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    Corea del Sud: gli stranieri del campionato maschile. C’è anche Thijs Ter Horst

    Di Redazione Ci sarà anche uno dei protagonisti della Finale Scudetto italiana nella prossima V-League maschile della Corea del Sud: nel draft dei giocatori stranieri tenutosi ieri è stato infatti selezionato anche Thijs Ter Horst, schiacciatore della Sir Safety Conad Perugia, che giocherà con la maglia del Kepco Vixtorm. Sulle 7 squadre partecipanti, tre hanno confermato gli stranieri della stagione appena conclusa: sono i KAL Jumbos con Lincoln Williams (MVP dell’ultimo campionato), l’OK Financial Group con Leonardo Leyva e il Woori Card con Leo Andric, che attualmente sta disputando i Play Off di Serie A2 con la maglia di Cuneo. Non c’è il bomber Noumory Keita, detentore del record individuale di punti in una singola partita, e questo potrebbe essere l’indizio di una sua partenza per l’Italia (i rumors lo vogliono nel mirino di Verona Volley). I KB Stars proveranno a sostituire il maliano con il poco conosciuto Nikola Meljanac, opposto prodotto del vivaio della Stella Rossa. Le altre novità, oltre a Ter Horst, sono il libico Ahmed Ikhbayri (che quest’anno ha disputato la Champions League con il Merkur Maribor) ai Samsung Bluefangs e Oreol Camejo agli Hyundai Skywalkers: il cubano è dunque destinato a lasciare lo Ziraat Bankasi, con cui si sta giocando lo scudetto in Turchia. Non sono stati selezionati gli italiani Vettori, Sabbi e Randazzo, tutti e tre iscritti al draft. (fonte: Kovo PR) LEGGI TUTTO

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    Perugia, Grbic denuncia: “Ieri rischio di contatti con positivi, situazione difficile per tutti”

    Di Redazione Giorno di riposo per la Sir Safety Conad Perugia. Dopo la vittoria di ieri sera contro Verona, match che ha chiuso il 2021 dei Block Devils, Nikola Grbic ha concesso ai suoi ragazzi 24 ore di riposo e recupero in un periodo molto intenso e certamente molto complicato anche mentalmente. La squadra si ritroverà al PalaBarton venerdì 31 dicembre per una doppia seduta di lavoro perché il 2022 inizierà prestissimo domenica 2 gennaio con la trasferta di Trento per l’anticipo della quinta giornata di ritorno. Sul match di ieri sera le considerazioni del tecnico bianconero: “Viviamo un momento difficile e complicato per tutti. Ieri era una situazione al limite con rischio di contatto con dei positivi. Li abbiamo avuti anche noi nelle scorse settimane e so bene come si vive in questi momenti. È un rischio che ci stiamo prendendo tutti quanti. Non è una situazione semplice, soprattutto mentalmente, che va gestita al di fuori della palestra e non nascondo che ci sono tensioni e preoccupazioni da parte di tutti noi. Poi devo fare i complimenti ai ragazzi che, quando si tratta di scendere in campo, lo fanno concentrati e facendo il loro mestiere al meglio”. “Sotto l’aspetto tecnico ieri la qualità della nostra battuta, che è altissima, ha fatto la differenza. È un fondamentale importante per noi è chiaro, però, come dico da inizio stagione, non voglio che ci aggrappiamo alla battuta quando andiamo in difficoltà. Dobbiamo concentrarci a fare bene negli altri fondamentali e nelle piccole cose, come una copertura o un palleggio di contrattacco preciso, perché sono quelle che compongono un volume ed un sistema di gioco che ci consente di mettere pressione all’avversario sempre e non solo quando siamo al servizio”.Commentano il successo contro la formazione scaligera anche altri due protagonisti in campo, il martello Thijs Ter Horst e ed il centrale Sebastian Solè. “In una serata strana come ieri, prendere i tre punti era la cosa più importante”, spiega l’olandese. “Poi sono tornati negativi ed in gruppo con noi Matt e Mengo (Anderson e Mengozzi, ndr) e siamo molto felici per questo. Verona era in una situazione di difficoltà per via del covid, ci eravamo detti di pensare molto al nostro gioco e, tranne una piccola parte del secondo set, abbiamo fatto secondo me una buona gara”.“Volevamo chiudere anno con vittoria e siamo contenti di averlo fatto”, dice l’argentino. “Abbiamo incontrato una squadra disarmata per via del covid, noi però abbiamo fatto bene il nostro portandola a casa bene nonostante qualche piccolo momento di difficoltà. Chiudiamo il 2021 con un percorso finora molto positivo e siamo sulla strada giusta. C’è però ancora tanto da fare nel 2022, arriva la parte della stagione più bella e per l’anno nuovo mi auguro solo una buona salute per tutti”. (fonte: Comunicato stampa LEGGI TUTTO

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    Thijs Ter Horst confermato a Perugia. “Il mio desiderio era quello di rimanere”

    Di Redazione La Sir Safety Conad Perugia comunica il rinnovo per la prossima stagione con il martello olandese Thijs Ter Horst.Notizia che era nell’aria dalle parti di Pian di Massiano e che assume oggi i crismi dell’ufficialità con Thijs che dunque prolunga il proprio rapporto con la società del presidente Sirci.Rinnovo meritatissimo per Ter Horst reduce da una stagione eccellente dal punto di vista del rendimento. Atleta di grande professionalità, una roccia sotto l’aspetto fisico e temperamentale, uomo “di spogliatoio” importantissimo nel gruppo bianconero, Thijs ha dimostrato durante tutto l’arco della stagione le sue importanti doti offensive e la sua grande disponibilità e versatilità disimpegnandosi con grande profitto sia in posto quattro, suo ruolo naturale, che in posto due. Un jolly imprescindibile nella costruzione della rosa per la prossima stagione che il sodalizio perugino ha voluto fortemente mantenere, potendo contare anche sulla volontà altrettanto forte dell’atleta di rimanere a Perugia. Il perché lo spiega proprio Ter Horst direttamente dalla Croazia, dove si trova con la propria nazionale per il torneo di qualificazione ai prossimi europei di settembre:“Quella passata è stata una stagione particolare e strana in tutti i sensi, sia per il Covid e sia perché mi sono trovato a dover giocare quasi sempre come opposto al palleggiatore. Una stagione anche difficile da definire perché, se all’inizio dell’anno mi avessero detto che avremmo vinto un trofeo e giocato due finali ed una semifinale, probabilmente la cosa mi sarebbe anche piaciuta. Ma poi, quando giochi in una squadra come Perugia, vuoi vincere rutto e se non ci riesci non puoi essere soddisfatto. Personalmente è stata una stagione buona, ho avuto l’occasione di giocare con una certa continuità e quindi, quando ci siamo seduti a parlare con la società, il mio desiderio e la mia volontà erano quelle di rimanere. Fortunatamente questa era anche la volontà della società e quindi sono molto molto contento che proseguiremo insieme la prossima stagione. A Perugia sto molto bene e poi, oltre a tutto il resto, ha inciso anche un’altra cosa. Quando sono arrivato a Perugia volevo vivere l’entusiasmo del palazzetto e dei Sirmaniaci. Quest’anno non è stato possibile e non volevo andar via senza godermi anche questa cosa. Spero che l’anno prossimo potremo essere tutti al PalaBarton!”. Il focus attuale, e non potrebbe essere altrimenti, è sull’estate con la maglia dell’Olanda, ma Thijs pensa anche già al prossimo anno a Perugia.“Vedendo quelle che sono le voci del mercato, il prossimo campionato sarà ancora più difficile. Sembra impossibile a dirlo, ma probabilmente sarà così. Per quello che riguarda la nostra squadra ed in attesa di quello che potrà essere il mercato estivo, in tanti del gruppo di quest’anno resteranno e quindi partiremo già da una base importante. Poi Perugia è una società ambiziosa che gioca sempre per andare in fondo a tutte le competizioni e questo sarà il nostro obiettivo anche l’anno prossimo. Per quello che invece mi riguarda, gli obiettivi personali sono sempre gli stessi. Lavorerò al massimo per meritarmi più campo possibile e soprattutto per dare alla squadra il mio contributo dove c’è bisogno. Come mi definisco? Uno schiacciatore che può giocare opposto. Il posto quattro è il ruolo che preferisco, al tempo stesso ho visto che posso migliorare anche come opposto e comunque per il bene della squadra sono pronto a fare tutto”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Matt Anderson in arrivo alla Sir, rinnovano Ricci e Ter Horst?

    Di Redazione Il problema dell’opposto che ha tenuto in apprensione la Sir Safety Conad Perugia per tutta la stagione, con ben 4 giocatori ad alternarsi nel ruolo, è finalmente prossimo a risolversi: potrebbe essere infatti solo questione di ore l’annuncio del ritorno in Italia di Matt Anderson, che secondo il Corriere dell’Umbria ha firmato un contratto biennale. Per il 34enne statunitense si tratterebbe della quarta esperienza in Superlega dopo quella a Vibo e la doppia stagione a Modena (intervallata da ben 7 campionati allo Zenit Kazan). Nell’ultima stagione Anderson è rimasto fermo dopo il mancato trasferimento nel campionato cinese. Sempre per il quotidiano umbro, sono stati conclusi anche i rinnovi con altri due protagonisti: Fabio Ricci, che ha firmato un nuovo contratto biennale, e un po’ a sorpresa anche Thijs Ter Horst. L’olandese, che veniva dato in partenza per la Russia, avrebbe infatti deciso di rimanere a Perugia, inizialmente come secondo opposto ma con la possibilità di giocare anche in posto 4. Ovviamente in uscita gli altri due interpreti del ruolo, Muzaj e Vernon-Evans, così come Zimmermann e Sossenheimer. Resta caldo il fronte della regia: da tempo si parla dell’interesse della Sir per Riccardo Sbertoli, che però è sotto contratto con Milano. LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Dzavoronok nei panni del leader, Ter Horst protagonista

    Di Redazione Weekend di spareggi di play off, week end da dentro o fuori, weekend di gioia e di delusione. Se Monza può festeggiare una storica semifinale e Perugia tirare un sospiro di sollievo, Vibo Valentia piange dopo aver accarezzato l’impresa, mentre Milano non ha tempo per leccarsi le ferite perché ha ancora un sogno da rincorrere… Nell’anticipo di sabato si giocano il passaggio del turno le due rivelazioni della stagione: la Vero Volley guidata dal carneade Eccheli (ricordo ancora lo scetticismo che lo circondava a novembre quando in una intervista mi parlò di obiettivo semifinale) e una Vibo resa tosta e tatticamente perfetta da Baldovin, alla consacrazione come allenatore. La partita non è bella, si vede che la posta in palio è enorme e che tanti giocatori non sono abituati a tensioni simili. Monza nel quarto set sembra avere la qualificazione in tasca, Vibo invece recupera e sfiora la vittoria al tre break prima di capitolare… un vero peccato per i calabresi, ma standing ovation per tutte e due le compagini. Torna a vestire i panni di leader Dzavoronok (voto 8,5), finalmente mattatore del match in attacco e al servizio. Bene anche Lanza (voto 8) che dal terzo set inserisce una marcia più alta e torna a far sognare i suoi tifosi. Chi non brilla è Lagumdzija (voto 6), centellinato da un Orduna (voto 7,5) sempre più lucido sotto rete. Nonostante che nel quarto set abbia il merito di riaprire la partita al servizio, Aboubacar (voto 6,5) dimostra ancora una volta di essere l’anello debole in attacco di questa Vibo, con ben 6 errori diretti. Soffre in ricezione, ma i play off di Defalco (voto 8) sono da applausi, mentre manca la ciliegina sulla torta Rossard (voto 7,5) che in ricezione è una macchina e al servizio sempre preciso, ma in attacco viene tenuto a bada dal muro monzese. Domenica gli occhi del volley sono invece tutti puntati su Perugia: c’è aria di crisi e di resa dei conti in casa Sir dopo la batosta di Champions League e Milano sembra pronta per spiccare il volo… e invece, ancora una volta, l’essere messi con le spalle al muro esalta gli umbri, che per una sera tornano tritasassi. La battuta apre varchi nelle file milanesi e l’attacco non riesce mai ad avere quella continuità che servirebbe a Milano per la grande impresa. Ter Horst (voto 8,5) finalmente la smette di sparacchiare battute fuori e trova le giuste direzioni sia dai nove metri che in attacco, dove torna ad essere grande protagonista. Leon (voto 7) non trova ancora tutti i suoi colpi, ma dà segnali di assestamento e di ripresa, mentre Solé (voto 8,5) è come al solito micidiale al centro della rete. Continua a non convincermi Plotnytskyi (voto 6), atteso mercoledì dall’esame più importante. Per Milano notte fonda in attacco, dove si salva il solo Urnaut (voto 7,5) del trio di palla alta con Ishikawa (voto 5) che si scioglie sul più bello e naufraga mestamente nell’anonimato. Ci prova anche Piano (voto 6,5), da gran lottatore qual è… ma se Patry (voto 4,5) non gira è notte fonda per tutta la squadra. Adesso serve non pensare all’occasione sfiorata, ricaricare le batterie soprattutto dal punto di vista nervoso e andare a giocare a testa alta la finale di Challenge Cup in Turchia. LEGGI TUTTO

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    Perugia, che vittoria! Ter Horst: “Abbiamo espresso il nostro miglior gioco”

    Foto Ufficio Stampa Sir Safety Conad Perugia

    Di Redazione
    Una splendida Sir Sicoma Monini Perugia supera 3-0 la Cucine Lube Civitanova nella seconda giornata della seconda bolla della Pool B di Champions League e fa un passo importantissimo nella corsa ai quarti di finale. Fondamentale la rimonta nel primo set sotto 16-19. Mvp Leon con 17 punti, splendido Plotnytskyi, un catturapalloni in seconda linea Colaci
    Con questo successo i Block Devils salgono a quota 12 punti in classifica, oggi contro il Tours nell’ultima sfida della bolla (fischio d’inizio alle 20:30 con diretta TV su Sky Sport 1) Perugia deve vincere per accedere alla fase ad eliminazione diretta.
    Thijs Ter Horst (Sir Sicoma Monini Perugia): “Questo 3-0 contro la Lube è un risultato molto importante, ci voleva per il nostro cammino in Champions. Abbiamo spinto molto in battuta, tenuto alla grande in ricezione ed espresso al meglio il nostro gioco”.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO