, ex tecnico dello Yenisei Krasnoyarsk. Perepelkin torna dunque a Ekaterinburg dopo ben 15 anni: aveva iniziato la carriera da tecnico dal 2005 al 2008 proprio come assistente del leggendario Nikolay Karpol (ancora oggi parte dello staff), e ora prenderà il posto del figlio Mikhail. Al suo fianco avrà anche l’ex fuoriclasse cubana Regla Torres, ingaggiata meno di un mese fa come assistente.

    Perepelkin, che compirà 41 anni a maggio, ha lavorato come assistente anche alla Dinamo Mosca e alla Dinamo Kazan prima delle esperienze da primo allenatore a Cherepovets e soprattutto con il Tulitsa Tula, che ha portato alla promozione in Superleague nel 2020. Sua moglie Maria Perepelkina, campionessa del mondo con la Russia nel 2010, ha vestito la maglia dell’Uralochka dal 2006 al 2009.

    (fonte: Instagram VC Uralochka) LEGGI TUTTO

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    La leggenda Regla Torres nello staff dell’Uralochka Ekaterinburg

    Di Redazione

    Chi avrebbe mai immaginato di vedere Regla Torres e Nikolay Karpol lavorare fianco a fianco? Eppure è proprio quello che accadrà nei prossimi mesi: la leggenda cubana, universalmente considerata la miglior giocatrice al mondo negli anni Novanta e Duemila, ricoprirà il ruolo di assistente allenatrice nell’Uralochka Ekaterinburg, la squadra dell’altrettanto iconico tecnico russo.

    All’età di 84 anni Karpol non ha alcuna intenzione di abbandonare la panchina (tanto che il nipote Mikhail, che gli era subentrato nella scorsa stagione, ha lasciato la squadra) e proprio questa è stata una delle molle che ha spinto la tre volte campionessa olimpica ad accettare l’offerta: “Mi affascinava l’idea di lavorare con Karpol e di imparare da lui. Era molto amico del mio storico allenatore Eugenio George, parlavano sempre di pallavolo tra loro, e forse per questo gli stili di allenamento dei nostri due paesi sono simili“.

    “L’Uralochka ha scritto la storia – continua Regla Torres – da qui sono passate tantissime giocatrici famose, e anche prima che iniziassi a giocare la squadra era già sulla bocca di tutti. Ho ricevuto altre proposte per allenare all’estero, ma non erano granché interessanti. Qui è diverso, e in più potrò aiutare le giocatrici cubane che fanno parte della squadra“. Nel roster dell’Uralochka, infatti, ci sono la centrale Dayana Martinez e l’opposta Yalain De la Peña, connazionali dell’ex giocatrice passata anche dall’Italia a Modena, Perugia e Padova.

    La fuoriclasse cubana arriva a Ekaterinburg in un momento piuttosto difficile, con la squadra quintultima in classifica (anche se nelle ultime 4 partite sono arrivate tre vittorie), ma ha una sua ricetta per uscirne: “Penso che alla squadra manchi un po’ di aggressività e il giusto atteggiamento, la voglia di giocare la sua miglior pallavolo. Non importa che squadra hai di fronte, quando sei soddisfatto di come giochi i risultati arrivano da soli. A me sembra che a volte le giocatrici siano un po’ troppo serie, se ci si gode il gioco e ci si diverte è tutto più facile. Ma forse lo dico solo perché noi eravamo così…“.

    (fonte: VC Uralochka) LEGGI TUTTO

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    Russia: la Lokomotiv Kaliningrad non dà scampo all’Uralochka

    Foto VC Lokomotiv Di Redazione Sono ancora cinque le squadre a punteggio pieno in Russia dopo la seconda giornata della Superleague femminile. Tra queste le campionesse in carica della Lokomotiv Kaliningrad, che nella rivincita dell’ultima finale scudetto non lasciano scampo all’Uralochka Ekaterinburg, del resto completamente rinnovata rispetto alla scorsa stagione, imponendosi per 3-0 (26-24, 25-17, […] LEGGI TUTTO

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    Ailama Cesé Montalvo lascia l’Uralochka Ekaterinburg

    Di Redazione A pochi giorni dall‘episodio di razzismo di cui è stata vittima nella finale scudetto della Superleague russa, Ailama Cesé Montalvo lascia l’Uralochka Ekaterinburg: la società e la stessa giocatrice hanno però assicurato che i due eventi non sono collegati e che il rapporto con il club si è semplicemente concluso all’esaurirsi del contratto. La schiacciatrice cubana, arrivata in Russia a soli 19 anni, secondo i rumors giocherà in Romania nella prossima stagione. Del resto l’Uralochka, finalista a sorpresa del campionato, ha rinunciato – come le accade quasi ogni anno – a gran parte delle sue giocatrici di punta: oltre a Montalvo se ne andranno anche la centrale Tatiana Kulikova, l’opposta bielorussa Vera Kastsiuchyk e soprattutto la bandiera della squadra Kseniia Parubets, già annunciata dalla Lokomotiv Kaliningrad. Anche il leggendario coach Nikolaj Karpol dovrebbe lasciare definitivamente l’incarico, già da tempo in gran parte delegato al nipote Mikhail. Intanto la commissione disciplinare della Federazione russa esaminerà oggi il caso dell’allenatore della Lokomotiv, Andrei Voronkov, che durante un time out aveva utilizzato un epiteto razzista contro la giocatrice cubana. Da parte del tecnico non sono mai arrivate le scuse ufficiali richieste dalla società avversaria, né altre dichiarazioni sull’accaduto. (fonte: VC Uralocka-NTMK) LEGGI TUTTO

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    Ufficiale: Kseniia Parubets si trasferisce alla Lokomotiv Kaliningrad

    Di Redazione A pochi giorni dalla vittoria sull’Uralochka Ekaterinburg nella finale scudetto, la Lokomotiv Kaliningrad sottrae alla squadra di Karpol anche la sua stella più rappresentativa: come preannunciato nei giorni scorsi, infatti, Kseniia Parubets dall’anno prossimo giocherà nella formazione campione di Russia. Si tratta di un trasferimento a suo modo epocale perché la 27enne schiacciatrice, nazionale russa dal 2015, in tutta la sua carriera non ha mai vestito altre maglie se non quella dell’Uralochka, formazione in cui è cresciuta e della quale è stata a lungo anche capitana. Parubets, rientrata quest’anno da un grave infortunio che l’ha costretta a saltare tutta la scorsa stagione internazionale, è stata determinante nella brillante performance della sua squadra, giunta fino alla finale partendo dal quinto posto in regular season. In carriera ha disputato anche una finale di CEV Cup e una di Challenge Cup, mentre con la nazionale ha vinto gli Europei 2015. (fonte: VC Lokomotiv) LEGGI TUTTO

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    Russia: l’Uralochka non molla, si va a Gara 5 con la Lokomotiv

    Di Redazione Sarà la decisiva Gara 5 ad assegnare il titolo femminile in Russia: dopo quattro intensissime sfide è parità assoluta tra Uralochka Ekaterinburg e Lokomotiv Kaliningrad. La squadra di Nikolay Karpol è riuscita a portarsi a casa al tie break un’infinita Gara 4 (25-23, 20-25, 33-31, 23-25, 18-16) annullando 6 set point nel terzo parziale, in cui aveva recuperato dal 15-20, e tre match point al quinto (13-14, 14-15, 15-16). La partita decisiva per lo scudetto si disputerà giovedì 12 maggio, alle 18 italiane, in casa della Lokomotiv. (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO