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    Lorenzetti: “Importanti le prime tre giornate”. Cormio: “Contro Modena serve partire al massimo”

    Di Redazione Svelato il calendario del prossimo campionato di Superlega Credem Banca, fioccano le dichiarazioni e i commenti degli addetti ai lavori sull’avvio della stagione che attende le rispettive squadre. Al netto delle dichiarazioni di circostanza e pur tenendo conto degli oltre 3 mesi che mancano al via (il 2 ottobre), gli abbinamenti delle prime giornate riscuotono più interesse di quanto si potrebbe pensare tra allenatori e dirigenti della massima serie. Ne sono una dimostrazione le parole di Angelo Lorenzetti, allenatore dell’Itas Trentino, che sottolinea: “Generalmente mi concentro sulle prime tre giornate perché, secondo la mia esperienza, sono quelle che determinano per un lungo periodo di tempo il mood della squadra e dell’ambiente. Quest’anno il calendario ci propone due trasferte consecutive molto impegnative, a Verona e Piacenza, subito dopo il debutto casalingo. Aspetto che mi fa ritenere essenziale che i ragazzi, quando si ritroveranno tutti insieme, trovino da subito un buon feeling tecnico e agonistico per affrontarle al meglio delle nostre potenzialità”. “Chi mi conosce sa che non do molto peso al calendario – ribatte Beppe Cormio – anche perché i campionati si vincono alla fine. Lo abbiamo dimostrato nell’ultima stagione!“. Poi però il direttore generale della Cucine Lube Civitanova si… tradisce: “Affronteremo Modena sia nel terzo turno della stagione regolare che in semifinale di Supercoppa. Il livello degli emiliani sarà simile a quello dello scorso anno, con grandissimi campioni, e noi chiederemo ai nostri giovani una partenza al massimo, perché Modena va affrontata a pieni giri“. “È uscito un calendario molto simile agli anni passati – è il commento di Goran Vujevic, ds della Sir Safety Susa Perugia – per una stagione come sempre concentrata e che, con la Superlega a dodici squadre, si preannuncia sempre più difficile e super competitiva. Esordiamo davanti ai nostri tifosi con Monza, partita ostica ed avversario subito insidioso, che ogni anno si migliora e fa passi avanti. Nel girone d’andata avremo poi due trasferte molto toste a Piacenza e Civitanova e saranno dei test molto probanti. Ma ovviamente la cosa più importante è come arriveremo noi all’inizio della stagione: avremo tanti ragazzi via con le nazionali, che torneranno a ridosso del campionato, e in più verificheremo strada facendo il recupero di Leon dopo l’operazione“. Per la Gas Sales Bluenergy Piacenza parla l’allenatore Lorenzo Bernardi: “È un calendario che ci deve fare trovare subito pronti, Verona è una delle incognite più importanti della stagione e sarà una delle outsider, poi incontremo subito Modena e Trento. Dobbiamo cercare di iniziare con il piede migliore possibile, ma sarà una stagione lunga e abbiamo avuto esperienze dirette e indirette che le fasi più importanti saranno più avanti: a quei momenti bisogna arrivare al meglio. Fra qualche settimana inizieremo la pre season, non dovremo avere l’ansia di fare tutto subito, speriamo che i giocatori che faranno i Mondiali arrivino senza infortuni“. Altri obiettivi ma considerazioni simili per la Kioene Padova e il suo dg Stefano Santuz: “Le avversarie che andiamo ad affrontare non condizionano il nostro modo di approcciare le gare. Non esistono squadre deboli, quindi affrontarle prima o dopo non cambia molto. Cercheremo di farci trovare pronti per l’inizio del campionato, consapevoli che sia noi sia i nostri avversarsi potremmo avere ancora qualche difficoltà. Guardiamo a noi stessi e cercheremo di fare il massimo ogni partita, a prescindere dall’avversario“. Per la Gioiella Prisma Taranto sarà un esordio stellare contro i campioni d’Italia di Civitanova: “L’auspicio è quello di vedere da subito il Palamazzola gremito di tifosi e appassionati rossoblù. Il loro cuore e il loro sostegno saranno il settimo uomo in campo” dice il presidente Tonio Bongiovanni. Mentre il tecnico Vincenzo Di Pinto aggiunge: “Campionato durissimo, come sapevamo. Il calendario conferma che alcune squadre che lotteranno per la salvezza vedranno un percorso sul filo del rasoio, sulla falsariga dello scorso anno, ma ancora più complicato. Non è un inizio facile, perché affronteremo subito i campioni d’Italia, ad ogni modo dovremo essere bravi a resistere in certi periodi, e provare a fare più punti possibile in altri“. La prende con filosofia Gianmarco Bisogno, presidente della Emma Villas Aubay Siena: “Esordio di campionato difficile? La Superlega è questa, ci sta. Credo comunque che la prima gara interna contro Perugia sia un bellissimo modo per riabbracciare la Superlega. E chi lo sa, magari loro saranno ancora in rodaggio ad inizio stagione… Sarà una giornata di festa e di sport, il miglior modo per tornare nella massima serie“. La parte finale del calendario vedrà i senesi affrontare Trento e Monza, come nell’unica stagione disputata finora in A1: “Non sono scaramantico, vorrà dire che oltre ai forti avversari dovremo affrontare anche la sorte” conclude Bisogno. “Bisognerà partire subito forte – dice infine Fabio Soli per la Top Volley Cisterna – per carità, non è che negli anni passati si sia fatto diversamente, ma considerando le due partite in casa, dopo la trasferta di Milano, contro formazioni che al pari nostro lotteranno non per le posizioni di vertice, sarà opportuno trovare il modo per mettere più punti possibili in cascina“. Cisterna è una delle poche squadre il cui organico non è ancora definitivo: “Completeremo la rosa guardando al mercato straniero – aggiunge l’allenatore – con Candido Grande siamo d’accordo, non c’è fretta e cercheremo, con un occhio sempre rivolto al bilancio, di operare nel migliore dei modi sulla base di qualità e prezzo“. L’allenatore dei pontini spiega poi che il raduno è fissato per il 3 agosto, sottolineando le assenze con cui dovrà fare i conti nella prima parte della preparazione: “All’inizio lavorerò senza Dirlic e Sedlacek impegnati con la nazionale croata, ma quello che più mi duole è che Staforini, per impegni con la Nazionale Under 20, potrò averlo soltanto a ridosso del campionato. La scorsa stagione accadde la stessa cosa con Rinaldi e trovo un tantino assurdo il fatto che il calendario internazionale a livello giovanile venga così ristretto, impedendo ai club di poter lavorare con l’intera rosa nell’imminenza del campionato. Comunque faremo di necessità virtù“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Padova, Santuz scommette sulla salvezza: “Con Vibo gara decisiva, dobbiamo credere nell’impresa”

    Di Redazione

    In Superlega, a due giornate dal termine, c’è più di una squadra che cammina ancora sui carboni ardenti della zona retrocessione. Una situazione complicata da pronosticare, ma sulla quale al momento vi è un’unica certezza: lo scontro diretto tra Padova e Vibo Valentia, rispettivamente penultima con 21 punti e terzultima con 22, sarà una finale a tutti gli effetti.

    “Gara assolutamente decisiva” conferma Stefano Santuz, direttore sportivo della Kioene, sulle colonne de Il Mattino di Padova. “La dovremo affrontare con la giusta determinazione e la voglia di realizzare un’impresa”. Stagione strana quella vissuta da queste due squadre. Se per la Tonno Callipo è stata subito in salita, e contro pronostico, a causa di infortuni, covid e partenze ingiustificate (Douglas Souza, n.d.r.), per Padova il girone d’andata si era invece chiuso addirittura con vista sui play-off per poi peccare d’esperienza nel prosieguo.

    “La nostra è una squadra molto giovane e come tale all’inizio è volata sull’entusiasmo per poi confrontarsi con la dura realtà di un campionato di alto livello coincisa con la leggera flessione di alcuni. L’avevamo messo in conto – ammette Santuz -. In certi momenti di difficoltà l’esperienza ha un peso e noi ne abbiamo meno di altri”.

    Giovane età, dunque, e forse anche qualche voce di mercato di troppo che ha destabilizzato più di qualcuno, Bottolo e Vitelli in primis. “Può essere, non ne avremo la controprova. Io posso analizzare le questioni tecniche, quelle extra-sportive sono difficili da pesare anche perché sono soggettive: c’è chi di fronte alle stesse ‘attenzioni’ è stimolato”.

    Tornando alla stretta attualità, come detto siamo in piena volata salvezza e per tutti gli attori coinvolti bisognerà necessariamente fare anche di conto, ovvero cercare di capire quanti punti sarà necessario conquistare nelle prossime due gare per scongiurare la retrocessione. Un esercizio complicato, soprattutto per Padova che al momento, tra tutte, è quella che si trova nella posizione di classifica più scomoda. “Forse ci basterebbero 3 punti, ma nei finali di stagione saltano sempre fuori risultati a sorpresa che rendono difficili i calcoli”. Ma detto questo “Io scommetterei sulla nostra salvezza – conclude Santuz – perché credo in questa squadra, nel suo staff e nel suo lavoro. Abbiamo il dovere di provarci fino alla fine”.

    (fonte: Il Mattino di Padova) LEGGI TUTTO

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    Kioene e Imoco contro i limiti di capienza: “Non ha senso ripartire così”

    Di Redazione Continuano a far discutere le nuove norme sull’apertura al pubblico degli impianti sportivi che stabiliscono un limite di capienza al 25% per gli eventi al chiuso. Contro il provvedimento del Governo si sono già schierate la Federazione, le due Leghe e numerose società di Superlega e Serie A1 femminile, tra cui anche la Kioene Padova: “Se tutti gli spettatori hanno il Green Pass e sono anche disponibili ad assistere alle partite con la mascherina – dice il ds Stefano Santuz al Mattino di Padova – allora devono poter entrare, altrimenti ci chiediamo a cosa serva vaccinarsi“. Sulla stessa linea l’Imoco Volley Conegliano con i co-presidenti Pietro Maschio e Piero Garbellotto, che a Il Gazzettino Treviso dicono: “Riaprire con una capienza massima del 25% è un’ipotesi da non prendere neanche in considerazione. Un palasport con il 25% di spettatori ha gli stessi costi di uno con il 100%. Il nostro è uno sport che vive grazie al pubblico e quindi è in difficoltà: usciamo da un anno che possiamo definire una traversata nel deserto, credo che il Green Pass sia una soluzione importante“. Controcorrente il medico della Cucine Lube Civitanova, il dottor Mariano Avio: “Ritengo la misura del 25% ragionevole – dice al Resto del Carlino Macerata – perché la presenza del pubblico è imprescindibile. Tuttavia dobbiamo continuare a stare attenti, perché la quarta ondata è arrivata e solo grazie al vaccino stiamo evitando di riempire gli ospedali. Io continuo a ripetere che ci si deve vaccinare e vorrei distanziamento e mascherine nei palazzetti“. Smorza le critiche anche Michele Forte, presidente della Futura Volley Giovani Busto Arsizio, in un’intervista a La Prealpina: “Indipendentemente da quale sarà la percentuale di riempimento, apriremo comunque. Non vedo motivo che non farlo, sperando che con i vaccini la situazione migliori e possa magari esserci la possibilità di avere un numero più cospicuo di spettatori a ottobre. Gli incassi del pubblico fanno parte del bilancio, lo sport deve andare avanti, deve essere l’immagine di un paese che ha voglia di reagire. Io non mi arrendo“. LEGGI TUTTO

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    Stefano Santuz: “Padova è una squadra da costruire e da scoprire”

    Di Redazione A qualche giorno dalla pubblicazione dei calendari di Superlega 2021-2022 anche la Kioene Padova fa il punto della situazione. Il direttore sportivo Stefano Santuz, intervistato da Il Mattino di Padova, non usa mezzi termini: “Quello che deve essere chiaro a tutti è che già nelle prime sei partite avremo alcuni scontri diretti molto delicati come quello di Cisterna alla seconda giornata, in casa con Ravenna, alla terza, e con Taranto alla sesta. Dovremo farci trovare pronti“. Santuz analizza poi la composizione del roster della squadra veneta: “Rispetto all’anno scorso abbiamo alternative in più, atleti che arriveranno con un prezioso bagaglio di esperienza e più pronti anche per quanto riguarda il ritmo di allenamento. Abbiamo una buona fisicità in tutti i ruoli, ma siamo una squadra da costruire e da scoprire, avendo cambiato 3 o 4 elementi nel sestetto base. Nel gruppo ci sono diversi giovani, che hanno le qualità per potersi affermare. Quello che bisogna avere in testa è che serviranno lo stesso impegno, la stessa dedizione e la stessa determinazione avuti nella passata stagione“. Una battuta anche sul “caso” di mercato che ha portato Paolo Porro a Milano e Jan Zimmermann a Padova: “Dal punto di vista tecnico – conclude Santuz – alcuni elementi sono a favore dell’uno, altri a favore dell’altro. Quello che posso dire è che, a conti fatti, sono contento dell’operazione“. LEGGI TUTTO

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    Convocazioni, elezioni e nuovo progetto S3

    Bottolo e Vitelli ancora in Azzurro. Lo schiacciatore in visita ai partecipanti del Mikasa Volley Camp. Santuz rieletto nel CdA di Lega. Pallavolo Padova NET e il nuovo progetto insieme alle Società Arcobaleno e Bluvolley. L’Under 12 conquista il titolo regionale S3. U13 vice campione regionale
    “Pallavolo Padova Network” mette a segno un altro importante obiettivo. In collaborazione con le Società Arcobaleno (zona Forcellini) e Bluvolley (zona Sacra Famiglia), daranno vita a un progetto di due nuovi centri di volley S3 (minivolley). I tecnici della Kioene Padova svolgeranno l’attività direttamente negli impianti di queste due importanti realtà pallavolistiche del territorio padovano, mettendo a disposizione le proprie conoscenze e il modus operandi della Società bianconera. L’attività si svilupperà appena dopo l’estate e sarà rivolta sia a ragazzi che ragazze dagli 8 agli 11 anni. Lo scopo di questa attività in collaborazione con Arcobaleno e Bluvolley sarà quello di avvicinare i più giovani al mondo della pallavolo, ampliando di fatto l’offerta e fornendo un servizio di qualità rivolto a tutti coloro che volessero iniziare a giocare.Per chi fosse interessato a ricevere ulteriori informazioni, può scrivere una e-mail all’indirizzo settoregiovanile@pallavolopadova.com.L’UNDER 12 CONQUISTA LA COPPA REGIONALE S3. Importante vittoria per l’Under 12 Kioene Padova che ha conquistato la Coppa Regionale S3 battendo in finale la VTMaxì Oriente per 2-0 (15-6, 15-13). Medaglia d’argento per l’U13 che è stata sconfitta dal Volley Treviso in finale per il titolo regionale. Infine, vittoria per 3-0 su Prata nella gara interregionale prima fase di Coppa Italia di Divisione.
    BOTTOLO E VITELLI CONVOCATI DA COACH DE GIORGI. In vista dei Campionati Europei  che si svolgeranno dall’1 al 19 settembre, coach Ferdinando De Giorgi ha diramato la lista di convocati che da lunedì 19 luglio si ritroverà a Cavalese (TN) per un primo collegiale. Tra di loro anche lo schiacciatore Mattia Bottolo e il centrale Andrea Vitelli. Nei giorni scorsi Bottolo ha fatto visita ai ragazzi e ragazze del Mikasa Volley Camp che si sta svolgendo alla Kioene Arena. Lo schiacciatore si è intrattenuto con i partecipanti rispondendo alle loro domande sulla SuperLega e sulle sue esperienze con la Nazionale.SANTUZ RIELETTO NEL CDA DI LEGA PALLAVOLO. Nell’assemblea elettiva di martedì 13 luglio a Bologna, il DS della Kioene Padova – Stefano Santuz – è stato rieletto nel Consiglio di Amministrazione. Insieme a lui sono stati eletti Filippo Maria Callipo (Vibo Valentia), Lucio Fusaro (Milano), Albino Massaccesi (Civitanova), Catia Pedrini (Modena) e Gino Sirci (Perugia) in quota SuperLega, per la Serie A2 Angelo Agnelli (Bergamo) e Massimo D’Onofrio (Ortona) e per la Serie A3 Sergio Di Meo (Aversa).
    Alberto SanaviaUfficio stampa Kioene Padovawww.pallavolopadova.com

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    Kawika Shoji torna negli USA: “Padova posto speciale per me e la mia famiglia”

    Di Redazione Kawika Shoji torna negli USA per seguire il sogno olimpico. Il campionato in bianconero di Kawika s’interruppe lo scorso 29 gennaio quando, durante un’azione di giocò, subì la frattura spiroide del metacarpo del terzo dito della mano sinistra. «Sapendo che non avrebbe potuto disputare con noi quest’ultima parte della stagione dato che il suo percorso di riabilitazione è ancora in corso – dice il direttore sportivo Stefano Santuz – di comune accordo col giocatore abbiamo ritenuto che fosse importante per lui proseguire questa fase di recupero in America. Questo gli consentirà di prepararsi con la Nazionale in vista delle Olimpiadi, un’occasione importante per la sua carriera. Sia prima che dopo l’infortunio Shoji ha dimostrato di essere un ottimo atleta e un grande professionista, sempre vicino ai propri compagni e punto di riferimento per lo spogliatoio». Classe 1987, in questa stagione Shoji ha disputato complessivamente 23 gare ufficiali (tra campionato e Coppa Italia), mettendo inoltre a segno 65 punti. «Grazie al nostro fantastico team medico – dice Kawika Shoji – la mia mano sta tornado ad essere forte e sana. Mi dispiace per l’infortunio e per non aver potuto aiutare la squadra nei play off con Piacenza. È stato un momento difficile per me. Adesso tornerò negli USA per finire l’ultima fase di riabilitazione, prepararmi per la mia ultima stagione in Nazionale e per seguire il mio sogno di andare alle mie seconde Olimpiadi». Che stagione è stata per te quella del 2020/21? «È stata una gioia tornare nella SuperLega italiana, il miglior campionato del mondo, giocando a questo livello. Sono orgoglioso dei miei compagni di squadra, dello staff e della Società. Certo, avremmo voluto raccogliere più punti, ma avevamo la squadra più giovane del campionato e nonostante ciò abbiamo raggiunto due obiettivi: salvarci sul campo e vincere i derby con Verona, match che so essere molto “sentito” qui in Veneto». Cosa ti è piaciuto di Padova e dei tuoi compagni di squadra? «Non ho altro che amore per i miei compagni di squadra, per questo Club, per questa città e per la bellissima regione del Veneto in generale. Lo spogliatoio in particolare è stato speciale quest’anno, pieno di grandi ragazzi. Voglio aggiungere che è stata una grande esperienza per me ma anche per la mia famiglia: la mia prima figlia è andata alla scuola italiana e ora parla un po’ della vostra lingua e la mia seconda figlia è nata proprio qui. Quindi il mio grazie va a tutti coloro che ci hanno aiutato durante questa stagione. Padova avrà sempre un posto speciale nei nostri cuori e per tutte queste ragioni faremo sempre parte della famiglia Pallavolo Padova». Cosa vuoi dire infine ai tifosi che – a causa del Covid – in questa stagione non hanno potuto seguire la squadra alla Kioene Arena? «Il peccato più grande di questa stagione è stato quello di non incontrare i tifosi. So che abbiamo un grande pubblico e so che avremmo vinto qualche partita in più grazie alla loro energia. Quindi mi sento di dire: “siate forti e tornate alla Kioene Arena quando sarà possibile”! A tutti voi va il mio più sentito grazie e un abbraccio per averci seguito da casa. Il vostro calore lo abbiamo percepito». DOMENICA A MILANO. CON VIBO SI ANTICIPA AL 3 APRILE. Definite le date e gli orari delle prime sfide del pool Play Off 5° posto SuperLega Credem Banca. Alle ore 19.00 di domenica 28 marzo la Kioene Padova affronterà in trasferta l’Allianz Milano, squadra reduce dal successo in Challenge Cup. Alle ore 20.00 di mercoledì 31 marzo i bianconeri saranno di scena al Carisport di Cesena per affrontare la Consar Ravenna, mentre sabato 3 aprile la Kioene Arena ospiterà la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia (ore 18.00). Tutti i match saranno trasmessi in diretta streaming su Eleven Sports. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Santuz: “Ci stiamo guardando attorno. Zoppellari? È una delle opzioni”

    Di Redazione
    Proprio oggi verrà eseguito l’intervento chirurgico per il regista della Pallavolo Padova Kawika Shoji, a seguito della frattura spiroide del metacarpo del terzo dito della mano sinistra.
    Shoji si era infortunato nel corso della partita con Milano, scontrandosi con il seggiolone arbitrale durante il terzo set nel tentativo di recuperare il pallone.
    In casa patavina si cerca un degno sostituto dell’hawaiano, come dichiara il direttore sportivo bianconero Stefano Santuz, intervistato da Il Mattino Padova: “Promuovere l’alzatore della nostra Serie B, Bellomo, accanto a Ferrato, può essere una soluzione valida per qualche giorno, ma non più a lungo. Ci stiamo guardando attorno, ma non è così semplice, soprattutto in questo momento storico, per via del Covid. Bisogna quindi cercarlo in Europa, ma serve che la società che ha sotto contratto l’atleta che ci può interessare lo lasci partire.
    Il nome più probabile, sempre da quanto riporta il quotidiano, sembra essere quello del padovano Francesco Zoppellari, 23 anni, che questa stagione gioca in Belgio nel Lindemans Aals, anche se non sembra tutto facile come tuona il ds:“Francesco è una delle opzioni che stiamo vagliando ed è ancora di nostra proprietà, ma non è detto che possa arrivare”. LEGGI TUTTO

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    Rinviata Itas Trentino – Kioene Padova

    Santuz: “vista la situazione di oggettiva difficoltà da parte della Società ospitante, abbiamo dato la nostra disponibilità a rimandare il match” Questo il comunicato di Lega Pallavolo inviato poco fa: “La Lega Pallavolo Serie A, preso atto della richiesta congiunta dei due Club e raccolto il suggerimento della Commissione Medica di Lega, ha disposto il […] LEGGI TUTTO