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    Parla lettone il Campionato europeo di beach, vittoria per Graudina-Kravcenok

    Di Redazione Con tute le coppie italiane a seguire a distanza (il miglior piazzamento è stato quello di Marta Menegatti e Valentina Gottardi, uscite ai quarti di finale) è stato assegnato il titolo di Campione europeo di beach volley a Monaco di Baviera. Inizio ritardato a causa della pioggia che si sta abbattendo impietosa in questi giorni sul sud della Germania e vittoria per le lettoni Tina Graudina e Anstasija Kravcenok. Nonostante la giovane età (24 Tina e 25 Anstasija) si tratta di una coppia che si erano già imposte nella rassegna continentale nel 2019. Match sempre in bilico la finale alla Königsplatz di Monaco. Graudina/Kravcenok si impongono al tie-break 2-1 (18-21, 21-15, 15-11) contro le svizzere Tanja Hüberli e Nina Brunner campionesse in carica (hanno vinto a Vienna lo scorso anno).Medaglia di bronzo per la coppia olandese Katja Stam e Raisa Schoon, argento l’anno scorso, che hanno avuto ragione delle spagnole Daniela Alvarez Mendoza e Tania Moreno Matveeva, che avevano eliminato due coppie azzurre: Orsi Toth-Bredenbac e Menegatti-Gottardi. Domani (domenica 21 agosto) semifinali e finali maschili, difronte alle 12.30 i polacchi Bryl-Losiak contro i cechi Perusic-Schweiner mentre gli svedesi Åhman-Hellvig se la vedranno contro la coppia leggendaria del beach, Mol-Sørum campioni olimpici di Tokio. LEGGI TUTTO

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    USC regina del campionato NCAA per il secondo anno consecutivo

    Di Redazione La testa di serie numero uno del campionato NCAA di Beach Volley femminile, la USC (University of Southern California), si è assicurata domenica 8 maggio il secondo titolo nazionale consecutivo, il quinto titolo nella storia del programma universitario. Contro le californiane, che hanno chiuso la stagione con uno straordinario record di 37 vittorie e una sola sconfitta, nulla ha potuto la numero 4 del ranking Florida State (33-11), che ha ceduto in finale per 3-1. Protagonista indiscussa delle finali nazionali la lettone Tina Graudina, quarta alle olimpiadi di Tokyo. Foto USC Beach Per la seconda stagione consecutiva, la Loyola Marimount University di Reka Orsi-Toth ha concluso la sua stagione come una delle migliori squadre del campionato statunitense. Le Lions hanno aperto le danze sabato scorso con una importante vittoria su Georgia State, arrendendosi solamente di fronte alla finalista Florida State. LMU ha quindi concluso la stagione tra le top 4, risultato storico e ampiamente soddisfacente. Reka rientrerà presto in Italia per disputare numerose comeptizioni internazionali al fianco della sorella Viktoria. Stagione decisamente positiva anche per le italiane Pratesi, Bianchi e Mancinelli, che si sono affermate come capisaldi di Long Beach State e Florida International University. Una lunga estate sulla sabbia è in programma per Alice Pratesi, ormai veterana del campionato italiano e vincitrice di diverse tappe IBVC. Il Beach Pro Tour internazionale è invece pronto ad accogliere la coppia di punta spagnola formata da Alvarez-Moreno, duo che rappresenta la colonna portante della Texas Christian University, a sua volta presente alle NCAA Finals. LEGGI TUTTO

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    La beacher Tina Graudina è l’atleta dell’anno in Lettonia

    Di Redazione La straordinaria performance di Tina Graudina e Anastasija Kravcenoka alle Olimpiadi di Tokyo, dove la debuttante coppia della Lettonia ha centrato un insperato quarto posto, non è passata inosservata nel paese baltico. La 23enne Graudina, già campionessa d’Europa a Mosca nel 2019 (sempre in coppia con Kravcenoka), si è infatti aggiudicata il premio di atleta donna dell’anno assegnato dal Comitato Olimpico lettone. “Graudina e Kravcenoka – ha scritto la Federazione lettone – hanno dimostrato a tutti che lavorando duramente, con forza e disciplina, si possono raggiungere altissimi livelli e aprirsi la strada per un futuro ancora più brillante“. Nella serata di gala tenutasi sabato 8 gennaio, altri due riconoscimenti sono stati assegnati al mondo della pallavolo: la nazionale maschile, protagonista della prima qualificazione ai Campionati Europei dal 1995, ha ricevuto il premio per la squadra dell’anno, ritirato dal team manager Artur Vitkovskis. La stessa Federazione, presieduta da Janis Buks, è stata poi premiata come Federazione sportiva dell’anno. (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO